venerdì 28 dicembre 2018

"Il dolore vissuto ed offerto a Dio, eleva!"

Cari figli, grandi cose ha fatto in me il Padre Celeste, come le fa in tutti quelli che lo amano teneramente e fedelmente e devotamente lo servono. Figli miei, il Padre Celeste vi ama e per il suo amore io sono qui con voi. Vi parlo: perché non volete vedere i segni? Con lui è tutto più semplice: anche il dolore, vissuto con lui, è più lieve, perché c’è la fede. La fede aiuta nel dolore, mentre il dolore senza fede porta alla disperazione. Il dolore vissuto ed offerto a Dio, eleva. Mio Figlio non ha forse redento il mondo per mezzo del suo doloroso sacrificio? Io, come sua Madre, nel dolore e nella sofferenza sono stata con lui, come sono con tutti voi. Figli miei, sono con voi nella vita: nel dolore e nella sofferenza, nella gioia e nell'amore. Perciò abbiate speranza: la speranza fa sì che si comprenda che qui sta la vita. Figli miei, io vi parlo; la mia voce parla alla vostra anima, il mio Cuore parla al vostro cuore. Apostoli del mio amore, oh quanto vi ama il mio Cuore materno! Quante cose desidero insegnarvi! Quanto il mio Cuore desidera che siate completi, ma potrete esserlo soltanto quando in voi saranno uniti l’anima, il corpo e l’amore. Come miei figli vi chiedo: pregate molto per la Chiesa e per i suoi ministri, i vostri pastori, affinché la Chiesa sia come mio Figlio la desidera: limpida come acqua di sorgente e piena d’amore.Vi ringrazio. (Messaggio del 2 marzo 2018 a Mirjana).

Antonietta Meo, dichiarata venerabile da Papa Benedetto XVI nel 2007, la sua causa di beatificazione potrebbe volgere a buon fine. Durante la sua breve vita, scrisse circa 162 lettere al Creatore: erano missive intense e ricche di amore. "Caro Gesù, tu che hai sofferto tanto sulla croce, io voglio fare tanti fioretti e voglio restare sempre sul Calvario vicino a Te e alla Tua Mammina". Così scriveva la piccola Antonietta Meo, detta Nannolina, in una delle sue numerose lettere scritte nella sua breve vita prima che un osteosarcoma la portasse via a soli sei anni e mezzo, il 3 luglio 1937. Nata a Roma il 15 dicembre 1930, era una bambina piena di vita, curiosa, allegra, e cresciuta in una famiglia di sani principi..

venerdì 21 dicembre 2018

"Figliolini, non dimenticate che la nostra vita passa come un fiorellino di primavera"

È stata un'esperienza indimenticabile, perché ho incontrato numerose persone, persone che avevano tutto, ma che sono venute per avvicinarsi ed incontrare la Madonna. Sono rimaste per alcune ore al freddo per pregare, perché sentivano questo bisogno di Dio. Ero in casa di alcuni miei amici, vicino alla quale vi era un grande spazio dove ho chiesto alla Madonna se potevo andare per l'apparizione. La Madonna mi ha risposto di sì. In quel luogo, dove la Madonna è apparsa, sono venute giorno e notte moltissime persone per pregare e sono arrivati anche molti sacerdoti per confessare. Per il giorno dopo, che era domenica, erano programmati ancora una ottantina di pullman. Ho detto che dovevo partire e che non mi avrebbero trovato. Essi però hanno risposto che sarebbero venuti ugualmente, perché, per loro, la cosa più importante era di recarsi in pellegrinaggio dove era apparsa la Madonna. Ho riflettuto molto sulla fede che ha mosso tutta quella folla, ma nel medesimo tempo anche sul bisogno spirituale che avevano quelle persone che hanno tutto, ma hanno dimenticato Dio. Vivono in un grande benessere, hanno macchine, fabbriche e ospedali, ma in realtà non hanno nulla se non hanno Dio. Ecco, vorrei dire anche a voi che quando non siete con Dio, quando non avete Dio, non avete nulla. Che cos'è, infatti, un'automobile? Nulla! Solo un po' di lamiera. Che cosa sono i soldi? Carta! Che valore ha tutto quello che possediamo, quando non abbiamo Dio? In tutti questi anni ho parlato con moltissimi giovani, ho avuto numerose esperienze di incontri con persone di ogni colore: gialli che arrivavano dalla Cina, neri che arrivavano dall'Africa e tanti altri. (Testimonianza di Marija - Che valore ha tutto quello che possediamo, se non abbiamo Dio).

Cari figli, anche oggi vi invito all'abbandono totale a Dio. Cari figli, non siete consapevoli del grande amore con cui Dio vi ama: è per questo che mi permette di essere con voi, per istruirvi ed aiutarvi a trovare la strada della pace. Voi però non potrete scoprire questa strada se non pregate. Per questo, cari figli, lasciate tutto e dedicate il tempo a Dio, e Dio vi ricompenserà e vi benedirà. Figliolini, non dimenticate che la nostra vita passa come un fiorellino di primavera, che oggi è meraviglioso e domani non se ne trova traccia. Per questo pregate in modo tale che la vostra preghiera e il vostro abbandono diventino un indicatore di strada. Così la vostra testimonianza non sarà solo un valore per voi attualmente, ma per tutta l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 marzo 1988).

venerdì 14 dicembre 2018

"L'amore significa sopportare e dare e mai, mai giudicare!"

Cari figli, vi invito a diffondere la fede in mio Figlio, la vostra fede. Voi, miei figli, illuminati dallo Spirito Santo, miei apostoli, trasmettetela agli altri, a coloro che non credono, non sanno e non vogliono sapere. Perciò voi dovete pregare molto per il dono dell’amore, perché l’amore è un tratto distintivo della vera fede e voi sarete apostoli del mio amore. L’amore ravviva sempre nuovamente il dolore e la gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della Passione di mio Figlio, che vi ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura; ravviva la gioia del fatto che vi ha lasciato il suo Corpo ed il suo Sangue per nutrirvi di sé ed essere così una cosa sola con voi. Guardandovi con tenerezza provo un amore senza misura, che mi rafforza nel mio desiderio di condurvi ad una fede salda. Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla terra e, alla fine, l’incontro con mio Figlio. Questo è il suo desiderio. Perciò vivete lui, vivete l’amore, vivete la luce che sempre vi illumina nell'Eucaristia. Vi prego di pregare molto per i vostri pastori, di pregare per avere quanto più amore possibile per loro, perché mio Figlio ve li ha dati affinché vi nutrano col suo Corpo e vi insegnino l’amore. Perciò amateli anche voi! Ma, figli miei, ricordate: l’amore significa sopportare e dare e mai, mai giudicare. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 luglio 2015).

Durante la celebrazione della santa Messa quante anime vengono liberate dal Purgatorio! Quelle per cui si celebra non soffrono, accelerano la loro espiazione o volano subito in Cielo, perché la santa Messa, è la chiave che apre due porte: quella del Paradiso per entrarvi per sempre. (San Gerolamo).

venerdì 7 dicembre 2018

"Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso al momento della vostra morte"

Il Purgatorio è un luogo ed una condizione che ogni anima vive quando ha ancora bisogno di espiare e riparare i peccati che ha commesso durante la sua vita, prima che essa possa raggiungere Gesù in Paradiso. Oggi si insegna molto poco sul Purgatorio; e l'ignoranza che ne consegue può portare molte persone ad essere curiose e, in quanto sole e prive di una guida spirituale, a scivolare molto facilmente in pratiche occulte. Di solito si dice che il Purgatorio è solo una condizione. Ciò è vero solo a metà perché è decisamente anche un luogo. E' anche un tempo di attesa in cui le anime anelano a Dio, e questo desiderio inappagato è la loro sofferenza maggiore. Tutte le anime, a qualsiasi livello si trovino, fanno questa esperienza. In Purgatorio ci sono tre livelli principali, ma io  incontro  le  anime  che necessitano relativamente di poco per essere liberate ed andare in Paradiso. Sono certa di questo per due ragioni. La prima ragione è data dall'esperienza che ebbi andando in una casa dove succedevano cose strane durante la notte. Vi ero stata chiamata dal proprietario che aveva perso da poco sua moglie. Pronta a passare la notte in casa sua per vedere se potevo essere d'aiuto, non dovetti aspettare molto: nell'ingresso si incominciarono a sentire dei colpi e tonfi forti e rumorosi. Alla mia solita domanda: "Cosa posso fare  per te?" il rumore si fece ancora più forte, quand'ecco apparve improvvisamente una bestia enorme, mai vista prima e subito dopo un grande serpente che velocemente la divorava. Poi la scena si dissolse. Dovevo aver avuto molta paura perché sudai dall'inizio alla fine. Più tardi descrissi quello che avevo visto ad una persona esperta di queste situazioni e fu lei ad identificare la prima bestia. Si trattava di un ippopotamo, simbolo della durezza di cuore. Ciò non significava che quella donna fosse in Purgatorio sotto le spoglie di un ippopotamo; era solo un modo perché io capissi meglio le cose. Dopo aver parlato a lungo con il vedovo, pian piano emerse che sua moglie, per circa trent'anni, aveva continuato ad essere ostile ad un'altra donna che, invece, desiderava fare pace. Questo suo rifiuto di perdonare fece sì che lei andasse nel più profondo livello del Purgatorio dal quale non potevo ancora liberarla. La seconda ragione che mi fa pensare d'incontrare le anime del più alto livello del Purgatorio, è data da un libro scritto da una principessa tedesca e dal suo sacerdote negli anni venti. Questa donna ha incontrato per molti anni le anime dei livelli più profondi, e molte sue descrizioni sono sicuramente mostruose e molto più dolorose rispetto a ciò che ho visto. (Maria Simma - Il Purgatorio - Fateci uscire da qui).

venerdì 30 novembre 2018

"Sono con voi e intercedo e prego per voi, figlioli"

Voglio ricordarvi i messaggi che la Madonna continuamente ci ripete e che sono i più importanti. La Madonna è venuta come Regina della pace, iniziando le apparizioni il 24 giugno del 1981 e, da allora, appare ogni sera. All'inizio appariva sulla montagna delle prime apparizioni (Podbrdo). Ora appare ogni giorno nella chiesa di Medjugorje, dove si trova il coro. I messaggi più importanti, che la Madonna ci richiama più volte e che desidera siano vissuti da tutti noi, sono la preghiera, il digiuno, la confessione, la conversione e la santa Messa. Questi messaggi dobbiamo metterli al centro della nostra vita, sforzandoci di metterli in pratica. All'inizio la Madonna dava i messaggi ogni giovedì, mentre ora li dà ogni 25 del mese. La Madonna ha detto che questi messaggi sono in primo luogo per la parrocchia e poi per tutti coloro che vogliono accoglierli e viverli, perché desidera condurci tutti su un cammino di santità. I messaggi della Regina della pace sono semplici, ma nel medesimo tempo profondi e duri da mettere in pratica. Noi vediamo come la Madonna parli con una grande semplicità, ma nel medesimo tempo ci rendiamo conto che, quando dobbiamo vivere quello che ci dice, è necessario un forte impegno. E, tuttavia, vediamo che un grande aiuto ci viene ogni giorno dalla Madonna, la quale non si stanca mai di invitarci. La Madonna è tanto umile, ma nel medesimo tempo è una Madre che ci guida, in particolare, sulla via della preghiera. (Marija Pavlovic - I messaggi più importanti).

Cari figli, oggi vi affido un Messaggio con cui desidero invitarvi all'umiltà. In questi giorni avete sperimentato una grande gioia per tutte le persone che sono giunte, e con amore avete raccontato le vostre esperienze. Ora vi invito a continuare nell'umiltà, e a parlare con cuore aperto a tutti coloro che arrivano. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 28 giugno 1985).

venerdì 23 novembre 2018

"Dopo questa vita c'è l'eternità"

La Madonna ci ha anche fatto vedere il Paradiso, il Purgatorio e l'Inferno per mostrarci che esiste un'altra vita dopo questa. Paradiso: Abbiamo visto il Paradiso come un grande spazio dove vi erano moltissime persone, perfette fisicamente e di un'età che noi pensiamo fosse di 33 anni. Erano tutte piene di gioia, con un volto luminoso e lunghe vesti di tre colori diversi, ma non sappiamo il significato di questi colori. La Madonna ha detto che tutte queste persone qui sulla terra hanno cercato di compiere la volontà di Dio e per questo sono andate in Paradiso. Ora ringraziano il Signore per tutto quello che ha fatto qui sulla terra e sempre più conoscono e ringraziano Dio per tutte le grazie che hanno ricevuto quando erano qui. Purgatorio: Subito dopo la Madonna ci ha mostrato il purgatorio, che è anch'esso un grande spazio, avvolto da una densa nebbia, dentro la quale abbiamo sentito le grida delle persone che desiderano le nostre preghiere. La Madonna ci ha detto che le anime che si trovano in purgatorio qui sulla terra sono state incerte nella loro fede in Dio e per questo sono andate in purgatorio. La loro più grande sofferenza consiste nel fatto che ora sono consapevoli che esiste Dio e il Paradiso e soffrono per non aver vissuto la fede sulla terra, pur avendone avuto la possibilità, e per non poter andare subito in Paradiso. Ora attendono le nostre preghiere, i nostri sacrifici e le sante Messe che offriamo per loro. La Madonna ci ha anche detto che, mentre noi preghiamo per loro, anch'esse possono intercedere davanti a Dio per noi. Per se stesse però non possono pregare. Inferno: Infine, abbiamo visto l'inferno, che è un grande spazio con al centro un grande fuoco dove c'erano tante persone, ma, in modo particolare, abbiamo visto una ragazza giovane che è precipitata nel fuoco e poi ne è uscita somigliante a una bestia. La Madonna ci ha detto che Dio ha dato a tutti noi la libertà e che ognuno risponde con la sua libertà. Così loro, qui sulla terra, hanno scelto liberamente il peccato e sono andate, per scelta propria, all'inferno. Ci ha detto anche che non dobbiamo pregare per loro, perché non desiderano le nostre preghiere. (Marija Pavlovic - Dopo questa vita c'è l'eternità).

venerdì 16 novembre 2018

La Madonna ci ha raccomandato la confessione mensile

Abbiamo anche incominciato ad andare a confessarci più frequentemente, quando la Madonna ci ha raccomandato la confessione mensile. La Madonna ci ha detto che, ogni volta che andiamo a confessarci, riceviamo da Dio una grazia speciale, che ci viene donata tramite la confessione. Nei gruppi di preghiera, che io stessa frequento, ci sono dei giovani che si confessano anche una volta alla settimana. All'inizio per noi è stato difficile perché pensavamo: «Ma che cosa possiamo confessare ogni mese? Noi non siamo dei peccatori, andiamo in chiesa ogni giorno, facciamo le cose che la Madonna ci chiede, viviamo con più impegno di quelli che sono dei buoni cristiani, facciamo anche il digiuno due volte alla settimana». Quando però la Madonna ci ha invitato alla confessione mensile, abbiamo compreso come anche noi siamo dei nulla, siamo polvere. Certo, per sua misericordia Dio ora ci usa come strumenti, ma di nostro noi siamo dei nulla. Siamo dei nulla, ma nel medesimo tempo sentiamo che Dio ci è Padre e che noi siamo suoi figli, siamo opera sua e completamente suoi, perché Dio ha fatto ognuno di noi unico, come una sua immagine bellissima, perché siamo frutto della sua mente e frutto della sua bellezza. Così ogni giorno di più abbiamo capito che la confessione non consiste soltanto nel dire al sacerdote i nostri peccati, ma l'abbiamo sentita come un incontro con Dio, del quale il sacerdote è uno strumento. La Madonna ci ha anche detto di prendere un sacerdote come padre spirituale, scegliendone uno che ci aiuti a crescere sempre di più nel cammino di santità. Noi sappiamo che nella vita dei santi ci sono alcuni che andavano a confessarsi ogni giorno. Quando ho sentito questo per la prima volta, mi sono spaventata, e mi chiedevo: «Che cosa posso dire io? Che cosa posso confessare?». Mai poi, quando ho incominciato a confessarmi ogni settimana, ho capito come ci sono tante piccole imperfezioni che sono come un buco che diventa ogni giorno più profondo. Con la confessione frequente la nostra anima cresce e si rinvigorisce e Dio la purifica e la ricolma di sempre nuove grazie. (Marija Pavlovic - La confessione mensile).

Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L'elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno. (Messaggio straordinario del 21 luglio 1982).

venerdì 9 novembre 2018

"Desidero invitarvi, cari figli, a rinnovare i messaggi che vi sto dando"

Cari figli, il mio Cuore materno soffre mentre guardo i miei figli che non amano la verità, che la nascondono; mentre guardo i miei figli che non pregano con i sentimenti e le opere. Sono addolorata mentre dico a mio Figlio che molti miei figli non hanno più fede, che non conoscono lui, mio Figlio. Perciò vi invito, apostoli del mio amore: voi cercate di guardare fino in fondo nei cuori degli uomini, e là sicuramente troverete un piccolo tesoro nascosto. Guardare in questo modo è misericordia del Padre Celeste. Cercare il bene perfino là dove c’è il male più grande, cercare di comprendervi gli uni gli altri e di non giudicare: questo è ciò che mio Figlio vi chiede. Ed io, come Madre, vi invito ad ascoltarlo. Figli miei, lo spirito è più potente della carne e, portato dall'amore e dalle opere, supera tutti gli ostacoli. Non dimenticate: mio Figlio vi ha amato e vi ama. Il suo amore è con voi ed in voi, quando siete una cosa sola con lui. Egli è la luce del mondo, e nessuno e nulla potrà fermarlo nella gloria finale. Perciò, apostoli del mio amore, non abbiate paura di testimoniare la verità! Testimoniatela con entusiasmo, con le opere, con amore, con il vostro sacrificio, ma soprattutto con umiltà. Testimoniate la verità a tutti quelli che non hanno conosciuto mio Figlio. Io sarò accanto a voi, io vi incoraggerò. Testimoniate l’amore che non finisce mai, perché viene dal Padre Celeste che è eterno ed offre l’eternità a tutti i miei figli. Lo Spirito di mio Figlio sarà accanto a voi. Vi invito di nuovo, figli miei: pregate per i vostri pastori, pregate che l’amore di mio Figlio possa guidarli. Vi ringrazio! (Messaggio a Mirjana del 2 novembre 2018).

Appare davvero alle persone la Madre di Gesù, Maria? Lei ha parlato più volte, nel corso dei nostri colloqui, di Medjugorje. Può parlarmene ancora? Oh sì! Maria appare davvero alle persone e, di questi tempi, appare tutti i giorni ad un gruppo di giovani, a Medjugorje nella regione dell'Erzegovina. Ci sono stata tre volte, ma non ho dovuto andare laggiù per verificare se fosse vero. Poco dopo l'inizio delle apparizioni, nel giugno del 1981, chiesi ad una anima del Purgatorio se davvero Maria apparisse e la risposta fu affermativa. E lo fu anche per San Damiano, Kibeho, don Gobbi e per altri casi meno noti in diverse parti del mondo. Sa, per Medjugorje, c'è un solo grande pericolo, che il mondo non ne tenga conto. Ma ci sono anche molti casi di messaggi "dal cielo" a proposito dei quali le anime mi hanno detto "attenta!" o semplicemente "no!". (Maria Simma - Le Apparizioni Mariane).

venerdì 2 novembre 2018

"L'odio non serve a niente... Solo l'amore crea!"

San Massimiliano Maria Kolbe, (Zduńska Wola, 8 gennaio 1894 – Auschwitz, 14 agosto 1941). La morte ad Auschwitz. Il 28 maggio 1941 Kolbe giunse nel campo di concentramento di Auschwitz, dove venne immatricolato con il numero 16670 e addetto a lavori umilianti come il trasporto dei cadaveri. Venne più volte bastonato, ma non rinunciò a dimostrarsi solidale nei confronti dei compagni di prigionia. Nonostante fosse vietato, Kolbe in segreto celebrò due volte una messa e continuò il suo impegno come presbitero. Alla fine del mese di luglio dello stesso anno venne trasferito al Blocco 14 e impiegato nei lavori di mietitura. La fuga di uno dei prigionieri causò una rappresaglia da parte dei nazisti, che selezionarono dieci persone della stessa baracca per farle morire nel cosiddetto bunker della fame. Quando uno dei dieci condannati, Franciszek Gajowniczek, scoppiò in lacrime dicendo di avere una famiglia a casa che lo aspettava, Kolbe uscì dalle file dei prigionieri e si offrì di morire al suo posto. In modo del tutto inaspettato, lo scambio venne concesso: i campi di concentramento erano infatti concepiti per spezzare ogni legame affettivo e i gesti di solidarietà non erano accolti con favore. Kolbe venne quindi rinchiuso nel bunker del Blocco. Dopo due settimane di agonia senza acqua né cibo la maggioranza dei condannati era morta di stenti, ma quattro di loro, tra cui Kolbe, erano ancora vivi e continuavano a pregare e cantare inni a Maria. La calma professata dal sacerdote impressionò le SS addette alla guardia, per le quali assistere a questa agonia si rivelò scioccante. Kolbe e i suoi compagni vennero quindi uccisi il 14 agosto 1941, vigilia della Festa dell'Assunzione di Maria, con una iniezione di acido fenico. I loro corpi vennero cremati il giorno seguente, e le ceneri disperse. Secondo la testimonianza di Franciszek Gajowniczek, Padre Kolbe disse ad Hans Bock, il delinquente comune nominato capoblocco dell'infermeria dei detenuti, incaricato di effettuare l'iniezione mortale nel braccio: «Lei non ha capito nulla della vita...» e mentre questi lo guardava con fare interrogativo, soggiunse: «...l'odio non serve a niente... Solo l'amore crea!». Le sue ultime parole, porgendo il braccio, furono: «Ave Maria». Fu lo stesso tenente medico nazista che raccontò dopo alcuni anni questo fatto, che fu messo agli atti del processo canonico. L'espressione "Solo l'amore crea" fu ricordata più volte da Paolo VI nel 1971 in occasione della beatificazione di Kolbe. Franciszek Gajowniczek riuscì a sopravvivere ad Auschwitz. Tornato a casa, trovò sua moglie viva, ma i suoi due figli erano rimasti uccisi durante un bombardamento russo. Morì nel 1995. (San Massimiliano Maria Kolbe: Solo l'amore crea).

venerdì 26 ottobre 2018

Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe

Maria Francesca delle Cinque Piaghe, al secolo Anna Maria Rosa Nicoletta Gallo (Napoli, 25 marzo 1715 – Napoli, 6 ottobre 1791), è stata una religiosa italiana del terzo ordine regolare di San Francesco; beatificata nel 1843, fu proclamata santa da papa Pio IX nel 1867. Nacque nei Quartieri spagnoli di Napoli, da Francesco Gallo e da Barbara Basinsi. Il padre, che gestiva un piccolo negozio di mercerie, aveva un carattere severo ed era molto avaro e irascibile, maltrattava spesso la figlia e la moglie, costringendole a lavorare duramente. La madre invece era molto dolce, devota e paziente. Fin da bambina manifestò una grande fede, tanto che nei Quartieri era soprannominata la "santarella", sia per la sua grande devozione alla Chiesa e ai sacramenti, sia per la sua docilità nell'accettare i maltrattamenti del padre e delle sorelle, offrendo a Dio tutte le sue sofferenze per la salvezza delle anime. In quel periodo frequentava la chiesa di Santa Lucia al Monte, annessa al convento dei frati alcantarini, ed ebbe come direttore spirituale Giovan Giuseppe della Croce, che poi sarebbe stato canonizzato, e che ne avrebbe predetto già da allora la santità. Anche un altro santo, San Francesco Geronimo, quando Anna Maria Gallo aveva circa un anno, ne avrebbe predetto la santità.

Cari figli, io sono vostra madre; vi invito ad avvicinarvi a Dio tramite la preghiera, perché solo lui è la vostra pace e il vostro salvatore. Perciò, figlioli, non cercate la consolazione materiale, ma cercate Dio. Io prego per voi ed intercedo presso Dio per ognuno di voi. Io chiedo la vostra preghiera, affinché mi accettiate e accettate anche i miei messaggi come i primi giorni delle apparizioni; e solamente quando aprite i cuori e pregate succederanno miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 settembre 1993).

venerdì 19 ottobre 2018

Riusciamo a pregare un'ora ogni giorno?

Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. O Dio, vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen! Gesù mio perdona le nostre colpe preservaci dal fuoco dell'inferno porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della tua misericordia. Misteri Gaudiosi: (lunedì-sabato). 1) Annunciazione dell'Angelo a Maria; 2) La visita di Maria a Santa Elisabetta; 3) La nascita di Gesù a Betlemme; 4) La presentazione di Gesù al tempio;  5) Il ritrovamento di Gesù nel tempio. Misteri Dolorosi: (martedì-venerdì). 1) L'agonia di Gesù nell'orto del Getsèmani; 2) La flagellazione di Gesù alla colonna; 3) La coronazione di spine; 4) La salita di Gesù al calvario carico della croce; 5) La crocifissione e morte di Gesù. Misteri Gloriosi: (mercoledì-domenica). 1) La resurrezione di Gesù; 2) L'ascensione di Gesù al cielo; 3) La discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli Apostoli nel cenacolo; 4) L'assunzione di Maria Santissima al cielo; 5) L'incoronazione di Maria Regina del cielo e della terra. Misteri Luminosi: (giovedì). 1) Il battesimo di Gesù al Giordano; 2) Le nozze di Cana; 3) La proclamazione del Regno di Dio; 4) La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor; 5) L'istituzione dell'Eucaristia nell'ultima cena. Salve, o Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. (Santo Rosario).

La Madonna ci invita a pregare tutti i giorni il Santo Rosario nelle nostre famiglie, perché Lei dice che non c'è cosa più grande che possa unire la famiglia come la preghiera insieme. lo credo che nessuno di noi può pregare se si sente obbligato a farlo, ma ciascuno di noi deve sentire nel suo cuore la necessità della preghiera ... La preghiera deve diventare cibo per la nostra vita, la preghiera ci dà la forza di andare avanti, di superare i nostri problemi e ci dà la pace per accettare quello che succede. Non c'è cosa che può unire come la preghiera insieme, pregare con i nostri figli. Non possiamo chiederci perché i nostri figli non vanno a Messa a venti o trenta anni se fino a quel momento non abbiamo mai pregato con loro. Se i nostri figli non vanno a Messa, l'unica cosa che possiamo fare per loro è pregare ed essere di esempio. Nessuno di noi può obbligare nessuno a credere, dobbiamo sentire Gesù ciascuno di noi nel nostro cuore. (Testimonianza del veggente Jacov).

venerdì 12 ottobre 2018

"Figlioli, desidero fare di voi un bouquet molto bello preparato per l'eternità"

Principe della pace, Gesù Risorto, guarda benigno all'umanità intera. Essa da Te solo aspetta l'aiuto e il conforto alle sue ferite. Come nei giorni del Tuo passaggio terreno, Tu sempre prediligi i piccoli, gli umili, i doloranti; sempre vai a cercare i peccatori. Fa' che tutti Ti invochino e Ti trovino, per avere in Te la via, la verità, la vita. Conservaci la Tua pace, o Agnello immolato per la nostra salvezza: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace Allontana dal cuore degli uomini ciò che può mettere in pericolo la pace, e confermali nella verità, nella giustizia, nell'amore dei fratelli. Illumina i reggitori dei popoli, affinché, accanto alle giuste sollecitudini per il benessere dei loro fratelli, garantiscano e difendano il grande tesoro della pace; accendi le volontà di tutti a superare le barriere che dividono, a rinsaldare i vincoli della mutua carità, a essere pronti a comprendere, a compatire, a perdonare, affinché nel Tuo nome le genti si uniscano, e trionfi nei cuori, nelle famiglie, nel mondo la pace, la Tua pace. Amen. (Preghiera per la pace di San Giovanni XXIII).

Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla preghiera e all'abbandono totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua per mostrarvi la strada della pace e della salvezza delle vostre anime. Desidero che mi obbediate e non permettiate a satana di sedurvi. Cari figli, satana è forte, e per questo chiedo le vostre preghiere e che me le offriate per quelli che stanno sotto il suo influsso, perché si salvino. Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal padre la ricompensa che vi ha promesso. Perciò, figlioli, non preoccupatevi. Se pregate, satana non può intralciarvi minimamente, perché voi siete figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi. Pregate! La corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per satana che appartenete a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 febbraio 1988).

venerdì 5 ottobre 2018

"Figli miei, tendete alla santità, ma nell'umiltà"

Cari figli, vi invito ad essere coraggiosi e a non desistere, perché anche il più piccolo bene, il più piccolo segno d’amore vince il male sempre più visibile. Figli miei, ascoltatemi affinché il bene prenda il sopravvento, affinché possiate conoscere l’amore di mio Figlio. Quella è la felicità più grande: le braccia di mio Figlio che abbracciano. Lui che ama l’anima, lui che si è dato per voi e sempre di nuovo si dà nell'Eucaristia, lui che ha parole di vita eterna. Conoscere il suo amore, seguire le sue orme significa avere la ricchezza della spiritualità. Quella è una ricchezza che dà buoni sentimenti e vede amore e bontà ovunque. Apostoli del mio amore, figli miei, voi siate come raggi di sole che, col calore dell’amore di mio Figlio, riscaldano tutti attorno a loro. Figli miei, al mondo servono apostoli d’amore, al mondo servono molte preghiere: ma preghiere dette col cuore e con l’anima, e non solo pronunciate con le labbra. Figli miei, tendete alla santità, ma nell'umiltà. Nell'umiltà che permette a mio Figlio di fare attraverso di voi ciò che lui desidera. Figli miei, le vostre preghiere, le vostre parole, pensieri ed opere, tutto questo vi apre o vi chiude le porte del Regno dei Cieli. Mio Figlio vi ha mostrato la via e vi ha dato la speranza, ed io vi consolo e vi incoraggio. Perché, figli miei, io ho conosciuto il dolore, ma ho avuto fede e speranza. Ora ho il premio della vita nel Regno di mio Figlio. Perciò ascoltatemi, abbiate coraggio, non desistete! Vi ringrazio! (Messaggio del 2 ottobre 2018 a Mirjana).

Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme col santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito; tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave, suo palazzo. Ave, suo tabernacolo, ave, sua casa. Ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre. E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nei cuori dei fedeli, perché da infedeli fedeli a Dio li rendiate. (Saluto alla Beata Vergine Maria di San Francesco D'Assisi).

venerdì 28 settembre 2018

"Vi invito di nuovo a mettere la preghiera al primo posto nelle vostre famiglie"

Cari figli! Anche la natura vi offre i segni del suo amore attraverso i frutti che vi dona. Anche voi, con la mia venuta, avete ricevuto l’abbondanza dei doni e dei frutti. Figlioli, quanto avete risposto alla mia chiamata, Dio sa. Io vi invito: Non è tardi, decidetevi per la santità e per la vita con Dio nella grazia e nella pace! Dio vi benedirà e vi darà il centuplo, se confidate in Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 settembre 2018).

Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinché tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 febbraio 2010).

In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c`è risurrezione, e lo interrogarono: "Maestro, Mosè ha detto: Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello. Ora, c`erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello. Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l`hanno avuta". E Gesù rispose loro: "Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio. Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo. Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi". Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina. (Mt 22,23-33).

venerdì 21 settembre 2018

"Desidero che voi siate la luce di mio Figlio"

Cari figli, il Padre non vi ha lasciato a voi stessi. Il suo amore è immenso, l’amore che mi conduce a voi per aiutarvi a conoscerlo, affinché tutti, per mezzo di mio Figlio, possiate chiamarlo “Padre” con tutto il cuore e affinché possiate essere un popolo nella famiglia di Dio. Ma, figli miei, non dimenticate che non siete in questo mondo solo per voi stessi e che io non vi chiamo qui solo per voi. Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a loro stessi e non conoscono l’egoismo. Perciò io desidero che voi siate la luce di mio Figlio, che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre - a tutti coloro che vagano nella tenebra del peccato, della disperazione, del dolore e della solitudine - e che mostriate loro con la vostra vita l’amore di Dio. Io sono con voi! Se aprite i vostri cuori vi guiderò. Vi invito di nuovo: pregate per i vostri pastori! Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 novembre 2011).

O nome glorioso, o nome grazioso, o nome amoroso e virtuoso! Per mezzo tuo vengono perdonate le colpe, per mezzo tuo vengono sconfitti i nemici, per te i malati vengono liberati, per te coloro che soffrono sono irrobustiti e gioiscono! Tu onore dei credenti, maestro dei predicatori, forza di coloro che operano, tu sostegno dei deboli! I desideri si accendono per il tuo calore e ardore di fuoco, si inebriano le anime contemplative e per te le anime trionfanti sono glorificate nel cielo: con le quali, o dolcissimo Gesù, per questo tuo santissimo Nome, fa' che possiamo anche noi regnare. Amen! (Il Nome di Gesù di San Bernardino da Siena).

Cari figli, nella vostra vita tutti avete sperimentato la luce e le tenebre. Dio concede a ogni uomo di conoscere il bene e il male. Io vi invito alla luce, che voi dovete portare agli uomini che vivono nelle tenebre. Ogni giorno nelle vostre case giungono persone che sono nelle tenebre. Cari figli, donate loro la luce. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 14 marzo 1985).

venerdì 14 settembre 2018

A voi, apostoli miei, chiedo le vostre rose di preghiera

Cari figli, mio Figlio era sorgente di amore e di luce quando, sulla terra, parlava al popolo di tutti i popoli. Apostoli miei, seguite la sua luce. Farlo non è facile: dovete essere piccoli, dovete farvi più piccoli degli altri e, con l’aiuto della fede, riempirvi del suo amore. Senza fede, nessun uomo sulla terra può vivere un’esperienza miracolosa. Io sono con voi, mi manifesto a voi con queste venute, con queste parole. Desidero testimoniarvi il mio amore e la mia cura materna. Figli miei, non perdete tempo facendo domande a cui non ricevete mai risposta: al termine del vostro percorso terreno, il Padre Celeste ve le darà. Sappiate sempre che Dio sa tutto, Dio vede, Dio ama. Il mio amatissimo Figlio illumina le vite e dissipa le tenebre; ed il mio materno amore, che mi porta a voi, è indicibile, misterioso, ma reale. Io esprimo i miei sentimenti verso di voi: amore, comprensione e materno affetto. A voi, apostoli miei, chiedo le vostre rose di preghiera, che devono essere le opere di misericordia: sono quelle le preghiere più care al mio Cuore materno. Le offro a mio Figlio, nato per voi. Egli vi guarda e vi ascolta. Noi vi siamo sempre vicini. Questo è un amore che chiama, unisce, converte, incoraggia e ricolma. Perciò, apostoli miei, amatevi sempre gli uni gli altri, ma soprattutto amate mio Figlio. Quella è l’unica via verso la salvezza, verso la vita eterna. Quella è la preghiera che mi è più cara, e che ricolma il mio Cuore del profumo di rose più soave. Pregate, pregate sempre per i vostri pastori, affinché abbiano la forza di essere la luce di mio Figlio. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 gennaio 2017).

Cari figli, vi invito all'abbandono totale in Dio. Vi invito alla grande gioia e alla pace che soltanto Dio dona. Io sono con voi e intercedo ogni giorno per voi presso Dio. Vi invito figlioli, ad ascoltarmi e a vivere i messaggi che io vi do. Già da anni siete invitati alla santità, però siete ancora lontani. Io vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 marzo 1989).

venerdì 7 settembre 2018

Le Stimmate di Annaliese Michel

Le mie parole sono semplici, ma sono colme di amore materno e sollecitudine. Figli miei, su di voi si addensano sempre più ombre di tenebra e d’illusione, ma io vi invito alla luce e alla verità: io vi invito a mio Figlio. Solo lui può trasformare la disperazione e la sofferenza in pace e serenità. Solo lui può dare speranza nei dolori più profondi. Mio Figlio è la vita del mondo. Quanto meglio lo conoscerete, quanto più vi avvicinerete a lui, tanto più lo amerete, perché mio Figlio è l’Amore. L’amore cambia ogni cosa, rende bellissimo anche ciò che, senza amore, vi pare insignificante. Perciò vi dico di nuovo che, se volete crescere spiritualmente, dovete amare molto. So, apostoli del mio amore, che non è sempre facile ma, figli miei, anche le vie dolorose sono strade che portano alla crescita spirituale, alla fede ed a mio Figlio. Figli miei, pregate! Pensate a mio Figlio. In ogni momento della giornata innalzate il vostro animo a lui. Io raccoglierò le vostre preghiere come fiori del giardino più bello e le donerò a mio Figlio. Siate autentici apostoli del mio amore, diffondete a tutti l’amore di mio Figlio. Siate i giardini del fiore più bello. Aiutate con la preghiera i vostri pastori, perché possano essere dei padri spirituali colmi d’amore verso tutti gli uomini. (Tratto dal messaggio del 2 settembre 2018 a Mirjana).

Anneliese Michel nacque in Germania il 21 settembre 1952, più precisamente nella cittadina bavarese di Leiblfing; crebbe in una famiglia cattolica di stampo tradizionalista ed i suoi genitori, Josef e Anna Michel, furono molto premurosi nel farle ricevere un’adeguata istruzione religiosa. Dopo il suo rilascio continuò a studiare in un liceo di Aschaffenburg, ma ben presto diverse convulsioni attribuite successivamente ad una rara forma d’epilessia la costrinsero di nuovo ad interrompere il corso di studi. Le convulsioni erano talmente violente che Anneliese divenne incapace di formare un discorso coerente ed aveva difficoltà a camminare senza assistenza. I primi sintomi che lasciavano intuire un’influenza malefica dietro alle più comuni malattie si manifestarono nel corso d’un pellegrinaggio: durante il viaggio in pullman iniziò, tra lo stupore dei presenti, a parlare con voce maschile molto profonda. Quando, successivamente, i pellegrini raggiunsero il santuario, la ragazza iniziò ad urlare numerose maledizioni.

venerdì 31 agosto 2018

"Pregate per la santità, per la santità nelle famiglie!"

Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme col santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito; tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave, suo palazzo. ave, suo tabernacolo, ave, sua casa. Ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre. E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nei cuori dei fedeli, perché da infedeli fedeli a Dio li rendiate. (Saluto alla Beata Vergine Maria di San Francesco D'Assisi).

Cari figli, sono piena di gioia per tutti voi che vi trovate sul cammino della santità. Vi prego di aiutare con la vostra testimonianza tutti quelli che non sanno vivere nella santità. Perciò, cari figli, la vostra famiglia sia il luogo dove nasce la santità. Aiutatemi tutti a vivere la santità specialmente nella vostra famiglia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 24 luglio 1986).

O Immacolata, Regina del cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l'intera economia della misericordia, io, indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi, supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà Tua, e di fare ciò che Ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, di tutta la mia vita, morte ed eternità. Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva, per compiere ciò che è stato detto di Te: "Ella ti schiaccerà il capo" (Gn 3,15), come pure: "Tu sola hai distrutto tutte le eresie sul mondo intero" (Lit.), affinché nelle Tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la Tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere in tal modo, quanto più è possibile, il benedetto regno del Santissimo Cuore di Gesù. Dove Tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e santificazione, poiché ogni grazia scorre, attraverso le Tue mani, dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.  Concedimi di lodarti, o Vergine Santissima. Dammi forza contro i Tuoi nemici. (Consacrazione a Maria Immacolata composta da San Massimiliano Maria Kolbe).

venerdì 24 agosto 2018

"Non vi affannate, ma lasciatevi guidare da me e vedrete che tutto andrà bene"

Cari figli, il Padre non vi ha lasciato a voi stessi. Il suo amore è immenso, l’amore che mi conduce a voi per aiutarvi a conoscerlo, affinché tutti, per mezzo di mio Figlio, possiate chiamarlo “Padre” con tutto il cuore e affinché possiate essere un popolo nella famiglia di Dio. Ma, figli miei, non dimenticate che non siete in questo mondo solo per voi stessi e che io non vi chiamo qui solo per voi. Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a loro stessi e non conoscono l’egoismo. Perciò io desidero che voi siate la luce di mio Figlio, che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre - a tutti coloro che vagano nella tenebra del peccato, della disperazione, del dolore e della solitudine - e che mostriate loro con la vostra vita l’amore di Dio. Io sono con voi! Se aprite i vostri cuori vi guiderò. Vi invito di nuovo: pregate per i vostri pastori! Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 novembre 2011).

Pregate mio figlio Gesù! Rivolgetevi spesso al suo Sacro Cuore e al mio Cuore Immacolato. Chiedete ai Sacri Cuori che vi riempiano del vero amore con il quale potrete amare i vostri nemici. Vi ho invitato a pregare tre ore al giorno. E voi avete cominciato. Ma guardate sempre l’orologio, e preoccupati vi chiedete quando finirete i vostri doveri. E così durante la preghiera siete tesi e preoccupati. Non fate più così. Abbandonatevi a me. Immergetevi nella preghiera. L’unica cosa essenziale è lasciarsi condurre dallo Spirito Santo in profondità! Solo così potrete avere una vera esperienza di Dio. Allora anche il vostro lavoro andrà bene e vi rimarrà anche del tempo libero. Voi avete fretta: volete cambiare le persone e le situazioni per raggiungere rapidamente i vostri scopi. Non vi affannate, ma lasciatevi guidare da me e vedrete che tutto andrà bene. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 4 luglio 1983).

venerdì 17 agosto 2018

"Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?"

Anche questa sera vostra madre vi mette in guardia contro l’azione di Satana. Voglio mettere in guardia soprattutto i giovani perché Satana agisce in maniera particolare tra la gioventù. Figli cari, desidero che le famiglie, specialmente in questo tempo, preghino unite. Che i genitori preghino con i propri figli e dialoghino di più con loro! Io pregherò per loro e per tutti voi. Pregate, cari figli, perché la preghiera è la medicina che cura. (Messaggio del 9 settembre 1988).

Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: "E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?". Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell`albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete". Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male". Allora la donna vide che l`albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l`uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l`uomo e gli disse: "Dove sei?". Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto". Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell`albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?". Rispose l`uomo: "La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell`albero e io ne ho mangiato". Il Signore Dio disse alla donna: "Che hai fatto?". Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato". (Genesi 3,1-24).

venerdì 10 agosto 2018

"Solo i cuori puri sono umili e hanno una fede salda"

Cari figli con materno amore vi prego: amatevi gli uni gli altri! Che nei vostri cuori sia come mio Figlio ha voluto fin dall'inizio: al primo posto l’amore verso il Padre Celeste e verso il vostro prossimo, al di sopra di tutto ciò che è di questa terra. Cari figli miei, non riconoscete i segni dei tempi? Non riconoscete che tutto quello che è intorno a voi, tutto quello che sta succedendo, accade perché non c’è amore? Comprendete che la salvezza è nei veri valori, accogliete la potenza del Padre Celeste, amatelo e rispettatelo. Camminate sulle orme di mio Figlio. Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi vi radunate sempre di nuovo attorno a me perché siete assetati, siete assetati di pace, di amore e di felicità. Dissetatevi dalle mie mani! Le mie mani vi offrono mio Figlio, che è Sorgente d’acqua pura. Egli rianimerà la vostra fede e purificherà i vostri cuori, perché mio Figlio ama con cuore puro ed i cuori puri amano mio Figlio. Solo i cuori puri sono umili e hanno una fede salda. Io vi chiedo cuori del genere, figli miei! Mio Figlio mi ha detto che io sono la Madre del mondo intero: prego voi, che mi accogliete come tale, che con la vostra vita, preghiera e sacrificio mi aiutiate affinché tutti i miei figli mi accolgano come Madre, perché io possa condurli alla Sorgente d’acqua pura. Vi ringrazio! Cari figli miei, mentre i vostri pastori, con le loro mani benedette, vi offrono il Corpo di mio Figlio, ringraziate sempre nel cuore mio Figlio per il suo sacrificio e per i pastori che vi dà sempre di nuovo. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 ottobre 2014).

Anche oggi prego lo Spirito Santo che riempia i vostri cuori con una forte fede. La preghiera e la fede riempiranno il vostro cuore con l'amore e con la gioia e voi sarete segno per coloro che sono lontani da Dio. Figlioli, esortatevi gli uni gli altri alla preghiera del cuore perché la preghiera possa riempire la vostra vita e voi, figlioli, ogni giorno sarete soprattutto i testimoni del servizio: a Dio nell'adorazione ed al prossimo nel bisogno. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi. (Tratto dal messaggio del 25 settembre 2015).

domenica 5 agosto 2018

"So, figli miei, che vi è sconosciuto ciò che verrà dopo ma, quando verrà il vostro dopo, riceverete tutte le risposte!"

Cari figli, con materno amore vi invito ad aprire i cuori alla pace, ad aprire i cuori a mio Figlio, affinché nei vostri cuori canti l’amore verso mio Figlio. Solo da quell'amore, infatti, nell'anima giunge la pace. Figli miei, so che avete la bontà, so che avete l’amore, un amore misericordioso. Molti miei figli, però, hanno ancora il cuore chiuso. Pensano di poter agire senza rivolgere i loro pensieri verso il Padre Celeste che illumina, verso mio Figlio, che è sempre nuovamente con voi nell'Eucaristia e desidera ascoltarvi. Figli miei, perché non gli parlate? La vita di ognuno di voi è importante e preziosa, perché è un dono del Padre Celeste per l’eternità. Perciò non dimenticate mai di ringraziarlo. Parlategli! So, figli miei, che vi è sconosciuto ciò che verrà dopo ma, quando verrà il vostro dopo, riceverete tutte le risposte. Il mio amore materno desidera che siate pronti. Figli miei, con la vostra vita mettete nel cuore delle persone che incontrate dei buoni sentimenti: sentimenti di pace, di bontà, d’amore e di perdono. Attraverso la preghiera, ascoltate quello che vi dice mio Figlio ed agite in quel modo. Vi invito nuovamente alla preghiera per i vostri pastori, per coloro che mio Figlio ha chiamato. Ricordate che hanno bisogno di preghiera e d’amore. Vi ringrazio. (Messaggio dato a Mirjana del 2 agosto 2018).

Al momento della morte si lascia la terra in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si è coscienti della separazione dell'anima dal corpo. E sbagliato insegnare alla gente che si rinasce più volte e che l'anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivrà più. Ogni uomo poi riceverà un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica. (Messaggio straordinario del 24 luglio 1982).

venerdì 27 luglio 2018

"Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno"

Cari figli, guardandovi radunati intorno a Me, la vostra Madre, vedo molte anime pure, molti miei figli che cercano l’amore e la consolazione che però nessuno gli offre. Vedo anche coloro che fanno del male: perché non hanno un buon esempio, perché non hanno conosciuto mio Figlio, il bene che silenziosamente si diffonde attraverso le anime pure, la forza che regge questo mondo. I peccati sono molti, però c’è anche l’amore! Mio figlio vi manda a Me, la madre, affinché vi insegni ad amare ed affinché comprendiate che siete tutti fratelli. Lui desidera aiutarvi. Apostoli del mio amore, basta un vivo desiderio della fede e dell’amore perché mio Figlio vi accetti: però dovete essere degni, avere buona volontà e cuori aperti. Mio Figlio entra nei cuori aperti. Io, come Madre, desidero che conosciate di più mio Figlio, Dio nato da Dio, cosicché comprendiate la grandezza del Suo amore di cui avete così tanto bisogno. Lui ha preso su di sé i vostri peccati, ha ottenuto la redenzione per voi ed in cambio ha chiesto di amarvi gli uni con gli altri. Mio Figlio è amore. Lui ama tutti gli uomini senza distinzione, uomini di tutti i paesi e di tutti i popoli. Se vivreste, figli miei, l’amore di mio Figlio, il Suo regno sarebbe già sulla terra, perciò apostoli del mio amore pregate, pregate affinché mio Figlio ed il Suo amore siano più vicini, per poter essere esempio d’amore e poter aiutare tutti coloro che non Lo hanno ancora conosciuto. Non dimenticate mai che mio Figlio, unico e trino, vi ama. Pregate ed amate i vostri pastori. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 novembre 2017).

Voi siete la mia forza. Voi, apostoli miei, che, con il vostro amore, l’umiltà ed il silenzio della preghiera, fate in modo che mio Figlio venga conosciuto. Voi vivete in me. Voi portate me nel vostro cuore. Voi sapete di avere una Madre che vi ama e che è venuta a portare amore. Vi guardo nel Padre Celeste, guardo i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre sofferenze e le porto a mio Figlio. Non abbiate paura! Non perdete la speranza, perché mio Figlio ascolta sua Madre. Egli ama fin da quando è nato, ed io desidero che tutti i miei figli conoscano questo amore; che ritornino a lui coloro che, a causa del loro dolore e di incomprensioni, l’hanno abbandonato e che lo conoscano tutti coloro che non l’hanno mai conosciuto. Per questo voi siete qui, apostoli miei, ed anch'io con voi come Madre. Pregate per avere la saldezza della fede, perché amore e misericordia vengono da una fede salda. Per mezzo dell’amore e della misericordia aiuterete tutti coloro che non sono coscienti di scegliere le tenebre al posto della luce. Pregate per i vostri pastori, perché essi sono la forza della Chiesa che mio Figlio vi ha lasciato. Per mezzo di mio Figlio essi sono i pastori delle anime. Vi ringrazio! (Tratto dal messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 marzo 2015).

venerdì 20 luglio 2018

"Come Madre, anelo al vostro amore reciproco, alla bontà e alla purezza"

Cari figli, quando sulla terra viene a mancare l’amore, quando non si trova la via della salvezza, io, la Madre, vengo ad aiutarvi a conoscere la vera fede, viva e profonda; ad aiutarvi ad amare davvero. Come Madre, anelo al vostro amore reciproco, alla bontà e alla purezza. È mio desiderio che siate giusti e che vi amiate. Figli miei, siate gioiosi nell'animo, siate puri, siate bambini! Mio Figlio ha detto che ama stare tra i cuori puri, perché i cuori puri sono sempre giovani e lieti. Mio Figlio vi ha detto di perdonare e di amarvi. So che non è sempre facile: la sofferenza fa sì che cresciate nello spirito. Per crescere il più possibile spiritualmente, dovete perdonare ed amare sinceramente e veramente. Molti miei figli sulla terra non conoscono mio Figlio, non lo amano. Ma voi, che amate mio Figlio e lo portate in cuore, pregate, pregate e, pregando, percepite mio Figlio accanto a voi: la vostra anima respiri il suo Spirito! Io sono in mezzo a voi e parlo di piccole e grandi cose. Non mi stancherò di parlarvi di mio Figlio, amore vero. Perciò, figli miei, apritemi i vostri cuori, permettetemi di guidarvi maternamente. Siate apostoli dell’amore di mio Figlio e del mio. Come Madre vi prego: non dimenticate coloro che mio Figlio ha chiamato a guidarvi. Portateli nel cuore e pregate per loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 gennaio 2018 a Mirjana).

O Cuore dell'amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso. O Gesù, amore dell'anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattòrio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all'ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro. (Atto di consacrazione personale e di riparazione al Cuore di Gesù).

venerdì 13 luglio 2018

"Attraverso la riconciliazione, il digiuno e la preghiera, io vi guiderò"

Cari figli, con molto amore e pazienza, cerco di rendere i vostri cuori simili al mio Cuore. Cerco di insegnarvi, col mio esempio, l'umiltà, la sapienza e l'amore, perché ho bisogno di voi, non posso senza di voi, figli miei. Secondo la volontà di Dio vi scelgo, secondo la sua forza vi rinvigorisco. Perciò, figli miei, non abbiate paura di aprirmi i vostri cuori. Io li darò a mio Figlio ed Egli, in cambio, vi donerà la pace divina. Voi lo porterete a tutti coloro che incontrate, testimonierete l'amore di Dio con la vita e, tramite voi stessi, donerete mio Figlio. Attraverso la riconciliazione, il digiuno e la preghiera, io vi guiderò. Immenso è il mio amore. Non abbiate paura! Figli miei, pregate per i pastori. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni condanna, perché non dimenticate: mio Figlio li ha scelti, e solo Lui ha il diritto di giudicare. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 gennaio 2013 dato a Mirjana).

Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui". Gli disse Giuda, non l`Iscariota: "Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?". Gli rispose Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la da il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l`ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui". (Gv 14,15-31).

venerdì 6 luglio 2018

"Con la vera vita il Regno dei Cieli entrerà nei vostri cuori"

Cari figli, sono Madre per tutti voi e perciò non temete, perché io sento le vostre preghiere. So che mi cercate e perciò io prego mio Figlio per voi: mio Figlio che è unito al Padre Celeste ed allo Spirito Consolatore; mio Figlio che conduce le anime nel Regno da cui è venuto, il Regno della pace e della luce. Figli miei, a voi è data la libertà di scegliere; io però, come Madre, vi prego di scegliere di usare la libertà per il bene. Voi, che avete anime pure e semplici, capite e sentite dentro di voi qual è la verità, anche se a volte non capite le parole. Figli miei, non perdete la verità e la vera vita per seguire quella falsa. Con la vera vita il Regno dei Cieli entrerà nei vostri cuori, ed esso è il Regno della pace, dell’amore e dell’armonia. Allora, figli miei, non ci sarà neanche l’egoismo, che vi allontana da mio Figlio. Ci sarà amore e comprensione per il vostro prossimo. Perché ricordate, ve lo ripeto di nuovo: pregare significa anche amare gli altri — il prossimo — e darsi a loro. Amate e date in mio Figlio, allora egli opererà in voi, per voi. Figli miei, pensate a mio Figlio senza sosta, amatelo immensamente ed avrete la vera vita, che sarà per l’eternità. Vi ringrazio, apostoli del mio amore. (Messaggio del 2 luglio 2018).

Cari figli, anche in questo tempo difficile l’Amore di Dio mi manda a voi. Figli miei, non abbiate paura, io sono con voi. Con totale fiducia datemi i vostri cuori perché io possa aiutarvi a riconoscere i segni di questi tempi nei quali vivete. Io vi aiuterò a conoscere l’amore di mio Figlio. Io, attraverso di voi, trionferò. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 giugno 2007).

Cari figli! La mia vita terrena era semplice. Amavo e gioivo per le piccole cose. Amavo la vita, dono di Dio, anche se dolori e sofferenze trafiggevano il mio cuore. Figli miei avevo la forza della fede e una fiducia immensa nell'amore di Dio. Tutti coloro che hanno la forza della fede sono più forti. La fede ti fa vivere secondo il bene, e la luce dell'amore di Dio arriva allora sempre nel momento desiderato. Questa è la forza che sostiene nel dolore e nella sofferenza. Figli miei, pregate per avere la forza della fede, confidate nel Padre Celeste e non abbiate paura. Sappiate che nessuna creatura che appartiene a Dio andrà perduta ma vivrà in eterno. Ogni dolore ha la propria fine e comincia allora la vita nella libertà dove arrivano tutti i miei figli, dove tutto avrà una ricompensa. Figli miei, la vostra lotta è dura; sarà ancora più dura ma voi seguite il mio esempio. Pregate per avere la forza della fede, confidate nell'amore del Padre Celeste. Io sono con voi, mi manifesto a voi, io vi incoraggio. Con immenso amore materno accarezzo le vostre anime. Vi ringrazio. (Messaggio del 18 marzo 2018 a Mirjana).

venerdì 29 giugno 2018

"Pregate perché attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi"

Cari figli, in questo tempo quando in modo particolare pregate e chiedete la mia intercessione, vi invito figlioli, pregate perché attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi. Pregate per le mie intenzioni. Io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 aprile 2010). 

Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l`elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l`elemosina che mettere da parte oro. L`elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l`elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e l`ingiustizia sono nemici della propria vita. Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio. Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l`attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti. (Tobia 12,8-12).

Cari figli, in questo tempo non pensate solo al riposo del vostro corpo ma, figlioli, cercate tempo anche per l’anima. Che nel silenzio lo Spirito Santo vi parli e permettetegli di convertirvi e cambiarvi. Io sono con voi e davanti a Dio intercedo per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 luglio 2006). 

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?". Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. (Matteo 18,1-5).

venerdì 22 giugno 2018

"Amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima"

Cari figli, vi invito ad accogliere con semplicità di cuore le mie parole, che vi dico come Madre affinché vi incamminiate sulla via della luce piena, della purezza, dell’amore unico di mio Figlio, uomo e Dio. Una gioia, una luce indescrivibile con parole umane penetrerà nella vostra anima, e verrete afferrati dalla pace e dall'amore di mio Figlio. Desidero questo per tutti i miei figli. Perciò voi, apostoli del mio amore, voi che sapete amare e perdonare, voi che non giudicate, voi che io esorto, siate un esempio per tutti quelli che non percorrono la via della luce e dell’amore o che hanno deviato da essa. Con la vostra vita mostrate loro la verità, mostrate loro l’amore, poiché l’amore supera tutte le difficoltà, e tutti i miei figli sono assetati d’amore. La vostra comunione nell'amore è un dono per mio Figlio e per me. Ma, figli miei, ricordate che amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima. Mentre vi guardo riuniti attorno a me, il mio Cuore è triste perché vedo così poco amore fraterno, amore misericordioso. Figli miei, l’Eucaristia, mio Figlio vivo in mezzo a voi, e le sue parole vi aiuteranno a comprendere. La sua Parola, infatti, è vita, la sua Parola fa sì che l’anima respiri, la sua Parola vi fa conoscere l’amore. Cari figli, vi prego nuovamente, come Madre che vuol bene ai suoi figli: amate i vostri pastori, pregate per loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 giugno 2018).

Oggi come mai vi invito a pregare. La vostra vita diventi in pienezza la preghiera. Senza amore non potete pregare. Perciò vi invito per prima cosa ad amare Dio, Creatore della vostra vita e dopo riconoscerete ed amerete Dio in tutti, come Lui ama voi. Cari figli, questo è grazia: che Io sono con voi. Perciò accettate e vivete i miei messaggi per il vostro bene. Io vi amo e perciò sono con voi per insegnarvi e condurvi verso una nuova vita di rinuncia e di conversione. Solo così scoprirete Dio e tutto quello che adesso vi è lontano. Perciò pregate, figlioli. (Tratto dal messaggio del 25 novembre 1992).