Cari angeli! Grazie per le vostre preghiere perché, grazie ad esse, si compie il mio piano. Perciò angeli, pregate, pregate, pregate affinché il mio piano si compia. Ricevete la mia benedizione materna. (Messaggio del 25 Giugno 2001 a Ivanka).
I bambini uccisi nel seno materno sono ora come piccoli angeli attorno al trono di Dio. (Messaggio del 3 settembre 1992).
Amatevi gli uni gli altri! Siate fratelli tra di voi ed evitate ogni litigio! Rendete gloria a Dio, angeli miei, glorificatelo e cantate! (Messaggio del 25 dicembre 1981).
Oggi mi rallegro con tutti i miei angeli. La prima parte del mio programma si è realizzata. Ma ci sono ancora troppi uomini che vivono nel peccato. (Messaggio del 21 marzo 1984).
Angeli miei, non abbiate paura di nulla perché io vi sono vicina e vi proteggo. Qualunque problema abbiate, chiamatemi ed io verrò subito da voi e vi aiuterò a risolvere le difficoltà nel miglior modo possibile. (Messaggio del 4 marzo 1982).
Cari figli! Voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate. Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno, aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi. Io sono con voi, e con i santi e gli angeli intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 luglio 2014).
Cari figli sono venuta a voi con le mani aperte per prendervi tutti nel mio abbraccio sotto il mio manto. Ma non posso fare questo finché il vostro cuore è pieno di luci false ed idoli falsi. Pulitelo e date ai miei angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore. E in quel momento vi prenderò sotto il mio mantello e vi darò mio figlio vera pace vera felicità. Non aspettate figli miei. Grazie. (Messaggio del 2 agosto 2005 a Mirjana).
(Si riporta la visione della natività di Gesù avuta dalla veggente Jelena Vasilj con le stesse parole con le quali ella l’ha poi riferita, n.d.r.) “Pochi giorni prima di Natale al cinema di Citluk davano un film in cui tra l’altro veniva presentata la nascita di Gesù. Il film cominciava alle ore 19. Marijana ed io ogni sera andavamo a messa e poi ci fermavamo in chiesa per le altre preghiere e per il rosario. Io desidero tanto andare al cinema, ma il mio papà mi ricordò che avevo promesso alla Madonna di partecipare ogni sera alla messa e che quindi non potevo andare al cinema. Questo mi rese molto triste. Allora mi apparve la Madonna e mi disse: “Non essere triste! A Natale ti mostrerò io com’è nato Gesù”. Ed ecco come il giorno di Natale, secondo la promessa della Madonna, ho avuto la visione della natività di Gesù. All’inizio vedo un angelo che subito dopo scompare e tutto diventa buio. Il buio a poco a poco diventa un cielo stellato. All’orizzonte vedo qualcuno che si avvicina. E’ San Giuseppe con un bastone in mano. Cammina su una strada sassosa in fondo alla quale vi sono delle casette illuminate. Al suo fianco, su di un mulo, vedo la Madonna molto triste. Dice a Giuseppe: “Sono molto stanca. Vorrei tanto che qualcuno ci ospitasse per la notte”. E Giuseppe: “Ecco le case. Chiederemo lì”. Giunti presso la prima casa, Giuseppe bussa. Qualcuno apre, ma appena vede Giuseppe e Maria richiude subito la porta. Questa scena si ripete diverse volte. In qualche caso, anzi, le luci all’interno delle case si spengono mentre Giuseppe e Maria stanno per avvicinarsi per spingerli a non bussare. Tutti e due sono molto tristi, e in particolare Giuseppe è molto addolorato, confuso e turbato per tutti questi rifiuti. Maria, pur triste, lo incoraggia: “Sii in pace, Giuseppe! Il giorno della gioia è arrivato! Adesso però desidero pregare con te perché c’è tanta gente che non permette a Gesù di nascere”. Dopo aver pregato, Maria dice: “Giuseppe, guarda: laggiù c’è una vecchia stalla. Di certo non ci dorme nessuno. Sarà sicuramente abbandonata”. E così vanno là. Dentro c’è un mulo. Mettono anche il loro davanti alla mangiatoia. Giuseppe raccoglie un po’ di legna per accendere un fuoco. Ci mette anche un po’ di paglia, ma il fuoco si spegne subito perché la legna e la paglia sono molto umidi. Maria intanto cerca di scaldarsi vicino ai muli. Successivamente, mi si presenta una seconda scena. La stalla, fino ad allora poco illuminata, d’un tratto si illumina a giorno. All’improvviso vicino a Maria vedo il Bambino Gesù, appena nato, che muove le manine e i piedini. Ha un viso dolcissimo: sembra che già sorrida. Il cielo intanto si riempie di stelle molte luminose. Sopra la stalla vedo due angeli che hanno in mano qualcosa come una grande bandiera sulla quale c’è scritto: Ti glorifichiamo, o Signore! Al di sopra di questi due angeli c’è una schiera enorme di altri angeli che cantano e glorificano Dio. Poi, un po’ distante dalla stalla, vedo un gruppo di pastori che custodiscono i loro greggi. Sono stanchi ed alcuni dormono già. Ed ecco che un angelo si avvicina loro e dice: “Pastori, udite la buona novella: oggi Dio è nato in mezzo a voi! Lo troverete adagiato nella mangiatoia di quella stalla. Sappiate che ciò che vi dico è vero”. Subito i pastori si avviano verso la stalla e, trovato Gesù, si inginocchiano e gli offrono semplici doni. Maria li ringrazia con dolcezza e aggiunge: “Vi ringrazio di tutto, ma adesso vorrei pregare insieme a voi perché molti non vogliono accogliere Gesù che nasce”. Dopo di ciò, davanti ai miei occhi scompare improvvisamente questa seconda scena e ne appare una terza. Vedo a Gerusalemme i Magi che chiedono di Gesù ma nessuno sa dare loro informazioni finché non vedono spuntare di nuovo la stella cometa che li guida fino alla stalla di Betlemme. Estasiati e commossi, i magi guardano il Bambino Gesù, si inchinano fino a terra per adorarlo profondamente e poi gli offrono doni preziosi. Maria li ringrazia e poi dice loro: “Adesso desidero pregare con voi perché tanti uomini non vogliono adorare Gesù”. (Messaggio del 22 dicembre 1984).
Voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate. Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno, aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi. Io sono con voi, e con i santi e gli angeli intercedo per voi. (Tratto dal messaggio del 25 luglio 2014).
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