giovedì 27 novembre 2025

Maria Simma – Gli insegnamenti della Chiesa e la Bibbia

Nella storia della Chiesa quale, secondo lei, è stata la più autorevole voce di conferma di ciò che lei ci va dicendo sul Purgatorio?
Quella di Gesù. Nel Vangelo di Matteo Gesù ci dice: "Non ne uscirete che quando non avrete pagato fino all'ultima dracma".
Si riferisce naturalmente al peccato. Poi, più avanti, riguardo al peccato contro lo Spirito Santo, Egli ci dice che tale peccato "non sarà perdonato né in questo tempo né nel tempo a venire".
Qui Egli dice chiaramente che ci sono dei peccati che saranno perdonati nell'altro mondo. Siccome l'Inferno è per sempre ed in Paradiso non esiste il peccato o l'effetto del peccato, l'altro mondo, ossia questo mondo di mezzo è ciò che da molto tempo viene chiamato Purgatorio.
Tra gli uomini, in epoca più recente, vorrei ricordare Papa Pio X, un grandissimo papa agli occhi di molti. Ai suoi tempi si tentò di far passare alcune riforme moderne, ma lui si rifiutò di approvarle, tenendo testa a tutti. Ricordo anche Sant'Agostino, San Tommaso d'Aquino, Santa Brigida e molti altri. Dovrei anche nominare Padre Pio, Teresa Neumann, Maria Anna Lindmayr, Anna Caterina Emmerich, il Curato d'Ars ed il Cardinale Journet; e, con un po' di pazienza, lei dovrebbe trovarne molti altri.

Esistono altre persone che hanno avuto la sua stessa esperienza?
Sì, ve ne sono diverse, alcune famose, altre non conosciute. Padre Pio ha spesso visto le anime del Purgatorio; può trovare facilmente molti libri sulla sua vita. Poi ancora S. Caterina da Genova, Giovanni Bosco, Cristina del Belgio e di nuovo S. Brigida.

giovedì 20 novembre 2025

Maria Simma – I Santi

Tra i Santi, ve n'è qualcuno che riveste un ruolo importante agli occhi delle anime del Purgatorio? 
San Giuseppe ci può molto aiutare ad evitare del tutto il Purgatorio. Inoltre dovremmo spesso chiedere ai nostri Santi preferiti di pregare molto per i nostri cari in Purgatorio. Le preghiere dei Santi sono per loro di grande aiuto e conforto. 
A proposito, forse lei non sa che, ufficialmente, il santo patrono delle anime del Purgatorio è San Nicola da Tolentino.

Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato dei Santi? 
No, finora non me ne hanno mai parlato, ma nominano gli Angeli, specialmente San Michele che per loro è molto importante.

Come risponderebbe ai cristiani che mettono in dubbio l'importanza dei Santi? 
Che è una perdita immensa ignorarli. La nostra fede è molto fortificata dalle letture delle loro vite. Le assicuro che molte delle loro storie fanno sembrare patetici gli scritti moderni. Dio ha posto i Santi nella storia dell'uomo per una buona ragione. E pregare per la loro intercessione, per noi e per gli altri, è molto necessario e fruttuoso. Con loro, infatti, abbiamo avvocati molto forti davanti al Trono dell’Onnipotente.

Esistono oggi dei santi viventi? 
Oh, molti. In questi tempi così pericolosi, mutevoli ed in cui si pecca molto, la grazia di Dio abbonda e si manifesta in molti santi. Sono raramente famosi perché la maggior parte resta sconosciuta fino a quando anch'essa va in Paradiso. Questo perché è la loro umiltà e la loro ubbidienza che li fa santi; l'umile non vorrebbe mai essere visto od ascoltato. Come ben sappiamo, le cattive notizie viaggiano veloci e sono vendute a suon di quattrini. Le buone notizie procedono molto più lentamente e non interessano di tanto ai mezzi di comunicazione di massa.   Non   fanno vendere.

giovedì 13 novembre 2025

Maria Simma – La Santa Messa (II)

Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato dei ministri straordinari dell'Eucarestia?
Sì, in condizioni normali, solo le mani consacrate dei sacerdoti devono distribuire la Comunione. La legge della Chiesa dichiara che questa regola sia rispettata a meno che non si verifichino delle "circostanze straordinarie" come quella del sacerdote costretto a letto. "Straordinario» non significa una situazione in cui si debba aspettare due o dieci minuti in fila per ricevere la Comunione. Dobbiamo sempre prepararci a ricevere Gesù nella preghiera. Chi insiste che tutto sia finito il più presto possibile, non ha capito quale enorme privilegio, sorgente di grazie e protezione sia per noi ricevere Gesù. Se poi qualcuno vuole una prova che i ministri straordinari dell'Eucarestia, con la disinvoltura con cui si creano oggigiorno, non sono voluti da Dio, ecco un racconto molto significativo.
Non molto tempo fa, in questa regione, mori una signora che distribuiva la Comunione e che aveva persuaso molte altre signore a fare altrettanto. Non la conoscevo molto bene, ma avevo sentito parlare di lei. Prima del funerale, la bara, che era già stata chiusa dopo l'estremo saluto dei familiari ed amici, venne riaperta dietro insistenza di un parente stretto che era giunto in ritardo. Nel sollevare il cofano, tuttavia, grande fu lo stupore dei presenti, tra i quali il sacerdote che officiava il rito funebre, nel constatare che c'era stato un cambiamento rispetto a prima: le mani della donna erano diventate tutte nere. Questo fatto fu per me, come per gli altri, la conferma che Dio volle darci, che mani non consacrate non dovrebbero distribuire Gesù nella comunione.
E poi c'è il cosiddetto "altare dei fedeli", la cui instaurazione piacque molto a Satana. Gesù è nel tabernacolo, che dovrebbe sempre trovarsi al centro della chiesa. Nel voltare l'altare si crearono una serie di ostacoli spirituali. Per prima cosa, il fatto di vedere in volto il sacerdote che si pone tra l'assemblea dei fedeli ed il tabernacolo, spezza quella auspicata concentrazione su Gesù. Il volto di una persona è, come tutti sanno, l'elemento di comunicazione più importante tra le persone. E soltanto durante l'omelia che i fedeli dovrebbero rivolgere la loro attenzione al sacerdote, alle sue parole ed al suo volto. Nel girare l'altare, a Gesù venne dato un posto in fondo, posto che a sua volta venne spostato dilato ed infine, come già si presenta in molte chiese moderne, addirittura collocato in un'ala
separata per non dire in un locale attiguo. Esattamente ciò che si prefiggeva Satana, liberarsi di Gesù!

giovedì 6 novembre 2025

Maria Simma – La Santa Messa (I°)

Che cosa più di ogni altra le chiedono le anime del Purgatorio?
La Santa Messa. Più frequentemente le Messe a cui partecipare e da far celebrare. Chiedono anche che si preghi il Rosario, la Via Crucis ed altre preghiere.

Lei afferma che le anime hanno bisogno, da parte nostra, di Sante Messe. Perché chiedono Messe e non altro?
Perché in ogni Messa si rinnovano le sofferenze di Cristo e la Sua morte in croce. In ogni Messa Egli prega di nuovo per noi e con noi e si offre al Padre per noi. Padre Pio che ha sovente vissuto la Passione di Cristo durante la Santa Messa diceva che il mondo potrebbe esistere più facilmente senza il sole che senza la Santa Messa. Questa osservazione ci dovrebbe far pensare molto ed è, secondo me, anche profetica. Andando a Messa ci uniamo a Gesù per salvare il mondo dalla distruzione e andando a Gesù salviamo noi stessi. La Messa è la più grande preghiera, il più grande evento del mondo - così misterioso, ma anche così piccolo ed umile. Nel portare le anime a Messa, le aiutiamo in mille modi, modi che capiremo appieno solo in Paradiso, quando saremo tutti insieme accanto a Gesù.

Ogni Messa alla quale noi partecipiamo o che facciamo celebrare per le anime del Purgatorio le aiuta in uguale misura?
No. L'aiuto all'anima per la quale è offerta la Messa dipende da quanto essa, se cristiana, abbia amato la Messa durante la sua vita. Tuttavia, se l'anima non fosse stata cristiana e quindi avesse ignorato tutto ciò, il partecipare ad una Messa per lei l'aiuterebbe molto.

La Messa partecipata o fatta celebrare per un vivente lo aiuta come aiuta le anime del Purgatorio?
Far celebrare o partecipare ad una Messa per una persona vivente procura un aiuto maggiore della Messa partecipata o fatta celebrare per la stessa persona dopo la sua morte.

Perché?
Perché da vivi possiamo ancora ricevere delle grazie, cosa che non sarà più possibile una volta che saremo in Purgatorio. Inoltre, con la persona ancora qui tra noi, attraverso la Messa è possibile anche proteggerla da qualsiasi pericolo.

giovedì 30 ottobre 2025

Maria Simma - Gli Angeli

Molti affermano che tutti noi abbiamo un angelo. È vero?
Sì, abbiamo tutti un angelo custode.

E quando moriamo, l'angelo avrà un altro incarico, qui sulla terra?
No, no, egli viene con noi in Purgatorio, però alle anime non è concesso vedere sempre il loro angelo custode.

Oh, le è mai successo allora di vedere insieme ad un'anima del Purgatorio anche il suo angelo custode?
No, non mi è successo, ma sono sempre presenti.

E quando un'anima giunge in Paradiso, cosa farà il suo angelo custode?
Oh, torna in Paradiso con quell'anima. Gli angeli custodi ricevono da Dio un unico compito di accompagnare uno di noi sulla terra.

Gli angeli custodi si assomigliano tutti?
No. Un veggente degli angeli, che ritengo persona affidabile, mi ha detto che alcuni sono impetuosi mentre altri sono più tranquilli. Questi ultimi accompagnano le anime che soffrono; sono vestiti in toni di rosso e portano una banda sulla fronte come fosse un diadema. Altri sono vestiti di bianco, sono più allegri ed hanno una corona; servono di più degli altri angeli coloro che proteggono. Gli angeli dei poveri peccatori sono vestiti di rosso scuro, il loro capo è incoronato e tengono le braccia incrociate sul petto con lo sguardo rivolto verso il Paradiso in atteggiamento supplichevole.

Qual è il rapporto che intercorre tra un'anima del Purgatorio ed il suo angelo custode?
Qualche volta sono molto vicini. L'anima vede il suo angelo custode e l'angelo custode la consola e la protegge dagli attacchi, oltre a guidarla ed ammaestrarla.

giovedì 23 ottobre 2025

Maria Simma – Il Paradiso

Ci sono giorni in cui più anime del solito sono liberate per il Paradiso?
Sì. E a Natale che il maggior numero di anime è liberato, ma dipende sempre da quanto si è pregato o fatto per loro. E a Natale, perché il Natale è il giorno più importante per ricevere grazie; molte sono liberate anche il Venerdì Santo, il giorno dell'Ascensione e di Ognissanti.

Quale consiglio può dare a chi desidera diventare santo qui sulla terra?
Sia umile. Ecco la risposta. Si consideri un niente e non dimentichi neanche per un istante che non è migliore di NESSUN altro. SOLTANTO Gesù e Sua Madre non erano poveri peccatori mentre erano qui tra noi con la loro umanità.

Maria, in che modo una qualsiasi persona può sapere se l'anima per la quale ha pregato è stata liberata?
Abbiamo tutti una sensibilità molto diversa, ma spesso accade che le persone provino momenti di gioia profonda mentre pregano per un'anima e questo dà loro la certezza che sia stata liberata. Non dovremmo comunque mai preoccuparci di discernerlo con precisione. Se preghiamo per qualcuno che è già in Paradiso, la Madonna prende queste preghiere e le applica là dove sono estremamente necessarie. Nessuna preghiera va persa, nemmeno la più piccola.

Qual è la via più diretta al Paradiso?
Ancora quella di un atteggiamento di profonda umiltà. Allora Satana non potrà mai avvicinarsi. E questa la via più diretta al Paradiso. Poi sono importanti le buone opere fatte per il prossimo e per le anime del Purgatorio. Quindi occorrono atti di carità compiuti con grande umiltà. Guardi la vita di Madre Teresa. Per queste caratteristiche oggi è una delle persone più amate della terra. Ha scelto di lavorare nell'inferno di Calcutta servendo gli ultimi, i più luridi ed i più ammalati e questo la porterà immediatamente a Dio, ne sono sicura.

giovedì 16 ottobre 2025

Maria Simma – La Preghiera e il digiuno (II°)

Secondo lei, qual è la definizione corretta del digiuno?
Il digiuno, come praticato e tramandato da Gesù che lo affiancava sempre alla preghiera, è una disciplina spirituale che dev'essere raggiunta per quanto riguarda l'assunzione di cibo. La Madonna ci insegna, a questo riguardo, che il digiuno ideale è quello a pane e acqua per almeno un giorno alla settimana, preferibilmente il venerdì, se non per due o tre giorni. Anche questo va fatto gradatamente e mai contro il parere del proprio medico. Va praticato con saggezza e, ripeto, gradatamente, proprio come Dio vorrebbe che fosse.
Digiunare significa anche distaccarsi dalle cose, dalle situazioni, dalle persone o dalle tentazioni, tutti fattori che ci possono facilmente distogliere da ciò che Gesù desidera per noi. Situazioni nelle quali sappiamo che potremmo essere inibiti e potremmo perdere la libertà di fare del bene. Naturalmente l'elenco di queste situazioni non ha fine, a causa della grandissima varietà dei nostri caratteri. Ciò che potrebbe tentare lei, non può tentare me e viceversa. Noi conosciamo noi stessi molto bene per cui dovremmo sempre cercare, con tutte le nostre forze, di essere onesti ed inflessibili quando si tratta di cose di cui non abbiamo, in realtà, bisogno.
Digiunare significa trattenersi fino al punto in cui comprendiamo che Dio sta facendo per noi di più del mondo che ci è intorno. Questa, del digiuno, è un’altra straordinaria via per raggiungerlo, cosa importantissima perché per Lui ogni anima ha molto più valore di quanto possa avere
l'intero universo.
Conosco persone che hanno digiunato per sette, otto o nove anni di fila trovandosi, quando smesso, trasformate in un modo miracoloso. Con il digiuno Dio ha operato in loro cambiamenti che non si sarebbero potuti ottenere con nessun metodo o tecnica umana.
Il digiuno facilita molto la preghiera e la preghiera facilita molto il digiuno. Il digiuno per le anime del Purgatorio è un grande aiuto per il quale saranno eternamente grate.
Il digiuno dalla televisione è estremamente necessario ai nostri giorni; chi lo fa aiuterà le anime purganti che hanno trascurato i loro doveri o le loro famiglie. Ed il Purgatorio, io lo so, ne è pieno. Ancora una volta, non ci sono limiti al suo valore. Un piccolo digiuno da qualche cosa porta molto bene, come una piccola preghiera.
 

giovedì 9 ottobre 2025

Maria Simma – La Preghiera e il digiuno (I°)

Lei parla così spesso della preghiera che mi piacerebbe farle delle domande. Perché le dà tanta importanza? 
La preghiera è ciò che ci porta più vicino a Dio. Provi a considerarla da questo punto di vista: quando abbiamo un amico, la prima cosa che facciamo è dedicargli del tempo e anche lui ci dedica il suo. Sappiamo che, se trascuriamo di passare del tempo con gli amici, finiamo con il ritrovarci completamente soli e, per alcuni versi, sperduti e al buio. Bene, abbiamo scelto di dargli il nostro tempo e così facendo, compiamo due gesti, quello di parlare e quello di ascoltare. Se poi desideriamo veramente restare amici, scopriamo che l'ascoltare è molto più importante che il parlare. I veri amici, come sa, possono fortificarsi e sostenersi a vicenda anche solo stando vicini in silenzio. La preghiera è spesso semplicemente stare in silenzio con Dio, ascoltandolo, osservandolo ed assorbendo la Sua presenza. Nessuno è da Lui ignorato. Attraverso la preghiera, dedichiamo tempo al nostro migliore amico, l'Amico che ci donò la vita. Non sarebbe dunque giusto restituirgli appena un po' del tempo che Lui stesso creò e che ci ha donato? Mi pare che fosse Sant'Agostino a dire che la preghiera è la più grande conquista dell'uomo ed il più grande dono che Dio ha fatto all'uomo. 

Quale pensa sia l'errore maggiore di chi si avvicina alla preghiera? 
Mi sembra che le persone corrano da Dio solo quando hanno dei problemi o pensano di aver bisogno di qualche cosa. Le preghiere di domanda sono buone e, naturalmente, sono sempre ascoltate. Dovremmo, però, essere con Dio per lodarlo e ringraziarlo sempre per tutto ciò che ci ha dato, e per tutto ciò che fa con noi e per noi. Le persone sono molto poco riconoscenti e la società occidentale è giunta al punto di considerare dovute molte cose, permettendo così che l'avidità e l'odio abbino la meglio. L'imperativo implicito nella società occidentale, ed oggi così diffuso, che tutti debbano avere uguali opportunità di conseguire un titolo di studio e di possedere una bella casa e due automobili, non proviene da Dio. Dio dona i Suoi più grandi segreti e le Sue più grandi gioie a coloro che sono i più piccoli tra di noi. Satana promette potere, prestigio e successo. Dio promette pace, gioia e realizzazione. La preghiera più superficiale è: "Dio dammi questo, Dio dammi quello!" quasi Dio fosse sullo stesso piano dell'amico umano. Per quanto ancora Dio vorrà stare con noi se tutto quello che sappiamo dirgli è: "Ho bisogno di questo, ho bisogno di quello?!". I bambini piccoli, nel loro sviluppo sociale, attraversano questo stadio appena scoprono la loro individualità, quando cioè li vediamo dare i secchielli di plastica in testa ad un compagno di giochi, gettare via la paletta e buttar la sabbia negli occhi del compagno. E' a questo stadio che a loro va inculcata la disciplina. Così è con la preghiera. Essa deve comprendere anche "ciao”, “grazie" e "ti amo".

giovedì 2 ottobre 2025

Maria Simma: Il Purgatorio (II°)

Se il Purgatorio è un grande spazio, o tanti luoghi differenti, anche il Paradiso e l'Inferno allora sono luoghi?
Sì, il mio direttore spirituale me lo ha fatto chiedere e la risposta è stata: "Non è giusto quello che molti teologi oggi insegnano, affermando che Paradiso, Purgatorio ed Inferno sono solo delle condizioni. Tutte e tre sono anche dei luoghi".

Quanto varia il tempo che le anime devono passare in Purgatorio prima che possano andare in Paradiso?
Oh, varia molto. Alcune anime stanno soltanto una mezz'ora ed altre per il resto del tempo, fino all'ultimo giorno. Le anime dicono che la durata media è di circa quarant'anni.

Così ci sarà un ultimo giorno? Sì.

Le anime del Purgatorio possono vedere e comunicare con le altre anime vicine?
Sono sempre consapevoli della presenza di altre anime e sanno che non erano sole quando in molte hanno agito insieme per qualcosa. 
Maria, possono leggere?
Sì, leggono spiritualmente. Lo so, perché quando vengono da me non devo leggere i nomi o le domande che ho per loro: le deducono semplicemente dalla pagina.

Quanto sanno delle loro famiglie?
Direi quasi tutto. Ci vedono sempre. Sentono ogni parola che diciamo su di loro e conoscono le nostre sofferenze. Ma non conoscono i nostri pensieri. Seguono i loro funerali e sanno chi è presente per pregare per loro e chi lo è solo per farsi vedere dagli altri.

Le anime sanno ciò che avviene nel mondo?
Sì, in parte, non tutto. Mi hanno detto che qualcosa di molto grosso è già alle porte, appena davanti a noi. Per molti anni hanno detto che questa cosa era nelle vicinanze, ma dal maggio 1993 hanno incominciato ad usare l'espressione "alle porte". Questa cosa servirà per la conversione dell'umanità. In altre occasioni mi hanno anticipato di poco eventi futuri meno importanti di questo. Nell'estate del 1954 mi parlarono dell'alluvione che fece molti danni in questa zona; una volta mi avvertirono che c'erano delle persone ancora vive sotto la neve dopo una valanga, così i soccorritori continuarono le ricerche più del previsto. Due giorni dopo le mie preghiere, esse furono ritrovate e salvate.

mercoledì 24 settembre 2025

Maria Simma: Il Purgatorio (I°)

Grazie! E ora mi dica: che cos'è esattamente il Purgatorio?
Il Purgatorio è un luogo ed una condizione che ogni anima vive quando ha ancora bisogno di espiare e riparare i peccati che ha commesso durante la sua vita, prima che essa possa raggiungere Gesù in Paradiso. Oggi si insegna molto poco sul Purgatorio; e l'ignoranza che ne consegue può portare molte persone ad essere curiose e, in quanto sole e prive di una guida spirituale, a scivolare molto facilmente in pratiche occulte.
Di solito si dice che il Purgatorio è solo una condizione. Ciò è vero solo a metà perché è decisamente anche un luogo. È anche un tempo di attesa in cui le anime anelano a Dio, e questo desiderio inappagato è la loro sofferenza maggiore. Tutte le anime, a qualsiasi livello si trovino, fanno questa esperienza.
In Purgatorio ci sono tre livelli principali, ma io incontro le anime che necessitano relativamente di poco per essere liberate ed andare in Paradiso. Sono certa di questo per due ragioni.
La prima ragione è data dall'esperienza che ebbi andando in una casa dove succedevano cose strane durante la notte. Vi ero stata chiamata dal proprietario che aveva perso da poco sua moglie. Pronta a passare la notte in casa sua per vedere se potevo essere d'aiuto, non dovetti aspettare molto: nell'ingresso si incominciarono a sentire dei colpi e tonfi forti e rumorosi. Alla mia solita domanda: "Cosa posso fare per te?" il rumore si fece ancora più forte, quand'ecco apparve improvvisamente una bestia enorme, mai vista prima e subito dopo un grande serpente che velocemente la divorava. Poi la scena si dissolse. Dovevo aver avuto molta paura perché sudai dall'inizio alla fine. Più tardi descrissi quello che avevo visto ad una persona esperta di queste situazioni e fu lei ad identificare la prima bestia. Si trattava di un ippopotamo, simbolo della durezza di cuore. Ciò non significava che quella donna fosse in Purgatorio sotto le spoglie di un ippopotamo; era solo un modo perché io capissi meglio le cose. Dopo aver parlato a lungo con il vedovo, pian piano emerse che sua moglie, per circa trent'anni, aveva continuato ad essere ostile ad un’altra donna che, invece, desiderava fare pace. Questo suo rifiuto di perdonare fece sì che lei andasse nel più profondo livello del Purgatorio dal quale non potevo ancora liberarla.
La seconda ragione che mi fa pensare d'incontrare le anime del più alto livello del Purgatorio, è data da un libro scritto da una principessa tedesca e dal suo sacerdote negli anni venti. Questa donna ha incontrato per molti anni le anime dei livelli più profondi, e molte sue descrizioni sono sicuramente mostruose e molto più dolorose rispetto a ciò che ho visto.

giovedì 11 settembre 2025

"Intercedo presso Dio per ognuno di voi, affinché vi dia la forza per cambiare il vostro cuore!"

Poiché siamo in quaresima e voi siete già introdotti nell’esame spirituale, è bene che esaminiate un po’ voi stessi e la vostra vita. Vi ho già detto che desidero che il sabato durante la quaresima preghiate i misteri dolorosi del rosario. Lo pregherete così come vi dirò io stasera. Pregate dapprima il Credo. Poi la giaculatoria “O Gesù mio, perdona le nostre colpe”. Quindi annunziate il mistero e meditate in questo modo. Al primo mistero pregate per voi stessi, ciascuno per sé, e riflettete sulla vostra vita, cercando di cogliere ciò che deve essere cambiato in voi perché Gesù possa sudare meno a causa dei vostri peccati. Nel secondo mistero pregate per la persona a voi vicina con la quale pensate di vivere spiritualmente questo tempo quaresimale e meditate per trovare ciò che potete fare insieme perché Gesù venga meno flagellato a causa dei peccati che si commettono nel vostro ambiente. Al terzo mistero pregate per la vostra famiglia e riflettete su che cosa potete fare e cambiare nella vostra famiglia perché Gesù possa soffrire meno la dolorosa coronazione di spine causata dai peccati delle famiglie di oggi. Al quarto mistero pregate per la vostra parrocchia e meditate su ciò che potete fare come comunità parrocchiale per poter prendere un po’ delle sofferenze e della croce di Gesù e così partecipare con lui alla salvezza del mondo. Nel quinto mistero pregate per tutta l’umanità e meditate su ciò che potete fare affinché nel mondo vi siano meno peccati e il segno della croce, sulla quale è morto Gesù, sia innalzato e riconosciuto da tutti come segno di salvezza. (Messaggio del 28 febbraio 1985).

Cari figli! Pregate con Me per la vita nuova di tutti voi. Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a Dio ed ai Suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello Spirito. Figlioli, siate preghiera per tutti coloro che non pregano, siate gioia per tutti coloro che non vedono una via d'uscita, siate portatori della luce nelle tenebre di questo tempo inquieto. Pregate e chiedete l'aiuto e la protezione dei santi affinché anche voi possiate bramare il cielo e le realtà celesti. Io sono con voi e vi proteggo e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 maggio 2020).

giovedì 4 settembre 2025

Voi siete la mia speranza, vi benedico tutti. Voi siete la mia gioia!

Cari figli non abbiate cuori duri, chiusi e pieni di paura. Permettete al mio amore materno di illuminarli e riempirli d’amore e di speranza, affinché, come Madre, io lenisca i vostri dolori: io li conosco, io li ho provati. Il dolore eleva ed è la preghiera più grande. Mio Figlio ama in modo particolare coloro che patiscono dolori. Ha mandato me a lenirli e a portarvi speranza. Confidate in lui! So che per voi è difficile, perché attorno a voi vedete sempre più tenebra. Figli miei, essa va squarciata con la preghiera e l’amore. Chi prega ed ama non teme, ha speranza ed amore misericordioso. Vede la luce, vede mio Figlio. Come miei apostoli, vi invito a cercare di essere un esempio di amore misericordioso e di speranza. Pregate sempre di nuovo per avere quanto più amore possibile, perché l’amore misericordioso porta la luce che squarcia ogni tenebra, porta mio Figlio. Non abbiate paura, non siete soli: io sono con voi! Vi chiedo di pregare per i vostri pastori, affinché abbiano amore in ogni momento e agiscano con amore verso mio Figlio, per mezzo di lui e in memoria di lui. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 aprile 2016 a Mirjana).

Cari figli, voi che cercate di presentare a mio Figlio ogni giorno della vostra vita, voi che provate a vivere con lui, voi che pregate e vi sacrificate, voi siete la speranza in questo mondo inquieto. Voi siete i raggi della luce di mio Figlio, un vangelo vivente, e siete i miei cari apostoli dell’amore. Mio Figlio è con voi. Egli è con coloro che pensano a lui, che pregano. Allo stesso modo, però, egli aspetta pazientemente quelli che non lo conoscono. Perciò voi, apostoli del mio amore, pregate col cuore e mostrate con le opere l’amore di mio Figlio. Questa è l’unica speranza per voi, ed anche la sola via verso la vita eterna. Io, come Madre, io sono qui con voi. Le vostre preghiere rivolte a me sono per me le più belle rose d’amore. Non posso non essere là dove sento profumo di rose. C’è speranza! Vi ringrazio. (Messaggio del 2 febbraio 2017 a Mirjana).

giovedì 21 agosto 2025

"Vi invito a radunarvi nella famiglia di Dio ed a rafforzarvi con la forza del Padre!"

Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa. Pregate mio Figlio, e l’amore di cui fate esperienza per la sua vicinanza vi darà la forza e vi disporrà alle opere di carità che compirete nel suo nome. Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta. Perciò io vi invito nuovamente alla fede e alla speranza, vi mostro la via per la quale dovete andare, ossia le parole del Vangelo. Apostoli del mio amore, al mondo sono così necessarie le vostre mani innalzate verso il Cielo, verso mio Figlio, verso il Padre Celeste! È necessaria molta umiltà e purezza di cuore. Abbiate fiducia in mio Figlio e sappiate che potete sempre essere migliori. Il mio Cuore materno desidera che voi, apostoli del mio amore, siate piccole luci del mondo. Che illuminiate là dove la tenebra vuole regnare, che con la vostra preghiera e l’amore mostriate agli altri la strada giusta e salviate anime. Io sono con voi. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 giugno 2017 a Mirjana).

Cari figli, voi siete la mia forza. Voi, apostoli miei, che, con il vostro amore, l’umiltà ed il silenzio della preghiera, fate in modo che mio Figlio venga conosciuto. Voi vivete in me. Voi portate me nel vostro cuore. Voi sapete di avere una Madre che vi ama e che è venuta a portare amore. Vi guardo nel Padre Celeste, guardo i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre sofferenze e le porto a mio Figlio. Non abbiate paura! Non perdete la speranza, perché mio Figlio ascolta sua Madre. Egli ama fin da quando è nato, ed io desidero che tutti i miei figli conoscano questo amore; che ritornino a lui coloro che, a causa del loro dolore e di incomprensioni, l’hanno abbandonato e che lo conoscano tutti coloro che non l’hanno mai conosciuto. Per questo voi siete qui, apostoli miei, ed anch’io con voi come Madre. Pregate per avere la saldezza della fede, perché amore e misericordia vengono da una fede salda. Per mezzo dell’amore e della misericordia aiuterete tutti coloro che non sono coscienti di scegliere le tenebre al posto della luce. Pregate per i vostri pastori, perché essi sono la forza della Chiesa che mio Figlio vi ha lasciato. Per mezzo di mio Figlio essi sono i pastori delle anime. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 marzo 2015 Mirjana).

giovedì 14 agosto 2025

"Confessatevi e riparate i vostri peccati!"

Cari figli, il Padre non vi ha lasciato a voi stessi. Il suo amore è immenso, l’amore che mi conduce a voi per aiutarvi a conoscerlo, affinché tutti, per mezzo di mio Figlio, possiate chiamarlo “Padre” con tutto il cuore e affinché possiate essere un popolo nella famiglia di Dio. Ma, figli miei, non dimenticate che non siete in questo mondo solo per voi stessi e che io non vi chiamo qui solo per voi. Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a loro stessi e non conoscono l’egoismo. Perciò io desidero che voi siate la luce di mio Figlio, che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre - a tutti coloro che vagano nella tenebra del peccato, della disperazione, del dolore e della solitudine - e che mostriate loro con la vostra vita l’amore di Dio. Io sono con voi! Se aprite i vostri cuori vi guiderò. Vi invito di nuovo: pregate per i vostri pastori! Vi ringrazio. (Messaggio del 2 novembre 2011 a Mirjana).

Cari figli, il Padre non vi ha lasciato a voi stessi. Il suo amore è immenso, l’amore che mi conduce a voi per aiutarvi a conoscerlo, affinché tutti, per mezzo di mio Figlio, possiate chiamarlo “Padre” con tutto il cuore e affinché possiate essere un popolo nella famiglia di Dio. Ma, figli miei, non dimenticate che non siete in questo mondo solo per voi stessi e che io non vi chiamo qui solo per voi. Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a loro stessi e non conoscono l’egoismo. Perciò io desidero che voi siate la luce di mio Figlio, che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre - a tutti coloro che vagano nella tenebra del peccato, della disperazione, del dolore e della solitudine - e che mostriate loro con la vostra vita l’amore di Dio. Io sono con voi! Se aprite i vostri cuori vi guiderò. Vi invito di nuovo: pregate per i vostri pastori! Vi ringrazio. (Messaggio del 2 novembre 2011 a Mirjana).

giovedì 7 agosto 2025

"Voi figlioli, pregate e lottate contro le tentazioni!"

Cari figli, apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’amore di mio Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto. A voi, piccole luci del mondo, che io istruisco con materno amore perché splendano chiaramente di uno splendore pieno. La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la preghiera salva il mondo. Perciò, figli miei, pregate con le parole, con i sentimenti, con l’amore misericordioso e col sacrificio. Mio Figlio vi ha mostrato la via: lui, che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; lui, che col suo sublime sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare. Perciò, figli miei, non abbiate paura di dire la verità. Non abbiate paura di cambiare voi stessi ed il mondo diffondendo l’amore, facendo in modo che mio Figlio sia conosciuto ed amato amando gli altri in lui. Io, come Madre, sono sempre con voi. Prego mio Figlio che vi aiuti affinché nella vostra vita regni l’amore: l’amore che vive, l’amore che attrae, l’amore che dà vita. Questo è l’amore che io vi insegno, l’amore puro. Spetta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo. Pregate per i vostri pastori con sentimento, affinché possano testimoniare mio Figlio con amore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 aprile 2017 a Mirjana).

Cari figli, con amore materno vi voglio stimolare all’amore verso il prossimo. Che mio Figlio sia la fonte di questo amore. Lui che poteva fare tutto con la forza ha scelto l’amore dando l’esempio a voi. Anche oggi Dio attraverso me vi trasmette l’immensa bontà e voi, figli miei, avete il dovere di rispondere ad essa. Con la stessa bontà e generosità comportatevi con le anime che incontrate. Che il vostro amore le converta. In questo modo mio Figlio e il suo amore risorgeranno in voi. Vi ringrazio!” La Madonna ha aggiunto: “I vostri pastori devono essere nei vostri cuori e nelle vostre preghiere. (Messaggio del 2 luglio 2008 a Mirjana).

giovedì 31 luglio 2025

"Il Signore ha dato a ciascuno una volontà libera, e voi la state usando!"

Cari figli, vi invito a conoscere il meglio possibile mio Figlio attraverso la preghiera e la misericordia. Perché con i cuori puri ed aperti impariate ad ascoltare. Ascoltare ciò che vi dice mio Figlio per riacquistare la vista spirituale. Come un unico popolo di Dio, in comunione con mio Figlio, testimoniate la verità con la vostra vita. Pregate, figli miei, affinché insieme a mio Figlio possiate portare solo pace, gioia ed amore a tutti i vostri fratelli e sorelle. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna. (Messaggio del 18 marzo 2023 a Mirjana).

Oggi vi parlerò di quello che avete dimenticato. Cari figli, il mio nome è amore, per questo sono con voi così tanto del vostro tempo, e questo è amore, perché un grande amore mi manda. Cerco da voi lo stesso. Chiedo l'amore nelle vostre famiglie. Chiedo che in vostro fratello riconosciate l'amore. Solo così, tramite l'amore, vedrete il volto del più grande amore. Che il digiuno e la preghiera siano la vostra guida. Aprite i vostri cuori all'amore, anzi alla salvezza. Grazie. (Messaggio del 2 marzo 2007 a Mirjana).

Cari figli, vengo a voi come Madre con doni. Vengo con amore e misericordia. Cari figli, in me c'è un cuore grande. Desidero che in esso siano tutti i vostri cuori, purificati col digiuno e la preghiera. Desidero che insieme, per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino. Desidero che attraverso questo trionfo vediate la vera verità, la vera via, la vera vita. Desidero che possiate vedere mio Figlio. Vi ringrazio. (Messaggio del 18 marzo 2007 a Mirjana).

giovedì 24 luglio 2025

"Il dolore eleva ed è la preghiera più grande!"

Cari figli vi ho invitati e vi invito nuovamente a conoscere mio Figlio, a conoscere la verità. Io sono con voi e prego che ci riusciate. Figli miei, dovete pregare molto per avere quanto più amore e pazienza possibile, per saper sopportare il sacrificio ed essere poveri in spirito. Mio Figlio, per mezzo dello Spirito Santo, è sempre con voi. La sua Chiesa nasce in ogni cuore che lo conosce. Pregate per poter conoscere mio Figlio, pregate affinché la vostra anima sia una cosa sola con lui. È questa la preghiera ed è questo l’amore che attira gli altri e vi rende miei apostoli. Vi guardo con amore, con amore materno. Vi conosco, conosco i vostri dolori e le vostre afflizioni, perché anch’io ho sofferto in silenzio. La mia fede mi ha dato amore e speranza. Vi ripeto: la Risurrezione di mio Figlio e la mia Assunzione al Cielo sono per voi speranza e amore. Perciò, figli miei, pregate per conoscere la verità, per avere una fede salda, che guidi i vostri cuori e sappia trasformare le vostre sofferenze e i vostri dolori in amore e speranza. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 febbraio 2016 a Mirjana).

Cari figli non abbiate cuori duri, chiusi e pieni di paura. Permettete al mio amore materno di illuminarli e riempirli d’amore e di speranza, affinché, come Madre, io lenisca i vostri dolori: io li conosco, io li ho provati. Il dolore eleva ed è la preghiera più grande. Mio Figlio ama in modo particolare coloro che patiscono dolori. Ha mandato me a lenirli e a portarvi speranza. Confidate in lui! So che per voi è difficile, perché attorno a voi vedete sempre più tenebra. Figli miei, essa va squarciata con la preghiera e l’amore. Chi prega ed ama non teme, ha speranza ed amore misericordioso. Vede la luce, vede mio Figlio. Come miei apostoli, vi invito a cercare di essere un esempio di amore misericordioso e di speranza. Pregate sempre di nuovo per avere quanto più amore possibile, perché l’amore misericordioso porta la luce che squarcia ogni tenebra, porta mio Figlio. Non abbiate paura, non siete soli: io sono con voi! Vi chiedo di pregare per i vostri pastori, affinché abbiano amore in ogni momento e agiscano con amore verso mio Figlio, per mezzo di lui e in memoria di lui. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 aprile 2016 a Mirjana).

giovedì 17 luglio 2025

"Desidero che teniate sempre una immagine dei Cuori di Gesù e Maria nelle vostre case!"

Cari figli, voi siete e vi chiamate figli di Dio. Se i vostri cuori potessero soltanto sentire quell’amore immenso che Dio ha per voi, i vostri cuori Lo adorerebbero e Lo ringrazierebbero in ogni momento della vostra vita. Perciò, figlioli, oggi, in questo giorno di grazia, aprite i vostri cuori e pregate il Signore per il dono della fede per poter diventare veramente degni del nome di figli di Dio, i quali con cuore puro ringraziano e venerano il proprio Padre celeste. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna. (Messaggio del 25 dicembre 2021 a Jacov).

Cari figli! Io vi chiamo perché ho bisogno di voi. Ho bisogno di cuori pronti ad un amore immenso. Di cuori non appesantiti dalla vanità. Di cuori che sono pronti ad amare come ha amato mio Figlio, che sono pronti a sacrificarsi come si è sacrificato mio Figlio. Ho bisogno di voi. Per poter venire con me, perdonate voi stessi, perdonate gli altri e adorate mio Figlio. Adoratelo anche per coloro che non l’hanno conosciuto, che non lo amano. Per questo ho bisogno di voi, per questo vi chiamo. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 luglio 2009 a Mirjana).

Cari figli in questo giorno di gioia insieme con voi, anche oggi vi invito, pregate insieme con la Madre. Pregate insieme a me per le mie intenzioni, per i miei piani, che voglio realizzare nel mondo. Cari figli, questo è il tempo della grazia, aprite i vostri cuori e l’amore sboccerà nei vostri cuori ed emanerà dai vostri cuori. La Madre prega con voi, la Madre è con voi quando voi attraversate i momenti più difficili. Pregate durante questo tempo e particolarmente rinnovate la preghiera familiare, la Madre intercede presso suo Figlio per ciascuno di voi. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 19 novembre 2011 a Ivan).

Cari figli, no, voi non sapete quante grazie vi dà Dio. Voi non desiderate progredire in questi giorni, in cui lo Spirito Santo opera in modo particolare. I vostri cuori sono rivolti alle cose terrene, e queste vi trattengono. Volgete i vostri cuori alla preghiera e chiedete che lo Spirito Santo si effonda su di voi! Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 9 maggio 1985).

giovedì 10 luglio 2025

"La preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’Amore di mio Figlio nella forma più eccelsa!"

Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 maggio 2019 a Mirjana).

Cari figli, vi chiamo apostoli del mio amore. Vi mostro mio Figlio, che è la vera pace ed il vero amore. Come Madre, mediante la grazia divina, desidero guidarvi a lui. Figli miei, per questo vi invito ad osservare voi stessi partendo da mio Figlio, a guardare a lui col cuore ed a vedere col cuore dove siete voi e dove sta andando la vostra vita. Figli miei, vi invito a comprendere che vivete grazie a mio Figlio, mediante il suo amore e il suo sacrificio. Voi chiedete a mio Figlio di essere clemente con voi, ma io invito voi alla misericordia. Gli chiedete di essere buono con voi e di perdonarvi, ma da quanto tempo io prego voi, miei figli, di perdonare ed amare tutti gli uomini che incontrate! Quando capirete col cuore le mie parole, comprenderete e conoscerete il vero amore, e potrete essere apostoli di quell’amore, miei apostoli, miei cari figli. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 marzo 2019 a Mirjana).

giovedì 3 luglio 2025

"Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a loro stessi e non conoscono l’egoismo!"

Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera e, se possibile, partecipino all’Eucarestia. Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione. (Messaggio del 24 giugno 1983).

giovedì 26 giugno 2025

"Figlioli aprite la porta dei vostri cuori e capirete che la preghiera è gioia, senza la quale non potete vivere!"

La maggioranza delle persone che pregano non entrano mai veramente nella preghiera. Per entrare nella profondità della preghiera negli incontri del gruppo, seguite ciò che vi dico. All’inizio, quando ci si riunisce per la preghiera, se c’è qualcosa che vi disturba, ditelo subito apertamente per evitare che costituisca un ostacolo per la preghiera. Quindi liberate il vostro cuore dai peccati, dalle preoccupazioni e da tutto ciò che vi pesa. Chiedete perdono delle vostre debolezze a Dio e ai fratelli. Apritevi! Dovete proprio sentire il perdono di Dio e il suo amore misericordioso! Non potete entrare nella preghiera se non vi scaricate dal peso dei peccati e delle preoccupazioni. Come secondo momento, leggete un brano della Sacra Scrittura, meditatelo e poi pregate esprimendo liberamente i vostri desideri, i bisogni, le intenzioni di preghiera. Pregate soprattutto perché si realizzi la volontà di Dio su di voi e sul vostro gruppo. Pregate non solo per voi, ma anche per gli altri. Come terza tappa, ringraziate il Signore per tutto quello che vi dona e anche per ciò che vi prende. Lodate e adorate il Signore. Infine chiedete a Dio la sua benedizione affinché ciò che vi ha donato e fatto scoprire nella preghiera non si dissolva ma venga custodito e protetto nel vostro cuore e messo in pratica nella vostra vita. (Messaggio del 4 febbraio 1985).

Cari figli, oggi vi invito a rispondere al mio invito alla preghiera. Io desidero, cari figli, che in questo tempo troviate un angolo per la preghiera personale. Desidero guidarvi verso la preghiera del cuore. Solo così capirete che la vostra vita è vuota senza la preghiera. Voi scoprirete il senso della vostra vita quando avrete scoperto Dio nella preghiera. Perciò figlioli aprite la porta dei vostri cuori e capirete che la preghiera è gioia, senza la quale non potete vivere. Grazie per avere risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 luglio 1997).

giovedì 19 giugno 2025

"Desidero che adoriate incessantemente Gesù insieme a me!"

«Molti vengono qui a Medjugorje per chiedere a Dio la guarigione fisica, ma alcuni di loro vivono nel peccato. Costoro non comprendono che devono cercare innanzitutto la salute dell’anima, che è la più importante, e purificarsi. Essi dovrebbero, per prima cosa, confessarsi e rinunciare al peccato. Poi potranno implorare la guarigione». (Messaggio del 15 gennaio 1984).

Per la guarigione dei malati è necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall'offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed è bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente. (Messaggio del 18 agosto 1982).

Per ottenere le grazie, la cosa più importante è di credere fermamente, pregare ogni giorno con la stessa intenzione e digiunare il venerdì a pane e acqua. Per la guarigione di ammalati gravi, pregate di più e digiunate di più. (Messaggio del 20 settembre 1982).

Molti ammalati, molti bisognosi hanno cominciato a pregare per la propria guarigione qui a Medjugorje. Ma ritornati a casa hanno presto tralasciato la preghiera perdendo così la possibilità di ricevere la grazia che attendono. (Messaggio del 8 settembre 1986).

giovedì 12 giugno 2025

"Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla benedizione!"

Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia, salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che Tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, o Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di poter amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me ad ogni mio passo, perché Tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen”. (Messaggio del 18 aprile 1984).

Cari figli, con materno amore desidero insegnarvi la sincerità, perché desidero che, nel vostro operare come miei apostoli, siate corretti, decisi, ma soprattutto sinceri. Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla benedizione. Desidero che, col digiuno e la preghiera, otteniate dal Padre Celeste la consapevolezza di ciò che è naturale, santo, divino. Colmi di consapevolezza, sotto la protezione di mio Figlio e la mia, sarete miei apostoli che sapranno diffondere la Parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono, e saprete superare gli ostacoli che si troveranno sulla vostra strada. Figli miei, con la benedizione la grazia di Dio scenderà su di voi e voi potrete conservarla col digiuno, la preghiera, la purificazione e la riconciliazione. Avrete l’efficacia che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori, affinché un raggio della grazia di Dio illumini le loro vie. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 febbraio 2014 a Mirjana).

giovedì 5 giugno 2025

"Nelle difficoltà, quando portate la croce, cantate e siate pieni di gioia!"

Cari figli, vi invito a diffondere la fede in mio Figlio, la vostra fede. Voi, miei figli, illuminati dallo Spirito Santo, miei apostoli, trasmettetela agli altri, a coloro che non credono, non sanno e non vogliono sapere. Perciò voi dovete pregare molto per il dono dell’amore, perché l’amore è un tratto distintivo della vera fede e voi sarete apostoli del mio amore. L’amore ravviva sempre nuovamente il dolore e la gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della Passione di mio Figlio, che vi ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura; ravviva la gioia del fatto che vi ha lasciato il suo Corpo ed il suo Sangue per nutrirvi di sé ed essere così una cosa sola con voi. Guardandovi con tenerezza provo un amore senza misura, che mi rafforza nel mio desiderio di condurvi ad una fede salda. Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla terra e, alla fine, l’incontro con mio Figlio. Questo è il suo desiderio. Perciò vivete lui, vivete l’amore, vivete la luce che sempre vi illumina nell’Eucaristia. Vi prego di pregare molto per i vostri pastori, di pregare per avere quanto più amore possibile per loro, perché mio Figlio ve li ha dati affinché vi nutrano col suo Corpo e vi insegnino l’amore. Perciò amateli anche voi! Ma, figli miei, ricordate: l’amore significa sopportare e dare e mai, mai giudicare. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 luglio 2015 a Mirjana).

Cari figli! Con la gioia nel cuore vi invito tutti a vivere la vostra fede ed a testimoniarla col cuore e con l'esempio in ogni modo. Decidetevi figlioli di stare lontano dal peccato e dalle tentazioni; nei vostri cuori ci sia la gioia e l'amore per la santità. Io, figlioli, vi amo e vi accompagno con la mia intercessione davanti all'Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 luglio 2013).

giovedì 29 maggio 2025

"L'Amore è l'unica verità, l'amore perdona tutto, serve tutti e vede tutti come fratelli!"

Cari figli, se solo sapeste, se solo vorreste, in piena fiducia, aprire i vostri cuori, capireste tutto, capireste con quanto amore vi chiamo, con quanto amore desidero cambiarvi, per rendervi felici, con quanto amore desidero rendervi seguaci di mio Figlio e donarvi la pace nella pienezza di mio Figlio. Capireste l’immensa grandezza del mio amore materno, perciò, figli miei, pregate, perché solo attraverso la preghiera cresce la vostra fede e nasce l’amore, amore con il quale anche la croce non sarà più insopportabile perché non la porterete da soli. In unione con mio Figlio, glorificate il nome del Padre Celeste. Pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è l’unica verità, l’amore perdona tutto, serve tutti e vede tutti come fratelli. Figli miei, apostoli miei, grande è la fiducia che il Padre Celeste, attraverso me, la Sua serva, vi ha dato, per aiutare coloro che non lo conoscono, affinché si riappacifichino con Lui, affinché Lo seguano, perciò vi insegno ad amare, perché solo se avrete amore potrete rispondergli. Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 agosto 2013 a Mirjana).

Cari figli! Vi guardo e vedo che siete persi. Perciò vi invito tutti: ritornate a Dio, ritornate alla preghiera e lo Spirito Santo vi colmerà del Suo amore che dona gioia al cuore. La speranza crescerà in voi e in un futuro migliore e voi diventerete testimoni gioiosi della Misericordia Divina in voi ed attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 aprile 2022).

giovedì 22 maggio 2025

"Figli miei, vivendo nell’amore, voi fate la volontà di mio Figlio ed egli vive in voi!"

Cari figli, mio Figlio, che è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto e lo fa per amore. Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore, amate il vostro prossimo e fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, fatevi piccoli! Aprite i vostri cuori puri a mio Figlio, affinché egli possa operare attraverso di voi. Con l’aiuto della fede, riempitevi d’amore. Però, figli miei, non dimenticate che è l’Eucaristia il cuore della fede: essa è mio Figlio che vi nutre col suo Corpo e vi fortifica col suo Sangue. Essa è il prodigio dell’amore: mio Figlio che viene sempre di nuovo vivente per vivificare le anime. Figli miei, vivendo nell’amore, voi fate la volontà di mio Figlio ed egli vive in voi. Figli miei, il mio desiderio materno è che lo amiate sempre più, poiché egli vi chiama col suo amore. Vi dona l’amore, in modo che voi lo diffondiate a tutti attorno a voi. Per mezzo del suo amore, come Madre sono con voi per dirvi parole d’amore e di speranza, per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e sulla morte, per invitarvi ad essere miei apostoli d’amore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 maggio 2018 a Mirjana).

Cari figli desidero parlarvi di nuovo dell’amore. Vi ho radunati intorno a me nel Nome di mio Figlio, secondo la sua volontà. Desidero che la vostra fede sia salda e provenga dall’amore, perché quei miei figli che capiscono l’amore di mio Figlio e lo seguono, vivono nell’amore e nella speranza. Hanno conosciuto l’amore di Dio. Perciò, figli miei, pregate, pregate per poter amare il più possibile e compiere opere d’amore. Perché la sola fede, senza amore e opere d’amore, non è quello che vi chiedo. Figli miei, quella è una parvenza di fede, è un lodare sé stessi. Mio Figlio chiede fede e opere, amore e bontà. Io prego, ma chiedo anche a voi di pregare e vivere l’amore, perché desidero che mio Figlio, quando guarderà i cuori di tutti i miei figli, possa vedere in essi amore e bontà, non odio ed indifferenza. Figli miei, apostoli del mio amore, non perdete la speranza, non perdete la forza: voi lo potete fare! Io vi incoraggio e benedico, perché tutto ciò che è di questa terra — che purtroppo molti miei figli mettono al primo posto — scomparirà e resteranno solo l’amore e le opere d’amore, che vi apriranno le porte del Regno dei Cieli. Io vi attenderò presso quelle porte, presso quelle porte desidero attendere ed abbracciare tutti i miei figli. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 novembre 2015 a Mirjana).

giovedì 15 maggio 2025

"La forza della preghiera detta a partire dal cuore, di una preghiera potente e colma d’amore, cambia il mondo!"

Cari figli, apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’amore di mio Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto. A voi, piccole luci del mondo, che io istruisco con materno amore perché splendano chiaramente di uno splendore pieno. La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la preghiera salva il mondo. Perciò, figli miei, pregate con le parole, con i sentimenti, con l’amore misericordioso e col sacrificio. Mio Figlio vi ha mostrato la via: lui, che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; lui, che col suo sublime sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare. Perciò, figli miei, non abbiate paura di dire la verità. Non abbiate paura di cambiare voi stessi ed il mondo diffondendo l’amore, facendo in modo che mio Figlio sia conosciuto e amato amando gli altri in lui. Io, come Madre, sono sempre con voi. Prego mio Figlio che vi aiuti affinché nella vostra vita regni l’amore: l’amore che vive, l’amore che attrae, l’amore che dà vita. Questo è l’amore che io vi insegno, l’amore puro. Spetta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo. Pregate per i vostri pastori con sentimento, affinché possano testimoniare mio Figlio con amore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 aprile 2017 a Mirjana).

Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 maggio 2019 a Mirjana).