L`empio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone. Non fare il male, perché il male non ti prenda. Allontanati dall'iniquità ed essa si allontanerà da te. Figlio, non seminare nei solchi dell`ingiustizia per non raccoglierne sette volte tanto. Non domandare al Signore il potere né al re un posto di onore. Non farti giusto davanti al Signore né saggio davanti al re. Non cercare di divenire giudice, che poi ti manchi la forza di estirpare l`ingiustizia; altrimenti temeresti alla presenza del potente e getteresti una macchia sulla tua dirittura. Non offendere l`assemblea della città e non degradarti in mezzo al popolo. Non ti impigliare due volte nel peccato, perché neppure di uno resterai impunito. Non dire: "Egli guarderà all'abbondanza dei miei doni, e quando farò l`offerta al Dio altissimo egli l`accetterà". Non mancar di fiducia nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. Non deridere un uomo dall'animo amareggiato, poiché c`è chi umilia e innalza. Non fabbricare menzogne contro tuo fratello e neppure qualcosa di simile contro l`amico. Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna, perché le sue conseguenze non sono buone. Non parlar troppo nell'assemblea degli anziani e non ripetere le parole della tua preghiera. Non disprezzare il lavoro faticoso, neppure l`agricoltura creata dall'Altissimo. Non unirti alla moltitudine dei peccatori, ricordati che la collera divina non tarderà. Umilia profondamente la tua anima, perché castigo dell`empio sono fuoco e vermi. Non cambiare un amico per interesse, né un fratello fedele per l`oro di Ofir. (Siracide 7,1-18).
In questo tempo di grazia vi invito ad essere preghiera. Tutti avete problemi, tribolazioni, pene e inquietudini. I santi vi siano modello ed esortazione alla santità, Dio vi sarà vicino e voi sarete rinnovati con la ricerca e la conversione personale. La fede sarà per voi speranza e la gioia regnerà nei vostri cuori. (Tratto dal messaggio del 25 ottobre 2017).
Cari figli! Oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. La preghiera opera miracoli in voi e attraverso di voi. Perciò figlioli, nella semplicità del cuore cercate dall'Altissimo che vi dia la forza di essere figli di Dio e che satana non vi agiti come il vento agita i rami. Decidetevi di nuovo, figlioli, per Dio e cercate soltanto la sua volontà e allora in Lui troverete gioia e pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 ottobre 2013).