Che altre differenze ci potrebbero essere tra i livelli più alti e quelli più bassi del Purgatorio? Nei più bassi Satana può ancora attaccare le anime, cosa che non può più fare nei livelli più alti. E' vero che noi siamo provati qui sulla terra e che la prova cessa con la nostra morte, tuttavia le anime della terza parte del Purgatorio, quella più profonda, devono soffrire per i peccati che hanno commesso, prima di trarre beneficio dalle nostre preghiere, dalle nostre Messe e dalle nostre buone azioni. Ed il continuo attacco di Satana fa parte di queste sofferenze.
I vari livelli del Purgatorio sono tanto differenti quanto le nostre malattie sulla terra, che possono andare da una semplice infiammazione di un'unghia fino ad alcune che possono consumare il corpo intero come il fuoco. Questo fuoco esiste solo nei livelli più bassi del Purgatorio e non in quelli più alti. Le nostre preghiere possono bloccare gli attacchi di Satana nei confronti delle anime dei livelli più bassi del Purgatorio? Sì, specialmente quando lo chiediamo direttamente a San Michele Arcangelo ed agli Angeli minori. Tra questi livelli più importanti, ve ne sono altri? Sì, ce ne sono moltissimi, perché ogni anima è individualmente diversa da un'altra quando arriva là. Ci sono sofferenze maggiori e minori e tra i due estremi vi è ogni grado di sofferenza. Probabilmente tanti sono i livelli, quante sono le anime, perché non esistono due persone e, quindi, due anime identiche.
Se da una parte le anime del Purgatorio soffrono, dall'altra possono provare in qualche modo sentimenti di gioia e di speranza?
Sì. Nessun'anima desidera mai ritornare qui sulla terra perché essa ha una visione di Dio molto più chiara della nostra. Non desiderano mai tornare nelle tenebre in cui viviamo quaggiù.
Così Dio vi colloca le anime perché si purifichino dai loro peccati non ancora espiati e riparati? No. Si tende ad insegnare questa concezione errata con il risultato che la gente si allontana da Dio. Non è Dio che vi colloca le anime. Sono le anime stesse a giudicarsi e a collocarsi al livello appropriato. Sono loro che desiderano purificarsi prima di giungere a Dio. E’ molto importante che noi comprendiamo questa verità specifica sull'amore di Dio per noi!
Allora siamo noi a decidere che non siamo puri e dunque bisognosi del Purgatorio? Sì, è così.
Non si ribellano mai le anime alla loro condizione? Sono pazienti o qualcuna non accetta la condizione in cui si trova? Sono pazienti e vogliono soffrire perché sanno che così possono espiare e riparare tutto. Si purificano per arrivare totalmente luminose davanti a Dio; più espiano e riparano, più diventano radiose. (Tratto da Maria Simma - Il purgatorio - Fateci uscire da qui).