giovedì 27 novembre 2025

Maria Simma – Gli insegnamenti della Chiesa e la Bibbia

Nella storia della Chiesa quale, secondo lei, è stata la più autorevole voce di conferma di ciò che lei ci va dicendo sul Purgatorio?
Quella di Gesù. Nel Vangelo di Matteo Gesù ci dice: "Non ne uscirete che quando non avrete pagato fino all'ultima dracma".
Si riferisce naturalmente al peccato. Poi, più avanti, riguardo al peccato contro lo Spirito Santo, Egli ci dice che tale peccato "non sarà perdonato né in questo tempo né nel tempo a venire".
Qui Egli dice chiaramente che ci sono dei peccati che saranno perdonati nell'altro mondo. Siccome l'Inferno è per sempre ed in Paradiso non esiste il peccato o l'effetto del peccato, l'altro mondo, ossia questo mondo di mezzo è ciò che da molto tempo viene chiamato Purgatorio.
Tra gli uomini, in epoca più recente, vorrei ricordare Papa Pio X, un grandissimo papa agli occhi di molti. Ai suoi tempi si tentò di far passare alcune riforme moderne, ma lui si rifiutò di approvarle, tenendo testa a tutti. Ricordo anche Sant'Agostino, San Tommaso d'Aquino, Santa Brigida e molti altri. Dovrei anche nominare Padre Pio, Teresa Neumann, Maria Anna Lindmayr, Anna Caterina Emmerich, il Curato d'Ars ed il Cardinale Journet; e, con un po' di pazienza, lei dovrebbe trovarne molti altri.

Esistono altre persone che hanno avuto la sua stessa esperienza?
Sì, ve ne sono diverse, alcune famose, altre non conosciute. Padre Pio ha spesso visto le anime del Purgatorio; può trovare facilmente molti libri sulla sua vita. Poi ancora S. Caterina da Genova, Giovanni Bosco, Cristina del Belgio e di nuovo S. Brigida.

Questi sono tutti santi! È in compagnia di molti Santi. Anche lei è una santa?
Mio Dio, no. E sono molto lontana dall'esserlo. Le anime del Purgatorio mi hanno detto che altri se la sarebbero cavata molto meglio di me. Non sono le esperienze come la mia o qualsiasi genere di rivelazione privata che rendono santi. Al riguardo, ho conosciuto una donna che aveva lo stesso mio carisma, ma la sua anima si è perduta perché nel corso degli anni l'orgoglio aveva preso piede in lei. Abbiamo tutti la stessa possibilità di diventare santi qui sulla terra, compreso anche chi non riceve alcuna rivelazione privata. Poiché mi è stata concessa questa esperienza, per me è molto più difficile diventare santa perché mi è stato dato molto di più che ad altri. Ci provo sempre, ma spesso non riesco, come succede a tutti, del resto.

Poco fa lei mi ha detto che le anime sanno leggere. Sarebbe allora un atto di amore ed un gesto buono e premuroso tenere aperta la Bibbia per loro perché leggano, diciamo, il Vangelo di Matteo?
Sì, ma l’aiuterà solo perché è un atto d'amore, un gesto buono e premuroso e carico di fede. Dubito molto che, avendo loro stesse già visto la Luce di Dio, possano trarre vantaggio dal leggere la Bibbia. No, il Vangelo è solo per i viventi.

Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato degli uomini sposati che vogliono diventare sacerdoti? È giusto?
Si. Le anime dicono che è giusto ma solo se la moglie è disposta a vivere questa scelta fino in fondo e con questo intendo dire essere disposta a vivere in sedi separate. Dicono, inoltre, che non è giusto che un sacerdote si sposi e pretenda di continuare a fare il sacerdote.
Gesù ha detto che è difficile per il ricco entrare nel Regno di Dio. Che cosa ha imparato dalle anime riguardo a questa verità?
Ho imparato che dipende ancora una volta dal grado con cui amiamo il nostro prossimo. Se i ricchi compiono molte buone azioni per i poveri, naturalmente anche loro andranno in Paradiso e con la stessa rapidità degli altri. Comunque è molto più difficile fare la volontà di Dio quando si è appesantiti da molti beni materiali e dalla conseguente necessità di proteggerli ed amministrarli. Le preoccupazioni di chi è ricco per i propri averi sono maggiori di quelle di chi deve stare sempre attento e dipendere dall'aiuto altrui. Non sono molti i ricchi che vanno in chiesa, questo è assodato. Quando Gesù disse così, intendeva dire il Regno di Dio qui sulla terra, perché il Suo Regno è anche qui. Anche noi possiamo già far parte del Suo Regno qui sulla terra come possiamo far parte dell'Inferno. Egli ci invita ad ascoltarlo anziché ascoltare Cesare o Satana. Desidera immensamente averci con Lui in Paradiso e questo è uno dei Suoi numerosissimi inviti a liberarci di tutto ciò che per noi è zavorra.

Cosa fece il buon ladrone per entrare con Gesù in Paradiso?
Rimproverò l'altro ladrone per aver insultato il Salvatore. Disse: "Per noi due è giusto scontare il castigo per ciò che abbiamo fatto, lui invece non ha fatto nulla di male". Accettò semplicemente di fare la volontà di Dio e riconobbe l'innocenza di Gesù.

Tra gli insegnamenti della Chiesa di queste ultime generazioni quali sono risultati essere, a suo parere, gli errori più gravi che portarono molti ad abbandonare la Chiesa e a perdere la fede?
Non sono gli insegnamenti della Chiesa ad essere in errore. Piuttosto furono coloro che ne avevano l'autorità e che non seppero insegnare alle nuove generazioni che Gesù è Amore. Parlarono troppo di Dio-Giustiziere e troppo poco di Dio-Amore. Insegnarono poco o nulla dell'immensa bellezza della preghiera e del digiuno. Relegarono in un angolo la Madonna e San Michele Arcangelo, privandoci dei due massimi nostri intercessori presso Dio, con tutta la confusione che ne derivò. In una parola, venendo a mancare l'amore, la preghiera, il digiuno, la penitenza e la presenza della Madonna e di S. Michele Arcangelo, Satana poté guadagnare terreno su tutti i fronti.

C'è un passo nella Bibbia che confermi quanto avviene quando preghiamo per i nostri morti?
Nella Bibbia si trovano molti passi al riguardo. Forse la narrazione della risurrezione di Lazzaro è quello più chiaro e più completo. Quando si dice di pregare per i nostri morti si possono addirittura trovare centinaia di passi che sottolineano la bontà e la necessità di questo tipo di preghiera. Nella Seconda Lettera a Timoteo San Paolo prega per i defunti. Ed anche nel Vecchio Testamento Giuda Maccabeo invia denaro a Gerusalemme perché vengano offerti olocausti per i peccati degli antenati.

Ho sentito dire da alcuni cristiani che senza Gesù noi siamo solo spazzatura. Altri dicono che più ci si avvicina a Gesù, più si diventa una Sua marionetta. Come risponderebbe a costoro?
Cristiani, lei mi dice? Hmm.
La prima osservazione potrebbe sembrare un modo un po' eccessivo di esternare il proprio entusiasmo ossia il non capacitarsi come si era potuti vivere fino a quel momento senza essere in comunione con Gesù. In verità non è così. L'uomo, che Dio esista o meno nella sua vita, è ben di più di semplice spazzatura perché l'amore di Dio per lui non muta mai. Il Suo amore per ogni uomo resta sempre infinito. È sufficiente quell'amore perché ogni essere umano valga infinitamente di più di semplice spazzatura. Padre Pio diceva che Dio considera ogni singola anima molto di più di quanto consideri l'intero universo.
In quanto poi a diventare marionette di Cristo, non vi è nulla di più lontano dalla verità di quest'affermazione. Più le persone si avvicinano a Dio, più diventano libere, e non viceversa. Essere marionette significa perdere la libertà di fare il bene.
La nostra libertà di fare il bene è uno dei doni più grandi datici da Dio e può, con il tempo, esserci solo tolta in larga misura da Satana. La possessione è l'essere assoggettati a Satana. Questi cristiani di cui lei parla, dovrebbero pregare di più perché il Signore faccia loro comprendere cosa sia il vero Amore Divino.

Le anime le hanno mai espresso il desiderio di un aiuto, diciamo materiale, da parte nostra, in armonia con quanto insegnato dalla Chiesa?
Mi hanno spesso pregato di dire a tutti di fare offerte per le missioni estere. Io non ho mai accettato queste donazioni perché vanno sempre consegnate per quel fine al proprio parroco. È così importante diffondere la Parola del Signore in ogni angolo della terra. Questo aiuta anche chi dona poiché cancella molti dei suoi peccati ed accelera il suo cammino verso il Paradiso. Queste offerte, comunque, vanno date senza clamore se si vogliono ricevere tutte le grazie che Dio ha in serbo per costoro, grazie che saranno molto minori se il gesto viene comunicato ai quattro venti.

Molti cristiani dicono di essere riusciti a cambiare sé stessi, ma di aver difficoltà a cambiare gli altri. Secondo quanto lei afferma, questo è vero solo in parte. Qual è il suo pensiero al riguardo?
Certamente Dio desidera per prima cosa che noi ci sforziamo, giorno per giorno, di entrare in una sempre maggiore intimità con Lui. E così facendo, troviamo subito la Sua giustizia. Quindi tutti noi abbiamo la stessa possibilità di migliorarci. Tuttavia gli strumenti che Dio ci dà non si fermano qui: ci ha donato potenti intercessori in Maria, gli Angeli, i Santi, le anime del Purgatorio e nel prossimo.
E fuori dubbio, quando chiamiamo in causa costoro, che possiamo modificare le circostanze di altri. Queste modifiche avranno sicuramente, come risultato finale, il cambiamento di coloro che ne hanno beneficiato. Anche di questo siamo responsabili. Dimostriamo di amare veramente il nostro prossimo, in modo particolare quando il Signore ci chiede di amare e chiedere intercessioni od intercedere noi stessi per i nostri nemici. Con l'amore possiamo capovolgere il comportamento dei nostri nemici semplicemente riconoscendo la nostra condizione di peccato e chiedendo a Dio e a quelli del Suo Regno di essere Loro stessi ad operare nel loro cuore. Basta aver fede, perseverare nell'amore, invocare gli amici di Dio qui sulla terra e nell'aldilà, e le assicuro che molti di coloro che non conoscono l'amore CAMBIERANNO.

È vero che molte cose di cui le anime del Purgatorio si sono rammaricate con lei riguardano le riforme liturgiche volute dal Concilio Vaticano II? Cosa ne pensa di questo Concilio?
Si, con il Concilio si ebbero molte riforme del tipo cosiddetto 'moderno', ma queste riforme non avevano alcuna attinenza con lo spirito dello stesso Concilio. Alla base del Vaticano II c'era molto di buono poiché grande fu l'attività dello Spirito Santo. Tuttavia, come spesso succede con luoghi, eventi ed individui in cui è forte la presenza di Dio, Satana è sempre in agguato ed attacca, divide e porta scompiglio ovunque sia possibile per cercare di colpirne l'essenza stessa. E, per essere più precisa, aggiungerei che gli inviati di Satana sono molto meglio organizzati e perseveranti di tanti cattolici. Mi è stato detto da almeno tre fonti serie che i Massoni si erano riuniti fin dal lontano 1925 per promuovere la distribuzione della Comunione in mano. Ci è voluto un po' di tempo, ma alla fine ci sono riusciti.
Per quanto concerne tutte quelle riforme moderne che si ritengono erroneamente frutti divini del Concilio, le posso assicurare che NON è così e che i Massoni all'interno del Vaticano le avevano da tempo predisposte con l'unico intento di fortificare la presa di Satana sulla Chiesa. Quando fu chiesto a tutti i vescovi del mondo di votare l'istanza della Comunione in mano, la maggioranza era contraria. Inoltre, in nessun documento di questo Concilio c'è il benché minimo accenno a questa riforma. Lo stesso Papa Paolo VI disse che dopo quel Concilio il fumo nero di Satana aveva penetrato il tempio di Dio allo scopo di soffocare i frutti del Concilio. Come aveva ragione.
Un esempio di una cosa molto buona uscita dal Concilio, ma che poi è diventata troppo moderna è quello del Rinnovamento Carismatico. Agli esordi fu una innovazione splendida; ma quale rinnovamento ci potrà mai essere senza la Madonna. Oggi quel Movimento si è seriamente spezzettato e potrebbe essere solo ricomposto se tutti i suoi leader fossero disposti ad inserire nelle loro attività la devozione alla Santa Madre di Dio. Non dimentichiamoci neppure per un istante che la Vergine era presente nel Cenacolo quando discese lo Spirito Santo.
Il Movimento è diventato troppo moderno ed è per questo motivo che ha dato a Satana la possibilità di creare divisioni al suo interno.
Nel complesso, se guardiamo ai Concili nel corso della storia, è sorprendente come dopo ognuno di essi ci sia stato un periodo di confusione; e questo Concilio non è forse stato il più importante in tutta la storia della Chiesa? Tutte queste cose, tuttavia, si sistemeranno con il tempo.

Fu certamente il più importante, ma per tornare ancora un momento al Rinnovamento Carismatico, ha forse qualche consiglio da dare a coloro che ne fanno parte?
Si. Dovrebbero parlare di meno ed essere più umili e più dediti alla preghiera ed al raccoglimento. Il sensazionale fa a pugni con la fede.

Le è mai successo che le anime abbiano dato a lei o, che lei sappia, ad altri, una risposta che abbia in qualche modo travalicato l'interpretazione della teologia tradizionale?
Forse. E gradirei a questo proposito avere il parere di qualche autorevole teologo, se volesse gentilmente concedermelo. Qualcuno domandò se fossero solo gli abortiti, i nati-morti od i piccolissimi ad andare, per mancanza di preghiere, nel Limbo piuttosto che in Purgatorio o direttamente in Paradiso. La risposta di un'anima fu questa: "Fra questi piccoli vi sono anche alcuni adulti".
Francamente devo ammettere che non conosco le circostanze che permetterebbero una cosa simile.

E allora i sacerdoti e noi laici dovremmo ogni tanto offrire una Messa o preghiere per questi adulti nel Limbo?
Si. Parrebbe di sì, ma basterebbe un minimo sforzo da parte nostra perché Gesù li attiri a sé in Paradiso. Una Messa sarà certamente sufficiente perché molte di queste anime accedano al migliore di tutti i posti.

(Tratto da Fateci uscire da qui - Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio).






Cari figli! L’Altissimo, nella Sua bontà, vi ha dato me per guidarvi sulla via della pace. Molti hanno risposto e pregano ma ci sono molte creature che non hanno la pace e non hanno conosciuto il Dio d’amore. Perciò, figlioli, pregate ed amate, formate i gruppi di preghiera per esortare al bene. Io sono con voi e prego per la vostra conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. Con approvazione ecclesiastica. (Messaggio del 25 ottobre 2025).



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