Cari figli, oggi vi invito all'abbandono totale a Dio. Tutto ciò che fate e tutto ciò che possedete, datelo a Dio, affinché Lui possa regnare nella vostra vita come Re di tutto. Non abbiate paura, perché io sono con voi anche quando pensate che non esiste via d'uscita e che satana regna. Io vi porto la pace, io sono la vostra Madre e la Regina della Pace. Vi benedico con la benedizione della gioia, affinché Dio sia tutto per voi nella vita. Solo così il Signore potrà guidarvi attraverso me nelle profondità della vita spirituale. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 luglio 1988).
venerdì 29 gennaio 2021
"Qualunque problema abbiate, chiamatemi ed io verrò subito da voi!"
venerdì 22 gennaio 2021
"Figlioli, non permettete che il vento dell’odio e dell’inquietudine regni in voi e attorno a voi!"
Rinnovate le due preghiere insegnate dall’angelo della pace ai pastorelli di Fatima: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”. “Mio Dio, io credo e spero, ti amo e ti ringrazio. Ti chiedo perdono per chi non crede e non spera, non ti ama e non ti ringrazia”. Rinnovate anche la preghiera a San Michele: “San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del demonio. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anima". (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 5 Luglio 1985).
Cari figli! In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé, vi invito alla preghiera perseverante affinché nella preghiera scopriate il Dio d'amore e di speranza. Figlioli, prendete la croce fra le mani. Essa sia per voi d'incoraggiamento che l'amore vince sempre in modo particolare adesso che la croce e la fede sono rifiutate. Voi siate il riflesso e l'esempio con le vostre vite che la fede e la speranza sono ancora vive ed è possibile un nuovo mondo di pace. Io sono con voi e intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Luglio 2020).
venerdì 15 gennaio 2021
"Vi invito ad essere le mie mani tese in questo mondo che mette Dio all’ultimo posto!"
Cari figli! Vi porto Gesù Bambino che vi porta la pace, Colui che è il passato, il presente ed il futuro del vostro vivere. Figlioli, non permettete che si spengano la vostra fede e la vostra speranza in un futuro migliore perché voi siete stati scelti per essere i testimoni della speranza in ogni situazione. Per questo sono qui con Gesù affinché vi benedica con la Sua pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Dicembre 2020).
venerdì 8 gennaio 2021
San Michele Arcangelo: L'altro Michele!
La lettera seguente è stata scritta nel 1950 da un giovane Marine a sua madre mentre era ricoverato in ospedale dopo essere stato ferito in battaglia, nella guerra di Corea. Questa lettera é arrivata nelle mani di un cappellano militare della Marina di guerra che la lesse davanti a 5000 Marines, in una base navale di San Diego, nel 1951. Il cappellano aveva parlato al giovane, a sua madre e al sergente che comandava la pattuglia. Padre Walter Muldy, il cappellano, testimoniava a tutti quelli che gli facevano domande che questa storia era vera. Nel corso degli anni '60, si leggeva questa lettera una volta all'anno, a Natale, sulle onde di una stazione radio del Midwest. Eccola per coloro che non la conoscono:
"Mia cara mamma, non oserei scrivere questa lettera a nessun altro se non a te, perché nessuno mi crederebbe. Forse anche tu troverai difficile credere a questo, ma bisogna che io lo dica a qualcuno. Per cominciare, sono in ospedale, ma non preoccuparti. Sono stato ferito, ma sto bene, tutto ok. II medico mi ha detto che tra un mese sarò in piedi. Ma non è questo che ti voglio raccontare. Ti ricordi quando mi sono arruolato tra i Marines, l'anno scorso quando sono partito? Tu mi dicesti di recitare una preghiera a San Michele tutti i giorni. Non c'era bisogno di dirmelo, perché, da quando mi ricordo, mi hai sempre detto di pregare San Michele Arcangelo. Mi hai dato anche il suo nome. Ebbene, io l'ho sempre fatto. Arrivando in Corea, ho pregato ancora di più. Ti ricordi la preghiera che mi hai insegnato?
"MICHAEL, MICHAEL OF THE MORNING, FRESH CORPS OF HEAVEN ADORNING..." (MICHELE, MICHELE, RUGIADA MATTUTINA, DECORO DEL SOLE CHE SORGE...)
venerdì 1 gennaio 2021
Benedetta Bianchi Porro
Benedetta Bianchi Porro (Dovadola, 8 agosto 1936 – Sirmione, 23 gennaio 1964), ha 13 anni, quando si accorge che qualcosa non va. Non sente più come prima. Nessuno, però, capisce il perché stia diventando, lentamente ma inesorabilmente, sorda. La sua vita e i suoi studi proseguono fino all’iscrizione all’università. Sceglie Medicina, e infatti sarà lei stessa a farsi la più terribile delle diagnosi: neurofibromatosi diffusa, che le sta distruggendo poco a poco. In breve tempo perde l’uso delle gambe, si riduce completamente a letto, è cieca e riesce appena a parlare. Ma il suo spirito, e soprattutto la sua fede, non si spezzano. “Un giorno non sentirò più gli altri, ma continuerò a sentire la voce della mia anima”, aveva detto, ma sentirà accanto anche la voce di Dio, sempre più vicino al chiamarla a sé. Inizia il Calvario delle operazioni chirurgiche, che però non la potranno sottrarre dalla prognosi infausta del suo male. (La malattia).