venerdì 17 settembre 2021

"A ciascun giorno basta la sua pena!"

Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: «Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?». Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena. (Bibbia).

Cari figli anche oggi vi invito di nuovo ad una preghiera, alla preghiera della gioia, affinché in questi giorni tristi nessuno di voi si senta la tristezza nella preghiera, ma un incontro gioioso con il suo Dio Creatore. Pregate, figlioli, per poter essermi più vicini e sentire tramite la preghiera ciò che lo desidero a voi. Io sono con voi e ogni giorno vi benedico con la mia materna benedizione, affinché il Signore vi riempia con l'abbondanze della grazia per la vostra vita quotidiana. Ringraziate Dio per il dono di poter essere con voi perché vi dico: questa è una grande grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Luglio 1992).

Il mio Cuore brucia d’amore per voi. La sola parola che desidero dire al mondo è questa: conversione, conversione! Fatelo sapere a tutti i miei figli. Chiedo solo conversione. Nessuna pena, nessuna sofferenza mi è di troppo pur di salvarvi. Vi prego soltanto di convertirvi! Pregherò mio figlio Gesù di non punire il mondo, ma vi supplico: convertitevi! Voi non potete immaginare ciò che accadrà, né ciò che Dio Padre manderà sul mondo. Per questo vi ripeto: convertitevi! Rinunciate a tutto! Fate penitenza! Ecco, qui c’è tutto ciò che desidero dirvi: convertitevi! Portate il mio ringraziamento a tutti i miei figli che hanno pregato e digiunato. Io presento tutto al mio divin figlio per ottenere che egli mitighi la sua giustizia nei confronti dell’umanità peccatrice. (Messaggio straordinario del 25 Aprile 1983).

Cari figli, oggi vi invito all’amore. Figlioli, amatevi con l’amore di Dio. In ogni momento, nella gioia e nella tristezza, prevalga l’amore e così l’amore comincerà a regnare nei vostri cuori. Gesù risorto sarà con voi e voi i suoi testimoni. Io gioirò con voi e vi proteggerò col mio manto materno. Particolarmente, figlioli, guarderò con amore la vostra conversione quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Marzo 2005).

Pregate perché avete molto bisogno della preghiera. Con la preghiera la vostra anima e il vostro corpo ritroveranno la pace. Alcuni di voi si sono abbandonati completamente a me, ma altri no. Appena finisce la messa si affrettano ad andarsene. No, così non è bene! Occorre che siano devoti e diano il buon esempio per risvegliare la fede anche negli altri. Per diventare davvero migliori devono pregare il più possibile e offrire il loro cuore consacrandolo a me. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 4 Febbraio 1984). 

Cari figli! Anche oggi l’Altissimo mi dona la grazia di potervi amare e di invitare alla conversione. Figlioli, Dio sia il vostro domani, non guerra ed inquietudine, non tristezza ma gioia e pace devono regnare nei cuori di tutti gli uomini e senza Dio non troverete mai la pace. Perciò, figlioli, ritornate a Dio e alla preghiera perché il vostro cuore canti con gioia. Io sono con voi e vi amo con immenso amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Giugno 2015).

«Pregate. Vi può sembrare strano che io parli sempre di preghiera. Tuttavia vi ripeto: pregate. Non esitate. Nel Vangelo avete letto: “Non affannatevi per il domani... A ciascun giorno basta la sua pena”. Non preoccupatevi dunque per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto». (Messaggio straordinario del 28 Febbraio 1984).

Cari figli! Oggi v'invito ad innamorarvi del Santissimo Sacramento dell'altare. Adoratelo, figlioli, nelle vostre parrocchie e così sarete uniti con tutto il mondo. Gesù vi diventerà amico e non parlerete di lui come di qualcuno che appena conoscete. L'unità con Lui sarà per voi gioia e diventerete testimoni dell'amore di Gesù, che ha per ogni creatura. Figlioli quando adorate Gesù siete vicini anche a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Settembre 1995).



Anche se cadete nelle prove, non fermatevi

Cari figli sono venuta a voi, in mezzo a voi, perché mi diate le vostre preoccupazioni


Voi parrocchiani potreste pregare anche quattro ore al giorno. Vi sembra troppo? Ma è appena la sesta parte della giornata! In realtà voi siete perplessi perché pensate di poter vivere solo di lavoro. (Messaggio straordinario del 8 Gennaio 1983).

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