venerdì 6 ottobre 2017

"Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero"

Cari figli io vi parlo come Madre: con parole semplici, ma colme di tanto amore e sollecitudine per i miei figli, che per mezzo di mio Figlio sono affidati a me. Mio Figlio invece, che viene dall'eterno presente, lui vi parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti.Perciò vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre disposti alla misericordia e al perdono. Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio, perché così la pace sarà in voi. Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero. State dimenticando l’importanza della famiglia. La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore, ma luogo di comprensione e tenerezza. Le famiglie che cercano di vivere secondo mio Figlio, vivono nell'amore reciproco. Fin da quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che tutti gli uomini sono per lui dei fratelli. Perciò ricordate, apostoli del mio amore, che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei fratelli secondo mio Figlio. Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e preoccupandovi. La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace! Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i vostri pastori. Pregate affinché possano accogliere tutti gli uomini come loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per loro dei padri spirituali. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 ottobre 2017).

Pregate perché avete molto bisogno della preghiera. Con la preghiera la vostra anima e il vostro corpo ritroveranno la pace. Alcuni di voi si sono abbandonati completamente a me, ma altri no. Appena finisce la messa si affrettano ad andarsene. No, così non è bene! Occorre che siano devoti e diano il buon esempio per risvegliare la fede anche negli altri. Per diventare davvero migliori devono pregare il più possibile e offrire il loro cuore consacrandolo a me. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 4 febbraio 1984).

Cari figli! Desidero che riflettiate a lungo sul messaggio che oggi vi dono attraverso la mia ancella. Figli miei, grande è l’amore di Dio! Non chiudete gli occhi, non tappatevi le orecchie quando vi ripeto che grande è l’amore di Dio! Ascoltate il mio invito, ascoltate la supplica che oggi vi rivolgo. Consacrate il vostro cuore a Dio e fate di esso la dimora di Dio! Che Dio vi abiti per sempre! I miei occhi ed il mio cuore saranno qui anche quando non apparirò più. Agite in ogni momento come vi ho chiesto di fare così che io possa condurvi a Dio. Non respingete il nome di Dio per non essere rigettati anche voi!. Accogliete i miei messaggi così da poter essere accolti anche voi! Decidetevi, figlioli miei: questo è il momento di decidersi! Abbiate un cuore giusto ed innocente affinché io possa condurvi a Dio vostro Padre. È proprio grazie al suo grande amore che io sono oggi sono qui. Grazie per essere venuti! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 18 marzo 1996).

Oggi vi invito in un modo speciale a prendere la croce nelle mani e a meditare sulle piaghe di Gesù. Chiedete a Gesù di guarire le vostre ferite, che voi, cari figli, avete ricevuto durante la vostra vita a causa dei vostri peccati o a causa dei peccati dei vostri genitori. Solo cosi capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio creatore. Attraverso la passione e la morte di Gesù in croce, capirete che solo con la preghiera potete diventare anche voi veri apostoli della fede, vivendo nella semplicità e nella preghiera la fede che è un dono. (Tratto dal messaggio del 25 marzo 1997).

Cari figli, vi radunate intorno a me, cercate la vostra strada, cercate, cercate la verità, ma dimenticate la cosa più importante: dimenticate di pregare correttamente. Le vostre labbra pronunciano parole senza numero, ma il vostro spirito non prova nulla. Vagando nelle tenebre, immaginate anche Dio stesso secondo il vostro modo di pensare e non quale è veramente nel suo Amore. Cari figli, la vera preghiera proviene dalla profondità del vostro cuore, dalla vostra sofferenza, dalla vostra gioia, dalla vostra richiesta di perdono dei peccati. Questa è la via per la conoscenza del vero Dio e con ciò stesso anche di sé stessi, perché siete creati a Sua immagine. La preghiera vi condurrà al compimento del mio desiderio, della mia missione qui con voi, l’unità nella famiglia di Dio. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 febbraio 2011).

In questo tempo di preparazione e di gioiosa attesa, io come Madre desidero indicarvi ciò che è più importante: la vostra anima. Può nascere in essa mio Figlio? E’ purificata con l’amore dalla menzogna, dalla superbia, dall'odio e dalla malvagità? La vostra anima ama al di sopra di tutto Dio come Padre e il fratello in Cristo? Io vi indico la strada che innalzerà la vostra anima all'unione completa con mio Figlio. Desidero che mio Figlio nasca in voi. Che gioia per me, la Madre. Vi ringrazio. (tratto dal messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 dicembre 2009).







Molti vengono qui a Medjugorje per chiedere a Dio la guarigione fisica, ma alcuni di loro vivono nel peccato. Costoro non comprendono che devono cercare innanzitutto la salute dell’anima, che è la più importante, e purificarsi. Essi dovrebbero, per prima cosa, confessarsi e rinunciare al peccato. Poi potranno implorare la guarigione. (Messaggio straordinario del 15 gennaio 1984).

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