venerdì 24 aprile 2020

"Cari figli, mio Figlio come Dio ha sempre guardato oltre il tempo. Io come sua Madre, attraverso Lui, vedo nel tempo"

Cari figli, mio Figlio come Dio ha sempre guardato oltre il tempo. Io come sua Madre, attraverso Lui, vedo nel tempo. Vedo cose belle e tristi. Ma vedo che c'è ancora amore e che esso deve essere riconosciuto. Figli miei, non potete essere felici se non vi amate, se non avete amore in ogni situazione e in ogni momento della vostra vita. E io, come Madre, vengo da voi con amore. Lasciate che vi aiuti a riconoscere il vero amore per conoscere mio Figlio. Perciò vi invito di essere sempre più assetati di amore, fede e speranza. L’unica fonte dalla quale potete bere è la fiducia in Dio, mio Figlio. Figli miei, nei momenti del tormento e di rinuncia cercate soltanto il volto di mio Figlio. Vivete le sue parole e non abbiate paura. Pregate e amate con sentimenti onesti, buone azioni e aiutate il mondo a cambiare e il mio cuore a vincere. Come il mio Figlio, anch'io vi dico amatevi gli uni gli altri perché senza amore non c'e' salvezza. Grazie figli miei! (Messaggio del 18 marzo 2020 a Mirjana).

Non si vive solo di lavoro, ma anche di preghiera. I vostri lavori non andranno bene senza la preghiera. Offrite il vostro tempo a Dio! Abbandonatevi a Lui! Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo! E allora vedrete che anche il vostro lavoro andrà meglio ed avrete pure maggior tempo libero. (Messaggio straordinario del 2 maggio 1983).

Pregate mio figlio Gesù! Rivolgetevi spesso al suo Sacro Cuore e al mio Cuore Immacolato. Chiedete ai Sacri Cuori che vi riempiano del vero amore con il quale potrete amare i vostri nemici. Vi ho invitato a pregare tre ore al giorno. E voi avete cominciato. Ma guardate sempre l’orologio, e preoccupati vi chiedete quando finirete i vostri doveri. E così durante la preghiera siete tesi e preoccupati. Non fate più così. Abbandonatevi a me. Immergetevi nella preghiera. L’unica cosa essenziale è lasciarsi condurre dallo Spirito Santo in profondità! Solo così potrete avere una vera esperienza di Dio. Allora anche il vostro lavoro andrà bene e vi rimarrà anche del tempo libero. Voi avete fretta: volete cambiare le persone e le situazioni per raggiungere rapidamente i vostri scopi. Non vi affannate, ma lasciatevi guidare da me e vedrete che tutto andrà bene. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 4 luglio 1983).

venerdì 17 aprile 2020

"Cari figli sono venuta a voi, in mezzo a voi, perché mi diate le vostre preoccupazioni, affinché possa presentarle a mio Figlio!"

Signore pietà, Cristo pietà, Signore pietà. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi. San Giuseppe, prega per noi. San Giovanni Battista, prega per noi. Santi patriarchi e profeti, pregate per noi. Santi Pietro e Paolo, pregate per noi. Santi Apostoli ed Evangelisti, pregate per noi. Santi discepoli del Signore, pregate per noi. Santi Michele, Gabriele e Raffaele, pregate per noi. Santi Serafini, Cherubini e Troni, pregate per noi. Sante Dominazioni, Virtù e Potestà, pregate per noi. Santi Principati, Arcangeli e Angeli, pregate per noi. Santi e Sante tutte del paradiso, pregate per noi. San Pio, Santa Faustina e Santa Gemma, pregate per noi. Nostri santi, protettori e patroni, anche delle case, delle città, di tutta Italia, di tutta Europa e di tutto il mondo, pregate per noi. Nel Nome di Gesù Cristo, il Signore, STERMINO e CACCIO via da me e da tutto quello che mi può appartenere, tutti gli agenti patogeni, in particolare, il Coronavirus. DISTRUGGO e CACCIO via da me e da tutto quello che mi può appartenere il Coronavirus. Nel Nome di Gesù Cristo, Coronavirus, ti STERMINO, DISSOLVO e ti CACCIO via in tutte le tue manifestazioni e tutti i tuoi effetti. Ti STERMINO e CACCIO via nel Nome di Dio Padre Onnipotente, del Figlio suo unigenito Gesù Cristo e dello Spirito Santo Paraclito affinché ti allontani con tutti i tuoi effetti dalla mia persona, dalla mia casa, e da tutto quello che mi può appartenere e non resti in me e in nessuna cosa che mi può appartenere, ma vai via dove non puoi nuocere a nessuno. Te lo comando in Nome di Dio Onnipotente, di tutta la corte celeste che ti maledice affinché dovunque andrai tu sia maledetto, perché possa ridurti in te stesso di giorno in giorno e possa scomparire in tale maniera. Che non si possano piú incontrare superstiti in nessun luogo di te, Coronavirus, se non quelli che potrebbero essere necessarie per la salute e l’uso degli uomini. Voglia così concederci Colui che verrà a giudicare i vivi e morti col fuoco. Amen! (Preghiera di liberazione dal Coronavirus , che può essere recita anche dai laici, dell'esorcista don Roberto Liani).

venerdì 10 aprile 2020

La Crocifissione, la morte e la deposizione dalla Croce

1. Quattro nerboruti uomini, che per l'aspetto mi paiono giudei, e giudei degni della croce più dei condannati, certo della stessa categoria dei flagellatori, saltano da un sentiero sul luogo del supplizio. Sono vestiti di tuniche corte e sbracciate ed hanno in mano chiodi, martelli e funi che mostrano con lazzi ai tre condannati. La folla si agita in un delirio crudele. Il centurione offre a Gesù l'anfora perché beva la mistura anestetica di vino mirrato. Ma Gesù la rifiuta. I due ladroni invece ne bevono molta. Poi l'anfora, dall'ampia bocca svasata, viene posta presso un grosso sasso, quasi sullo scrimolo della cima.

2. Viene dato l'ordine ai condannati di spogliarsi. I due ladroni lo fanno senza nessun pudore. Anzi si divertono a fare atti osceni verso la folla e specie verso il gruppo sacerdotale, tutto candido nelle sue vesti di lino e che è piano piano tornato sulla piazzetta più bassa, usando della sua qualità per insinuarsi lì. Ai sacerdoti si sono uniti due o tre farisei e altri prepotenti personaggi, che l'odio fa amici. E vedo persone di conoscenza, come il fariseo Giocana e Ismaele, lo scriba Sadoch, Eli di Cafarnao… I carnefici offrono tre stracci ai condannati perché se li leghino all'inguine. E i ladroni li pigliano con più orrende bestemmie. Gesù, che si spoglia lentamente per lo spasimo delle ferite, lo ricusa. Forse pensa conservare le corte brache che ha tenute anche nella flagellazione. Ma, quando gli viene detto di levarsi anche le stesse, Egli tende la mano per mendicare lo straccio dei boia a difesa della sua nudità. È proprio l'Annichilito fino a dover chiedere uno straccio ai delinquenti. Ma Maria ha visto e si è sfilata il lungo e sottile telo bianco, che le vela il capo sotto al manto oscuro e nel quale Ella ha già versato tanto pianto. Se lo leva senza far cadere il manto, lo dà a Giovanni perché lo porga a Longino per il Figlio. Il centurione prende il velo senza fare ostacolo e, quando vede che Gesù sta per denudarsi del tutto, stando voltato non verso la folla ma verso la parte vuota di popolo, mostrando così la sua schiena rigata di lividi e di vesciche, sanguinante di ferite aperte o dalle croste oscure, gli porge il lino materno. E Gesù lo riconosce. Se ne avvolge a più riprese il bacino, assicurandoselo per bene perché non caschi… E sul lino, fino allora solo bagnato di pianto, cadono le prime gocce di sangue, perché molte delle ferite, appena coperte di coagulo, nel chinarsi per levarsi i sandali e deporre le vesti si sono riaperte e il sangue riprende a sgorgare.

venerdì 3 aprile 2020

"Angeli miei, non abbiate paura!"


Cari figli, il mio diletto Figlio ha sempre pregato e glorificato il Padre Celeste. Gli ha sempre detto tutto ed ha confidato nella sua volontà. Così dovreste fare anche voi, figli miei, poiché il Padre Celeste ascolta sempre i suoi figli. Un unico cuore in un solo cuore: amore, luce e vita. Il Padre Celeste si è donato mediante un volto umano, e tale volto è il volto di mio Figlio. Voi, apostoli del mio amore, voi dovreste sempre portare il volto di mio Figlio nei vostri cuori e nei vostri pensieri. Voi dovreste sempre pensare al suo amore e al suo sacrificio. Dovreste pregare in modo da sentire sempre la sua presenza. Poiché, apostoli del mio amore, questo è il modo di aiutare tutti coloro che non conoscono mio Figlio, che non hanno conosciuto il suo amore. Figli miei, leggete il libro dei Vangeli: è sempre qualcosa di nuovo, è ciò che vi lega a mio Figlio, che è nato per portare parole di vita a tutti i miei figli e per sacrificarsi per tutti. Apostoli del mio amore, portati dall'amore verso mio Figlio, portate amore e pace a tutti i vostri fratelli. Non giudicate nessuno, amate ognuno mediante l’amore verso mio Figlio. In tal modo vi occuperete anche della vostra anima, ed essa è la cosa più preziosa che veramente vi appartiene. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 novembre 2019).

Angeli miei, non abbiate paura di nulla perché io vi sono vicina e vi proteggo. Qualunque problema abbiate, chiamatemi ed io verrò subito da voi e vi aiuterò a risolvere le difficoltà nel miglior modo possibile. (Messaggio straordinario del 4 marzo 1982).

Cari figli, oggi vi invito all'abbandono totale a Dio. Tutto ciò che fate e tutto ciò che possedete, datelo a Dio, affinché Lui possa regnare nella vostra vita come Re di tutto. Non abbiate paura, perché io sono con voi anche quando pensate che non esiste via d'uscita e che satana regna. Io vi porto la pace, io sono la vostra Madre e la Regina della Pace. Vi benedico con la benedizione della gioia, affinché Dio sia tutto per voi nella vita. Solo così il Signore potrà guidarvi attraverso me nelle profondità della vita spirituale. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 luglio 1988).