venerdì 17 maggio 2019

Santa Maria di Gesù Crocifisso

Maria di Gesù Crocifisso, al secolo Mariam (o Mirjam) Baouardy (I'billin, 5 gennaio 1846 – Betlemme, 26 agosto 1878), è stata una religiosa palestinese dell'Ordine dei carmelitani scalzi, conosciuta per diverse manifestazioni mistiche. Beatificata nel 1983 da papa Giovanni Paolo II, è stata proclamata santa da papa Francesco il 17 maggio 2015.
Mariam Baouardy nasce nel villaggio palestinese di I'billin (o Abellin) in Galilea, nei pressi di Nazaret, da genitori di origini libanesi, appartenenti alla Chiesa cattolica greco-melchita. In giovanissima età perde entrambi i genitori e viene adottata da uno zio paterno. Poco dopo aver compiuto gli 8 anni, parte con lo zio per Alessandria d'Egitto. Più tardi racconterà che a 13 anni, fuggendo da casa perché lo zio voleva costringerla a sposarsi, si imbatté in un musulmano che volle obbligarla a rinnegare la sua fede cristiana; al suo rifiuto, il giovane le tagliò la gola e la lasciò mezza morta in una strada di Alessandria; si risvegliò in una grotta, accudita e curata da una donna misteriosa, nella quale Mariam pensò di riconoscere la Vergine Maria. 
Da questo momento, senza più alcun legame con la famiglia adottiva, Mariam iniziò a lavorare come governante e domestica, prima ad Alessandria, poi a Gerusalemme e a Beirut e infine a Marsiglia. Qui, a 19 anni, entrò come novizia nella residenza marsigliese delle Suore di San Giuseppe dell'Apparizione, sotto la guida di Madre Veronica della Passione, la quale la indirizzerà verso il Carmelo di Pau, nei Pirenei Atlantici, dove prenderà il nome religioso di Suor Maria di Gesù Crocifisso. A Pau avrà come direttore spirituale il religioso Pierre Estrate della congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram, il quale sarà il suo primo biografo. Nel 1870 parte con un gruppo di consorelle per fondare il Carmelo indiano di Mangalore; qui pronuncerà i suoi voti perpetui il 21 novembre 1871. L'anno successivo farà ritorno nel Carmelo di Pau. Nel 1875 partì con un altro gruppo di carmelitane per fondare il Carmelo di Betlemme, dove avrà il compito di sovraintendere alla costruzione della residenza, essendo la sola a parlare arabo. Morì a Betlemme il 26 agosto 1878 all'età di 32 anni dopo una caduta che degenerò in gangrena. (Santa Maria di Gesù Crocifisso).

Figli cari! Seguite Gesù! Vivete le parole che vi manda! Se perdete Gesù avete perduto tutto. Non permettete che le cose di questo mondo vi trascinino lontano da Dio. Dovete essere sempre consapevoli che vivete per Gesù e per il regno di Dio. Chiedetevi: sono pronto a lasciare ogni cosa e a seguire senza riserve la volontà di Dio? Figli cari! Pregate Gesù perché doni ai vostri cuori l’umiltà. Che egli sia sempre il vostro modello nella vita! Seguitelo! Andate dietro di lui! Pregate ogni giorno affinché Dio vi doni la luce per poter capire la sua giusta volontà. Io vi benedico. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 6 giugno 1987).

I testimoni dell'epoca, e in particolare le sue consorelle, attestarono una serie di doni o qualità mistiche che avrebbero caratterizzato la sua vita. Amédée Brunot, nella biografia di Mariam, elenca una serie di otto doni mistici: estasi, levitazione, stigmate, profezia, ubiquità, transverberazione del cuore, visioni di santi e dono della poesia. Beatificata da San Giovanni Paolo II il 13 novembre 1983, la sua memoria liturgica è il 26 agosto per la Chiesa Universale, il 25 per i carmelitani scalzi. Va distinta dall'omonima Maria di Gesù Crocifisso (1892-1966), al secolo Marija Petković, beatificata da Giovanni Paolo II nel 2003. Il 7 dicembre 2014 papa Francesco ha promulgato il decreto del miracolo attribuito all'intercessione della Beata Maria di Gesù Crocifisso, ultimo passo prima della sua canonizzazione che è avvenuta il 17 maggio 2015 in piazza San Pietro. La sua memoria liturgica si celebra il 26 agosto. (Santa Maria di Gesù Crocifisso).

Cari figli, voi siete la mia forza. Voi, apostoli miei, che, con il vostro amore, l’umiltà ed il silenzio della preghiera, fate in modo che mio Figlio venga conosciuto. Voi vivete in me. Voi portate me nel vostro cuore. Voi sapete di avere una Madre che vi ama e che è venuta a portare amore. Vi guardo nel Padre Celeste, guardo i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre sofferenze e le porto a mio Figlio. Non abbiate paura! Non perdete la speranza, perché mio Figlio ascolta sua Madre. Egli ama fin da quando è nato, ed io desidero che tutti i miei figli conoscano questo amore; che ritornino a lui coloro che, a causa del loro dolore e di incomprensioni, l’hanno abbandonato e che lo conoscano tutti coloro che non l’hanno mai conosciuto. Per questo voi siete qui, apostoli miei, ed anch'io con voi come Madre. Pregate per avere la saldezza della fede, perché amore e misericordia vengono da una fede salda. Per mezzo dell’amore e della misericordia aiuterete tutti coloro che non sono coscienti di scegliere le tenebre al posto della luce. Pregate per i vostri pastori, perché essi sono la forza della Chiesa che mio Figlio vi ha lasciato. Per mezzo di mio Figlio essi sono i pastori delle anime. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 marzo 2015).

Cari figli, anche oggi desidero invitarvi a vivere i messaggi in parrocchia. Voglio invitare particolarmente i giovani della parrocchia, che mi è cara. Cari figli, se vivrete i messaggi, voi vivrete il seme della santità. Come Mamma, desidero chiamarvi tutti alla santità, perché la possiate comunicare agli altri. Voi siete uno specchio per gli altri. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 10 ottobre 1985).







Di giorno in giorno desidero rivestirvi di santità, di bontà, di docilità e di amor di Dio, in modo che di giorno in giorno siate più belli e più disponibili per il vostro Signore. Cari figli, ascoltate e vivete i miei messaggi. Io desidero essere la vostra guida. (Tratto dal messaggio del 24 ottobre 1985).

In questo spazio raccogliamo i commenti e le preghiere dedicate alla Regina della Pace di Medjugorje

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