giovedì 27 giugno 2024

"La fede è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore!"

Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita. Figli miei, col suo amore e sacrificio, mio Figlio ha portato nel mondo la luce della fede e vi ha mostrato la via della fede. Poiché, figli miei, la fede eleva il dolore e la sofferenza. La fede autentica rende la preghiera più sensibile, compie opere di misericordia: un dialogo, un’offerta. Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito a dare esempio di fede autentica, a portare la luce là dove c’è tenebra, a vivere mio Figlio. Figli miei, come Madre vi dico: non potete percorrere la via della fede e seguire mio Figlio senza i vostri pastori. Pregate che abbiano la forza e l’amore per guidarvi. Le vostre preghiere siano sempre con loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 luglio 2019 a Mirjana).

Tommaso e Giuliana, 50 anni insieme, innamorati ogni giorno di più. Quando lei sta per morire strappa due promesse al marito: lui ne mantiene solo una...mi piacciono le persone, la gente, quando sono in giro mi sento fortunata a poter scambiare qualche parola con una signora o un signore sconosciuto.
Proprio qualche settimana fa pensando al mio lavoro, in un momento di introspezione, riflettevo sul fatto che non ho chissà quali talenti, ma se c'è una cosa che forse so fare (e amo fare) è ascoltare le storie degli altri.
Sono fortunata, a parte le interviste concordate, mi capita non di rado che qualcuno incontrato al supermercato o per strada condivida con me qualcosa della sua vita. Anche con il signor Tommaso è andata così.
Ero in spiaggia con i due figli più "grandi" - mio marito in casa con la nostra ultimogenita malata - quando sul bagnasciuga "conosco" Tommaso. Un signore abbronzato con il cappello in testa e il nipotino per mano che porta il suo stesso nome.
Io e Giuliana siamo stati insieme 47 anni. Abbiamo avuto tre figli e sei nipoti, anche se lei non ha fatto in tempo a conoscerli.
Così Tommaso, maestro in pensione, inizia a raccontarmi dell'amore della sua vita. È un uomo composto, calmo, un oratore. Esco dall'acqua cristallina di Campomarino di Maruggio e mi recita qualche verso dell'Odissea, quando Ulisse vede per la prima volta la bellissima Nausicaa.
Il maestro conosce a memoria le poesie, ma appena comincia a parlarmi di Giuliana le parole restano impigliate sugli occhi annacquati, sospese tra le labbra e le lacrime.
Giuliana era di Catanzaro, anche lei maestra. Ci innamorammo e poi ci sposammo. Io ero socialista, facevo politica, e incontrai in più occasioni sacerdoti che per questo mi criticavano apertamente. Perciò mi allontanai un po' dalla Chiesa. Giuliana ci restava male, era una donna di fede. Un giorno andò a confessarsi e per prima cosa il prete le domandò: "lei chi è signora?". (I - Prima di morire la moglie gli chiede di "Non perdere la fede!).

giovedì 20 giugno 2024

"Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio!"

Cari figli, con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 maggio 2019 a Mirjana).

Desidero parlarvi di nuovo dell’amore. Vi ho radunati intorno a me nel Nome di mio Figlio, secondo la sua volontà. Desidero che la vostra fede sia salda e provenga dall’amore, perché quei miei figli che capiscono l’amore di mio Figlio e lo seguono, vivono nell’amore e nella speranza. Hanno conosciuto l’amore di Dio. Perciò, figli miei, pregate, pregate per poter amare il più possibile e compiere opere d’amore. Perché la sola fede, senza amore e opere d’amore, non è quello che vi chiedo. Figli miei, quella è una parvenza di fede, è un lodare se stessi. Mio Figlio chiede fede e opere, amore e bontà. Io prego, ma chiedo anche a voi di pregare e vivere l’amore, perché desidero che mio Figlio, quando guarderà i cuori di tutti i miei figli, possa vedere in essi amore e bontà, non odio ed indifferenza. Figli miei, apostoli del mio amore, non perdete la speranza, non perdete la forza: voi lo potete fare! Io vi incoraggio e benedico, perché tutto ciò che è di questa terra — che purtroppo molti miei figli mettono al primo posto — scomparirà e resteranno solo l’amore e le opere d’amore, che vi apriranno le porte del Regno dei Cieli. Io vi attenderò presso quelle porte, presso quelle porte desidero attendere ed abbracciare tutti i miei figli. (Tratto dal messaggio del 2 novembre 2015 a Mirjana).

giovedì 13 giugno 2024

"Nuova vita. Vivendola secondo mio Figlio, sarete benedizione e speranza per tutti quei peccatori che vagano nella tenebra del peccato!"

Cari figli, grande è l’amore di mio Figlio! Se conosceste la grandezza del suo amore, non smettereste di adorarlo e ringraziarlo. Lui è sempre vivo con voi nell’Eucaristia, poiché l’Eucaristia è il suo Cuore. L’Eucaristia è il cuore della fede. Egli non vi ha mai abbandonato: anche quando voi avete cercato di allontanarvi da lui, egli non si è allontanato da voi. Perciò il mio Cuore materno è felice quando vede che, colmi d’amore, ritornate a lui; quando io vedo che andate a lui sulla via della riconciliazione, dell’amore e della speranza. Il mio Cuore materno sa che, quando vi incamminate sulla via della fede, siete dei virgulti, dei germogli; ma, con la preghiera e il digiuno, sarete dei frutti, il mio fiore, gli apostoli del mio amore. Sarete portatori di luce e, con l’amore e la speranza, illuminerete tutti attorno a voi. Figli miei, come Madre vi prego: pregate, riflettete, meditate. Tutto ciò che vi accade di bello, di doloroso, di lieto e di santo fa sì che cresciate spiritualmente, che mio Figlio cresca in voi. Figli miei, abbandonatevi a lui, credete a lui, confidate nel suo amore: sia lui a guidarvi! L’Eucaristia sia il luogo in cui nutrite le vostre anime, per poi diffondere l’amore e la verità, testimoniare mio Figlio. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 agosto 2019 a Mirjana).

Cari figli! In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé, vi invito alla preghiera perseverante affinché nella preghiera scopriate il Dio d' amore e di speranza. Figlioli, prendete la croce fra le mani. Essa sia per voi d'incoraggiamento che l'amore vince sempre in modo particolare adesso che la croce e la fede sono rifiutate. Voi siate il riflesso e l'esempio con le vostre vite che la fede e la speranza sono ancora vive ed è possibile un nuovo mondo di pace. Io sono con voi e intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 luglio 2020).

giovedì 6 giugno 2024

"Pregate sempre di nuovo per avere quanto più amore possibile!"

Cari figli non abbiate cuori duri, chiusi e pieni di paura. Permettete al mio amore materno di illuminarli e riempirli d’amore e di speranza, affinché, come Madre, io lenisca i vostri dolori: io li conosco, io li ho provati. Il dolore eleva ed è la preghiera più grande. Mio Figlio ama in modo particolare coloro che patiscono dolori. Ha mandato me a lenirli e a portarvi speranza. Confidate in lui! So che per voi è difficile, perché attorno a voi vedete sempre più tenebra. Figli miei, essa va squarciata con la preghiera e l’amore. Chi prega ed ama non teme, ha speranza ed amore misericordioso. Vede la luce, vede mio Figlio. Come miei apostoli, vi invito a cercare di essere un esempio di amore misericordioso e di speranza. Pregate sempre di nuovo per avere quanto più amore possibile, perché l’amore misericordioso porta la luce che squarcia ogni tenebra, porta mio Figlio. Non abbiate paura, non siete soli: io sono con voi! Vi chiedo di pregare per i vostri pastori, affinché abbiano amore in ogni momento e agiscano con amore verso mio Figlio, per mezzo di lui e in memoria di lui. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 aprile 2016 a Mirjana).

Cari figli, voi che cercate di presentare a mio Figlio ogni giorno della vostra vita, voi che provate a vivere con lui, voi che pregate e vi sacrificate, voi siete la speranza in questo mondo inquieto. Voi siete i raggi della luce di mio Figlio, un vangelo vivente, e siete i miei cari apostoli dell’amore. Mio Figlio è con voi. Egli è con coloro che pensano a lui, che pregano. Allo stesso modo, però, egli aspetta pazientemente quelli che non lo conoscono. Perciò voi, apostoli del mio amore, pregate col cuore e mostrate con le opere l’amore di mio Figlio. Questa è l’unica speranza per voi, ed anche la sola via verso la vita eterna. Io, come Madre, io sono qui con voi. Le vostre preghiere rivolte a me sono per me le più belle rose d’amore. Non posso non essere là dove sento profumo di rose. C’è speranza! Vi ringrazio. (Messaggio del 2 febbraio 2017 a Mirjana).