venerdì 5 marzo 2021

Gesù Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia!

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen. (Preghiera a San Giuseppe). 

Cari figli, rallegratevi con me: il mio cuore si rallegra a causa di Gesù. Da oggi desidero darvelo. Desidero, cari figli, che ciascuno di voi apra il proprio cuore a Gesù, e io ve lo darò con amore. Desidero, cari figli, che Gesù vi trasformi, vi istruisca e vi custodisca. Oggi prego per ognuno di voi in modo speciale, e vi presento al Signore perché si riveli in voi. Vi invito alla preghiera sincera del cuore, così che la vostra preghiera sia un incontro con il Signore. Date al Signore il primo posto nel lavoro e nella vita quotidiana. Oggi vi invito sul serio ad obbedirmi e a fare tutto quello che vi dico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Dicembre 1987).

A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; estendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo. (A Te, o Beato Giuseppe).

Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen. (Ave, o Giuseppe).

Cari figli! In questo tempo vi invito alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia affinché possiate essere più forti nella fede. Questo è tempo di risveglio e di rinascita. Come la natura che si dona anche voi figlioli, riflettete su quanto avete ricevuto. Siate portatori gioiosi della pace e dell'amore per star bene sulla terra. Anelate al Cielo perché nel Cielo non c'è né tristezza né odio. Perciò, figlioli, decidetevi di nuovo per la conversione e la santità regni nella vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Gennaio 2021).

O san Giuseppe, custode di Gesù, sposo castissimo di Maria, che hai trascorso la vita nell'adempimento perfetto del dovere, sostentando col lavoro delle mani la sacra Famiglia di Nazareth, proteggi propizio coloro che, fidenti, a te si rivolgono! Tu conosci le loro aspirazioni, le loro angustie, le loro speranze, ed essi a te ricorrono, perché sanno di trovare in te chi li capisce e protegge. Anche tu hai sperimentato la prova, la fatica, la stanchezza; ma, pure in mezzo alle preoccupazioni della vita materiale; il tuo animo, ricolmo della più profonda pace, esultò di gioia inenarrabile con l'intimità col Figlio di Dio, a te affidato, e con Maria, sua dolcissima madre. Comprendano i tuoi protetti che essi non sono soli nel loro lavoro, ma sappiano scoprire Gesù accanto a sé, accoglierlo con la grazia e custodirlo fedelmente, come tu hai fatto. E ottieni che in ogni famiglia, in ogni officina, in ogni laboratorio, ovunque un cristiano lavora, tutto sia santificato nella carità, nella pazienza, nella giustizia, nella ricerca del ben fare, affinché abbondanti discendano i doni della celeste predilezione. (Preghiera a San Giuseppe, Custode di Gesù di San Giovanni XXIII).

Cari figli, anche oggi vi invito di nuovo alla preghiera perché attraverso la preghiera vi avviciniate di più a Dio. Io sono con voi e desidero condurvi tutti sulla via della salvezza che Gesù vi dà. Di giorno in giorno vi sono sempre più vicina, anche se non siete coscienti e non volete riconoscere che con la preghiera siete poco legati a me. Quando vengono le prove e i problemi, allora dite: 'Dio! Madre! Dove siete?'. Io aspetto solo che voi mi diate il vostro sì per porgerlo a Gesù, affinché Egli vi ricolmi della sua grazia. Perciò accettate ancora una volta il mio invito a cominciare di nuovo a pregare finché la preghiera diventerà per voi gioia; allora scoprirete che Dio è onnipotente nella vostra vita quotidiana. Io sono con voi e vi aspetto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Maggio 1992).

Nelle tue mani, o Giuseppe, abbandono le mie povere mani; alle tue dita intreccio, pregando, le mie fragili dita. Tu, che nutristi il Signore col quotidiano lavoro, dona il pane ad ogni mensa e la pace che vale un tesoro. Tu, protettore celeste di ieri, oggi e domani, lancia un ponte d'amore che unisca i fratelli lontani. E quando, ubbidiente all'invito, ti renderò la mia mano, accogli il mio cuore contrito e portalo a Dio piano piano. Allora sebben le mie mani sian vuote, sian stanche e pesanti, guardandole tue dirai: "Così son le mani dei santi!" (Nelle Tue mani).

Gesù Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell’ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l’anima mia. Amen. (Gesù Giuseppe e Maria).


Pregate per la santità, per la santità nelle famiglie!

Cari figli sono venuta a voi, in mezzo a voi, perché mi diate le vostre preoccupazioni, affinché possa presentarle a mio Figlio!


San Giuseppe, con il tuo silenzio parli a noi uomini dalle molte chiacchiere; con la tua modestia sei superiore a noi uomini dai mille orgogli; con la tua semplicità tu comprendi i misteri più nascosti e profondi; con il tuo nascondimento sei stato presente ai momenti decisivi della nostra storia. San Giuseppe, prega per noi e aiutaci a fare anche nostre le tue virtù. Amen.

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