venerdì 19 luglio 2019

"Offri la tua sofferenza per i peccatori"

La Vergine apparve per la prima volta a Teresa Musco (1943-1976) l'8 gennaio 1948, quartultima figlia di due modesti agricoltori: Salvatore e Rosina Zullo. Teresa, rimproverata e picchiata dal padre perché era uscita seminuda di casa mentre grandinava, fu consolata e accarezzata da una "Signora molto bella" che le disse:"Vedi, figlia mia, tuo padre ha fatto molto bene". Maria le riapparve il 12 gennaio, mettendole delle foglie di fava sul piede che si era gravemente scottata tre giorni prima e dicendole: "Non farlo sapere a nessuno: la Mamma tua ti guarirà. Sta calma". La Madonna le si manifestò per la terza volta il 17 gennaio, mentre era in chiesa a pregare, e le mise nuovamente delle foglie di fava sul piede scottato. Pochi giorni dopo il piede era guarito e non presentava più alcuna cicatrice. In segno di ringraziamento Teresa cominciò a fare fioretti. Maria le riapparve, dicendole: "Figlia mia, sono tua Mamma che ti guida per la strada che piace al mio diletto Figlio. Sono contenta del sacrificio che mi offri. Continua". Da allora la Madonna le apparve regolarmente circondandola, come lei stessa scrisse, di attenzioni: la Mamma celeste "era con me quando riassettavo, quando pregavo e anche quando giocavo mi sentivo chiamare per trattenermi con lei. Quando ero malata me la sentivo sempre vicina, e per me era un conforto e una protezione. L'unica cosa che mi ripeteva sempre era :"Offri la tua sofferenza per i peccatori". 
Teresa dovette soffrire molto a causa dell'atteggiamento del padre. L'uomo, violento e collerico, picchiava spesso la moglie e maltrattava la figlia, non credendole. La veggente visse una vita di sofferenze, accettate come anima espiatrice; il 31 agosto 1957 ricevette le stimmate invisibili, che diventano visibili il 25 ottobre 1968. 
A partire dal 1955 Teresa annotò in un Diario le sue esperienze mistiche. Da sottolineare che la veggente era analfabeta, poiché non ebbe la possibilità di frequentare alcuna scuola, dovendo contribuire, col proprio lavoro, alla sussistenza della famiglia. Fu la Madonna ad istruirla, dal 25 dicembre 1949, nel leggere e nello scrivere, guidandole la mano. (Teresa Musco).

Cari figli, mio Figlio, che è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto e lo fa per amore. Così anche voi, figli miei, quando vivete nell'amore, amate il vostro prossimo e fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, fatevi piccoli! Aprite i vostri cuori puri a mio Figlio, affinché egli possa operare attraverso di voi. Con l’aiuto della fede, riempitevi d’amore. Però, figli miei, non dimenticate che è l’Eucaristia il cuore della fede: essa è mio Figlio che vi nutre col suo Corpo e vi fortifica col suo Sangue. Essa è il prodigio dell’amore: mio Figlio che viene sempre di nuovo vivente per vivificare le anime. Figli miei, vivendo nell'amore, voi fate la volontà di mio Figlio ed egli vive in voi. Figli miei, il mio desiderio materno è che lo amiate sempre più, poiché egli vi chiama col suo amore. Vi dona l’amore, in modo che voi lo diffondiate a tutti attorno a voi. Per mezzo del suo amore, come Madre sono con voi per dirvi parole d’amore e di speranza, per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e sulla morte, per invitarvi ad essere miei apostoli d’amore. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 maggio 2018).

La Vergine nel 1948 le aveva preannunciato che avrebbe dovuto lasciare la casa paterna per trasferirsi a Caserta. Cosa che fece l'8 gennaio 1968. La mistica ebbe numerose visioni anche del suo angelo custode. La prima risale al 15 marzo 1948. In essa l'angelo l'invitò a pregare, a soffrire con gioia per la liberazione delle anime del Purgatorio e per la loro salvezza. 
Le manifestazioni angeliche diventarono poi quotidiane e, come annota Teresa:"Tutte le mattine l'Angelo mi veniva a far visita e mi faceva pregare insieme a lui". Dal luglio 1948 ebbe apparizioni anche del Bambino Gesù. Il 31 luglio 1948 il Bambino le disse: "Soffrirai tanto nella tua famiglia. Sarai incompresa e maltrattata. Non temere, io ti sono vicino, e la mia dolce Mamma ti condurrà per mano fino a quando non sarai grande e agirai da sola. Lascerai la tua famiglia per fare la mia volontà. Soffrirai tanto, ma io ti sono molto vicino".
Maria le ha dato numerosi messaggi, alcuni di particolare interesse per l'umanità. I quadri e le statue mariane che Teresa teneva in casa, dal 1971 cominciarono a lacrimare anche sangue. Riguardo a tali fenomeni Maria le disse: "Figlia mia, queste mie lacrime muoveranno molti a un rinnovamento del cuore". (Teresa Musco).

Chi potrebbe parlarvi meglio di me dell’amore e del dolore di mio Figlio? Ho vissuto con lui, ho patito con lui. Vivendo la vita terrena, ho provato il dolore, perché ero una madre. Mio Figlio amava i progetti e le opere del Padre Celeste, il vero Dio; e, come mi diceva, era venuto per redimervi. Io nascondevo il mio dolore per mezzo dell’amore. Invece voi, figli miei, voi avete diverse domande: non comprendete il dolore, non comprendete che, per mezzo dell’amore di Dio, dovete accettare il dolore e sopportarlo. Ogni essere umano, in maggior o minor misura, ne farà esperienza. Ma, con la pace nell'anima e in stato di grazia, una speranza esiste: è mio Figlio, Dio generato da Dio. Le sue parole sono il seme della vita eterna: seminate nelle anime buone, esse portano diversi frutti. Mio Figlio ha portato il dolore perché ha preso su di sé i vostri peccati. Perciò voi, figli miei, apostoli del mio amore, voi che soffrite: sappiate che i vostri dolori diverranno luce e gloria. Figli miei, mentre patite un dolore, mentre soffrite, il Cielo entra in voi, e voi date a tutti attorno a voi un po’ di Cielo e molta speranza. Vi ringrazio. (Tratto dal messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 settembre 2017).

Quando sulla terra viene a mancare l’amore, quando non si trova la via della salvezza, io, la Madre, vengo ad aiutarvi a conoscere la vera fede, viva e profonda; ad aiutarvi ad amare davvero. Come Madre, anelo al vostro amore reciproco, alla bontà e alla purezza. È mio desiderio che siate giusti e che vi amiate. Figli miei, siate gioiosi nell'animo, siate puri, siate bambini! Mio Figlio ha detto che ama stare tra i cuori puri, perché i cuori puri sono sempre giovani e lieti. Mio Figlio vi ha detto di perdonare e di amarvi. So che non è sempre facile: la sofferenza fa sì che cresciate nello spirito. Per crescere il più possibile spiritualmente, dovete perdonare ed amare sinceramente e veramente. Molti miei figli sulla terra non conoscono mio Figlio, non lo amano. Ma voi, che amate mio Figlio e lo portate in cuore, pregate, pregate e, pregando, percepite mio Figlio accanto a voi: la vostra anima respiri il suo Spirito! Io sono in mezzo a voi e parlo di piccole e grandi cose. Non mi stancherò di parlarvi di mio Figlio, amore vero. Perciò, figli miei, apritemi i vostri cuori, permettetemi di guidarvi maternamente. Siate apostoli dell’amore di mio Figlio e del mio. Come Madre vi prego: non dimenticate coloro che mio Figlio ha chiamato a guidarvi. Portateli nel cuore e pregate per loro. Vi ringrazio! Messaggio (Tratto dal messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 gennaio 2018).







Cari figli! Anche oggi vi invito a vivere con Gesù la vostra nuova vita. Che il Risorto vi doni la forza affinché siate sempre forti nelle prove della vita e fedeli e perseveranti nella preghiera, perché Gesù vi ha salvati con le Sue ferite e con la Sua resurrezione vi ha dato una vita nuova. Pregate, figlioli e non perdete la speranza. Nei vostri cuori ci siano gioia e pace, testimoniate la gioia di essere miei. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 aprile 2018). 

In questo spazio raccogliamo i commenti e le preghiere dedicate alla Regina della Pace di Medjugorje

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