venerdì 2 settembre 2016

L'amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare

Cari figli, oggi vi invito alla preghiera del cuore. Durante questo tempo di grazia, desidero che ognuno di voi si unisca a Gesù. Senza la preghiera incessante non potete sentire la bellezza e la grandezza che Dio vi offre. Perciò, figlioli, tutto il tempo riempite il vostro cuore anche con le più piccole preghiere. Io sono con voi e veglio incessantemente su ogni cuore che si dona a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 febbraio 1989).

Voi valete tanto quanto vale il vostro cuore. Tutta la storia dell’umanità è la storia del bisogno di amare e di essere amati. Questo fine secolo - soprattutto nelle regioni di evoluzione sociale accelerata - rende più difficile lo sboccio di una sana affettività...
Far posto al cuore nella costruzione armoniosa della vostra personalità non ha niente a che vedere con la sensibilità morbosa ne con il sentimentalismo. Il cuore è l’apertura di tutto l'essere all'esistenza degli altri, la capacità di intuirli, di comprenderli. Una tale sensibilità vera e profonda rende vulnerabili. Per questo taluni sono tentati di disfarsene chiudendosi in se stessi. Amare è dunque essenzialmente donarsi agli altri. Lungi dall'essere una inclinazione istintiva, l’amore è una decisione cosciente della volontà di andare verso gli altri. Per poter amare in verità, bisogna staccarsi da molte cose e soprattutto da sé, dare gratuitamente, amare fino alla fine...
L’essere umano è un essere corporale. Questa affermazione semplicissima è gravida di conseguenze. Per quanto materiale sia, il corpo non e un oggetto tra altri oggetti. Anzitutto esso è qualcuno, nel senso che è manifestazione della persona, un mezzo di presenza agli altri, di comunicazione, d’espressione estremamente variate. Il corpo è una parola, una lingua. Quale meraviglia e quale rischio nello stesso tempo? Giovani e ragazze, abbiate un grandissimo rispetto del vostro corpo e di quello altrui! Che il vostro corpo sia al servizio del vostro io profondo! Che i vostri gesti, i vostri sguardi siano sempre il riflesso della vostra anima!...
Vi auguro veramente di raccogliere la sfida di questo tempo e di essere tutti e tutte campioni della padronanza cristiana del corpo...
Questa padronanza è determinante per l’integrazione della sessualità nella vostra vita di giovani e di adulti. È difficile parlare della sessualità nell’epoca attuale segnata dalla disinibizione, che non è senza spiegazione, ma che è purtroppo favorita da un vero sfruttamento dell'istinto sessuale. L’unione dei corpi è sempre stata il linguaggio più forte che due esseri possono dirsi l’un l'altro. Per questo un tale linguaggio, che tocca il mistero sacro dell’uomo e della donna, esige che non si compiano mai i gesti dell’amore senza che siano assicurate le condizioni di una presa a carico totale e definitiva dell'altro e che l’impegno in questo senso venga preso pubblicamente nel matrimonio. (Giovanni Paolo II, Discorso ai Giovani, Parigi, 1 giugno 1980).

“Se desiderate veramente seguire Cristo, se volete che il vostro amore per Lui si accresca e duri, dovete essere assidui nella preghiera. essa è la chiave della vitalità della vostra vita in Cristo. Senza la preghiera, la vostra fede e il vostro amore moriranno. Se siete costanti nella preghiera quotidiana e nella partecipazione domenicale alla Messa, il vostro amore per Gesù crescerà. E il vostro cuore conoscerà la gioia e la pace profonda, quali il mondo non sarà in grado di dare. Dedicate, dunque, tutti i giorni un po' di tempo della vostra giornata a conversare con Dio, come prova sincera del fatto che lo amate, poiché l'amore cerca sempre la vicinanza di colui che si ama.” (Giovanni Paolo II).

“Non abbandonatevi alla disperazione. Siamo il popolo della Pasqua, e Alleluia è la nostra canzone.” (Giovanni Paolo II).

"Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa "cosa è dentro l'uomo". Solo lui lo sa!" (Papa Giovanni Paolo II - omelia per l'inizio del pontificato, 22 ottobre 1978).

L'amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare. (Giovanni Paolo II).

Cari figli, voi siete un popolo eletto, e Dio vi ha concesso grazie. Non siete coscienti di tutti i messaggi che vi do. Ora desidero dirvi soltanto questo: pregate, pregate, pregate! Non so che cosa dirvi altro, perché io vi amo e desidero che nella preghiera conosciate il mio amore e quello di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 15 novembre 1984).










Consacratevi al mio Cuore Immacolato. Abbandonatevi totalmente a me ed io vi proteggerò e pregherò lo Spirito Santo perché si effonda su di voi. Invocatelo anche voi.
(Messaggio straordinario del 2 agosto 1983).

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