venerdì 25 dicembre 2020

"La messa di Natale sia celebrata a mezzanotte e non alla sera!"

Cari figli, oggi in modo speciale vi porto il piccolo Gesù perché vi benedica con la Sua benedizione di pace e di amore. Cari figli, non dimenticate che questa è una grazia che molta gente non comprende e non accetta. Perciò voi, che dite di essere Miei e chiedete il Mio aiuto, date tutto di voi stessi, anzitutto date il vostro amore e l'esempio nelle vostre famiglie. Voi dite che Natale è la festa della famiglia; allora cari figli, mettete Dio nelle vostre famiglie al primo posto, affinché Egli possa donarvi la pace e proteggervi non solo dalla guerra ma, anche in tempo di pace, da ogni assalto satanico. Se Dio è con voi avete tutto, mentre quando non lo avete, siete poveri e persi e non capite dalla parte di chi state. Perciò, cari figli, decidetevi per Dio e poi riceverete tutto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Dicembre 1991).

Per il Natale fate di tutto perché il vostro cuore possa essere un luogo accogliente, una calda dimora, un posto ben preparato dove Gesù possa nascere di nuovo ed abitare per sempre. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 21 Dicembre 1983).

Figli cari! Anche oggi vostra madre vi avverte che Satana sta provando a soffocare tutto ciò che c’è di buono in voi. Ma la vostra preghiera non gli consente di riuscirci. Pregando voi riempite tutti i vuoti e così impedite a Satana di entrare nella vostra anima. Pregate, figli cari, e vostra madre pregherà con voi per vincere Satana. Questo è il tempo nel quale tutti noi dobbiamo donare la pace agli altri. Quindi, vi prego, diffondete la pace nelle vostre famiglie, per le strade, dovunque. Sono contenta perché la vostra preghiera è forte e continua. (Messaggio straordinario del 21 Marzo 1988).

venerdì 18 dicembre 2020

"Figli miei, non fatevi vincere dalle prove che vogliono separarvi da Dio Padre!"

Vi invito di nuovo alla preghiera perché attraverso la preghiera vi avviciniate di più a Dio. Io sono con voi e desidero condurvi tutti sulla via della salvezza che Gesù vi dà. Di giorno in giorno vi sono sempre più vicina, anche se non siete coscienti e non volete riconoscere che con la preghiera siete poco legati a me. Quando vengono le prove e i problemi, allora dite: Dio! Madre! Dove siete?. Io aspetto solo che voi mi diate il vostro sì per porgerlo a Gesù, affinché Egli vi ricolmi della sua grazia. Perciò accettate ancora una volta il mio invito a cominciare di nuovo a pregare finché la preghiera diventerà per voi gioia; allora scoprirete che Dio è onnipotente nella vostra vita quotidiana. Io sono con voi e vi aspetto. (Tratto dal messaggio del 25 maggio 1992). 

Cari figli! La mia chiamata per voi è la preghiera. La preghiera sia per voi gioia e una corona che vi lega a Dio. Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti ed il peccato regnerà ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù. Perciò figlioli, ritornate alla preghiera affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Luglio 2019).

Aprite i vostri cuori a Gesù che nella sua resurrezione vuole colmarvi delle sue grazie. Siate nella gioia! Il cielo e la terra lodano il Risorto! Noi tutti in Cielo siamo felici, ma abbiamo bisogno anche della gioia dei vostri cuori. Il dono particolare che mio figlio Gesù ed io desideriamo farvi in questo tempo consiste nel darvi la forza di superare con molta facilità le prove cui sarete sottoposti perché noi vi saremo vicini. Se ci ascoltate vi mostreremo come superarle. Dove ci sono litigi si ristabilisca la pace. Desidero che qualcosa di nuovo nasca nei vostri cuori e che suscitiate la resurrezione di Gesù anche nei cuori di coloro che incontrate. (Tratto dal messaggio dato al gruppo di preghiera del 21 Aprile 1984).

venerdì 11 dicembre 2020

"Vi tengo tutti sulle mie braccia perché siete miei!"

Cari figli! Questo è il tempo dell’amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha inviato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all’umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Novembre 2020).

Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana é forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non tradirete la mia presenza qui. (Tratto dal messaggio del 25 Gennaio 1991). 

Cari figli, Dio Padre mi manda affinché vi mostri la via della salvezza, perché Egli, figli miei, desidera salvarvi e non condannarvi. Perciò io come Madre vi raduno attorno a me, perché col mio materno amore desidero aiutarvi a liberarvi dalla sporcizia del passato, a ricominciare a vivere e a vivere diversamente. Vi invito a risorgere in mio Figlio. Con la confessione dei peccati rinunciate a tutto ciò che vi ha allontanato da mio Figlio ed ha reso la vostra vita vuota e infruttuosa. Dite col cuore “sì” al Padre ed incamminatevi sulla strada della salvezza su cui Egli vi chiama per mezzo dello Spirito Santo. Vi ringrazio! Io prego particolarmente per i pastori, perché Dio li aiuti ad essere accanto a voi con tutto il cuore. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 Maggio 2011).

venerdì 4 dicembre 2020

Maria Cristina Cella Mocellin

Cari figli, per poter essere miei apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore. Io sono con voi, cammino con voi come Madre, busso ai vostri cuori: non possono aprirsi, perché non sono umili. Io prego - ma pregate anche voi, figli miei amati, - affinché possiate aprire a mio Figlio cuori puri ed umili e ricevere i doni che vi ha promesso. Allora sarete guidati dall’amore e dalla forza di mio Figlio. Allora sarete miei apostoli, che diffonderanno ovunque attorno a loro i frutti dell’amore di Dio. A partire da voi e attraverso di voi agirà mio Figlio, perché sarete una cosa sola. A questo anela il mio Cuore materno: all’unità di tutti i miei figli per mezzo di mio Figlio. Con grande amore benedico e prego per gli eletti di mio Figlio: per i vostri pastori. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 Gennaio 2014 a Mirjana).

Mariacristina Cella Mocellin nasce a Cinisello Balsamo il 18 agosto 1969. Da ragazza frequenta assiduamente l'oratorio della comunità cristiana della Sacra Famiglia in Cinisello, ove si impegna come catechista e animatrice. Frequenta il liceo linguistico Regina Pacis a Cusano Milanino e si iscrive all'Università Cattolica di Milano alla facoltà di Lingue. Il 2 febbraio 1991 Cristina sposa Carlo Mocellin, stabilendosi a Carpanè, in provincia di Vicenza. In dicembre nasce Francesco, a luglio del 1993 nasce Lucia e un anno dopo Riccardo. Durante la terza gravidanza ricompare il tumore, di cui Mariacristina aveva già  sofferto a 18 anni. Cristina, con Carlo, decide di sottoporsi solo alle cure mediche che non avrebbero messo a rischio la vita di Riccardo. La malattia si aggrava e la vita di Cristina diventa un calvario fino al 22 ottobre 1995, quando Dio Padre la chiama a sé. (Maria Cristina Cella Mocellin).

venerdì 27 novembre 2020

"Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione"

Cari figli! Questo è il tempo dell'amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha inviato per essere gioia e speranza in questo tempo e io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all'umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi e attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Novembre 2020).

Non confessatevi per abitudine, per rimanere come prima, senza alcun cambiamento. No, così non va bene. La confessione deve dare un impulso alla vostra vita, alla vostra fede. Deve stimolarvi ad avvicinarvi a Gesù. Se per voi la confessione non significa questo, in verità vi convertirete molto difficilmente. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 7 Novembre 1983).

Vigilia dell'Annunciazione della Madonna: "Oggi voglio invitare tutti alla Confessione, anche se vi siete confessati solo qualche giorno fa. Desidero che viviate la festa nel vostro cuore. Ma non la potrete vivere, se non vi abbandonate completamente a Dio. Perciò vi invito tutti a riconciliarvi con Dio!" (Messaggio del 24 Marzo 1985).

Cari figli! Vi invito ad aprire la porta del vostro cuore a Gesù come il fiore si apre al sole. Gesù desidera riempire i vostri cuori di pace e di gioia. Non potete, figlioli, realizzare la pace se non siete in pace con Gesù. Perciò vi invito alla confessione affinché Gesù sia la vostra verità e pace. Figlioli, pregate per avere la forza di realizzare ciò che vi dico. Io sono con voi e vi amo. Grazie di aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Gennaio 1995).

venerdì 20 novembre 2020

Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa

Medaglia miracolosa (o medaglia della Madonna delle Grazie, o medaglia dell'Immacolata) è il nome che la tradizione cattolica ha dato alla medaglia realizzata in seguito a quanto accaduto nel 1830 a Parigi, in rue du Bac n. 140, a Santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle figlie della carità di San Vincenzo de' Paoli, la quale avrebbe avuto delle apparizioni mariane. Secondo quanto riferito da suor Labouré, questa medaglia fu coniata — in seguito a quanto richiesto dalla Madonna durante la seconda apparizione (27 novembre 1830) — come segno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie. I papi Gregorio XVI e Pio IX ne hanno fatto uso. Da allora, la cosiddetta "Cappella delle Apparizioni" è divenuta un frequentato luogo di culto, aperto a tutti i fedeli. Diffusa nella regione di Parigi durante l'epidemia di colera del 1832 dalle Figlie della Carità, la medaglia avrebbe dato luogo a parecchie, inspiegabili guarigioni. 
Nel febbraio 1834 è documentato l'appellativo popolare di miracolosa senza che, ancora, fosse noto il suo legame con le apparizioni di rue du Bac. La forma della medaglia è ovale. Nelle risultanze dell'inchiesta canonica datata 13 luglio 1836 si legge che «la medaglia trae origine da una visione ed è la copia fedele di un quadro che una suora della Carità di san Vincenzo de Paoli nella cappella di comunità riferì di aver visto. 
Si è emessa l'opinione che la visione non avrebbe potuto essere immaginaria, né fantastica, essendosi ripetuta più volte e che non era l'effetto di un sogno, né il prodotto di un'immaginazione esaltata, avendo avuto luogo di giorno, durante l'orazione o la messa. 
Gli effetti della Medaglia sembrano dei mezzi attraverso i quali il cielo sembra aver confermato la realtà della visione, la verità del racconto e approvato la coniazione e la propagazione della Medaglia». La visione da cui scaturì l'effigie avvenne verso le 17.30, durante la preghiera che seguiva la meditazione; stando al racconto, la Madonna apparve accanto al quadro di san Giuseppe, alla destra della veggente. (La Medaglia Miracolosa).

Maria Immacolata, Madonna della Medaglia Miracolosa, che hai promesso il tuo aiuto e la tua speciale protezione a chi Ti prega con fiducia, guarda ai nostri bisogni spirituali e materiali e abbi pietà di noi. Attraverso la tua Medaglia spargi ancora su di noi i tesori delle tue grazie. In noi e in tutti vinca sempre l'amore e il perdono e regni la pace. Te lo chiediamo, dolce Mamma nostra, per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen. (Preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa).

venerdì 13 novembre 2020

"Veniate a portarmi un regalo speciale, in Paradiso: la vostra Santità!"

Vidi il trono dell'Agnello di Dio. Davanti al trono un grande libro, che mi fu aperto affinché lo leggessi. Era scritto col sangue e non riuscii a interpretarvi se non il nome di Gesù. Quando il libro fu tolto, udii queste parole: «Testimonierai la mia misericordia, che è infinita. In questo libro, sono segnate le anime che diedero un particolare culto alla mia misericordia». Scorgendo quanto sia grande la bontà di Dio, s'impadronì di me un'immensa gioia. 
Oggi, in spirito, venni portata in paradiso. Contemplai quell'inconcepibile bellezza e la felicità che ci aspetta dopo la morte. Vidi tutte le creature esaltare incessantemente la gloria di Dio. Vidi quanto sia grande la felicità che da Dio si riversa su di esse, portando loro un'infinita gioia, che poi fa ritorno alla sorgente. Ogni gloria e onore provengono dal dono di una simile felicità e tutto rientra nelle profondità divine. Le creature contemplano Dio nella sua essenza: Padre, Figlio, Spirito Santo, che esse non penetreranno mai fino all'esaurimento, perché un simile esaurimento non esiste. Adesso capisco come San Paolo poté scrivere: «Occhio non vide, orecchio non udì, né mai entrò in cuore d'uomo ciò che Dio prepara per coloro che lo amano». Incomparabile è la gloria che aspetta l'anima la quale, sulla terra, assomiglia a Gesù nel suo soffrire: gli assomiglierà per sempre anche nella gloria. Il Padre celeste glorificherà le nostre anime nella misura in cui scorgerà dentro di noi una rassomiglianza con suo Figlio. 
Inconcepibile è la felicità del paradiso. Non la potrei descrivere neppure approssimativamente. Le anime sono penetrate dalla divinità e ne vivono, passando da uno splendore all'altro di una luce che non cambia mai, senza per altro essere mai monotona. È una luce che sempre si rinnova, ma non subisce mutamenti. O Trinità divina, fatti conoscere alle anime! 
O Trinità santissima, Dio eterno, ti ringrazio d'avermi fatto conoscere l'immensità e la varietà di gloria a cui pervengono le anime. Se le persone che vivono quaggiù sapessero! Se a me fosse dato di conseguire un grado in più di quella gloria, sopporterei volentieri tutti insieme i tormenti che i martiri hanno sofferto. In verità, tutte insieme queste sofferenze sembrano nulla in paragone con la gloria che ci attende nell'eternità! 
È così. Ogni cosa uscita da Dio a lui farà ritorno, tributandogli una gloria perfetta. Quando rifletto al culto che quaggiù rivolgiamo a Dio, lo trovo molto misero: è una goccia in confronto della gloria ch'egli riceve in cielo. Mio Dio, quanto sei buono accettando la mia adorazione! Quanto sei clemente, volgendomi misericordiosamente la tua faccia e facendomi conoscere che la nostra preghiera ti è gradita! (Tratto dal Diario di Santa Faustina Kowalska - Il Paradiso).

venerdì 6 novembre 2020

"Solo coloro che sono puri, umili e ricolmi d’amore sostengono il mondo, salvano loro stessi e il mondo!"

Figli miei! Sono contenta di vedervi riuniti in così grande numero. Desidero che spesso vi riuniate insieme a pregare mio figlio. Sarebbe mio particolare desiderio che dedichiate le vostre preghiere ai miei figli che non sanno nulla del mio amore e dell’amore di mio figlio. Aiutateli a conoscere questo amore. E aiutate anche me che sono madre di tutti. Quante volte vi ho ripetutamente esortati a pregare! E vi esorto ancora perché desidero che tutti apriate il cuore a mio figlio e che gli consentiate di entrare in voi per colmarvi di pace e di amore. Lasciatelo entrare! Con la vostra preghiera fate sì che egli entri in voi affinché diventiate capaci di diffondere fra gli uomini la pace e l’amore poiché questa è la cosa più importante in questo tempo di lotta contro Satana. Vi ripeto: pregate, pregate, pregate, perché solo con la preghiera potete allontanare Satana e tutto il male che viene da lui. Io vi prometto, figli miei, che pregherò per voi Ma vi chiedo di essere più costanti nella preghiera e di diffondere pace e amore, cosa che vi domando da quasi dieci anni. Aiutatemi ed io pregherò mio figlio per voi. (Messaggio del 18 Marzo 1991).

Cari figli! In questo tempo vi chiamo a ritornare a Dio ed alla preghiera. Invocate tutti i santi in vostro aiuto affinché essi vi siano d’esempio e d’aiuto. Satana è forte e lotta per attirare a sé quanti più cuori possibile. Vuole la guerra e l’odio. Perciò sono con voi così a lungo per guidarvi sulla via della salvezza, a Colui che è via, verità e vita. Figlioli, ritornate all’amore verso Dio e lui sarà la vostra forza ed il vostro rifugio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Ottobre 2020).

venerdì 30 ottobre 2020

"Immergetevi nella preghiera!"

Sono stata scelta per essere madre di Dio e vostra madre, per decisione e amore del Signore, ma anche per mia volontà, per mio amore illimitato verso il Padre Celeste e mia totale fiducia in Lui. Il mio corpo è stato il calice del Dio Uomo. Sono stata al servizio della verità, dell’amore e della salvezza così come lo sono adesso, in mezzo a voi, per invitarvi, figli miei, apostoli del mio amore, ad essere portatori della verità, per invitarvi, per mezzo della vostra volontà e dell’amore verso mio Figlio, a diffondere le Sue parole, parole di salvezza e per mostrare, con i vostri gesti, a tutti coloro che non hanno conosciuto mio Figlio, il Suo amore. La forza la troverete nell'Eucaristia: Mio Figlio che vi nutre con il Suo corpo e vi rafforza con il Suo sangue. Figli miei, unite le mani in preghiera e guardate verso la croce in silenzio. In questo modo troverete la fede affinché possiate diffonderla, troverete la verità affinché possiate distinguerla, troverete l’amore affinché possiate capire come amare realmente. Figli miei, apostoli del mio amore, unite le mani in preghiera e guardate verso la croce: solo nella croce c’è la salvezza. (Tratto dal messaggio della Madonna a Mirjana del 2 Febbraio 2020).

Cari figli, in questo tempo di grazia di nuovo vi invito alla preghiera. Pregate, figlioli, per l´unità dei cristiani affinché siate tutti un cuor solo. L’unità sarà reale tra di voi nella misura in cui voi pregherete e perdonerete. Non dimenticate: l’amore vincerà solo se pregherete e i vostri cuori si apriranno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2005).

venerdì 23 ottobre 2020

Santa Maria Goretti

Maria Goretti nacque a Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre 1890, figlia dei contadini Luigi Goretti e Assunta Carlini, Maria era la seconda di sei figli. I Goretti si trasferirono presto nell'Agro Pontino. Nel 1900 suo padre morì, la madre dovette iniziare a lavorare e lasciò a Maria l'incarico di badare alla casa e ai suoi fratelli. A undici anni Maria fece la Prima Comunione e maturò il proposito di morire prima di commettere dei peccati. Alessandro Serenelli, un giovane di 18 anni, s'innamorò di Maria. Il 5 luglio del 1902 la aggredì e tentò di violentarla. Alle sue resistenze la uccise accoltellandola. Maria morì dopo un'operazione, il giorno successivo, e prima di spirare perdonò Serenelli. L'assassino fu condannato a 30 anni di prigione. Si pentì e si convertì solo dopo aver sognato Maria che gli diceva avrebbe raggiunto il Paradiso. Quando fu scarcerato dopo 27 anni chiese perdono alla madre di Maria. Maria Goretti fu proclamata santa nel 1950 da Pio XII. (Santa Maria Goretti).

Siate coscienti di ciò che fate! Amate tutti! Se qualcuno vi offende, siate umili come Gesù. Sappiate che in questa quaresima avrete molte croci più o meno pesanti. Perciò siate miti e mansueti come Gesù: anche se con grandi pene, cercate di sopportarle, ed io vi aiuterò. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 3 Marzo 1985).

O piccola Maria Goretti che sacrificasti la vita per conservare illibata la tua verginità e che, morente, perdonasti al tuo uccisore promettendo di pregare per lui dal Cielo, aiutaci a superare noi stessi nel difficile cammino di questo mondo così profondamente sconvolto dalle più violente passioni. Ottienici la grazia della purezza dei costumi e quella di un grande amore verso i nostri fratelli. Tu, che uscita da un'umile famiglia di contadini, per la tua eroica vittoria sul male e il glorioso martirio volasti al Cielo con l'aureola della santità, ottienici la pace, la fede, il lavoro fecondo in una nuova atmosfera di carità, ottenendo per noi dal Signore tutte le grazie necessarie per il nostro bene spirituale e materiale, per la nostra vita terrena e per quella eterna. In particolare ottienici la grazia, (esprimere la Grazia) che in questo momento ci sta molto a cuore. Amen. (Preghiera a Santa Maria Goretti).

venerdì 16 ottobre 2020

"Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti ed il peccato regnerà ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù!"

Io desidero mostrarvi il cammino verso la vita eterna. Desidero essere il vostro legame per una fede profonda. Prendete il rosario e riunite i vostri figli, la vostra famiglia intorno a voi. Questo è il cammino per ottenere la salvezza. Date il buon esempio ai vostri figli. Date il buon esempio anche a coloro che non credono. Non conoscerete la felicità su questa terra e non andrete in cielo se i vostri cuori non sono puri ed umili e se non seguite la legge di Dio. Vengo a chiedere il vostro aiuto: unitevi a me per pregare per quelli che non credono. Mi aiutate molto poco. Avete poca carità, poco amore verso il prossimo. Dio vi dato l’amore, vi ha mostrato come perdonare e amare gli altri. Perciò riconciliatevi e purificate la vostra anima. Prendete il rosario e pregatelo. Accettate con pazienza tutte le vostre sofferenze ricordando che Gesù ha sofferto con pazienza per voi. Lasciatemi essere vostra madre, il vostro legame con Dio e con la vita eterna. Non imponete la vostra fede a coloro che non credono. Mostratela loro con l’esempio e pregate per loro. Figli miei, pregate! (Tratto dal messaggio del 2 Febbraio 1990).

Cari figli, oggi è il giorno in cui sono solita darvi un Messaggio per la parrocchia, ma non tutta la parrocchia accoglie i messaggi, né li vive. Io ne sono addolorata e desidero, cari figli, che mi ascoltiate e che viviate i miei messaggi. Ogni famiglia deve pregare unita e leggere la Bibbia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 14 Febbraio 1985).

venerdì 9 ottobre 2020

"Il peccato vi attira verso le cose terrene ma io sono venuta per guidarvi verso la santità!"

Cari figli, sono con voi e non mi arrendo. Desidero farvi conoscere mio Figlio. Desidero i miei figli con me nella vita eterna. Desidero che proviate la gioia della pace e che abbiate la salvezza eterna. Prego affinché superiate le debolezze umane. Prego mio Figlio affinché vi doni cuori puri. Cari miei figli, solo cuori puri sanno come portare la croce e sanno come sacrificarsi per tutti quei peccatori che hanno offeso il Padre Celeste e che anche oggi lo offendono ma non l'hanno conosciuto. Prego affinché conosciate la luce della vera fede che viene solo dalla preghiera di cuori puri. Allora tutti coloro che vi sono vicini proveranno l'amore di mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perché vi guidino sulla via verso la salvezza. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 Agosto 2012).

Cari figli! Sono con voi così a lungo perché Dio è grande nel suo amore e nella mia presenza. Figlioli, vi invito a ritornare a Dio e alla preghiera. La misura del vostro vivere sia l'amore e non dimenticate, figlioli, che la preghiera e il digiuno operano miracoli in voi e attorno a voi. Tutto ciò che fate sia per la gloria di Dio e allora il Cielo riempirà il vostro cuore di gioia e voi sentirete che Dio vi ama e manda me per salvare voi e la terra sulla quale vivete. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Settembre 2020).

Cari figli! Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione. Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella grazia. Adorate mio Figlio affinché Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 Ottobre 2012).

venerdì 2 ottobre 2020

La vera essenza dell'amore!

L'amore è come la luce, ogni qualvolta proviamo a prenderla in mano essa ci sfugge. È una parola che sovente pende dalle nostre labbra, eppure spesso ci rende muti. Ci sembra così familiare, anche se, scoraggiati, quotidianamente non ne riconosciamo il volto. Possiamo osservare che il tempo in cui viviamo spesso ci presenta un tipo di amore che deve necessariamente essere ricco di energia emotiva, concentrato nelle numerose esperienze forti che, una volta terminate, ci buttano a terra e lasciano un vuoto ancora più profondo di prima; nonostante ciò qualcuno potrebbe dire: "Comunque meglio amare piuttosto che non amare". Tali esperienze, dato che le nostre passioni sono così invasive, di solito ignorano un progetto concepito quando ancora il tempo non c'era, quando il Padre generava il Figlio nel suo eterno progetto d'amore, che è lo Spirito Santo. Il Padre spirava l'amore verso il Figlio e il Figlio verso il Padre, e così crearono il mondo nella loro eterna danza d'amore. Quando parliamo d'amore, oppure amiamo, attingiamo alla fonte che è l'immagine stessa della Santissima Trinità scolpita nel cuore dell'uomo sin dalla creazione. 
Qualsiasi altro amore, se non è basato su questa immagine, recede molto facilmente in un'idolatria d'altri o di se stessi. La prima caratteristica dell'amore infatti è la capacità di trascendere non solo se stessi, ma anche omnia facta (tutto il creato), e questo è un puro dono della fede. 
Il cuore umano infermo è in costante ascesa, spesso aggravato dall'amor proprio, quindi è in gemito e lotta per non ripiegarsi di nuovo su se stesso. Solo i puri vedono Dio. Oggi la virtù della purezza sembra tutta contraria all'amore; se ne parla come conseguenza di "famose" inibizioni, blocchi di cui bisogna liberarsi. 
Ma spesso anche tra i cristiani la purezza è interpretata come un optional, come se il corpo non fosse un santuario in cui abitiamo, o meglio, una casa che non deve essere ordinata. (La vera essenza dell'amore - Eco di Medjugorje nr.156).

venerdì 25 settembre 2020

"Siate prudenti perché satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio!"

Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. 
Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz'ora al mattino e mezz'ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz'ora al mattino e mezz'ora alla sera e, se possibile, partecipino all'Eucarestia. 
Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 24 Giugno 1983).

venerdì 18 settembre 2020

"Cari figli accogliete questo tempo delle prove per poter uscire da questo tempo purificati nella fede!"

Cari figli vi ho invitati e vi invito nuovamente a conoscere mio Figlio,a conoscere la verità. Io sono con voi e prego che ci riusciate. Figli miei, dovete pregare molto per avere quanto più amore e pazienza possibile, per saper sopportare il sacrificio ed essere poveri in spirito. Mio Figlio, per mezzo dello Spirito Santo, è sempre con voi. La sua Chiesa nasce in ogni cuore che lo conosce. Pregate per poter conoscere mio Figlio, pregate affinché la vostra anima sia una cosa sola con lui. È questa la preghiera ed è questo l’amore che attira gli altri e vi rende miei apostoli. Vi guardo con amore, con amore materno. Vi conosco, conosco i vostri dolori e le vostre afflizioni, perché anch'io ho sofferto in silenzio. La mia fede mi ha dato amore e speranza. Vi ripeto: la Risurrezione di mio Figlio e la mia Assunzione al Cielo sono per voi speranza e amore. Perciò, figli miei, pregate per conoscere la verità, per avere una fede salda, che guidi i vostri cuori e sappia trasformare le vostre sofferenze e i vostri dolori in amore e speranza. Vi ringrazio. (Messaggio della Madonna a Mirjana del 2 Febbraio 2016).

Cari figli anche questa sera vi porto l’Amore. Portate l’amore in questi tempi inquieti agli altri. Portate la speranza, particolarmente a quelli che sono rimasti senza speranza. Portate la pace a tutti quelli nei quali è entrata l’inquietudine. Cari figli questo è tempo di grande tentazione ma nello stesso momento è tempo di grandi grazie; perciò cari figli accogliete questo tempo delle prove per poter uscire da questo tempo purificati nella fede. La Madre prega per ciascuno di voi ed intercede presso suo Figlio per ciascuno di voi. Grazie cari figli perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata. La Santa Vergine continua a pregare su di noi fino a che scompare nel segno della luce e della Croce salutandoci con le parole: "Andate in pace cari figli miei!". Ivan ha avuto anche un colloquio personale e ha sottolineato l’invito della Madre all'amore, la pace e la speranza proprio perché siamo noi che dobbiamo portare al mondo questi valori. Non dobbiamo temere per le sofferenze perché è per la purificazione, perché questo è un atto che ci avvicina al Signore. (Tratto dal messaggio del 15 Agosto 2020 a Ivan).

venerdì 11 settembre 2020

"Figli miei, i Sacerdoti hanno le mani benedette da mio Figlio. Rispettateli!"

Cari figli, vengo a voi in questo vostro tempo per rivolgervi la chiamata per l’eternità. Questa è la chiamata dell’amore, vi invito ad amare, perché solo attraverso l’amore conoscerete l’amore di Dio. Molti di voi pensano che hanno fede in Dio e che conoscono le sue leggi. Si sforzano di vivere secondo esse, ma non fanno ciò che è più importante: non Lo amano. Figli miei pregate, digiunate. Questa è la strada che vi aiuterà ad aprirvi e ad amare. Solo attraverso l’amore di Dio si ottiene l’eternità. Io sono con voi, io vi guiderò con amore materno. Grazie perché avete risposto. Poi la Gospa ha aggiunto: Figli miei, i Sacerdoti hanno le mani benedette da mio Figlio. Rispettateli!. (Messaggio straordinario della Madonna a Mirjana del 2 Ottobre 2006).

4° anniversario delle apparizioni. Alla domanda di Marija Pavlovic: "Che cosa vuoi dire ai sacerdoti?", la Madonna ha risposto così:"Cari figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo momento vuole procurare alla Chiesa cattolica. Voi tutti sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al Rosario. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". (Messaggio del 25 giugno 1985).

Cari figli, Dio mi concede questo tempo quale dono per voi, affinché possa istruirvi e condurvi sulla strada della salvezza. Ora, cari figli, non comprendete questa grazia, ma presto verrà il momento in cui rimpiangerete tali messaggi. Per questo, figlioli, vivete tutte le parole che vi ho donato in questo periodo di grazia e rinnovate la preghiera, fino a quando questa non diventerà gioia per voi. Invito in modo particolare quanti si sono consacrati al mio cuore Immacolato ad essere di esempio per gli altri. Invito tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose a recitare il Rosario e ad insegnare agli altri a pregare. Figlioli, il Rosario mi è particolarmente caro. Per mezzo del rosario apritemi il vostro cuore ed io posso aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 agosto 1997).

venerdì 4 settembre 2020

"Pregando voi riempite tutti i vuoti e così impedite a satana di entrare nella vostra anima"

Cari figli, per poter essere miei apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore. Io sono con voi, cammino con voi come Madre, busso ai vostri cuori: non possono aprirsi, perché non sono umili. Io prego - ma pregate anche voi, figli miei amati, - affinché possiate aprire a mio Figlio cuori puri ed umili e ricevere i doni che vi ha promesso. Allora sarete guidati dall'amore e dalla forza di mio Figlio. Allora sarete miei apostoli, che diffonderanno ovunque attorno a loro i frutti dell’amore di Dio. A partire da voi e attraverso di voi agirà mio Figlio, perché sarete una cosa sola. A questo anela il mio Cuore materno: all'unità di tutti i miei figli per mezzo di mio Figlio. Con grande amore benedico e prego per gli eletti di mio Figlio: per i vostri pastori. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario del 2 gennaio 2014 a Mirjana).

Il cuore dell’uomo è troppo grande per poter essere riempito dal denaro, dalla sensualità, oppure dal fumo della gloria, che è illusorio, anche se stordisce. Esso desidera un bene più elevato, senza limiti e che duri eternamente. Ma questo bene è soltanto Dio. (San Massimiliano Maria Kolbe).

Figli cari! Anche oggi vostra madre vi avverte che Satana sta provando a soffocare tutto ciò che c’è di buono in voi. Ma la vostra preghiera non gli consente di riuscirci. Pregando voi riempite tutti i vuoti e così impedite a Satana di entrare nella vostra anima. Pregate, figli cari, e vostra madre pregherà con voi per vincere Satana. Questo è il tempo nel quale tutti noi dobbiamo donare la pace agli altri. Quindi, vi prego, diffondete la pace nelle vostre famiglie, per le strade, dovunque. Sono contenta perché la vostra preghiera è forte e continua. (Messaggio straordinario del 21 marzo 1988).

venerdì 28 agosto 2020

"Veglio su di voi e sono con voi ogni volta che pensate a me"

Cari figli aprite i vostri cuori e provate a sentire quanto vi amo e quanto desidero che amiate mio Figlio. Desidero che Lo conosciate di più perché è impossibile conoscerlo e non amarlo, perché Lui è l’amore. Figli miei, io vi conosco: conosco i vostri dolori e le vostre sofferenze perché le ho vissute. Gioisco con voi nelle vostre gioie. Piango con voi nei vostri dolori. Non vi abbandonerò mai. Vi parlerò sempre con mitezza materna e, come madre, ho bisogno dei vostri cuori aperti, affinché con la sapienza e la semplicità diffondiate l’amore di mio Figlio. Ho bisogno di voi aperti e sensibili verso il bene e la misericordia. Ho bisogno della vostra unione con mio Figlio, perché desidero che siate felici e Lo aiutiate a portare la felicità a tutti i miei figli. Apostoli miei, ho bisogno di voi, affinché mostriate a tutti la verità divina, affinché il mio cuore, che ha sofferto e soffre anche oggi immensamente, possa nell'amore trionfare. Pregate per la santità dei vostri pastori, affinché nel nome di mio Figlio, possano operare miracoli, perché la santità opera miracoli. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 maggio 2015 a Mirjana).

Cari figli! Questo è tempo di grazia. Sono con voi e vi invito di nuovo, figlioli: ritornate a Dio e alla preghiera affinché la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli, non avrete né futuro né pace finché nella vostra vita non comincerete a vivere la conversione personale e il cambiamento nel bene. Il male cesserà e la pace regnerà nei vostri cuori e nel mondo. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate. Sono con voi e intercedo presso mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 agosto 2020).

venerdì 21 agosto 2020

"Portate l’amore in questi tempi inquieti agli altri!"

Cari figli, anche questa volta vi chiamo alla preghiera. Pregate affinché siate capaci di capire quello che Dio desidera dire attraverso la mia presenza e attraverso i messaggi che io vi do. Desidero avvicinarvi sempre di più a Gesù e al suo cuore ferito affinché siate capaci di capire l'amore senza misura che si è dato per ognuno di voi. Per questo, cari figli, pregate affinché dai vostri cuori sgorghi una fonte di amore su ogni uomo e su quelli che vi odiano e vi disprezzano; così, con l'amore di Gesù, sarete capaci di vincere ogni miseria in quel mondo doloroso che è senza speranza per quelli che non conoscono Gesù. Io sono con voi e vi amo con l'amore di Gesù senza misura. Grazie per tutti i vostri sacrifici e preghiere; pregate affinché io possa aiutarvi ancora di più Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 novembre 1991).

Cari figli anche questa sera vi porto l’Amore. Portate l’amore in questi tempi inquieti agli altri. Portate la speranza, particolarmente a quelli che sono rimasti senza speranza. Portate la pace a tutti quelli nei quali è entrata l’inquietudine. Cari figli questo è tempo di grande tentazione ma nello stesso momento è tempo di grandi grazie; perciò cari figli accogliete questo tempo delle prove per poter uscire da questo tempo purificati nella fede. La Madre prega per ciascuno di voi ed intercede presso suo Figlio per ciascuno di voi. Grazie cari figli perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 15 agosto 2020 a Ivan).

Cari figli, io con tutto il cuore e con l’anima piena di fede e di amore verso il Padre Celeste vi ho donato e vi do nuovamente mio Figlio. Mio Figlio ha fatto conoscere a voi, popolo di tutto il mondo, l’unico vero Dio ed il Suo Amore. Vi ha condotto sulla strada della verità e vi ha reso fratelli e sorelle. Perciò, figli miei, non vagate inutilmente, non chiudete il cuore di fronte a questa verità, speranza ed amore. Tutto attorno a voi è passeggero e tutto crolla, solo la gloria di Dio rimane. Perciò rinunciate a tutto ciò che vi allontana dal Signore. Adorate solo Lui perché Egli è l’unico vero Dio. Io sono con voi e rimarrò accanto a voi. Prego in modo particolare per i pastori affinché siano degni rappresentanti di mio Figlio ed affinché vi conducano con amore sulla strada della verità. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 settembre 2011).

venerdì 14 agosto 2020

"La fede aiuta nel dolore, mentre il dolore senza fede porta alla disperazione".

Cari figli,grandi cose ha fatto in me il Padre Celeste, come le fa in tutti quelli che lo amano teneramente e fedelmente e devotamente lo servono. Figli miei, il Padre Celeste vi ama e per il suo amore io sono qui con voi. Vi parlo: perché non volete vedere i segni? Con lui è tutto più semplice: anche il dolore, vissuto con lui, è più lieve, perché c’è la fede. La fede aiuta nel dolore, mentre il dolore senza fede porta alla disperazione. Il dolore vissuto ed offerto a Dio, eleva. Mio Figlio non ha forse redento il mondo per mezzo del suo doloroso sacrificio? Io, come sua Madre, nel dolore e nella sofferenza sono stata con lui, come sono con tutti voi. Figli miei, sono con voi nella vita: nel dolore e nella sofferenza, nella gioia e nell'amore. Perciò abbiate speranza: la speranza fa sì che si comprenda che qui sta la vita. Figli miei, io vi parlo; la mia voce parla alla vostra anima, il mio Cuore parla al vostro cuore. Apostoli del mio amore, oh quanto vi ama il mio Cuore materno! Quante cose desidero insegnarvi! Quanto il mio Cuore desidera che siate completi, ma potrete esserlo soltanto quando in voi saranno uniti l’anima, il corpo e l’amore. Come miei figli vi chiedo: pregate molto per la Chiesa e per i suoi ministri, i vostri pastori, affinché la Chiesa sia come mio Figlio la desidera: limpida come acqua di sorgente e piena d’amore. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 marzo 2018 a Mirjana).

Cari figli! In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé, vi invito alla preghiera perseverante affinché nella preghiera scopriate il Dio d' amore e di speranza. Figlioli, prendete la croce fra le mani. Essa sia per voi d'incoraggiamento che l'amore vince sempre in modo particolare adesso che la croce e la fede sono rifiutate. Voi siate il riflesso e l'esempio con le vostre vite che la fede e la speranza sono ancora vive ed è possibile un nuovo mondo di pace. Io sono con voi e intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 luglio 2020).

venerdì 7 agosto 2020

"Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore"

Figli cari! Sono con voi da nove anni e da nove anni vi ripeto che Dio Padre è l’unica via, la sola verità e la vera vita. Io desidero mostrarvi il cammino verso la vita eterna. Desidero essere il vostro legame per una fede profonda. Prendete il rosario e riunite i vostri figli, la vostra famiglia intorno a voi. Questo è il cammino per ottenere la salvezza. Date il buon esempio ai vostri figli. Date il buon esempio anche a coloro che non credono. Non conoscerete la felicità su questa terra e non andrete in cielo se i vostri cuori non sono puri ed umili e se non seguite la legge di Dio. Vengo a chiedere il vostro aiuto: unitevi a me per pregare per quelli che non credono. Mi aiutate molto poco. Avete poca carità, poco amore verso il prossimo. Dio vi dato l’amore, vi ha mostrato come perdonare e amare gli altri. Perciò riconciliatevi e purificate la vostra anima. Prendete il rosario e pregatelo. Accettate con pazienza tutte le vostre sofferenze ricordando che Gesù ha sofferto con pazienza per voi. Lasciatemi essere vostra madre, il vostro legame con Dio e con la vita eterna. Non imponete la vostra fede a coloro che non credono. Mostratela loro con l’esempio e pregate per loro. Figli miei, pregate! (Messaggio straordinario del 2 febbraio 1990).

Cari figli! Come madre, già da tanti anni vi insegno la fede e l’amore di Dio. Voi non avete mostrato gratitudine al caro Padre né gli avete dato gloria. Siete diventati vuoti e il vostro cuore è diventato duro e senza amore per il vostro prossimo che vive nella sofferenza. Io vi insegno l’amore e vi mostro quanto il caro Padre ha amato voi, ma voi non amate lui. Egli ha offerto in sacrificio il suo unigenito Figlio per la vostra salvezza, figli miei. Se non amate non riconoscerete l’amore che il Padre vostro ha per voi. Non conoscerete Dio perché Dio è amore. Amate e non abbiate paura, figli miei, perché nell'amore non c’è timore. Se i vostri cuori sono aperti al Padre e se sono pieni di amore per lui, perché aver paura di quello che accadrà? Hanno paura quelli che non amano perché aspettano il castigo sapendo quanto sono vuoti e duri. Figli miei, io vi invito all'amore verso il caro Padre. Io vi guido verso la vita eterna. La vita eterna è mio Figlio: accettatelo e avrete accettato l’amore! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 18 marzo 1995).

venerdì 31 luglio 2020

"Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me!"

1000 Rosari al giorno (2-3-4) = 3000 Rosari al Cuore di Maria!

Il 1° agosto 1984 la Madonna chiese in preparazione un triduo di preghiera e digiuno: “Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me? In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli io mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”. Così il 2, 3 e 4 agosto 1984, cioè nei tre giorni prima della celebrazione del 2000° compleanno della Madonna, a Medjugorje nessuno lavorò e tutti si dedicarono alla preghiera, specialmente del rosario, e al digiuno. I veggenti dissero che in quei giorni la Mamma Celeste appariva particolarmente gioiosa, ripetendo: “Sono molto felice! Continuate, continuate. Continuate a pregare e a digiunare. Continuate a farmi felice ogni giorno”. Le numerosissime confessioni furono ascoltate ininterrottamente da ben settanta sacerdoti, e un gran numero di persone si convertì. “I sacerdoti che ascolteranno le confessioni, avranno una grande gioia quel giorno”. E infatti in seguito molti sacerdoti confideranno con entusiasmo che mai nella loro vita avevano provato così tanta gioia nel cuore!

Cari figli, vi invito oggi alla preghiera e al digiuno. Sapete, cari figli, che col vostro aiuto io posso fare tutto e costringere satana a non indurvi al male e ad allontanarsi da questo luogo. Satana, cari figli, sta in agguato contro ognuno di voi, soprattutto desidera disturbare tutti nelle cose quotidiane. Perciò vi invito, cari figli, a far sì che la vostra giornata sia solo preghiera e abbandono totale a Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 4 settembre 1986).

venerdì 24 luglio 2020

Carlotta Nobile

Carlotta Nobile (Roma, 20 dicembre 1988 – Benevento, 16 luglio 2013) è stata una storica dell'arte, violinista, scrittrice e blogger italiana, dal settembre 2010 fino alla morte direttore artistico dell’Orchestra da camera dell'Accademia di Santa Sofia di Benevento. Personalità poliedrica di artista e studiosa, tra i più apprezzati giovani violinisti italiani del suo tempo, è nota anche per la sua testimonianza di coraggio nella lotta contro il cancro e per la profonda esperienza di Fede raggiunta negli ultimi mesi della sua vita, conclusasi a soli 24 anni. Nel febbraio 2018 è inserita tra i “Giovani Testimoni” del Sinodo dei Vescovi 2018 sul tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale, indetto da Papa Francesco. (Carlotta Nobile).

Siate coscienti di ciò che fate! Amate tutti! Se qualcuno vi offende, siate umili come Gesù. Sappiate che in questa quaresima avrete molte croci più o meno pesanti. Perciò siate miti e mansueti come Gesù: anche se con grandi pene, cercate di sopportarle, ed io vi aiuterò. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 3 marzo 1985).

«Ci sono battaglie che non abbiamo scelto. Poi c'è la vita. E io quella non smetterò mai di sceglierla». (Carlotta Nobile, Il Cancro E Poi.., 16 febbraio 2013). 
«Io non so più neanche quanti centimetri di cicatrici chirurgiche ho. Ma li amo tutti, uno per uno, ogni centimetro di pelle incisa che non sarà mai più risanata. Sono questi i punti di innesto delle mie ali». (Carlotta Nobile, Il Cancro E Poi..). «Perché vuoi dimostrare prima di tutto a te stessa che si può avere un melanoma metastatico che non si arrende, eppure vivere, con tutto ciò che questa parola vuol dire. Vivere tutte le gioie, i progetti, i dolori, le lacrime che la vita di ventitreenne ti regala ogni giorno. Perché c’è un E Poi per cui non smetterai mai di combattere, perché nessuno può toglierti l’assoluta certezza che – nonostante tutti i tagli, le cicatrici, gli aghi nelle vene, i controlli, i liquidi di contrasto, gli interventi e i dolori – c’è una gioia immensa che ti aspetta, c’è il tuo più grande sogno che ti guarda da un tempo futuro e non vede l’ora di raggiungerti. Perché tutto quello che stai vivendo ti verrà un giorno riscattato. Perché in fondo il modo che hai ora di guardare alla vita non potevi che raggiungerlo così». (Carlotta Nobile, Il Cancro E Poi.., 5 agosto 2012). (Il Cancro ed il blog).

venerdì 17 luglio 2020

La mia Autostrada per il Cielo!

Carlo Acutis nacque da Andrea e Antonia Salzano, esponenti dell'alta borghesia milanese, che si trovavano temporaneamente a Londra per motivi di lavoro. La famiglia si trasferì a Milano pochi mesi dopo, dove Carlo frequentò la scuola elementare e media presso le suore Marcelline e il liceo classico presso i Gesuiti dell’istituto Leone XIII. Fin da piccolo visse la fede in ogni aspetto della sua vita: a soli sette anni, con la Prima comunione, ricevuta con un permesso speciale, iniziò il suo amore per l'Eucaristia, che chiamava «La mia autostrada per il Cielo». La sua devozione, rivolta in particolare, oltre che all'Eucaristia, alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario. 
I suoi modelli erano i Santi Francesco e Giacinta Marto, San Domenico Savio, San Luigi Gonzaga e San Tarcisio. La sua fu un'adolescenza normale, dove c'era spazio per gli affetti familiari e l'amicizia, ma c'era anche spazio per aiutare gli ultimi. Tra le sue passioni c'era l'informatica, per la quale mostrava un grande talento, e della quale si serviva per testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web: per questo motivo viene indicato come possibile futuro patrono di Internet. Ideò e organizzò la mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dall'Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra, ospitata nelle parrocchie che ne fanno richiesta e presente anche online, è già stata ospitata in tutti i cinque continenti: solo negli Stati Uniti d'America in quasi 10.000 parrocchie; nel resto del mondo in centinaia di parrocchie e in alcuni tra i santuari mariani più famosi, come ad esempio Fatima, Lourdes e Guadalupe. 
Nel 2006 si ammalò improvvisamente di leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l'ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver offerto le sue sofferenze per il papa e per la Chiesa. Definito «Quasi un Frassati milanese», fu sepolto nel cimitero di Assisi, dove rimase fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione, nella stessa città, ove si trova dal 6 aprile 2019. (Biografia).

venerdì 10 luglio 2020

"Io sono con voi e la vostra sofferenza è la mia!"

Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Solo con la preghiera e il digiuno si può fermare la guerra; perciò, cari figlioli miei, pregate e testimoniate con la vostra vita che siete miei, che mi appartenete, perché satana in questi giorni torbidi vuole sedurre quante più anime possibile. Perciò vi invito a decidervi per Dio e Lui vi proteggerà e mostrerà cosa dovete fare e per quale via andare. Invito tutti coloro che mi hanno detto di sì a rinnovare la consacrazione a mio figlio Gesù, al suo cuore e a me, così che possiamo prendervi ancor più ardentemente come strumenti di pace in questo mondo senza pace. Medjugorje è per voi tutti un invito a pregare e anche a vivere giorni di grazia che Dio vi dà; perciò, cari figli, accettate l'invito alla preghiera con serietà. Io sono con voi e la vostra sofferenza è la mia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 aprile 1992).

Oggi come mai prima vi invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. (Tratto dal messaggio del 25 gennaio 1991).

Cari figli, oggi vi invito a glorificare Dio; che il nome di Dio sia Santo nei vostri cuori e nella vostra vita. Figlioli, quando siete nella santità di Dio, Dio è con voi e vi dona la pace e la gioia che vengono da Lui, solo tramite la preghiera. Perciò, figlioli, rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e il vostro cuore glorificherà il Santo nome di Dio e il paradiso regnerà nel vostro cuore. Io vi sono vicina e intercedo davanti a Dio per voi. Grazie per avere risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 maggio 1997).

venerdì 3 luglio 2020

I Santi sulla rivelazione dei tre giorni di buio!

Cari figli, apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’amore di mio Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto. A voi, piccole luci del mondo, che io istruisco con materno amore perché splendano chiaramente di uno splendore pieno. La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la preghiera salva il mondo. Perciò, figli miei, pregate con le parole, con i sentimenti, con l’amore misericordioso e col sacrificio. Mio Figlio vi ha mostrato la via: lui, che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; lui, che col suo sublime sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare. Perciò, figli miei, non abbiate paura di dire la verità. Non abbiate paura di cambiare voi stessi ed il mondo diffondendo l’amore, facendo in modo che mio Figlio sia conosciuto ed amato amando gli altri in lui. Io, come Madre, sono sempre con voi. Prego mio Figlio che vi aiuti affinché nella vostra vita regni l’amore: l’amore che vive, l’amore che attrae, l’amore che dà vita. Questo è l’amore che io vi insegno, l’amore puro. Spetta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo. Pregate per i vostri pastori con sentimento, affinché possano testimoniare mio Figlio con amore. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 aprile 2017).

Bibbia: "Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo (…) il sole divenne nero come sacco di crine”. Il passo dell’Apocalisse (6:12) è tradotto fedelmente dal testo originale, in cui si fa esplicito riferimento ad un sole di colore nero, come oscurato o non più attivo – μέλας, “nero". Più chiaro è il passo successivo dedicato alle prime quattro trombe suonate dagli angeli (8:12): "Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente". In alcune visioni l’aria pestilenziale e l’oscurità che si diffonderanno sulla terra sono descritte come accompagnate dai demoni dell’inferno che saranno tutti liberati dalla loro prigione di fuoco per torturare atrocemente gli uomini. L’evento di per sé potrebbe essere ricollegabile al passo dell’Apocalisse (9:1-4): "Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell’Abisso; egli aprì il pozzo dell’Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l’atmosfera. Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra. E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte".

venerdì 26 giugno 2020

"Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso!"

Le anime del Purgatorio hanno un corpo come il nostro oppure un corpo, diciamo, spirituale? Dicono che non si accorgono di non avere il loro corpo. Hanno un corpo trasfigurato che si può presentare guarito e vestito.
Le anime si dolgono per le cose fatte male quando erano in vita. Si dolgono anche per ciò che non hanno fatto del tutto, sulla terra? Sì, molto. Rimpiangono le possibilità che hanno perso di fare del bene per Dio ed al prossimo, e possono anche vedere i frutti che queste azioni avrebbero dato. Quando moriamo non possiamo più fare del bene, e le anime in Purgatorio non possono più guadagnarsi dei meriti. Si dice che gli Angeli ci invidino per il bene che possiamo fare per Dio dato che loro non possono compiere buone azioni per Lui, guadagnandosi così dei meriti (risata).
Cosa succede quando una persona, pur credendo all'esistenza del Purgatorio, continua a peccare, ritenendo che non sarà poi così brutto? Si pentirà molto amaramente, molto di più di chi commette lo stesso peccato ignorando l'esistenza del Purgatorio.
Qual è lo scopo più recondito della sua esperienza? Dio l'ha permessa affinché con il mio apostolato altre persone possano chiaramente comprendere che la nostra vita sulla terra ci serve solo per guadagnarci il Paradiso. Lo scopo della nostra vita è di essere buoni gli uni con gli altri e così facendo, di entrare in unione con Dio, sia ora sulla terra, sia dopo nell'eternità. In quest'ottica la vita diventa sempre più preziosa per ognuno di noi come diventa sempre più assurdo ciò che della vita fa un gran numero di persone. In quest'ottica comprendiamo quanto sia  immenso l'amore di Dio e quanto possa  diventare  incredibilmente bella la vita quando lavoriamo al Suo fianco. Ciò che  vedo, allora, dovrebbe e potrebbe fornire  alle persone un chiaro e definitivo orientamento nel loro percorso, se desiderano far parte della Volontà Divina e della bellezza che ne deriva.
In una parola, che cosa ha imparato in questi anni da questa sua singolarissima esperienza? Ad amare Dio con tutta la mia forza! (Tratto da Fateci uscire da qui - Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio).

venerdì 19 giugno 2020

"L'amore scaturito dall'Amore illumina il mondo!"

Cari figli, per volontà del Padre Celeste, come Madre di Colui che vi ama, sono qui con voi per aiutarvi a conoscerlo, a seguirlo. Mio Figlio vi ha lasciato le impronte dei suoi passi, perché vi fosse più facile seguirlo. Non temete, non siate insicuri. Io sono con voi! Non fatevi scoraggiare, perché sono necessari molta preghiera e sacrificio per quelli che non pregano, non amano e non conoscono mio Figlio. Aiutateli vedendo in loro dei vostri fratelli. Apostoli del mio amore, prestate ascolto alla mia voce in voi, sentite il mio materno amore. Perciò pregate: pregate operando, pregate donando. Pregate con amore, pregate con le opere e con i pensieri, nel nome di mio Figlio. Quanto più amore darete, tanto più ne riceverete. L'amore scaturito dall'Amore illumina il mondo. La redenzione è amore, e l’amore non ha fine. Quando mio Figlio verrà di nuovo sulla terra, cercherà l’amore nei vostri cuori. Figli miei, lui ha fatto per voi molte opere d’amore. Io vi insegno a vederle, a comprenderle e a rendergli grazie amandolo e perdonando sempre di nuovo il prossimo. Perché amare mio Figlio vuol dire perdonare. Non si ama mio Figlio, se non si riesce a perdonare il prossimo, se non si riesce a cercare di capire il prossimo, se lo si giudica. Figli miei, a cosa vi serve la preghiera, se non amate e non perdonate? Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 agosto 2017).

Vengo a voi in questo vostro tempo per rivolgervi la chiamata per l’eternità. Questa è la chiamata dell’amore, Vi invito ad amare, perché solo attraverso l’amore conoscerete l’amore di Dio. Molti di voi pensano che hanno fede in Dio e che conoscono le sue leggi. Si sforzano di vivere secondo esse, ma non fanno ciò che è più importante non Lo amano. Figli miei pregate, digiunate. Questa è la strada che vi aiuterà ad aprirvi e ad amare. Solo attraverso l’amore di Dio si ottiene l’eternità. Io sono con voi, io vi guiderò con amore materno. (Tratto dal messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 ottobre 2006).

venerdì 12 giugno 2020

Il Testo della Lettera di Cristo sulla Passione!

La lettera che riporta il messaggio che Gesù Cristo avrebbe condiviso con Santa Elisabetta, regina d’Ungheria, Santa Matilda e Santa Brigida. Secondo la tradizione le tre donne erano delle ferventi cattoliche che desideravano più di ogni altra cosa conoscere i dettagli della passione di Cristo. Per ottenere questo risultato le tre donne spesero interi giorni a pregare offrendo a Nostro Signore delle preghiere particolari finché non apparve loro Gesù Cristo in persona per accontentarle e fornire loro i dettagli di quanto avevano chiesto. La trascrizione del messaggio è stata conservata a lungo nel corso dei secoli da imperatori ed imperatrici cristiane. La lettera in questione che oltre ai dettagli sulla passione contiene delle istruzioni per ottenere l’indulgenza plenaria. Nel 1890 papa Leone XIII prese visione dello scritto e decise di benedire la lettera. (Il Testo della Lettera di Cristo sulla Passione!).

 Cari figli, oggi, quando festeggiate Cristo Re di tutto il creato, desidero che Egli sia il re della vostra vita. Solo attraverso la donazione, figlioli, potete comprendere il dono del sacrificio di Gesù sulla croce per ciascuno di voi. Figlioli, date del tempo a Dio, affinché Egli vi trasfiguri e vi riempia con la sua grazia, cosicché voi siate grazia per gli altri. Io sono per voi, figlioli, un dono di grazia d’amore che viene da Dio per questo mondo senza pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 novembre 2007).

venerdì 5 giugno 2020

"O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi!"

Cari figli! Pregate con Me per la vita nuova di tutti voi. Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a Dio ed ai Suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello Spirito. Figlioli, siate preghiera per tutti coloro che non pregano, siate gioia per tutti coloro che non vedono una via d'uscita, siate portatori della luce nelle tenebre di questo tempo inquieto. Pregate e chiedete l'aiuto e la protezione dei santi affinché anche voi possiate bramare il cielo e le realtà celesti. Io sono con voi e vi proteggo e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 maggio 2020).

Questo è il tempo del ringraziamento. Oggi, da voi cerco l’amore, non cercate errori e sbagli negli altri e non giudicateli. Cerco da voi che amiate, che diffondiate la verità. Poiché la verità è eterna, è immutabile e sempre attuale! Portate la luce di mio Figlio, così in tal modo distruggerete le tenebre che sempre di più vogliono afferrarvi e portarvi lontano da mio Figlio Gesù. Non abbiate paura, io sono con voi. (Tratto dal messaggio del 4 maggio 2020 a Ivan).

Cari figli, anche oggi vi porto tra le braccia il piccolo Gesù, Re della pace, che vi benedice con la sua pace. Figlioli, in modo particolare oggi vi invito ad essere miei portatori di pace in questo mondo senza pace. Dio vi benedirà. Figlioli non dimenticate: io sono vostra madre. Col piccolo Gesù tra le mie braccia vi benedico tutti con una speciale benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 dicembre 2005).

venerdì 29 maggio 2020

"Io sono la vostra Madre piena di bontà e Gesù è il vostro più grande amico!"

Signore Gesù, ti adoro e ti ringrazio per la fede che mi hai dato nel battesimo. Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo, tu sei il Messia Salvatore. In questo momento voglio dirti come Pietro: “Non c’è sotto il cielo altro nome dato agli uomini nel quale possiamo essere salvati”. Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita: voglio che tu ne sia l’assoluto Signore. Perdona i miei peccati, come hai perdonato i peccati del paralitico del Vangelo. Purificami con il tuo sangue divino. Io metto ai tuoi piedi la mia sofferenza e la mia malattia. Guariscimi, Signore, per il potere delle tue piaghe gloriose, per la tua croce, per il tuo Preziosissimo Sangue. Tu sei il buon Pastore e io sono una delle pecore del tuo ovile: abbi compassione di me. Tu sei il Gesù che ha detto: “Chiedete e vi sarà dato”. Signore, il popolo della Galilea veniva a deporre i propri malati ai tuoi piedi e tu li guarivi. Tu sei sempre lo stesso, tu hai sempre la stessa potenza. Io credo che tu puoi guarirmi perché hai la medesima compassione che avevi per i malati che incontravi, perché tu sei la risurrezione e la vita. Grazie, Gesù, per quanto farai: io accetto il tuo piano d’amore per me. Credo che mi manifesterai la tua gloria. Prima ancora di conoscere come interverrai, ti ringrazio e ti lodo. Amen. (Preghiera a Nostro Signore per ottenere la guarigione fisica). 

Cari figli! Oggi desidero ringraziarvi per tutte le vostre preghiere e i sacrifici che avete offerto in questo mese a me consacrato. Figlioli, desidero che anche tutti voi siate attivi in questo tempo che, attraverso di me, è unito al cielo in modo speciale. Pregate per poter capire che bisogna che voi tutti collaboriate, con la vostra vita e col vostro esempio, all'opera della salvezza. Figlioli, io desidero che gli uomini si convertano e vedano in voi me ed il mio figlio Gesù. Io intercederò per voi e vi aiuterò a diventare luce. Aiutate gli altri, perché, aiutandoli, anche la vostra anima troverà la salvezza. Grazie per avere risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 maggio 1996).

venerdì 22 maggio 2020

"Vi invito a comprendere che senza amore non potete capire che Dio deve essere al primo posto nella vostra vita!"

Cari figli, oggi vi invito a comprendere che senza amore non potete capire che Dio deve essere al primo posto nella vostra vita. Per questo, figlioli, vi invito tutti, ad amare non con amore umano ma con l'amore di Dio. Così la vostra vita sarà più bella e non interessata. Capirete che Dio si dona a voi per amore nel modo più semplice. Figlioli, per poter capire le mie parole, che vi dono per amore, pregate, pregate, pregate, e potrete accettare gli altri con amore e perdonare a tutti coloro che vi hanno fatto del male. Rispondete con la preghiera, la preghiera è il frutto dell'amore verso Dio Creatore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 settembre 1997). 

Una sera, entrando in cappella, udii nell'anima queste parole: «Entrato in agonia, Gesù pregava con maggiore intensità». Conobbi allora quanta perseveranza occorre nel pregare e come, qualche volta, la nostra salvezza dipenda proprio da una preghiera tanto faticosa. Per perseverare nella preghiera l'anima deve armarsi di pazienza e coraggiosamente superare difficoltà interiori ed esteriori. Difficoltà interiori sono la stanchezza, lo scoraggiamento, l'aridità, le tentazioni; quelle esteriori provengono, invece, da ragioni di rapporti umani. (Pensieri di Santa Faustina Kowalska sulla preghiera).

Cari figli, oggi invito voi riuniti intorno a me con cuore materno all'amore verso il prossimo. Figli miei fermatevi. Guardate negli occhi del vostro fratello Gesù, mio Figlio. Se vedete la gioia, gioite con lui. Se c’è il dolore negli occhi del tuo fratello allontanatelo con la vostra mitezza e bontà perché senza amore siete persi. L’amore è l’unico efficace, esso fa miracoli. L’amore vi darà l’unione in mio Figlio e il trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, amate. Ancora una volta ha invitato alla preghiera per i nostri pastori. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 settembre 2008).