venerdì 31 marzo 2023

«Non ti dico fino a sette ma fino a settanta volte sette».

Cari figli, vi invito tutti e vi accetto come miei figli. Prego affinché mi accettiate e mi amiate come Madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico tutti. Io so che voi desiderate da me conforto e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Vi chiedo di essere in unione con Me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Per poter far questo, nuovamente vi invito ad amare. Non esiste amore senza preghiera, non esiste preghiera senza perdono, perché l’amore è la preghiera, il perdono è l’amore. Figli miei, Dio vi ha creato per amare e voi amate per poter perdonare. Ogni preghiera che viene dall’amore, vi unisce a mio Figlio e allo Spirito Santo e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli, apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Coloro che pregheranno con le loro opere e non solo con le parole, perché amano mio Figlio e comprendono la strada della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 giugno 2014 di Mirjana).

«21Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
23Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
25Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. 26In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!». (Mt 5,21-26 - Collera e riconciliazione).   

giovedì 23 marzo 2023

Nel cuore della vostra famiglia ci sia Gesù!

Cari figli, anche oggi vi invito a vivere e a seguire con particolare amore tutti i messaggi che vi do. Cari figli, Dio non vuole che siate tiepidi e indecisi, ma che siate completamente abbandonati a Lui. Voi sapete che io amo e che ardo d'amore per voi. Perciò, cari figli, decidete anche voi per l'amore, per poter ardere e conoscere ogni giorno l'amore di Dio. Cari figli, decidetevi per l'amore affinché l'amore prenda il sopravvento in tutti voi, non però l'amore umano, ma l'amor divino. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 20 novembre 1986).

Amabilissimo Gesù mio, che siete venuto dal cielo in terra per diffondere il fuoco misericordioso del vostro amore, Voi, che nulla di più desiderate che vederlo acceso in tutti i cuori, Voi, che amate tutti quelli che Vi amano, Voi, che nell'osservanza dei vostri comandamenti avete fatto consistere la scienza tutta celeste di amar Voi per essere da Voi riamato, accogliete le profonde adorazioni che vi offro insieme a quelle di tutti gli Angeli e di tutti i Santi, e i sinceri ringraziamenti che vi porgo per la morte così dolorosa che avete sofferto per me, e perdonatemi tutti i peccati con cui ho provocato il vostro sdegno, ma che ora detesto con tutto il cuore, concedetemi la grazia di non amare in avvenire altro che Voi, di non cercare altro che di crescere nel Vostro amore, cosicché, dopo avervi amato qui in terra, con tutte le forze, continui ad amarvi in cielo per tutta l'eternità. Amen. (Preghiera per implorare l'Amor di Dio).

venerdì 17 marzo 2023

O nome della Madre di Dio, tu sei l’Amore mio!

O potente Madre di Dio e Madre mia Maria, è vero che non sono degno neppure di nominarti, ma Tu mi ami e desideri la mia salvezza. Concedimi, benché la mia lingua sia immonda, di poter sempre chiamare in mia difesa il tuo santissimo e potentissimo nome, perché il tuo nome è l’aiuto di chi vive e la salvezza di chi muore. Maria purissima, Maria dolcissima, concedimi la grazia che il tuo nome sia da oggi in poi il respiro della mia vita. Signora, non tardare a soccorrermi ogni volta che Ti chiamo, poiché in tutte le tentazioni e in tutte le mie necessità non voglio smettere di invocarti ripetendo sempre: Maria, Maria. Così voglio fare durante la mia vita e spero particolarmente nell’ora della morte, per venire a lodare eternamente in Cielo il tuo amato nome: “O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria”. Maria, amabilissima Maria, che conforto, che dolcezza, che fiducia, che tenerezza sente l’anima mia anche solo nel pronunciare il tuo nome, o soltanto pensando a Te! Ringrazio il mio Dio e Signore che Ti ha dato per mio bene questo nome così amabile e potente. O Signora, non mi basta nominarti qualche volta, voglio invocarti più spesso per amore; voglio che l’amore mi ricordi di chiamarti ad ogni ora, in modo tale da poter esclamare anch’io insieme a Sant’Anselmo: “O nome della Madre di Dio, tu sei l’amore mio!”. Mia cara Maria, mio amato Gesù, i vostri dolcissimi Nomi vivano sempre nel mio ed in tutti i cuori. La mia mente si dimentichi di tutti gli altri, per ricordarsi solo e per sempre di invocare i vostri Nomi adorati. Mio Redentore Gesù e Madre mia Maria, quando sarà giunto il momento della mia morte, in cui l’anima dovrà lasciare il corpo, concedetemi allora, per i vostri meriti, la grazia di pronunciare le ultime parole dicendo e ripetendo: “Gesù e Maria vi amo, Gesù e Maria vi dono il cuore e l’anima mia”. (Preghiera al Santo Nome di Maria di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori).

venerdì 10 marzo 2023

"Quello che mio Figlio vi chiede è una fede sincera, forte e profonda!"

Cari figli, quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio Figlio. So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo giusto. Quello che mio Figlio vi chiede è una fede sincera, forte e profonda. Allora ogni modo in cui la esprimete è valido. La fede è un meraviglioso mistero che si custodisce nel cuore. Essa sta tra il Padre Celeste e tutti i suoi figli. La si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte le creature di Dio. Apostoli del mio amore, figli miei, abbiate fiducia in mio Figlio! Aiutate a far sì che tutti i miei figli conoscano il suo amore. Voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare sinceramente mio Figlio. In nome dell’amore, per la vostra salvezza, secondo la volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio Figlio, sono qui in mezzo a voi. Apostoli del mio amore, con la preghiera ed il sacrificio i vostri cuori siano illuminati dall’amore e dalla luce di mio Figlio. Quella luce e quell’amore illumini tutti coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio! Io sono con voi. In modo particolare sono con i vostri pastori: col mio amore materno li illumino e li incoraggio, affinché, con le mani benedette da mio Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 dicembre 2018 a Mirjana).

Cari figli! Come madre, già da tanti anni vi insegno la fede e l’amore di Dio. Voi non avete mostrato gratitudine al caro Padre né gli avete dato gloria. Siete diventati vuoti e il vostro cuore è diventato duro e senza amore per il vostro prossimo che vive nella sofferenza. Io vi insegno l’amore e vi mostro quanto il caro Padre ha amato voi, ma voi non amate lui. Egli ha offerto in sacrificio il suo unigenito Figlio per la vostra salvezza, figli miei. Se non amate non riconoscerete l’amore che il Padre vostro ha per voi. Non conoscerete Dio perché Dio è amore. Amate e non abbiate paura, figli miei, perché nell’amore non c’è timore. Se i vostri cuori sono aperti al Padre e se sono pieni di amore per lui, perché aver paura di quello che accadrà? Hanno paura quelli che non amano perché aspettano il castigo sapendo quanto sono vuoti e duri. Figli miei, io vi invito all’amore verso il caro Padre. Io vi guido verso la vita eterna. La vita eterna è mio Figlio: accettatelo e avrete accettato l’amore! (Messaggio del 18 marzo 1995 a Mirjana).

venerdì 3 marzo 2023

Il Futuro dell’umanità nelle profezie di Maria Valtorta (6)

Dice Gesù: Quando faccio dire a Sofonia che io porterò via ogni cosa dalla terra, gli faccio profetare ciò che avverrà nella antivigilia del tempo ultimo, quello che poi io annunciai parlando, adombrato sotto la descrizione della rovina del Tempio e di Gerusalemme, della distruzione del mondo, e ciò che profetò il Prediletto nel suo Apocalisse.
Le voci si susseguono. Anzi posso dire che, come in un edificio sacro elevato a testimoniare la gloria del Signore, le voci salgono da pinnacolo a pinnacolo, da profeta a profeta antecedente a Cristo, sino al culmine maggiore su cui parla il Verbo durante il suo vivere d’uomo, e poi scendono da pinnacolo a pinnacolo, nei secoli, per bocca dei profeti susseguenti al Cristo.
È come un concerto che canta le lodi, le volontà, le glorie del Signore, e durerà sino al momento in cui le trombe angeliche aduneranno i morti dei sepolcri e i morti dello spirito, i viventi della terra e i viventi del Cielo, perché si prostrino davanti alla visibile gloria del Signore e odano la parola della Parola di Dio, quella Parola che infiniti hanno respinta o trascurata, disubbidita, schernita, disprezzata, quella Parola che venne: Luce nel mondo, e che il mondo non volle accogliere preferendo le tenebre. 
"I Quaderni del 1943", pagg. 506 - 511