Le anime del Purgatorio hanno un corpo come il nostro oppure un corpo, diciamo, spirituale? Dicono che non si accorgono di non avere il loro corpo. Hanno un corpo trasfigurato che si può presentare guarito e vestito.
Le anime si dolgono per le cose fatte male quando erano in vita. Si dolgono anche per ciò che non hanno fatto del tutto, sulla terra? Sì, molto. Rimpiangono le possibilità che hanno perso di fare del bene per Dio ed al prossimo, e possono anche vedere i frutti che queste azioni avrebbero dato. Quando moriamo non possiamo più fare del bene, e le anime in Purgatorio non possono più guadagnarsi dei meriti. Si dice che gli Angeli ci invidino per il bene che possiamo fare per Dio dato che loro non possono compiere buone azioni per Lui, guadagnandosi così dei meriti (risata).
Cosa succede quando una persona, pur credendo all'esistenza del Purgatorio, continua a peccare, ritenendo che non sarà poi così brutto? Si pentirà molto amaramente, molto di più di chi commette lo stesso peccato ignorando l'esistenza del Purgatorio.
Qual è lo scopo più recondito della sua esperienza? Dio l'ha permessa affinché con il mio apostolato altre persone possano chiaramente comprendere che la nostra vita sulla terra ci serve solo per guadagnarci il Paradiso. Lo scopo della nostra vita è di essere buoni gli uni con gli altri e così facendo, di entrare in unione con Dio, sia ora sulla terra, sia dopo nell'eternità. In quest'ottica la vita diventa sempre più preziosa per ognuno di noi come diventa sempre più assurdo ciò che della vita fa un gran numero di persone. In quest'ottica comprendiamo quanto sia immenso l'amore di Dio e quanto possa diventare incredibilmente bella la vita quando lavoriamo al Suo fianco. Ciò che vedo, allora, dovrebbe e potrebbe fornire alle persone un chiaro e definitivo orientamento nel loro percorso, se desiderano far parte della Volontà Divina e della bellezza che ne deriva.
In una parola, che cosa ha imparato in questi anni da questa sua singolarissima esperienza? Ad amare Dio con tutta la mia forza! (Tratto da Fateci uscire da qui - Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio).