venerdì 16 febbraio 2018

"Testimoniate con la vostra vita la gioia divina, non siate angosciati e preoccupati"

Mi alzo, in questo giorno che sorge, per una grande forza, per l’invocazione della Trinità, per la fede nella Trinità, per l’affermazione dell’unità del Creatore del Creato. Mi alzo in questo giorno che sorge per la forza della nascita di Cristo nel Suo Battesimo, per la forza della crocifissione e della sepoltura, per la forza della resurrezione e dell’ascensione, per la forza della discesa al Giudizio Finale. Mi alzo, in questo giorno che sorge, per la forza dell’amore dei Cherubini, in obbedienza agli Angeli, al servizio degli Arcangeli, per la speranza della resurrezione e della ricompensa, per la preghiera dei Patriarchi, per le previsioni dei Profeti, per la predicazione degli Apostoli, per la fede dei Confessori, per l’innocenza delle Vergini sante, per le azioni dei Beati. Mi alzo in questo giorno che sorge, per la forza del cielo: luce del sole, chiarore della luna, splendore del fuoco, velocità del lampo, impetuosità del vento, profondità dei mari, solidità della terra, solidità della roccia. Mi alzo in questo giorno che sorge, per la forza di Dio che mi spinge, per la forza di Dio che mi protegge, per la saggezza di Dio che mi guida, per lo sguardo di Dio che vigila sul mio cammino, per l’orecchio di Dio che mi ascolta, per la parola di Dio che mi parla, per la mano di Dio che mi custodisce, per il cammino di Dio davanti a me, per lo scudo di Dio che mi protegge, per l’ostia di Dio che mi salva, dalle trappole del demonio, dalle tentazioni del vizio, da tutti coloro che vogliono il mio male, lontano e vicino a me, agendo da soli o in gruppo. Invoco oggi queste forze a proteggermi dal male, contro qualsiasi forza crudele che minacci il mio corpo e la mia anima, contro l’incanto dei falsi profeti, contro le legge oscure del paganesimo, contro le false leggi degli eretici, contro l’arte dell’idolatria, contro gli incantesimi di streghe e maghi, contro saperi che corrompono il corpo e l’anima. Cristo mi custodisca oggi, contro il veleno, contro il fuoco, contro l’affogamento, contro le ferite, perché io possa ricevere e godere la ricompensa. Cristo con me, Cristo davanti a me, Cristo dietro di me, Cristo in me, Cristo sotto di me, Cristo sopra di me, Cristo alla mia destra, Cristo alla mia sinistra, Cristo quando mi stendo, Cristo quando mi siedo, Cristo quando mi alzo, Cristo nel cuore di tutti coloro che pensano a me, Cristo sulla bocca di tutti coloro che parlano di me, Cristo in tutti gli occhi che mi guardano, Cristo in tutti gli orecchi che mi ascoltano. Mi alzo, in questo giorno che sorge, per una grande forza, per l’invocazione della Trinità, per la fede nella Trinità, per l’affermazione dell’unità del Creatore del Creato. (Preghiera di San Patrizio contro incantesimi e malefici).

Oggi molti vanno all'inferno. Dio permette che i suoi figli soffrano nell'inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all'inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E li lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell'inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo. (Messaggio straordinario del 25 luglio 1982).

Cari figli, vi invito all'abbandono totale a Dio. Pregate, figlioli, perché satana non vi scuota come rami al vento. Siate forti in Dio. Desidero che attraverso voi il mondo intero conosca il Dio della gioia. Testimoniate con la vostra vita la gioia divina, non siate angosciati e preoccupati. Dio vi aiuterà e vi mostrerà la strada. Desidero che amiate tutti, buoni e cattivi, con il mio amore. Solo così l'amore prenderà il sopravvento nel mondo. Figlioli, voi siete miei: io vi amo, e desidero che vi abbandoniate a me, perché io vi possa condurre a Dio. Pregate incessantemente perché satana non possa trarre vantaggi da voi. Pregate, perché comprendiate che siete miei. Vi benedico con la benedizione della gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 maggio 1988).

Signore, è pesante non conoscere mai un momento di serenità. Non poter intraprendere mai nulla, senza che l’inquietudine non ne faccia un supplizio. Signore, in mancanza di meglio, ti offro i miei timori e i miei tormenti… Fa’che si dileguino tutti i cattivi pensieri. E' questa la mia speranza, questa la mia unica consolazione: rifugiarmi presso di Te in ogni tribolazione. Preservami da queste ombre, cento volte più inquietanti di un vero pericolo. Non allontanarti da me, accorri in mio aiuto, ho bisogno di coraggio. Per resistere a questo bisogno insidioso… Ho bisogno del tuo aiuto, Signore. Per conquistare giorno per giorno la mia libertà. Per strappare piccole vittorie al dominio dei miei incubi. Signore, nelle mie tenebre, ho bisogno di sentirti dire: “Sono qui io…non temere". (Preghiera contro l'ansia e l'angoscia).

Figli cari! Fate attenzione! Ancora non avete in voi l’amore! E questo perché non vi siete ancora abbandonati a me. Perciò adesso fermatevi un po’ di tempo con calma, mettetevi in una posizione di pace, rilassati. Lasciate i vostri pensieri, non siate sovraccaricati. Se pregate col cuore non vi saranno necessarie le giacche per riscaldarvi perché riceverete calore dalla presenza di Gesù in mezzo a voi. Con Gesù in mezzo a voi non sentirete freddo e non vi sarà difficile pregare. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 9 aprile 1985).

Dio Onnipotente, ti ringraziamo per la nostra vita, per la tua grande misericordia e per la grazia che abbiamo ricevuto. Ti rendiamo grazie per la tua fedeltà, anche se noi non ti siamo stati fedeli. Signore Gesù, ti chiediamo di dare tutta la pace possibile alla nostra mente, al nostro corpo, alla nostra anima e al nostro spirito. Curaci ed elimina tutto ciò che sta provocando stress, dolore e tristezza nella nostra vita. Per favore, guida il nostro cammino attraverso la vita e fa’ che i nostri nemici siano in pace con gli altri. Venga il tuo regno di pace nella nostra famiglia, sul nostro luogo di lavoro e su tutto ciò che è nelle nostre mani. I tuoi angeli di pace camminino davanti a noi quando usciamo e restino al nostro fianco quando torniamo. Nel nome di Gesù, Amen. (Preghiera per la pace mentale).






Continuate a pregare per i vostri nemici. Che nei vostri cuori non vi sia traccia di amarezza, di rabbia o di condanna. Pregate e digiunate per i nemici. Pregate anche per tutti coloro che hanno una fede tiepida. Non disprezzateli e non adiratevi con loro. Cercate, se possibile, di andare ogni sera a messa. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 28 giugno 1984).

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