venerdì 26 febbraio 2021

Santa Giacinta e San Francesco Marto

Jacinta de Jesus Marto (Aljustrel, 11 marzo 1910 – Lisbona, 20 febbraio 1920) è nota per essere stata una dei tre "pastorelli" che avrebbero assistito alle apparizioni di Fátima. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica. Il 13 maggio 1917 si trovava a Cova da Iria, vicino alla località di Fatima, in Portogallo, insieme al fratello maggiore Francisco e alla cugina Lúcia dos Santos, per badare al gregge. Secondo quanto riferito dai pastorelli, improvvisamente videro apparire una "signora", che identificarono con la Madonna, che aveva rivelato loro tre segreti, noti in seguito come "Segreti di Fátima". Le apparizioni sarebbero continuate fino al 13 ottobre 1917, quando si verificò il fenomeno noto come Miracolo del sole. Lucia racconta che all'epoca Jacinta era una bambina come tante altre: le piaceva giocare e ballare ed era un po' permalosa. 
Dopo l'incontro con la Madonna, però, la sua vita e le sue abitudini erano cambiate: pregava molto, fino a quando, il 23 dicembre 1918, fu colpita, assieme al fratello Francisco, dal terribile virus della spagnola. Rispetto al fratello la malattia fu più lunga e dolorosa. 
Venne anche ricoverata, inutilmente, all'ospedale di Lisbona, dove morì il 20 febbraio 1920. È stata beatificata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000 e proclamata santa il 13 maggio 2017 da papa Francesco in occasione del centenario della prima apparizione della Madonna di Fatima. Il suo corpo è venerato nel Santuario di Fatima.
In generale, ai fini della canonizzazione, la Chiesa cattolica ritiene necessario un secondo miracolo, dopo quello richiesto per la beatificazione: nel caso di Giacinta, ha ritenuto miracolosa la guarigione del bambino brasiliano Lucas Maeda de Oliveira, caduto accidentalmente da un'altezza di sei metri e mezzo il 3 marzo 2013, mentre giocava con la sorellina a casa del nonno a Campo Mourão, nello Stato del Paranà.
Nella caduta il bambino riportava "grave trauma cranio-encefalico aperto con perdita di sostanza cerebrale, coma grave e danno assonale diffuso, con serio pericolo di morte o di gravi conseguenze". La Consulta medica della Congregazione delle Cause dei Santi che aveva esaminato il caso, il 2 febbraio 2017 aveva dichiarato scientificamente inspiegabile la successiva completa e rapidissima guarigione. 
Il padre del bambino, raccogliendolo dal marciapiede subito dopo l'incidente, aveva invocato la Madonna di Fatima e i beati Francisco e Jacinta Marto, pregati quella notte stessa dai familiari insieme a una comunità di suore carmelitane. (Santa Giacinta Marto).

Se voi sapeste come il mondo di oggi pecca! I miei vestiti, una volta splendidi, ora sono bagnati dalle mie lacrime! A voi sembra che il mondo non pecca perché qui vivete in un ambiente tranquillo, dove non c’è tanta cattiveria. Ma guardate un po’ più attentamente il mondo e vedrete quanta gente oggi ha una fede tiepida e non dà retta a Gesù! Se voi sapeste come soffro non pecchereste più. Pregate! Ho tanto bisogno delle vostre preghiere. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 6 Febbraio 1984).

Francisco de Jesus Marto, noto in italiano come Francesco Marto, (Aljustrel, 11 giugno 1908 – Fatima, 4 aprile 1919), è noto per essere stato uno dei tre "pastorelli" che avrebbero assistito alle apparizioni di Fatima. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Secondo quanto riferito dai pastorelli, il 13 maggio 1917, a Cova da Iria, vicino alla località portoghese di Fatima, mentre Francisco sorvegliava le pecore al pascolo, assieme alla sorella minore Giacinta Marto e alla cugina Sr. Lúcia dos Santos, apparve loro la Madonna, rivelando tre segreti, noti come "Segreti di Fatima". 
L'episodio si sarebbe ripetuto il 13 di ogni mese successivo (tranne ad agosto, mese in cui si verificò il 19), fino a ottobre: in quest'ultima occasione si verificò il fenomeno noto come "Miracolo del sole".
I pastorelli riferirono anche che la Madonna aveva rivelato loro la morte prematura di Francesco e Giacinta, aggiungendo che Lucia sarebbe rimasta a lungo sulla Terra: effettivamente avvenne così, poiché Lucia è morta nel 2005, all'età di 98 anni, mentre Giacinta e Francesco morirono precocemente a causa della spagnola.
Francesco si ammalò di influenza spagnola nel dicembre 1918, mantenendosi sereno per tutta la durata della malattia, conservando intatta la sua forte fede e facendo la Prima Comunione proprio in tale periodo. Morì qualche mese dopo, il 4 aprile 1919.
Il 13 maggio 2000 fu beatificato da papa Giovanni Paolo II. È stato proclamato santo il 13 maggio 2017 da papa Francesco in occasione del centenario della prima apparizione della Madonna di Fatima. Il suo corpo, assieme a quelli della sorella e della cugina, è venerato nel Santuario di Fatima.
In generale, ai fini della canonizzazione, la Chiesa cattolica ritiene necessario un secondo miracolo, dopo quello richiesto per la beatificazione: nel caso di Francesco ha ritenuto miracolosa la guarigione di Lucas Maeda de Oliveira, caduto accidentalmente da un'altezza di sei metri e mezzo il 3 marzo 2013, mentre giocava con la sorellina a casa del nonno a Campo Mourão, nello Stato del Paranà, in Brasile.
Nella caduta il bambino riportava "grave trauma cranio-encefalico aperto con perdita di sostanza cerebrale, coma grave e danno assonale diffuso, con serio pericolo di morte o di gravi conseguenze". La Consulta medica della Congregazione delle Cause dei Santi che aveva esaminato il caso, il 2 febbraio 2017 aveva dichiarato scientificamente inspiegabile la successiva completa e rapidissima guarigione.
Il padre del bambino, raccogliendolo dal marciapiede subito dopo l'incidente, aveva invocato la Madonna di Fatima e i beati Francesco e Giacinta Marto, pregati quella notte stessa dai familiari insieme a una comunità di suore carmelitane. È stato proclamato Santo il giorno 13 maggio 2017 da papa Francesco durante la sua visita a Fatima, nella ricorrenza del centenario dell'apparizione della Santa Vergine Maria. (San Francesco Marto).

Il mio Cuore brucia d’amore per voi. La sola parola che desidero dire al mondo è questa: conversione, conversione! Fatelo sapere a tutti i miei figli. Chiedo solo conversione. Nessuna pena, nessuna sofferenza mi è di troppo pur di salvarvi. Vi prego soltanto di convertirvi! Pregherò mio figlio Gesù di non punire il mondo, ma vi supplico: convertitevi! Voi non potete immaginare ciò che accadrà, né ciò che Dio Padre manderà sul mondo. Per questo vi ripeto: convertitevi! Rinunciate a tutto! Fate penitenza! Ecco, qui c’è tutto ciò che desidero dirvi: convertitevi! Portate il mio ringraziamento a tutti i miei figli che hanno pregato e digiunato. Io presento tutto al mio divin figlio per ottenere che egli mitighi la sua giustizia nei confronti dell’umanità peccatrice. (Messaggio straordinario del 25 aprile 1983).

  




Desidero che per voi il rosario diventi vita!
(Messaggio dato al gruppo di preghiera del 4 agosto 1986).

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