Tra i Santi, ve n'è qualcuno che
riveste un ruolo importante agli occhi delle anime del Purgatorio?
San Giuseppe ci può molto aiutare ad
evitare del tutto il Purgatorio. Inoltre dovremmo spesso chiedere ai nostri
Santi preferiti di pregare molto per i nostri cari in Purgatorio. Le preghiere
dei Santi sono per loro di grande aiuto e conforto.
A proposito, forse lei non sa che,
ufficialmente, il santo patrono delle anime del Purgatorio è San Nicola da
Tolentino.
Le anime del Purgatorio le hanno mai
parlato dei Santi?
No, finora non me ne hanno mai parlato,
ma nominano gli Angeli, specialmente San Michele che per loro è molto
importante.
Come risponderebbe ai cristiani che
mettono in dubbio l'importanza dei Santi?
Che è una perdita immensa ignorarli. La
nostra fede è molto fortificata dalle letture delle loro vite. Le assicuro che
molte delle loro storie fanno sembrare patetici gli scritti moderni. Dio ha posto i Santi nella storia dell'uomo
per una buona ragione. E pregare per la loro intercessione, per noi e per gli
altri, è molto necessario e fruttuoso. Con loro, infatti, abbiamo avvocati
molto forti davanti al Trono dell’Onnipotente.
Esistono oggi dei santi viventi?
Oh, molti. In questi tempi così
pericolosi, mutevoli ed in cui si pecca molto, la grazia di Dio abbonda e si
manifesta in molti santi. Sono raramente famosi perché la maggior parte resta
sconosciuta fino a quando anch'essa va in Paradiso. Questo perché è la loro
umiltà e la loro ubbidienza che li fa santi; l'umile non vorrebbe mai essere
visto od ascoltato. Come ben sappiamo, le cattive notizie viaggiano veloci e
sono vendute a suon di quattrini. Le buone notizie procedono molto più
lentamente e non interessano di tanto ai mezzi di comunicazione di massa. Non
fanno vendere.
Padre Pio. Papa Giovanni Paolo I che fu
assassinato per la sua bontà e per aver riconosciuto Satana tra i Massoni che
erano penetrati in Vaticano. Poi Massimiliano Kolbe ed un altro sacerdote di
nazionalità polacca. Come si chiamava? Quello che fu torturato, legato con il
fil di ferro e gettato con un peso in uno stagno dalla polizia segreta.
Popolisko o qualcosa di simile. Egli apparve accanto a Gesù vestito di rosso e
di bianco, i colori dei martiri. Potrei nominarne altri ancora, ma so che anche
se nascosti e protetti, alcuni dei più grandi sono ancora tra di noi.
Ad esempio, nel Nord Italia vive un
sacerdote a causa del quale si dice che le suore abbiano dovuto chiudere le
vetrate della chiesa prima delle sue Messe. Sa perché? Perché durante la
Consacrazione entrava in un'estasi così profonda ed era così vicino a Gesù che
levitava, fluttuando verso l'alto. Le suore non volevano perderlo. Il suo
vescovo dovette proibirgli di celebrare in pubblico perché causava un
comprensibile scompiglio tra gli astanti. Immagino quanto questo sacerdote
debba soffrire qui nel mondo come si presenta oggi. Con quale ridicola
etichetta lo schederebbero gli psichiatri atei. Mi piacerebbe saperlo. Sì, oggi esistono certamente molti
santi viventi, ma si comprende come la Chiesa debba essere molto cauta ed aver
discernimento nel trattare i loro casi. Comunque la causa di beatificazione può
essere avviata solo dopo la loro morte.
Quali sono le idee sbagliate più
diffuse oggi sui santi?
Idee sbagliate? Ho l'impressione che le
persone pensano e dicano che i santi abbiano ricevuto delle grazie che essi non
hanno avuto e che quindi non possono essere altrettanto santi. Dire:
"Grazie a Dio, non sono stato scelto per diventare santo." È mettere
il carro davanti ai buoi ed è una misera scusa. Se chi dice così avesse agito
bene quanto la persona santa, anche lui avrebbe ricevuto più grazie. La
giustizia di Dio si fonda indiscutibilmente sul fatto che ad ognuno di noi è
data la stessa opportunità di diventare santo.
I santi si arrabbiano?
Sì, certamente. In particolare quando
intuiscono, sentono o vedono azioni che non onorano Dio e l'amore, non importa
in quali circostanze. Provare collera ed arrabbiarsi non è un peccato, ma è
come ci si comporta in queste circostanze che viene attentamente valutato. La
collera giusta, comunque, è sicuramente permessa ed è nella volontà di Dio. Non
era forse adirato lo stesso Gesù quando cacciò a frustate i mercanti dal
Tempio? Lo era certamente. E lo è ancora oggi quando le persone traggono un
utile da un luogo e da una situazione santa.
Premesso che ogni santo differisce
dall'altro, vi sono caratteristiche di personalità comuni a tutti, a parte
quella dell'umiltà?
Si. L'amare ogni persona, chiunque essa
sia. Il vedere il lato buono in ogni persona, chiunque essa sia. Il perdonare
ad ogni persona, qualsiasi cosa abbia fatto. L'essere disposti a fare tutto
prontamente per il Signore e per qualsiasi Suo figlio, per quanto difficile
possa sembrare. Vorrei anche aggiungere che i santi sembrano avere profondo
rispetto ed amore sia per i molti giovani che per quelli in età molto avanzata.
Ha la sensazione di aver incontrato
personalmente qualche santo?
Si. Una donna di questa valle,
precisamente del paese di Schnifis, lo era. Era stata costretta a letto da
molto tempo con le gambe paralizzate e con sofferenze terribili. Ogni volta che
le facevo visita, la trovavo raggiante. Un giorno le domandai come facesse ad
essere sempre così gioiosa. Mi rispose che sapeva di salvare così molte anime
per Dio e che considerava un grande privilegio il fatto di poter far questo per
Lui. Penso che fosse una vera santa.
Farebbe il nome di alcuni santi viventi che lei conosce?
No, poiché questo causerebbe loro
sofferenze non necessarie e metterebbe in pericolo e diminuirebbe la loro
umiltà.
(Tratto da Fateci uscire da qui - Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio).
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Cari figli, Anche oggi ringrazio l’Onnipotente di
essere con voi e di potervi guidare verso il Dio d’amore e di pace. Le
ideologie che demoliscono voi e la vostra vita spirituale sono passeggere. Io
vi chiamo, figlioli, ritornate a Dio perché con Dio avete il futuro e la vita
eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25
giugno 2025). |

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