mercoledì 24 settembre 2025

Maria Simma: Il Purgatorio (I°)

Grazie! E ora mi dica: che cos'è esattamente il Purgatorio?
Il Purgatorio è un luogo ed una condizione che ogni anima vive quando ha ancora bisogno di espiare e riparare i peccati che ha commesso durante la sua vita, prima che essa possa raggiungere Gesù in Paradiso. Oggi si insegna molto poco sul Purgatorio; e l'ignoranza che ne consegue può portare molte persone ad essere curiose e, in quanto sole e prive di una guida spirituale, a scivolare molto facilmente in pratiche occulte.
Di solito si dice che il Purgatorio è solo una condizione. Ciò è vero solo a metà perché è decisamente anche un luogo. È anche un tempo di attesa in cui le anime anelano a Dio, e questo desiderio inappagato è la loro sofferenza maggiore. Tutte le anime, a qualsiasi livello si trovino, fanno questa esperienza.
In Purgatorio ci sono tre livelli principali, ma io incontro le anime che necessitano relativamente di poco per essere liberate ed andare in Paradiso. Sono certa di questo per due ragioni.
La prima ragione è data dall'esperienza che ebbi andando in una casa dove succedevano cose strane durante la notte. Vi ero stata chiamata dal proprietario che aveva perso da poco sua moglie. Pronta a passare la notte in casa sua per vedere se potevo essere d'aiuto, non dovetti aspettare molto: nell'ingresso si incominciarono a sentire dei colpi e tonfi forti e rumorosi. Alla mia solita domanda: "Cosa posso fare per te?" il rumore si fece ancora più forte, quand'ecco apparve improvvisamente una bestia enorme, mai vista prima e subito dopo un grande serpente che velocemente la divorava. Poi la scena si dissolse. Dovevo aver avuto molta paura perché sudai dall'inizio alla fine. Più tardi descrissi quello che avevo visto ad una persona esperta di queste situazioni e fu lei ad identificare la prima bestia. Si trattava di un ippopotamo, simbolo della durezza di cuore. Ciò non significava che quella donna fosse in Purgatorio sotto le spoglie di un ippopotamo; era solo un modo perché io capissi meglio le cose. Dopo aver parlato a lungo con il vedovo, pian piano emerse che sua moglie, per circa trent'anni, aveva continuato ad essere ostile ad un’altra donna che, invece, desiderava fare pace. Questo suo rifiuto di perdonare fece sì che lei andasse nel più profondo livello del Purgatorio dal quale non potevo ancora liberarla.
La seconda ragione che mi fa pensare d'incontrare le anime del più alto livello del Purgatorio, è data da un libro scritto da una principessa tedesca e dal suo sacerdote negli anni venti. Questa donna ha incontrato per molti anni le anime dei livelli più profondi, e molte sue descrizioni sono sicuramente mostruose e molto più dolorose rispetto a ciò che ho visto.

Che altre differenze ci potrebbero essere tra i livelli più alti e quelli più bassi del Purgatorio?
Nei più bassi Satana può ancora attaccare le anime, cosa che non può più fare nei livelli più alti. È vero che noi siamo provati qui sulla terra e che la prova cessa con la nostra morte, tuttavia le anime della terza parte del Purgatorio, quella più profonda, devono soffrire per i peccati che hanno commesso, prima di trarre beneficio dalle nostre preghiere, dalle nostre Messe e dalle nostre buone azioni. Ed il continuo attacco di Satana fa parte di queste sofferenze.
I vari livelli del Purgatorio sono tanto differenti quanto le nostre malattie sulla terra, che possono andare da una semplice infiammazione di un'unghia fino ad alcune che possono consumare il corpo intero come il fuoco. Questo fuoco esiste solo nei livelli più bassi del Purgatorio e non in quelli più alti.

Le nostre preghiere possono bloccare gli attacchi di Satana nei confronti delle anime dei livelli più bassi del Purgatorio?
Sì, specialmente quando lo chiediamo direttamente a S. Michele Arcangelo ed agli Angeli minori.
Tra questi livelli più importanti, ve ne sono altri?
Sì, ce ne sono moltissimi, perché ogni anima è individualmente diversa da un'altra quando arriva là. Ci sono sofferenze maggiori e minori e tra i due estremi vi è ogni grado di sofferenza. Probabilmente tanti sono i livelli, quante sono le anime, perché non esistono due persone e, quindi, due anime identiche.

Se da una parte le anime del Purgatorio soffrono, dall'altra possono provare in qualche modo sentimenti di gioia e di speranza?
Sì. Nessun'anima desidera mai ritornare qui sulla terra perché essa ha una visione di Dio molto più chiara della nostra. Non desiderano mai tornare nelle tenebre in cui viviamo quaggiù.

Così Dio vi colloca le anime perché si purifichino dai loro peccati non ancora espiati e riparati?
No. Si tende ad insegnare questa concezione errata con il risultato che la gente si allontana da Dio. Non è Dio che vi colloca le anime. Sono le anime stesse a giudicarsi e a collocarsi al livello appropriato. Sono LORO che desiderano purificarsi prima di giungere a Dio. È molto importante che noi comprendiamo questa verità specifica sull'amore di Dio per noi!

Allora siamo noi a decidere che non siamo puri e dunque bisognosi del Purgatorio?Sì, è così.
Non si ribellano mai le anime alla loro condizione? Sono pazienti o qualcuna non accetta la condizione in cui si trova?
Sono pazienti e vogliono soffrire perché sanno che così possono espiare e riparare tutto. Si purificano per arrivare totalmente luminose davanti a Dio; più espiano e riparano, più diventano radiose.

Le sofferenze del Purgatorio sono maggiori di quelle che noi viviamo su questa terra?
Generalmente parlando, le loro sofferenze sono più gravi, a volte molto più gravi delle nostre, soprattutto nel terzo livello che è il più basso. La loro sofferenza spirituale è più intensa della nostra. Quando ho chiesto ad un'anima quale fosse la sua sofferenza, mi ha risposto che era molto particolare. E si è spiegata così: Un padre che per indolenza si fosse sottratto al lavoro, facendo soffrire la propria famiglia, giunto in Purgatorio si sarebbe trovato a dover lavorare moltissimo. E le sofferenze che ne sarebbero derivate sarebbero state più forti di quelle che avrebbe avuto se avesse lavorato sulla terra. È bene sottolineare, comunque, che le nostre sofferenze in vita, anche se meno rigorose, valgono molto di più di quelle del Purgatorio in termini di riparazione.

Se il Purgatorio è anche luogo, è possibile che per luogo si intendano luoghi particolari sulla terra in cui le anime trascorrono il loro tempo?
Sì, sembra che si riuniscano per lo più attorno agli altari e nel luogo dove sono morte. Una signora del Liechtenstein che conosco le ha viste solo intorno all'altare e quando non c'erano più, ha capito che erano andate in Paradiso. Le anime non vengono da me o da noi dal Purgatorio, ma con il Purgatorio. Non si tratta di un luogo, ma di molti luoghi differenti, non di una condizione, ma di molte condizioni differenti.
(Fateci uscire da qui - Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio).

 




 

Vi invito a fare del vostro tempo e di tutta la vostra vita un incontro con Gesù. I colloqui con le persone siano per voi un motivo per avvicinare tutti maggiormente a Gesù. Non permettete che vada perduto neanche un minuto. (Messaggio del 4 marzo 1988).


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