venerdì 19 febbraio 2021

Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio!

Rinnovate le due preghiere insegnate dall’angelo della pace ai pastorelli di Fatima: “Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori". "Mio Dio, io credo e spero, ti amo e ti ringrazio. Ti chiedo perdono per chi non crede e non spera, non ti ama e non ti ringrazia”. Rinnovate anche la preghiera a San Michele: "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del demonio. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime". (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 5 Luglio 1985).

Benedetta sia la Trinità e l'Unità indivisibile: noi la loderemo, poiché operò con noi la sua misericordia. Signore, Signor nostro, quanto è magnifico il tuo nome per tutta la terra! Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo, come era nel principio, e ora, e sempre, e nei secoli dei secoli. Così sia. Benedetta sia la Trinità e l'Unità indivisibile: noi la loderemo, poiché operò con noi la sua misericordia. (Preghiera alla Santissima Trinità).

Cari Figli, oggi vi vedo anche felici, desidero che siate felici perché io vi porto la gioia. Portate questa gioia agli altri, io vi porto anche la pace, siate apostoli miei della pace, in questo mondo inquieto. Vivete voi stessi questa pace per poter testimoniare ed essere un riflesso della Pace agli altri. Cari figli desidero che ognuno di voi sia un mio segno, il segno della mia presenza; perciò vi invito siate perseveranti, siate pazienti, pregate, pregate intensamente. La Madre prega insieme a voi e intercede presso suo figlio per ciascuno di voi. Grazie cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata. (Messaggio straordinario dato a Ivan del 22 Maggio 2015).

Ricordati e rammentati, o dolcissima Vergine, che Tu sei mia Madre e che io sono Tuo figlio; che Tu sei potente e che io sono poverissimo, timido e debole. Io Ti supplico, dolcissima Madre, di guidarmi in tutte le mie vie, in tutte le mie azioni. Non dirmi, Madre stupenda, che Tu non puoi, poiché il Tuo amatissimo Figlio Ti ha dato ogni potere, sia in cielo che in terra. Non dirmi che Tu non sei tenuta a farlo, poiché Tu sei la Mamma di tutti gli uomini e, particolarmente, la mia Mamma. Se Tu non potessi ascoltare, io Ti scuserei dicendo: "è vero che è mia Mamma e che mi ama come Suo figlio, ma non ha mezzi e possibilità per aiutarmi". Se Tu non fossi la mia Mamma, io avrei pazienza e direi: "ha tutte le possibilità di aiutarmi, ma, ahimè, non è mia Madre e, quindi, non mi ama". Ma invece no, o dolcissima Vergine, Tu sei la mia Mamma e per di più sei potentissima. Come potrei scusarti se Tu non mi aiutassi e non mi porgessi soccorso e assistenza? Vedi bene, o Mamma, che sei costretta ad ascoltare tutte le mie richieste. Per l’onore e per la gloria del Tuo Gesù, accettami come Tuo bimbo senza badare alle mie miserie e ai miei peccati. Libera la mia anima e il mio corpo da ogni male e dammi tutte le Tue virtù, soprattutto l’umiltà. Fammi regalo di tutti i doni, di tutti i beni e di tutte le grazie che piacciono alla Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo. (Tu sei mia Madre di San Francesco di Sales).

Cari figli, con materno amore desidero insegnarvi la sincerità, perché desidero che, nel vostro operare come miei apostoli, siate corretti, decisi, ma soprattutto sinceri. Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla benedizione. Desidero che, col digiuno e la preghiera, otteniate dal Padre Celeste la consapevolezza di ciò che è naturale, santo, divino. Colmi di consapevolezza, sotto la protezione di mio Figlio e la mia, sarete miei apostoli che sapranno diffondere la Parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono, e saprete superare gli ostacoli che si troveranno sulla vostra strada. Figli miei, con la benedizione la grazia di Dio scenderà su di voi e voi potrete conservarla col digiuno, la preghiera, la purificazione e la riconciliazione. Avrete l’efficacia che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori, affinché un raggio della grazia di Dio illumini le loro vie. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 Febbraio 2014).

O Maria, tempio della Trinità; Maria portatrice del fuoco, terra fruttifera. Tu, Maria, sei quella pianta novella, dalla quale abbiamo ricevuto il fiore odorifero del Verbo unigenito Figliolo di Dio. O Maria, carro di fuoco, tu portasti il fuoco, nascosto e velato sotto la cenere della tua umanità. In te ancora, o Maria, si dimostra la fortezza e la libertà dell’uomo, perché dopo che l’Angelo fu mandato a te per annunciarti il mistero del consiglio divino, non discese nel ventre tuo il Figliolo di Dio prima che tu acconsentissi con la tua volontà. Egli aspettava alla porta della tua volontà che tu gli aprissi, perché giammai vi sarebbe entrato, se tu non gli avessi aperto. Bussava, o Maria, alla tua porta la deità eterna; ma, se tu non avessi aperto, Dio non si sarebbe incarnato in te... A te ricorro, Maria, a te offro la mia supplica per la dolce sposa di Cristo e per il suo vicario in terra, affinché gli sia dato lume per reggere con discernimento e prudenza la Santa Chiesa. (Tempio della Trinità di Santa Caterina da Siena).

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.


Sono con voi e intercedo e prego per voi, figlioli

Cari figli, come Madre vi prego di perseverare come miei apostoli


Nella tua tenerezza ci rifugiamo, o Madre di Dio. Nelle nostre angustie le nostre suppliche non disprezzare, ma liberaci dal pericolo, o sola pura, o sola benedetta. (Invocazioni alla Vergine Maria).

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