giovedì 16 ottobre 2025

Maria Simma – La Preghiera e il digiuno (II°)

Secondo lei, qual è la definizione corretta del digiuno?
Il digiuno, come praticato e tramandato da Gesù che lo affiancava sempre alla preghiera, è una disciplina spirituale che dev'essere raggiunta per quanto riguarda l'assunzione di cibo. La Madonna ci insegna, a questo riguardo, che il digiuno ideale è quello a pane e acqua per almeno un giorno alla settimana, preferibilmente il venerdì, se non per due o tre giorni. Anche questo va fatto gradatamente e mai contro il parere del proprio medico. Va praticato con saggezza e, ripeto, gradatamente, proprio come Dio vorrebbe che fosse.
Digiunare significa anche distaccarsi dalle cose, dalle situazioni, dalle persone o dalle tentazioni, tutti fattori che ci possono facilmente distogliere da ciò che Gesù desidera per noi. Situazioni nelle quali sappiamo che potremmo essere inibiti e potremmo perdere la libertà di fare del bene. Naturalmente l'elenco di queste situazioni non ha fine, a causa della grandissima varietà dei nostri caratteri. Ciò che potrebbe tentare lei, non può tentare me e viceversa. Noi conosciamo noi stessi molto bene per cui dovremmo sempre cercare, con tutte le nostre forze, di essere onesti ed inflessibili quando si tratta di cose di cui non abbiamo, in realtà, bisogno.
Digiunare significa trattenersi fino al punto in cui comprendiamo che Dio sta facendo per noi di più del mondo che ci è intorno. Questa, del digiuno, è un’altra straordinaria via per raggiungerlo, cosa importantissima perché per Lui ogni anima ha molto più valore di quanto possa avere
l'intero universo.
Conosco persone che hanno digiunato per sette, otto o nove anni di fila trovandosi, quando smesso, trasformate in un modo miracoloso. Con il digiuno Dio ha operato in loro cambiamenti che non si sarebbero potuti ottenere con nessun metodo o tecnica umana.
Il digiuno facilita molto la preghiera e la preghiera facilita molto il digiuno. Il digiuno per le anime del Purgatorio è un grande aiuto per il quale saranno eternamente grate.
Il digiuno dalla televisione è estremamente necessario ai nostri giorni; chi lo fa aiuterà le anime purganti che hanno trascurato i loro doveri o le loro famiglie. Ed il Purgatorio, io lo so, ne è pieno. Ancora una volta, non ci sono limiti al suo valore. Un piccolo digiuno da qualche cosa porta molto bene, come una piccola preghiera.
 
Mi può dare un esempio di una piccolissima preghiera che ha portato ad un grandissimo risultato? 
Si, anche la più piccola preghiera è ascoltata. Mi lasci pensare. Oh sì, si tratta ancora di un’anima del Purgatorio che venne da me alcuni anni fa.
Una notte mi apparve un uomo e dopo avermi detto di cosa aveva bisogno per essere liberato, rimase ai piedi del mio letto e mi chiese: "Mi riconosci?". Dovetti rispondergli di no. Mi ricordò allora che molti anni prima, nel 1932, quando io avevo solo diciassette anni, aveva viaggiato con me per breve tempo nello stesso scompartimento del treno per Hall. Allora l'episodio mi tornò alla mente.
Si era pesantemente lamentato della Chiesa e della religione ed io mi ero sentita in dovere di dirgli che non era una brava persona perché distruggeva quelle cose sante. Questa mia risposta lo aveva sorpreso ed irritato. Mi disse: "Sei troppo giovane per farmi la paternale'.". Io non seppi trattenermi e un po' sfacciatamente rimbeccai: "Sì, ma sono più furba di lei.". La cosa finì lì. Affondò la testa nel giornale e non disse più una parola. Quando arrivò a destinazione e si dispose a scendere, mormorai sottovoce: "Gesù, non permettere che quest'anima si perda". Era dunque tornato da me anche per dirmi che grazie a quella mia piccola preghiera non si era dannato.
 
C'è qualche preghiera che predilige in modo particolare? 
Non proprio, ma mi piace osservare cosa succede quando le persone scoprono che cos’è in realtà la preghiera. Più che per altre preghiere, insisto con le persone perché riscoprano Gesù nell'Adorazione al Santissimo Sacramento. È una grazia immensa ed una fonte di guarigione e di miracoli, ma è stata molto trascurata dalla cosiddetta "Chiesa moderna". L'Adorazione, fatta due o tre volte la settimana, potrebbe portare la pace ad intere regioni del mondo. Ho una predizione per il Rosario; esso è mezzo di guarigione, specialmente per le famiglie. Consiglio spesso di recitare le preghiere di Santa Brigida. Santa Brigida di Svezia ricevette due serie di preghiere da Nostro Signore e un'altra serie dalla Madonna. La prima serie ricevuta da Gesù va recitata per un anno mentre l'altra va recitata per dodici anni. Quella della Madonna è la devozione quotidiana ai Suoi Sette Dolori. Nostro Signore e Sua Madre fecero grandi promesse attraverso Santa Brigida alle anime che avrebbero recitato queste orazioni; dico semplicemente che dovrebbero essere più conosciute di quanto lo siano oggi. Le promesse di Gesù a chi recita la serie di preghiere per dodici anni sono le seguenti:
1) L'anima che le recita non andrà in Purgatorio.
2) L'anima che le recita sarà accettata tra i martiri come se avesse versato il suo sangue per la sua fede.
3) L'anima che le recita può scegliere altre tre persone che Gesù manterrà in uno stato di grazia sufficiente per diventare sante.
4) Nessuno delle quattro generazioni successive all'anima che le recita si dannerà.
5)  L'anima che le recita sarà resa edotta della propria morte un mese prima.
Vorrei, tuttavia, ricordare a coloro che si assumono questo impegno, di non pensare di poter continuare a vivere come desiderano e che questo strumento sia il lasciapassare automatico per il Paradiso. Bisogna vivere con Dio in tutta coerenza e sincerità non solo quando si recitano queste preghiere, ma durante tutta la vita. Al contrario, coloro che pensano di farla in barba all' Onnipotente, avranno delle spiacevoli sorprese quando verrà la loro ora.
 
Le anime chiedono ai loro congiunti altre cose che non siano le preghiere?
Ogni tanto sì. Può succedere che un'anima che ha abbreviato la propria vita per aver fumato troppo, venga a chiedere ad un parente di smettere di fumare per un po' di tempo. Il gesto corrisponderebbe ad un digiuno, naturalmente.
 
È cosa buona e utile pregare sugli animali?
Sì, è bene ed è certamente utile pregare sugli animali ammalati perché essi hanno uno spirito, anche se non posseggono un'anima. Possiamo pregare per la loro tranquillità e per la loro salute; dovremmo anche benedirli perché Satana odia chi ci è vicino e ci è d'aiuto.
 
Qual è il significato spirituale o l'importanza di pregare con le mani giunte?
Secondo le anime, se preghiamo con le mani giunte, Dio ci dà più. Grazie

Quanta preghiera si dovrebbe dedicare agli altri, rispetto a quella dedicata a sé stessi?
Oh, si dovrebbe pregare molto di più per gli altri che non per noi stessi. Ancora la regola dice che dovremmo fare il minimo per noi stessi ed il più possibile per gli altri. Questo è quanto Dio vuole da noi.

(Tratto da Fateci uscire da qui - Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio).

Non potete parlare né testimoniare della preghiera se non pregate, perciò, figlioli, nel silenzio del cuore rimanete con Gesù, perché Lui vi cambi e vi trasformi con il Suo Amore. Questo è per voi, figlioli, un tempo di grazia. Approfittatene per la conversione personale, perché quando avete Dio, avete tutto. (Tratto dal messaggio del 25 Luglio 1998).

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