Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato dei ministri straordinari dell'Eucarestia? Sì, in condizioni normali, solo le mani consacrate dei sacerdoti devono distribuire la Comunione. La legge della Chiesa dichiara che questa regola sia rispettata a meno che non si verifichino delle "circostanze straordinarie" come quella del sacerdote costretto a letto. "Straordinario» non significa una situazione in cui si debba aspettare due o dieci minuti in fila per ricevere la Comunione. Dobbiamo sempre prepararci a ricevere Gesù nella preghiera. Chi insiste che tutto sia finito il più presto possibile, non ha capito quale enorme privilegio, sorgente di grazie e protezione sia per noi ricevere Gesù. Se poi qualcuno vuole una prova che i ministri straordinari dell'Eucarestia, con la disinvoltura con cui si creano oggigiorno, non sono voluti da Dio, ecco un racconto molto significativo. Non molto tempo fa, in questa regione, mori una signora che distribuiva la Comunione e che aveva persuaso molte altre signore a fare altrettanto. Non la conoscevo molto bene, ma avevo sentito parlare di lei. Prima del funerale, la bara, che era già stata chiusa dopo l'estremo saluto dei familiari ed amici, venne riaperta dietro insistenza di un parente stretto che era giunto in ritardo. Nel sollevare il cofano, tuttavia, grande fu lo stupore dei presenti, tra i quali il sacerdote che officiava il rito funebre, nel constatare che c'era stato un cambiamento rispetto a prima: le mani della donna erano diventate tutte nere. Questo fatto fu per me, come per gli altri, la conferma che Dio volle darci, che mani non consacrate non dovrebbero distribuire Gesù nellacomunione. E poi c'è il cosiddetto "altare dei fedeli", la cui instaurazione piacque molto a Satana. Gesù è nel tabernacolo, che dovrebbe sempre trovarsi al centro della chiesa. Nel voltare l'altare si crearono una serie di ostacoli spirituali. Per prima cosa, il fatto di vedere in volto il sacerdote che si pone tra l'assemblea dei fedeli ed il tabernacolo, spezza quella auspicata concentrazione su Gesù. Il volto di una persona è, come tutti sanno, l'elemento di comunicazione più importante tra le persone. E soltanto durante l'omelia che i fedeli dovrebbero rivolgere la loro attenzione al sacerdote, alle sue parole ed al suo volto. Nel girare l'altare, a Gesù venne dato un posto in fondo, posto che a sua volta venne spostato dilato ed infine, come già si presenta in molte chiese moderne, addirittura collocato in un'alaseparata per non dire in un locale attiguo. Esattamente ciò che si prefiggeva Satana, liberarsi diGesù!
Vi sono altri casi di rivelazioni private in cui si è manifestato grave disappunto per questioni di questo genere?
Durante un'apparizione mariana alla quale era presente una persona di mia fiducia, si confermò quanto lamentato dalle anime. La Madonna apparve con la stessa modalità di sempre, durante una Messa, pochi minuti dopo la Consacrazione, ma in quell'occasione non si soffermò a pregare o a parlare con la veggente; benedisse semplicemente l'assemblea dei fedeli e poi scomparve dopo pochi secondi. Quando, più tardi, si domandò alla veggente perché l'apparizione fosse stata così breve, la sua risposta fu: "Perché Gesù era qui", indicando il posto con la mano. Se quindi la Vergine non ritiene giusto parlare con qualcuno mentre Nostro Signore è presente con la Sua carne ed il Suo sangue,come si permette una qualsiasi persona d'interrompere la nostra comunicazione conLui?! Ad Akita, in Giappone, ad una suora a cui apparve la Madonna fu dato il quarto ammonimento circa la distribuzione della Comunione in mano. Quando questa notizia giunse alle mie orecchie provai una grande gioia.
Secondo lei, con quale frequenza dovremmo partecipare alla Santissima Messa?
Tutti i giorni. È sorpreso? Non lo sia! Per avvicinarci a Dio dobbiamo per prima cosa, con un po' di disciplina, TROVARE IL TEMPO PER LUI. Non è stato forse Lui a donarci questa vita e questo tempo? Quindi non mi sembra che ci venga chiesto troppo se dedichiamo un po' della nostra giornata a LUI. Mi rendo perfettamente conto che la società di oggi ha costretto le persone in un ingranaggio vorticoso in cui, con mille scuse, trascurano quella terza parte di loro stesse che è quella spirituale. L'uomo ha bisogno di nutrire il corpo, la mente e lo spirito. Se trascura una qualsiasi di queste parti non potrà mai acquisire il giusto equilibrio e la pienezza di vita, e quindi perderà colpi. Ma Dio non vuole mai che qualcuno resti indietro. Le prometto con tutto il cuore che se darà questo tempo a Gesù, rimarrà sorpreso di come abbia potuto vivere fino a quel momento senza di Lui. Egli ci dona tanta pace, tanta forza e tanta gioia. Gesù non è solo una delle tante stampelle psicologiche. Egli è Dio e quindi il nostro unico e miglioreamico.
A proposito di Messa quotidiana, mi viene in mente una donna in Purgatorio che mi fece visita. In risposta alla mia solita domanda, esclamò: "Dica ai miei figli che potrò essere liberata se mi faranno dire settantacinque Messe feriali. Sono in Purgatorio perché non ho insegnato loro il valore della Messa feriale". Convocai la sua famiglia, dicendo di aver ricevuto questa precisa richiesta da parte della mamma. La famiglia non era povera e uno di loro replicò: "Bene, pagheremo per far dire queste settantacinque Messe e così la faccenda è chiusa". “No”, risposi con fermezza. "Non servirà, perché la ragione per cui vostra madre è in Purgatorio è di non avervi insegnato il valore della Messa feriale. Parteciperete tutti insieme a quel numero preciso di Messe, portando nel cuore come unica intenzione il bene della vostra cara mamma. E QUESTO ciò che vuole da voi". Borbottarono un po', poi decisero di seguire il mioconsiglio.
Quindi vede che il Signore aveva per loro un Suo progetto che andava ben oltre quel gesto. Oggi, infatti, posso dire che continuano a frequentare la Messa feriale quasi tutti i giorni, pur avendo superato ampiamente le settantacinque Messe loro richieste; ciò che hanno ricevuto valeva dieci volte di più del sapere che la loro mamma era in Paradiso. Hanno fatto anche un affare! (risata).
Allora, per giungere ad una nostra piena realizzazione su questa terra è importante che vi sia un perfetto equilibrio tra quelle tre parti di cui consistiamo?
Sì, è importantissimo. Se il secolarismo afferma che l'elemento spirituale non serve più in una società che si fonda sulla scienza e sulla psicologia, contraddice in pieno i fatti. Come si spiega che migliaia di persone se ne vanno a meditare sulle rive del Gange in India? Come si spiega il successo delle sètte e nuove religioni che riempiono le sedi di congresso in tutti i paesi? L'elemento spirituale nell'individuo va nutrito esattamente come le altre due parti.
Nel momento in cui il mondo secolarizzato si confronta con persone dotate spiritualmente, esso rivela tutta la sua ignoranza e la sua confusione in materia. Nonha alcun problema, invece, quando si confronta con persone dotate fisicamente, che incorona di denaro e di gloria, mitizzandole agli occhi delle giovani generazioni. O quando si tratta di persone con notevoli doti intellettuali che impongono il loro pensiero alle masse. Ma quando si presenta una persona dotata spiritualmente, questo mondo incespica facilmente perché qui si richiedono ancora di più capacità di discernimento e di amore per comprendere se questi doni spirituali provengono da Dio omeno.
In genere, quasi tutti hanno sentito dire, almeno una volta, che i posseduti dal demonio possono manifestare abilità e forza fisica straordinarie. Molti di meno sanno che Satana era il più intelligente degli Angeli e che, pertanto, può intendersela bene con coloro che il mondo considera i suoi campioni più intelligenti. Quando, però, arriva una persona con caratteristiche spirituali fuori dal comune, il più delle volte siamo portati a confinarlo nel recinto dei malati mentali a meno che, naturalmente, non prometta successo, denaro, potere, surrogati dell'amore, ecc. ecc., tutte cose da cui siamo fortementeattratti.
Nel cercare, in queste tre tipologie, le persone più amate e rispettate, ci accorgiamo che si tratta sempre di persone che vivono questi loro doni con grande umiltà, perché hanno riconosciuto che quanto hanno è solo un dono di Dio e che sono quindi solo degli umili trasmettitori della Sua grandezza.
Chi è dotato fisicamente, deve prendersi cura della propria mente e della propria anima; chi è dotato intellettualmente, deve prendersi cura del corpo e dell'anima. Ne consegue che chi è dotato spiritualmente, deve interessarsi attivamente alle altre due parti. Dio desidera che vi sia umiltà ed equilibrio in tutto ciò che facciamo. L'equilibrio è tanto importante. Lo troviamo nella Santa Messa dove confluiscono in modo perfetto per noi tutte e tre le parti: la presenza reale di Cristo per l'anima, il Vangelo e gli altri insegnamenti per la mente, ed il pane ed il vino per ilcorpo.
Che cosa succede ed in che modo sono compromesse le persone quando si trascura la parte spirituale?
Se quella parte di loro così vitale resta inattiva, la persona inconsapevolmente cerca un appiglio, una dipendenza che agisca da surrogato. E allora che si diventa facile preda della droga, dell'alcol, del sesso, del denaro, del potere, della posizione sociale, è allora che si diventa seguace di qualche guru che promette pace ed appagamento, ma non dice loro di essere in comunione con gli spiriti del male.
È la Messa dunque, ciò che più di ogni altra cosa soddisfa questa esigenza di nutrimento spirituale?
Senza alcun dubbio. È per noi il modo più potente per unirci a Dio; è la preghiera più forte dataci da Dio. Il Suo amore per noi, il Suo supremo sacrificio ci perviene attraverso la Messa in modi che non potremo mai misurare.
Qual è il gesto più completo che potremmo fare quando offriamo una Messa per un'anima del Purgatorio?
Quello più veloce, meno amorevole e un po' svogliato è di dare la nostra piccola offerta al sacerdote che l'infila nella sua agenda. E invece già molto meglio se si partecipa ad una Messa detta per quella persona. Inoltre ci sono conferme che avvengono guarigioni e liberazioni dal Purgatorio se c’è un parente od un buon amico del defunto che in quell'occasione si confessi. Il gesto migliore è di far scrivere nell'agenda del sacerdote il nome del defunto e poi che vi sia qualcuno pronto ad intercedere per quel defunto in quella Messa. Questo è il gesto più completo, più attento, più puro e più caritatevole di tutti.
Quanto a scrivere il nome nell'agenda della Parrocchia, è bene che questo sia l'unico nome presentato a Gesù in quella Messa. Mi rendo perfettamente conto che a causa della carenza di sacerdoti e quindi di Messe programmate, questo è impossibile. Oggi è molto comune che si accettino tre nomi per Messa. Ma chi le dice che non ne accettino anche trenta nomi per Messa? Specialmente quando, come quasi sempre avviene, hanno bisogno di fondi. Il nome dovrebbe essere uno solo perMessa.
Affido tutte le mie Messe di suffragio al Monastero dei Carmelitani a Fatima perché assicurano un solo suffragio per Messa e perché hanno veramente bisogno di denaro. Se vogliamo essere precisi e fare entrambe le cose, è bene sapere che il tempo e lo spazio non hanno alcuna importanza, quindi non è necessario partecipare proprio a quella Messa per la quale è stato dato quel nominativo. Il saperlo dovrebbe tranquillizzare coloro che hanno problemi di orario o di limiti di altro genere.
Quando si tratta di tempo e di spazio, ricordiamoci che Dio è Dio. Mi è spesso capitato di constatare guarigioni che si erano manifestate ancora prima che si celebrasse la Messa. Voglio dire, non solo vi furono liberazioni d’anime per il Paradiso, ma scomparvero anche le sofferenze di persone vive nel momento in cui si decise che quella Messa andava celebrata. In questi casi Dio sa che l'intenzione è buona e che verrà espletata alla lettera e non vuole MAI che qualcuno abbia a soffrire più delnecessario.
Mi può raccontare un episodio in cui un’anima dimostrò chiaramente che è cosa buona e necessaria per loro che noi partecipiamo a più Messe?
Certamente. Ricordo una giovane donna che desiderava impegnarsi maggiormente per le sante anime. Quando chiese alla sua mamma cosa potesse fare, questa le disse di andare a due Messe alla domenica anziché ad una sola. E così fece per un po’ di tempo. Poi il sacerdote se ne accorse, le chiese il motivo ed ella gli rispose che lo faceva per le anime del Purgatorio. Il sacerdote, tuttavia, non riusciva ad accettare una cosa del genere ed arrivò al punto di dirle che poiché la seconda Messa non era valida, lei perdeva il suo tempo. Addolorata e confusa, riprese a partecipare ad una sola Messa domenicale. Poi, qualche tempo dopo, quel sacerdote morì ed apparve dal Purgatorio alla giovane, supplicandola di partecipare a tutte le Messe da cui l'aveva tenuta lontana con i suoi pessimi consigli, perché solo così si sarebbe liberato dalla sua condizione di anima purgante. Per aver dato consigli di questo genere, oggi purtroppo un peccato molto frequente, molti un giorno se ne rammaricherannoprofondamente.
L'altro giorno Lei parlò della scienza...le anime hanno mai voluto rettificare qualcosa che gli scienziati avessero dato per certo in base alle loro conoscenze?
Al momento mi ricordo di un solo caso. Era stato posto il quesito di quando e dove fosse vissuta Eva. Alcuni scienziati americani ritennero di dover rispondere, dopo ricerche sofisticatissime, che Eva era vissuta circa 250.000 anni fa nel Nord Africa od in Asia Minore. Avevo allora chiesto alle anime se la notizia era attendibile. Mi avevano risposto di no. Quindi i nostri scienziati sappiano che ne hanno ancora di strada da fare.
Vi conosco, conosco i vostri dolori e le vostre afflizioni, perché anch’io ho sofferto in silenzio. La mia fede mi ha dato amore e speranza. Vi ripeto: la Risurrezione di mio Figlio e la mia Assunzione al Cielo sono per voi speranza e amore. Perciò, figli miei, pregate per conoscere la verità, per avere una fede salda, che guidi i vostri cuori e sappia trasformare le vostre sofferenze e i vostri dolori in amore e speranza. (Tratto dal messaggio del 2 febbraio 2016 a Mirjana).
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