giovedì 31 agosto 2023

"Soffrire per amore, nutre l’amore. Cercare di evitare le croci, le mortificazioni e le sofferenze non porta alla felicità!"

Cari figli, oggi vi invito all’amore. Figlioli, amatevi con l’amore di Dio. In ogni momento, nella gioia e nella tristezza, prevalga l’amore e così l’amore comincerà a regnare nei vostri cuori. Gesù risorto sarà con voi e voi i suoi testimoni. Io gioirò con voi e vi proteggerò col mio manto materno. Particolarmente, figlioli, guarderò con amore la vostra conversione quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 marzo 2005).

Riflessione sul Paradiso: Tutto ciò che vediamo, sentiamo e proviamo non soddisfa appieno i nostri desideri. Noi vogliamo di più, ma questo “di più” non c’è. Vogliamo che duri più a lungo, ma qui inesorabilmente e sempre sopraggiunge la fine. In paradiso sarà tutto il contrario. Lì c’è il Bene, la Bellezza infinita: Dio è la felicità senza fine. La differenza, quindi, è assolutamente infinita. (San Massimiliano Maria Kolbe).

In modo ancora migliore descrive il paradiso colui che, già in questa vita, fu rapito fino al cielo per breve tempo, cioè san Paolo, il quale afferma: “Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano” (1Cor 2,9). È una descrizione ancora più vicina alla verità, poiché mostra l’infinita differenza che passa tra le idee che noi abbiamo circa il paradiso e la realtà. (San Massimiliano Maria Kolbe).

Cari figli! Oggi vi porto il mio amore. Dio mi ha permesso di amarvi e per amore invitarvi alla conversione. Figlioli, voi siete poveri nell’amore e non avete ancora compreso che mio figlio Gesù per amore ha dato la Sua vita per salvarvi e per donarvi la vita eterna. Perciò pregate figlioli, pregate, per poter comprendere nella preghiera l’amore di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 marzo 2016).

venerdì 25 agosto 2023

"Tutte le anime che adoreranno la mia misericordia e ne diffonderanno il culto, esortando gli altri alla fiducia in essa, non avranno paura nell'ora della morte!"

Figli cari! Seguite Gesù! Vivete le parole che vi manda! Se perdete Gesù avete perduto tutto. Non permettete che le cose di questo mondo vi trascinino lontano da Dio. Dovete essere sempre consapevoli che vivete per Gesù e per il regno di Dio. Chiedetevi: sono pronto a lasciare ogni cosa e a seguire senza riserve la volontà di Dio? Figli cari! Pregate Gesù perché doni ai vostri cuori l’umiltà. Che egli sia sempre il vostro modello nella vita! Seguitelo! Andate dietro di lui! Pregate ogni giorno affinché Dio vi doni la luce per poter capire la sua giusta volontà. Io vi benedico. (Messaggio del 6 giugno 1987).

Una profonda relazione fra te e me. — Quando la presenza di Dio mi penetrò, conobbi meravigliosamente la sua essenza. Vidi tre Persone, la cui sostanza è unica. Nessuna di esse è minore o è maggiore; non esiste tra loro differenza di bellezza o di splendore, perché le Tre sono assolutamente Uno. Il suo amore, che mi trasportò a raggiungere una tale conoscenza, mi unì a sé. La mia intelligenza rimase chiara e trasparente, e tutta l'esuberanza dell'amore ch'io provai non fu causa di nessuna confusione. È Dio stesso a discendere nella sua creatura. Grazie, o Signore, per questo immenso dono, mediante il quale tu stringi una profonda relazione fra te e me. Senza di te non posso vivere. (Diario di Santa Faustina Kowalska).

venerdì 18 agosto 2023

"Ognuno di voi trovi il tempo per la preghiera per poter scoprire Dio nella preghiera!"

"Se il Signore è tanto misericordioso con noi da perdonarci ad un semplice atto di supplicante penitenza, anche noi dobbiamo essere misericordiosi verso chi è debitore verso la società, verso la Chiesa, o verso di noi di offese, o di danni. 
Gesù condanna assolutamente la spietatezza verso i poveri peccatori, anche se questa spietatezza sembrasse giustificata dalla necessità di conservare l'ordine. La spietatezza non produce alcun bene, soffoca, opprime, toglie la libertà di rinsavire, inasprisce, ottenebra. Bisogna dunque compatire e perdonare, poiché questo è l'esempio che ci dà Dio, e questo è il retaggio che Gesù Cristo ha lasciato alla sua Chiesa, perdonando sulla croce anche ai suoi crocifissori. Abbiamo, sì, orrore del peccato, riproviamolo, condanniamolo, ma abbiamo misericordia per il peccatore, pensando che anche Dio ci ha usato tante misericordie, assai maggiori di ogni nostra valutazione. Certe forme di zelo spietato non piacciono a Dio e praticamente non giovano a nulla, poiché la durezza inasprisce e incancrenisce le piaghe. Se invece di essere spietati si pregasse per i poveri traviati, quanti frutti di penitenza si raccoglierebbero nella Chiesa!" (Don Dolindo Ruotolo).

Cari figli, oggi vi invito tutti affinché la vostra preghiera sia preghiera del cuore. Ognuno di voi trovi il tempo per la preghiera per poter scoprire Dio nella preghiera. Non desidero che parliate della preghiera, ma desidero che preghiate. Che ogni giorno per voi sia riempito della preghiera di ringraziamento a Dio per la vita e per tutto quello che avete. Non desidero che la vostra vita trascorra nelle parole, ma glorificate Dio con le opere. Io sono con voi e ringrazio Dio per ogni momento speso con voi Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 aprile 1991).

venerdì 11 agosto 2023

"Cari figli! Vi invito a portare agli altri l'amore del Padre! "

Cari figli, il vostro amore puro e sincero attira il mio Cuore materno. La vostra fede e la confidenza nel Padre Celeste sono rose profumate che mi offrite: il bouquet di rose più bello, formato dalle vostre preghiere, da opere di misericordia e di carità. Apostoli del mio amore, voi che cercate di seguire mio Figlio sinceramente e con cuore puro, voi che sinceramente lo amate, siate voi ad aiutare: siate un esempio per coloro che non hanno ancora conosciuto l’amore di mio Figlio. Però, figli miei, non soltanto con le parole, ma anche con opere e sentimenti puri, mediante i quali glorificate il Padre Celeste. Apostoli del mio amore, è tempo di veglia ed a voi richiedo amore; di non giudicare nessuno, poiché il Padre Celeste giudicherà tutti. Chiedo che voi amiate, che diffondiate la verità, poiché la verità è antica: essa non è nuova, essa è eterna, essa è la verità! Essa dà testimonianza dell’eternità di Dio. Portate la luce di mio Figlio e squarciate la tenebra che sempre più vuole afferrarvi. Non abbiate paura: per la grazia e l’amore di mio Figlio, io sono con voi! Vi ringrazio! (Messaggio del 2 marzo 2020 a Mirjana).

Penso alla figura di Etty Hillesum, una giovane olandese di origine ebraica che morirà ad Auschwitz. Inizialmente lontana da Dio, lo scopre guardando in profondità dentro se stessa e scrive: "Un pozzo molto profondo è dentro di me. E Dio c'è in quel pozzo. Talvolta mi riesce di raggiungerlo, più spesso pietra e sabbia lo coprono: allora Dio è sepolto. Bisogna di nuovo che lo dissotterri" (Diario, 97). Nella sua vita dispersa e inquieta, ritrova Dio proprio in mezzo alla grande tragedia del Novecento, la Shoah. Questa giovane fragile e insoddisfatta, trasfigurata dalla fede, si trasforma in una donna piena di amore e di pace interiore, capace di affermare: "Vivo costantemente in intimità con Dio". (Benedetto XVI).

venerdì 4 agosto 2023

"Solo attraverso la preghiera possiamo vincere il male!"

Apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’amore di mio Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto. A voi, piccole luci del mondo, che io istruisco con materno amore perché splendano chiaramente di uno splendore pieno. La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la preghiera salva il mondo. Perciò, figli miei, pregate con le parole, con i sentimenti, con l’amore misericordioso e col sacrificio. Mio Figlio vi ha mostrato la via: lui, che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; lui, che col suo sublime sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare. Perciò, figli miei, non abbiate paura di dire la verità. Non abbiate paura di cambiare voi stessi ed il mondo diffondendo l’amore, facendo in modo che mio Figlio sia conosciuto ed amato amando gli altri in lui. Io, come Madre, sono sempre con voi. Prego mio Figlio che vi aiuti affinché nella vostra vita regni l’amore: l’amore che vive, l’amore che attrae, l’amore che dà vita. Questo è l’amore che io vi insegno, l’amore puro. Spetta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo. Pregate per i vostri pastori con sentimento, affinché possano testimoniare mio Figlio con amore. (Tratto dal messaggio del 2 aprile 2017 di Mirjana).

Cari figli, con amore materno desidero aprire il cuore di ciascuno di voi ed insegnarvi l’unione personale con il Padre. Per accettare questo dovete comprendere che siete importanti per Dio e che Egli vi chiama singolarmente. Dovete comprendere che la vostra preghiera è il dialogo di un figlio con il Padre, che è l’amore la via per la quale dovete incamminarvi, l’amore verso Dio e verso il vostro prossimo. Questo è, figli miei, un amore che non ha confini, è un amore che nasce nella verità e va fino in fondo. Seguitemi, figli miei, affinché anche gli altri, riconoscendo la verità e l’amore in voi, vi seguano. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 aprile 2011 di Mirjana).