giovedì 28 settembre 2023
"Quando si spingeranno davanti al tabernacolo come ora fanno davanti alla canonica, avranno capito tutto!"
venerdì 22 settembre 2023
"Se pregate, una sorgente di vita scaturirà dal vostro cuore!"
Cari figli! La mia vita terrena era semplice. Amavo e gioivo per le piccole cose. Amavo la vita, dono di Dio, anche se dolori e sofferenze trafiggevano il mio cuore. Figli miei avevo la forza della fede e una fiducia immensa nell'amore di Dio. Tutti coloro che hanno la forza della fede sono più forti. La fede ti fa vivere secondo il bene, e la luce dell'amore di Dio arriva allora sempre nel momento desiderato. Questa è la forza che sostiene nel dolore e nella sofferenza. Figli miei, pregate per avere la forza della fede, confidate nel Padre Celeste e non abbiate paura. Sappiate che nessuna creatura che appartiene a Dio andrà perduta ma vivrà in eterno. Ogni dolore ha la propria fine e comincia allora la vita nella libertà dove arrivano tutti i miei figli, dove tutto avrà una ricompensa. Figli miei, la vostra lotta è dura; sarà ancora più dura ma voi seguite il mio esempio. Pregate per avere la forza della fede, confidate nell'amore del Padre Celeste. Io sono con voi, mi manifesto a voi, io vi incoraggio. Con immenso amore materno accarezzo le vostre anime. Vi ringrazio. (Messaggio del 18 marzo 2018 a Mirjana).
venerdì 15 settembre 2023
"Incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio!"
Questa è una leggenda degli indiani Cherokee a riguardo del "rito di passaggio". Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive alla notte, senza andare a pezzi, sarà un uomo. Non può raccontare della sua esperienza ai suoi amici o a nessun altro, perché ogni giovane deve diventare uomo da solo. Il ragazzo è chiaramente terrorizzato: sente tanti rumori strani attorno a lui. Ci sono senz'altro bestie feroci che lo circondano. Forse anche degli uomini pericolosi che gli faranno del male. Il vento soffia forte tutta la notte e scuote il tronco su cui è seduto, ma lui va avanti coraggiosamente, senza togliere la benda dagli occhi. In fondo, è l'unico modo per diventare uomo! Finalmente, dopo una notte terrificante, esce il sole e si toglie la benda dagli occhi. Ed è così che si accorge che suo padre è seduto sul tronco a fianco a lui. È stato di guardia tutta la notte proteggendo suo figlio da qualsiasi pericolo. Il padre era lì, anche se il figlio non lo sapeva. Anche noi non siamo mai soli. Nella notte più terrificante, nel buio più profondo, nella solitudine più completa, anche quando non ce ne rendiamo conto, Dio non ci abbandona mai, e fa la guardia, seduto sul tronco a fianco a noi. (Seduto su un tronco).