venerdì 17 gennaio 2020

"Le gocce di sangue che ho versato sono state 28.430!"

La lettera che riporta il messaggio che Gesù Cristo avrebbe condiviso con Santa Elisabetta, regina d’Ungheria, Santa Matilda e Santa Brigida. Secondo la tradizione le tre donne erano delle ferventi cattoliche che desideravano più di ogni altra cosa conoscere i dettagli della passione di Cristo. Per ottenere questo risultato le tre donne spesero interi giorni a pregare offrendo a Nostro Signore delle preghiere particolari finché non apparve loro Gesù Cristo in persona per accontentarle e fornire loro i dettagli di quanto avevano chiesto. La trascrizione del messaggio è stata conservata a lungo nel corso dei secoli da imperatori ed imperatrici cristiane. La lettera in questione che oltre ai dettagli sulla passione contiene delle istruzioni per ottenere l’indulgenza plenaria. Nel 1890 papa Leone XIII prese visione dello scritto e decise di benedire la lettera. Ecco i dettagli della Passione di Cristo contenuti nella lettera: "Sappiate che: il numero dei soldati armati era di 150, quelli mi hanno scortato mentre ero legato erano 23; Il numero degli esecutori di giustizia sono stati 83; 150 i colpi ricevuti alla testa; 108 quelli allo stomaco; i calci alla schiena: 80. Fui trascinato, legato con corde ai capelli, 24 volte; 180 sputi al volto; 6666 volte picchiato sul corpo; 110 volte battuto in testa. Sono stato spintonato e tirato su per i capelli alle 12 in punto; ferito con le spine e tirato per la barba 23 volte; ho ricevuto 20 ferite alla testa; 72 volte sono stato punto dalle spine di rovo; 110 le punture delle spine intorno alla mia testa; spine mortali sulla fronte: 3. In seguito sono stato fustigato e vestito come un ridicolo re e ferito 1000 volte al corpo. I soldati che mi condussero al Calvario erano 608; quelli che mi sorvegliarono erano 3, e quelli che mi derisero erano 1008; le gocce di sangue che ho versato sono state 28.430". (La lettera).

Pregate il più spesso possibile questa preghiera di consacrazione al Sacro Cuore di Gesù: “O Gesù, noi sappiamo che tu sei misericordioso e che hai offerto il tuo cuore per noi. Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Noi sappiamo che tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del tuo Cuore fa’ che tutti gli uomini si amino. Sparisca l’odio tra gli uomini. Mostraci il tuo amore. Noi tutti ti amiamo e desideriamo che tu ci protegga col tuo Cuore di buon pastore e che ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il tuo amore. Bussa continuamente. Fa’, o Buon Gesù, che ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della tua passione sofferta per noi. Amen”. Messaggio (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 27 novembre 1983).

Ecco di seguito lo scritto benedetto da Papa Leone XIII che contiene le istruzioni per ricevere l’indulgenza plenaria e la condanna per chi non crede alle parole scritte nella lettera: "Sono disceso dal Cielo alla Terra per convertirvi. Nei tempi Antichi, la gente era religiosa, e le loro messi erano abbondanti, oggi, al contrario, esse sono scarse. Se voi volete raccogliere abbondanti messi non dovete lavorare la Domenica, perché la Domenica dovete andare in Chiesa e pregare Dio di perdonare i vostri peccati. Lui vi ha dato sei giorni per lavorare ed uno per il riposo e la devozione, e per prestare il vostro aiuto ai poveri ed assistere la Chiesa. Quelli che lottano contro la mia Religione e gettano improperi contro questa Sacra Lettera saranno da me abbandonati. Al contrario, quelli che porteranno con sé una copia di questa lettera, saranno liberati dalla morte per annegamento e dalla morte improvvisa. Saranno liberi dalle malattie contagiose e dai fulmini, non moriranno senza confessione e saranno liberati dai nemici e dalla mano dell’autorità ingiusta, dai maldicenti e dai falsi testimoni. Le donne nei pericoli del parto, tenendo quest’Orazione con sé, supereranno immediatamente le difficoltà. Nelle case in cui è tenuta tale Orazione, non succederà mai nulla di diabolico, e la Benedetta Vergine apparirà quaranta giorni prima della sua morte alla persona che custodisce quest’Orazione su di sé. A quei fedeli che reciteranno per tre anni ogni giorno due Pater Noster, Gloria ed Ave Maria, in onore delle lacrime di sangue che ho perso, concederò le seguenti grazie: 1. L’indulgenza plenaria e la remissione dei vostri peccati. 2. Sarete liberati dalle pene del Purgatorio. 3. Se doveste morire prima di completare i menzionati tre anni, per voi ci sarà la stessa sorte come se li aveste completati. 4. Avverrà, nell'ora della vostra morte, come se aveste sparso tutto il vostro sangue per la Santa Fede. 5. Discenderò dal Cielo per raccogliere le vostre anime e quelle dei vostri familiari, fino alla quarta generazione". (Il testo della lettera di Cristo sulla Passione).

Oggi vi invito in un modo speciale a prendere la croce nelle mani e a meditare sulle piaghe di Gesù. Chiedete a Gesù di guarire le vostre ferite, che voi, cari figli, avete ricevuto durante la vostra vita a causa dei vostri peccati o a causa dei peccati dei vostri genitori. Solo cosi capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio creatore. Attraverso la passione e la morte di Gesù in croce, capirete che solo con la preghiera potete diventare anche voi veri apostoli della fede, vivendo nella semplicità e nella preghiera la fede che è un dono. (Tratto dal messaggio del 25 marzo 1997).

Cari figli, vi invito a diffondere la fede in mio Figlio, la vostra fede. Voi, miei figli, illuminati dallo Spirito Santo, miei apostoli, trasmettetela agli altri, a coloro che non credono, non sanno e non vogliono sapere. Perciò voi dovete pregare molto per il dono dell’amore, perché l’amore è un tratto distintivo della vera fede e voi sarete apostoli del mio amore. L’amore ravviva sempre nuovamente il dolore e la gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della Passione di mio Figlio, che vi ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura; ravviva la gioia del fatto che vi ha lasciato il suo Corpo ed il suo Sangue per nutrirvi di sé ed essere così una cosa sola con voi. Guardandovi con tenerezza provo un amore senza misura, che mi rafforza nel mio desiderio di condurvi ad una fede salda. Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla terra e, alla fine, l’incontro con mio Figlio. Questo è il suo desiderio. Perciò vivete lui, vivete l’amore, vivete la luce che sempre vi illumina nell'Eucaristia. Vi prego di pregare molto per i vostri pastori, di pregare per avere quanto più amore possibile per loro, perché mio Figlio ve li ha dati affinché vi nutrano col suo Corpo e vi insegnino l’amore. Perciò amateli anche voi! Ma, figli miei, ricordate: l’amore significa sopportare e dare e mai, mai giudicare. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 luglio 2015).






In questo tempo di grazia vi invito a prendere fra le mani la croce del mio amato Figlio Gesù e a contemplare la Sua passione e morte. Le vostre sofferenze siano unite alla Sua sofferenza e l'amore vincerà, perché, Lui che è l'Amore, ha dato se stesso per amore per salvare ciascuno di voi. Pregate, pregate, pregate affinché l'amore e la pace comincino a regnare nei vostri cuori. (Tratto dal messaggio del 25 marzo 2013).

In questo spazio raccogliamo tutti i commenti e le preghiere dedicate alla Regina della Pace di Medjugorje.

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