giovedì 17 aprile 2025

"Vi invito a decidervi di nuovo ad amare Dio al di sopra di tutto!”

"Cari figli! Vi invito a decidervi di nuovo ad amare Dio al di sopra di tutto. In questo tempo in cui, a causa dello spirito consumistico, si dimentica cosa significa amare ed apprezzare i veri valori, io vi invito di nuovo, figlioli, a mettere Dio al primo posto nella vostra vita. Che satana non vi attiri con le cose materiali ma, figlioli, decidetevi per Dio che è libertà e amore. Scegliete la vita e non la morte dell'anima. Figlioli, in questo tempo in cui meditate la passione e la morte di Gesù, vi invito a decidervi per la vita che è rifiorita con la resurrezione e che la vostra vita oggi si rinnovi attraverso la conversione che vi condurrà alla vita eterna. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!" (Messaggio del 25 marzo 1996).

"Cari figli! Oggi vi invito a decidervi per la pace. Pregate Dio di darvi la vera pace. Vivete la pace nei vostri cuori e capirete, cari figli, che la pace è dono di Dio. Cari figli, senza amore non potete vivere la pace. Il frutto della pace è l'amore e il frutto dell'amore è il perdono. Io sono con voi e vi invito tutti, figlioli, perché per prima cosa perdoniate in famiglia, e allora sarete capaci di perdonare agli altri. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!" (Messaggio del 25 gennaio 1996).

"Cari figli! Oggi vi invito alla conversione. Questo è il Messaggio più importante che vi ho dato qui Figlioli, desidero che ognuno di voi sia portatore dei miei messaggi. Vi invito, figlioli, a vivere i messaggi che vi ho dato durante questi anni. Questo tempo è tempo di grazia. Specialmente adesso che anche la Chiesa vi invita alla preghiera e alla conversione. Anch'io, figlioli, vi invito a vivere i miei messaggi che vi ho dato durante questo tempo da quando appaio qui. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!" (Messaggio del 25 febbraio 1996).

giovedì 10 aprile 2025

"Io sarò con voi, voi solo chiamatemi: “Eccoci Madre, guidaci!”"

Cari figli, vi invito ad aprirvi a Dio. Vedete, figlioli, come la natura si apre e dona la vita e i frutti, così anch'io vi invito alla vita con Dio, e all'abbandono totale a Lui. Figlioli, io sono con voi e desidero continuamente introdurvi nella gioia della vita. Desidero che ciascuno di voi scopra la gioia e l'amore che si trovano soltanto in Dio e che soltanto Dio può dare. Dio da voi non desidera nulla, soltanto il vostro abbandono. Perciò, figlioli, decidetevi seriamente per Dio, perché tutto il resto passa, solo Dio rimane. Pregate per poter scoprire la grandezza e la gioia della vita che Dio vi dà. Grazie aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 maggio 1989).

Cari figli! Già da lungo tempo vi do il mio Cuore materno e vi porgo mio Figlio. Voi mi rifiutate. Permettete che il peccato vi avvolga sempre di più. Permettete che vi conquisti e vi tolga la capacità di discernimento. Poveri figli miei, guardatevi intorno e osservate i segni del tempo. Pensate di poter vivere senza la benedizione di Dio? Non permettete che la tenebra vi avvolga. Anelate dal profondo del cuore a mio Figlio. Il Suo Nome dissipa la tenebra più fitta. Io sarò con voi, voi solo chiamatemi: “Eccoci Madre, guidaci!”. Vi ringrazio! La Madonna era molto triste. Ha dato solo il messaggio e ci ha benedetti. (Messaggio del 2 maggio 2009 a Mirjana).

Ho raccomandato tutti noi, le nostre intenzioni , in modo speciale gli ammalati e tutto quello che abbiamo nel nostro cuore, ed ho chiesto di benedire gli oggetti. La Madonna ha pregato su di noi un lungo momento ed ha detto: “in questo mese a me dedicato vi invito, che siate preghiera!” Marija ha detto che di solito la Madonna dà il messaggio il 25 del mese, ed ha commentato: si vede che ce lo siamo meritati. Marija ha ricordato che la Madonna vuole darci le Grazie in questo mese a Lei dedicato, e ci ha esortato a chiederle. (Messaggio del 3 maggio 2009 a Marija).

giovedì 3 aprile 2025

Natuzza Evolo e gli incredibili messaggi e profezie dalle anime defunte!

Il 17 gennaio un vecchio mendicante dai vestiti sporchi e laceri bussò alla mia porta.
Io chiesi: “Che volete“? E l’uomo rispose: “No, figlia mia, non voglio niente. Sono venuto per farti una visita“.
Intanto notavo che l’anziano, coperto di cenci che pendevano, aveva gli occhi incredibilmente belli, erano verde intenso. Cercai di congedarlo rapidamente e dissi: “Sentite, se avevamo un morso di pane ve lo davo, ma non abbiamo niente, siamo poveri in tutto“.
“No figlia mia, me ne vado. Prega per me che io prego per te“, mi rispose andandosene con un sorriso bellissimo.
Pensai fosse un vecchio pazzo. L’angelo allora mi disse: “Tu sei una stupida, non ti ha chiesto niente, non ti ha detto niente, ha alzato la mano per benedirti. Chi poteva essere? Uno dell’altro lato!“.
Presa dalla paura replicai: “Un altro lato dove? della strada?“.
L’angelo rise e con voce pacata disse: “Era il Signore…si è mostrato così stracciato perché siete voi, il mondo, che l’avete stracciato e lo continuate a stracciare. Era Gesù“.
Figurati a me, piansi per tre giorni. Avevo trattato male Gesù, se sapevo che era Lui lo avrei abbracciato!
(testimonianza di Natuzza Evolo a don Cordiano)
L’interessante testimonianza appena riportata della mistica di Paravati, Natuzza Evolo, ci trasporta nella straordinaria quotidianità di “Mamma Natuzza“, come viene tutt’oggi amorosamente chiamata ed invocata.
Ella difatti era in continuo contatto con gli angeli (vedere l’articolo “Natuzza Evolo e gli angeli“), i defunti e con Dio.
Riceveva apparizioni, messaggi, ammonizioni, visite anche più volte al giorno, arrivando persino a scambiare le anime dei deceduti per persone vive: un caso emblematico risale a cavallo tra il 1944 e il 1945, quando la mistica senza volerlo fece fuggire spaventato un uomo che si era presentato da lei con altre persone, chiedendogli ingenuamente: “Scusate, ma voi siete vivo o siete morto?“.
Accanto alle apparizioni, la Evolo cadeva spesso in trance volute da Signore affinché i deceduti potessero comunicare al mondo attraverso di lei. L’avvocato Silvio Colloca, rinomato personaggio del tempo, raccontò d’aver sentito provenire dalla bocca di Natuzza una voce di bambino che intimava: “Vieni pure. Sono tuo zio Silvio“.
Il padre dell’avvocato aveva infatti perduto un fratello di otto anni nel 1874 e in sua memoria ne aveva dato nome al figlio.
Dopo l’iniziale smarrimento, Colloca iniziò a dialogare con il bambino in questione, chiedendo notizie dei suoi familiari deceduti. “Tranquillo, stanno bene” fu la risposta.
Sempre più sconvolto dalla discussione, l’avvocato tentò di scuotere la mistica per svelare un possibile trucco, ma un’altra voce candidamente disse: “Inutile che la scuoti, non si sveglia. Ora devo andare, il permesso è finito. Fatti una comunione per me“.
Ancora non smaltito lo stupore ed ecco presentarsi un’altra voce, questa volta rauca e sofferente, d’un suo parente massone: “Sono morto senza volere i Sacramenti, da massone. Soffro, non c’è speranza, sono giustamente condannato al fuoco eterno…sono sofferenze atroci e spaventose“. (Tratto da La Serva di Dio Natuzza Evolo e gli incredibili messaggi e profezie dalle anime defunte-1).