venerdì 27 dicembre 2019

"Vi porto mio Figlio Gesù perché vi benedica e vi riveli il suo Amore che viene dai Cieli!"

La fede si spegne in molte anime ed il cuore è preso dalle cose materiali del mondo. Però il mio cuore materno sa che in mezzo a voi ci sono coloro che credono ed amano, coloro che cercano di avvicinarsi sempre più a mio Figlio, che Lo cercano instancabilmente e, in questo modo, cercano anche me. Questi sono gli umili e i miti i quali, con il dolore e la sofferenza che sopportano nel silenzio, con la loro speranza e soprattutto con la loro fede, sono gli apostoli del mio amore. Figli miei, apostoli del mio amore, vi insegno che mio Figlio non cerca preghiere con troppe parole, ma anche le opere ed i sentimenti, che preghiate, che con le preghiere personali cresciate nella fede e cresciate nell'amore. Amatevi gli uni e gli altri: questo è ciò che Lui chiede, questa è la via per la vita eterna. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio ha portato la luce a questo mondo. L’ha portata a coloro che hanno voluto vederla e riceverla. Questi siate voi, perché questa è la luce della verità, della pace e dell’amore. Io vi guido maternamente ad adorare mio Figlio, ad amarlo con me. Che i vostri pensieri, parole ed opere siano rivolte a mio Figlio, che siano in Suo nome: solo allora il mio cuore sarà colmo. (Tratto dal messaggio del 2 gennaio 2019 a Mirjana).

Cari figli, oggi in questo giorno di grazia in modo particolare vi invito ad aprire i vostri cuori e pregare Gesù di fortificare la vostra fede. Figli, attraverso la preghiera con il cuore, fede e azioni capirete cosa vuol dire vivere una vera vita cristiana. Spesso cari figli la vostra vita e i vostri cuori vengono sopraffatti dall'oscurità, dal dolore e dalle croci. Non esitate nella fede a chiedervi perché, perché pensate di essere soli e abbandonati, ma aprite i vostri cuori, pregate e credete fermamente, così che il vostro cuore sentirà la vicinanza di Dio e che Dio non vi abbandona mai e che è sempre accanto a voi. Attraverso la preghiera e la fede, Dio risponderà ad ogni vostro perché, ad ogni vostro dolore, buio e Croce e trasformerà tutto in Luce. Grazie perché avete risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 dicembre 2019 a Jacov).

venerdì 20 dicembre 2019

"Desidero che siate come un fiore che fiorisca a Natale per Gesù!"

Oggi in modo speciale vi porto il piccolo Gesù perché vi benedica con la Sua benedizione di pace e di amore. Cari figli, non dimenticate che questa e' una grazia che molta gente non comprende e non accetta. Perciò voi, che dite di essere Miei e chiedete il Mio aiuto, date tutto di voi stessi, anzitutto date il vostro amore e l'esempio nelle vostre famiglie. Voi dite che Natale e' la festa della famiglia; allora cari figli, mettete Dio nelle vostre famiglie al primo posto, affinché Egli possa donarvi la pace e proteggervi non solo dalla guerra ma, anche in tempo di pace, da ogni assalto satanico. Se Dio e' con voi avete tutto, mentre quando non lo avete, siete poveri e persi e non capite dalla parte di chi state. Perciò, cari figli, decidetevi per Dio e poi riceverete tutto. (Tratto dal messaggio del 25 Dicembre 1991).

Caro figlio! Io sono tua madre e ti amo incondizionatamente. Da oggi non ti apparirò più ogni giorno ma soltanto il giorno di Natale, il giorno della nascita di mio Figlio. Non essere triste perché io sarò sempre con te come madre, e come ogni vera madre non ti abbandonerò mai. Continua a seguire la voce di mio Figlio, che è via di pace e di amore. Cerca di perseverare nella missione che ti ho affidato. Sii modello di un uomo che ha conosciuto Dio, l’amore di Dio. Si veda sempre in te un esempio di come Dio opera negli uomini e attraverso gli uomini. Io ti benedico con la mia benedizione materna e ti ringrazio di aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio straordinario dato a Jakov del 12 settembre 1998).

Desidero che siate come un fiore che sboccia a Natale per Gesù, un fiore che non appassirà e che non cesserà di fiorire anche quando il Natale sarà passato. Desidero che i vostri cuori siano come i pastori di Betlemme davanti alla mangiatoia di Gesù. (Tratto dal messaggio dato al gruppo di preghiera del 21 dicembre 1984).

venerdì 13 dicembre 2019

"Senza Dio non avete la pace!"

Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio figlio e a me. Siete tutti figli miei! Ci non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, ma gli uomini si. Non basta, per, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte ad immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza. La salvezza è offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano solo coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco è stato dato, poco sarà chiesto. A chi è stato dato molto, sarà chiesto molto. Solo Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale. (Messaggio straordinario del 20 maggio 1982).

Cari figli! Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera. Senza Dio non avete la pace. Perciò, figlioli, pregate per la pace nei vostri cuori e nelle vostre famiglie affinché Gesù possa nascere in voi e darvi il Suo amore e la Sua benedizione. Il mondo è in guerra perché i cuori sono pieni di odio e di gelosia. Figlioli, l’inquietudine si vede negli occhi perché non avete permesso a Gesù di nascere nella vostra vita. Cercatelo, pregate e Lui si donerà a voi nel Bambino che è gioia e pace. Io sono con voi e prego con voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 novembre 2019).

Figli miei! Io vi amo! Vi amo d’un amore senza limiti, senza confini! Vorrei che comprendeste il mio amore e l’amore di Dio. Desidero che ciascun membro del gruppo vada da solo all'aperto in mezzo alla natura, per contemplare Dio attraverso la natura. Lì preghi da solo e poi raccolga un fiore, una foglia o qualunque altra cosa che attiri la sua attenzione e la porti con sé alla prossima riunione del gruppo. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 20 gennaio 1985).

venerdì 6 dicembre 2019

"Desidero che tutti i miei figli abbiano fede e sentano il mio amore materno che li guida a Gesù!"

Cari figli, mentre guardo voi che amate mio Figlio, la delizia colma il mio Cuore. Vi benedico con la benedizione materna. Con la materna benedizione benedico anche i vostri pastori: voi che dite le parole di mio Figlio, benedite con le sue mani e lo amate tanto da essere disposti a fare con gioia ogni sacrificio per lui. Voi seguite Lui, che è stato il Primo Pastore, il Primo Missionario. Figli miei, apostoli del mio amore, vivere e lavorare per gli altri, per tutti coloro che amate per mezzo di mio Figlio, è la gioia e la consolazione della vita terrena. Se attraverso la preghiera, l’amore ed il sacrificio il Regno di Dio è nei vostri cuori, allora per voi la vita è lieta e serena. Tra coloro che amano mio Figlio e si amano reciprocamente per mezzo di lui, le parole non sono necessarie. E’ sufficiente uno sguardo per udire le parole non pronunciate e i sentimenti non espressi. Laddove regna l’amore, il tempo non si conta più. Noi siamo con voi! Mio Figlio vi conosce e vi ama. L’amore è ciò che vi conduce a me e, mediante quest’amore, io verrò a voi e vi parlerò delle opere della salvezza. Desidero che tutti i miei figli abbiano fede e sentano il mio amore materno che li guida a Gesù. Perciò voi, figli miei, ovunque andiate rischiarate con l’amore e con la fede, come apostoli dell’amore. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 dicembre 2019 a Mirjana).

Amabilissimo Gesù mio, che siete venuto dal cielo in terra per diffondere il fuoco misericordioso del vostro amore, Voi, che nulla di più desiderate che vederlo acceso in tutti i cuori, Voi, che amate tutti quelli che Vi amano, Voi, che nell'osservanza dei vostri comandamenti avete fatto consistere la scienza tutta celeste di amar Voi per essere da Voi riamato, accogliete le profonde adorazioni che vi offro insieme a quelle di tutti gli Angeli e di tutti i Santi, e i sinceri ringraziamenti che vi porgo per la morte così dolorosa che avete sofferto per me, e perdonatemi tutti i peccati con cui ho provocato il vostro sdegno, ma che ora detesto con tutto il cuore, concedetemi la grazia di non amare in avvenire altro che Voi, di non cercare altro che di crescere nel Vostro amore, cosicché, dopo avervi amato qui in terra, con tutte le forze, continui ad amarvi in cielo per tutta l'eternità. Amen. (Preghiera per implorare l'Amor di Dio).

venerdì 29 novembre 2019

"Io desidero avvicinarvi di nuovo al mio cuore Immacolato dove troverete rifugio e pace"

Cari figli, vi chiamo apostoli del mio amore. Vi mostro mio Figlio, che è la vera pace ed il vero amore. Come Madre, mediante la grazia divina, desidero guidarvi a lui. Figli miei, per questo vi invito ad osservare voi stessi partendo da mio Figlio, a guardare a lui col cuore ed a vedere col cuore dove siete voi e dove sta andando la vostra vita. Figli miei, vi invito a comprendere che vivete grazie a mio Figlio, mediante il suo amore e il suo sacrificio. Voi chiedete a mio Figlio di essere clemente con voi, ma io invito voi alla misericordia. Gli chiedete di essere buono con voi e di perdonarvi, ma da quanto tempo io prego voi, miei figli, di perdonare ed amare tutti gli uomini che incontrate! Quando capirete col cuore le mie parole, comprenderete e conoscerete il vero amore, e potrete essere apostoli di quell'amore, miei apostoli, miei cari figli. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 marzo 2019).

Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera. Senza Dio non avete la pace. Perciò, figlioli, pregate per la pace nei vostri cuori e nelle vostre famiglie affinché Gesù possa nascere in voi e darvi il Suo amore e la Sua benedizione. Il mondo è in guerra perché i cuori sono pieni di odio e di gelosia. Figlioli, l’inquietudine si vede negli occhi perché non avete permesso a Gesù di nascere nella vostra vita. Cercatelo, pregate e Lui si donerà a voi nel Bambino che è gioia e pace. Io sono con voi e prego con voi. (Tratto dal messaggio del 25 novembre 2019).

Cari figli sono venuta a voi con le mani aperte per prendervi tutti nel mio abbraccio sotto il mio manto. Ma non posso fare questo finché il vostro cuore è pieno di luci false ed idoli falsi. Pulitelo e date ai miei angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore. E in quel momento vi prenderò sotto il mio mantello e vi darò mio figlio vera pace vera felicità. Non aspettate figli miei. Grazie. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 agosto 2005).

venerdì 22 novembre 2019

"Se col digiuno desiderate ottenere una grazia da Dio, che nessuno sappia che digiunate"

Miei cari figli! Sono venuta da voi per condurvi alla purezza dell’anima e, quindi, verso Dio. Ma come mi avete accolto? All'inizio senza credere, con paura e sfiducia verso i ragazzi che ho scelto. Poi una maggioranza di voi mi ha accolto nel suo cuore e ha incominciato a mettere in pratica le mie richieste materne. Ma purtroppo questo non è durato a lungo. In qualunque luogo io vada, e con me mio Figlio, là mi raggiunge anche Satana. Voi avete permesso, senza accorgervene, che prendesse il sopravvento in voi, che vi dominasse. Alcune volte capite che qualche vostro gesto non è permesso da Dio, ma rapidamente soffocate questo sentimento. Non cedete, figli miei! Asciugate dal mio volto le lacrime che verso osservando quello che fate. Guardatevi intorno! Trovate il tempo per accostarvi a Dio in chiesa. Venite nella casa del Padre vostro. Trovate il tempo per riunirvi in famiglia e supplicare grazia da Dio. Ricordatevi dei vostri morti, date loro gioia con la celebrazione della Messa. Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per una crosta di pane. Non cacciatelo dalla vostra mensa piena. Aiutatelo, ed anche Dio aiuterà voi. Forse la benedizione che il povero vi dà come ringraziamento, si realizza, forse Dio lo ascolta. Voi, figli miei, avete dimenticato tutto questo. E in ciò ha contribuito anche Satana. Non cedete! Pregate con me! Non ingannatevi pensando: “Io sono buono, ma il fratello che mi sta accanto non vale nulla”. Non sareste nel giusto. Io, come vostra madre, vi amo e perciò vi ammonisco. Qui ci sono dei segreti, figli miei! Non si sa di che si tratta, ma quando lo si verrà a sapere, sarà tardi! Ritornate alla preghiera! Nulla è più importante di essa. Vorrei che il Signore mi permettesse di chiarirvi almeno in parte i segreti; ma sono già troppe le grazie che vi offre. Pensate a quanto voi offrite a Lui. Quando avete rinunciato l’ultima volta a qualche cosa per il Signore? Non voglio rimproverarvi ulteriormente. Desidero invece invitarvi ancora una volta alla preghiera, al digiuno, alla penitenza. Se col digiuno desiderate ottenere una grazia da Dio, che nessuno sappia che digiunate. Se con un dono ad un povero, desiderate ottenere una grazia da Dio, che nessuno lo sappia all'infuori di voi e del Signore. Ascoltatemi, figli miei e riflettete in preghiera su questi miei richiami! (Messaggio del 28 gennaio 1987).

venerdì 15 novembre 2019

"Cari figli, tutto quello che fate agli altri fatelo con grande gioia e umiltà verso Dio!"

Cari figli, il mio diletto Figlio ha sempre pregato e glorificato il Padre Celeste. Gli ha sempre detto tutto ed ha confidato nella sua volontà. Così dovreste fare anche voi, figli miei, poiché il Padre Celeste ascolta sempre i suoi figli. Un unico cuore in un solo cuore: amore, luce e vita. Il Padre Celeste si è donato mediante un volto umano, e tale volto è il volto di mio Figlio. Voi, apostoli del mio amore, voi dovreste sempre portare il volto di mio Figlio nei vostri cuori e nei vostri pensieri. Voi dovreste sempre pensare al suo amore e al suo sacrificio. Dovreste pregare in modo da sentire sempre la sua presenza. Poiché, apostoli del mio amore, questo è il modo di aiutare tutti coloro che non conoscono mio Figlio, che non hanno conosciuto il suo amore. Figli miei, leggete il libro dei Vangeli: è sempre qualcosa di nuovo, è ciò che vi lega a mio Figlio, che è nato per portare parole di vita a tutti i miei figli e per sacrificarsi per tutti. Apostoli del mio amore, portati dall'amore verso mio Figlio, portate amore e pace a tutti i vostri fratelli. Non giudicate nessuno, amate ognuno mediante l’amore verso mio Figlio. In tal modo vi occuperete anche della vostra anima, ed essa è la cosa più preziosa che veramente vi appartiene. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 novembre 2019 a Mirjana).

Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla preghiera e all'abbandono totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua per mostrarvi la strada della pace e della salvezza delle vostre anime. Desidero che mi obbediate e non permettiate a satana di sedurvi. Cari figli, satana è forte, e per questo chiedo le vostre preghiere e che me le offriate per quelli che stanno sotto il suo influsso, perché si salvino. Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal padre la ricompensa che vi ha promesso. Perciò, figlioli, non preoccupatevi. Se pregate, satana non può intralciarvi minimamente, perché voi siete figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi. Pregate! La corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per satana che appartenete a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 febbraio 1988).

venerdì 8 novembre 2019

"Figli miei, tutti voi siete fratelli e sorelle per mezzo del medesimo Spirito Santo"

A Medjugorje, ai piedi del Podbrdo, La Madonna è apparsa ad Ivan. Alla croce blu alla presenza di molti fedeli radunati in preghiera la Gospa si è presentata al veggente felice e gioiosa con il suo materno saluto: "Sia lodato Gesù, cari figli miei!". La Madonna, riferisce Ivan, non ha lasciato un vero messaggio ma si è soprattutto lungamente soffermata in preghiera. Una preghiera intensa per i malati. Ha quindi steso le sue mani su tutti i fedeli presenti pregando per la pace, per la pace del mondo invitandoci tutti, in questo tempo così particolare, a fare altrettanto. La Regina della Pace ha quindi dato la sua benedizione materna e ha benedetto tutto gli oggetti portati dai fedeli. Ivan ha quindi risposto alla Gospa raccomandando le necessità, le intenzioni, le famiglie accorse ed i sacerdoti presenti. La Vergine Maria Madonna ha continuato a pregare ed in questa preghiera se n’è andata, nel segno della luce e della croce, col saluto: "Andate in pace, cari figli miei!" (Messaggio straordinario del 18 Ottobre 2019 ad Ivan).

Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera. La preghiera sia il balsamo per la vostra anima perché il frutto della preghiera è la gioia, il dare, il testimoniare Dio agli altri attraverso le vostre vite. Figlioli, se vi abbandonate completamente a Dio, Lui si occuperà di tutto, vi benedirà e i vostri sacrifici avranno senso. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 ottobre 2019).

Cari figli, la volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella celeste. Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità, verso la verità e la vita: verso mio Figlio. Per quella via voglio condurvi. Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la fiducia nel suo amore. Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato! Comprenderete che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell’amore. Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerlo. Figli miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amatelo al di sopra di tutto. Cercate sempre di vivere nella sua verità. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 ottobre 2019 a Mirjana).

venerdì 1 novembre 2019

"Perché dovrei avere paura della morte se vado da Colui con cui ho sempre anelato stare tutta la mia vita?"

Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi! Egli è dovunque, è invisibile, ma potete vederlo se lo vivete. Egli è la luce che vi illumina l’anima e dà pace. Lui è la Chiesa, che dovete amare, e pregare e lottare sempre per essa: non però solamente a parole, ma con opere d’amore. Figli miei, fate in modo che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è nel mio Figlio, nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo pensando troppo; vi allontanereste dalla verità. Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela. Se vivete la sua Parola, pregherete. Se vivete la sua Parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la Parola di mio Figlio e ameranno, la morte sarà vita. Vi ringrazio! Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori. Pregate per poterlo abbracciare in loro. Messaggio (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 agosto 2015).

Suor Clare nacque il 14 novembre 1982 a Derry (Irlanda del Nord). Entrò come postulante nelle Serve del Focolare della Madre all’età di 18 anni, l’11 agosto 2001. Fece i suoi primi voti l’11 febbraio 2006, scegliendo il nome religioso di Sr. Clare Maria della Trinità e del Cuore di Maria. Emise i suoi voti perpetui l’8 settembre 2010. Durante il suo tempo di professa, ha servito nelle comunità delle Serve a Belmonte (Cuenca, Spagna), Jacksonville (Florida, Stati Uniti), Valenza (Spagna), Guayaquil (Ecuador) e Playa Prieta (Manabí, Ecuador). È morta a Playa Prieta a causa del terremoto del 16 aprile 2016. (Suor Clare Maria della Trinità e del Cuore di Maria).

venerdì 25 ottobre 2019

"La volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi!"

Cari figli, la volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella celeste. Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità, verso la verità e la vita: verso mio Figlio. Per quella via voglio condurvi. Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la fiducia nel suo amore. Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato! Comprenderete che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell’amore. Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerlo. Figli miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amatelo al di sopra di tutto. Cercate sempre di vivere nella sua verità. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 ottobre 2019 a Mirjana).

Pregate il più spesso possibile questa preghiera di consacrazione al Sacro Cuore di Gesù: “O Gesù, noi sappiamo che tu sei misericordioso e che hai offerto il tuo cuore per noi. Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Noi sappiamo che tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del tuo Cuore fa’ che tutti gli uomini si amino. Sparisca l’odio tra gli uomini. Mostraci il tuo amore. Noi tutti ti amiamo e desideriamo che tu ci protegga col tuo Cuore di buon pastore e che ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il tuo amore. Bussa continuamente. Fa’, o Buon Gesù, che ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della tua passione sofferta per noi. Amen”. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 27 novembre 1983).

sabato 19 ottobre 2019

"Bisogna esortare la gente a confessarsi ogni mese!"

Cari figli, la volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella celeste. Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità, verso la verità e la vita: verso mio Figlio. Per quella via voglio condurvi. Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la fiducia nel suo amore. Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato! Comprenderete che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell’amore. Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerlo. Figli miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amatelo al di sopra di tutto. Cercate sempre di vivere nella sua verità. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 ottobre 2019 a Mirjana).

Come risponderebbe alle molte persone che dicono, in tutta sincerità, di non aver bisogno, per confessarsi, di un sacerdote? Che non è necessario raccontare le proprie cose ad un'altra persona e che per fare questo ci si può rivolgere direttamente a Dio? Se ciò fosse vero, ancora una volta, gli psichiatri e gli psicologi non farebbero più gli affari d'oro che fanno. Se andassero dallo stesso sacerdote una persona brillante ed una molto semplice, entrambe sarebbero sorprese allo stesso modo dei frutti e delle grazie derivanti da quell'unico, breve e gratuito incontro con Gesù. Ogni essere umano sente il bisogno di confessare la propria colpa e tutte quelle interminabili, noiosissime e costosissime terapie individuali e di gruppo non sarebbero più necessarie se solo le persone andassero da Gesù! Per di più, le grandi grazie non arrivano da lì, dai medici o da altri laici secolari, vengono da Gesù e da Gesù soltanto! Le persone sono portate molto facilmente a lasciarsi ingannare. (Maria Simma - La Confessione - Fateci uscire da qui).

venerdì 11 ottobre 2019

"Io sono con voi, e con i Santi e gli Angeli intercedo per voi"

Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. 
Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz'ora al mattino e mezz'ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz'ora al mattino e mezz'ora alla sera e, se possibile, partecipino all'Eucarestia. 
Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 24 giugno 1983).

venerdì 4 ottobre 2019

"Date ai miei Angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore!"

Cari figli, la volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella celeste. Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità, verso la verità e la vita: verso mio Figlio. Per quella via voglio condurvi. Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la fiducia nel suo amore. Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato! Comprenderete che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell’amore. Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerlo. Figli miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amatelo al di sopra di tutto. Cercate sempre di vivere nella sua verità. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 ottobre 2019 a Mirjana).

Molti affermano che tutti noi abbiamo un angelo. È vero? Sì, abbiamo tutti un angelo custode. E quando moriamo, l'angelo avrà un altro incarico, qui sulla terra? No, no, egli viene con noi in Purgatorio, però alle anime non è concesso vedere sempre il loro angelo custode. 
Oh, le è mai successo allora di vedere insieme ad un'anima del Purgatorio anche il suo angelo custode? No, non mi è successo, ma sono sempre presenti.
E quando un'anima giunge in Paradiso, cosa farà il suo angelo custode? Oh, torna in Paradiso con quell'anima. Gli angeli custodi ricevono da Dio un unico compito di accompagnare uno di noi sulla terra.
Gli Angeli Custodi si assomigliano tutti? No. Un veggente degli angeli, che ritengo persona affidabile, mi ha detto che alcuni sono impetuosi mentre altri sono più tranquilli. Questi ultimi accompagnano le anime che soffrono; sono vestiti in toni di rosso e portano una banda sulla fronte come fosse un diadema. Altri sono vestiti di bianco, sono più allegri ed hanno una corona; servono di più degli altri angeli coloro che proteggono. Gli angeli dei poveri peccatori sono vestiti di rosso scuro, il loro capo è incoronato e tengono le braccia incrociate sul petto con lo sguardo rivolto verso il Paradiso in atteggiamento supplichevole.
Qual è il rapporto che intercorre tra un'anima del Purgatorio ed il suo angelo custode? Qualche volta sono molto vicini. L'anima vede il suo angelo custode e l'angelo custode la consola e la protegge dagli attacchi, oltre a guidarla ed ammaestrarla. (Maria Simma - Gli Angeli - Fateci uscire da qui).

giovedì 26 settembre 2019

"La maggior parte degli uomini, quando muore, va in Purgatorio!"

Che altre differenze ci potrebbero essere tra i livelli più alti e quelli più bassi del Purgatorio? Nei più bassi Satana può ancora attaccare le anime, cosa che non può più fare nei livelli più alti. E' vero che noi siamo provati qui sulla terra e che la prova cessa con la nostra morte, tuttavia le anime della terza parte del Purgatorio, quella più profonda, devono soffrire per i peccati che hanno commesso, prima di trarre beneficio dalle nostre preghiere, dalle nostre Messe e dalle nostre buone azioni. Ed il continuo attacco di Satana fa parte di queste sofferenze.
I vari livelli del Purgatorio sono tanto differenti quanto le nostre malattie sulla terra, che possono andare da una semplice infiammazione di un'unghia fino ad alcune che possono consumare il corpo intero come il fuoco. Questo fuoco esiste solo nei livelli più bassi del Purgatorio e non in quelli più alti. Le nostre preghiere possono bloccare gli attacchi di Satana nei confronti delle anime dei livelli più bassi del Purgatorio? Sì, specialmente quando lo chiediamo direttamente a San Michele Arcangelo ed agli Angeli minori. Tra questi livelli più importanti, ve ne sono altri? Sì, ce ne sono moltissimi, perché ogni anima è individualmente diversa da un'altra quando arriva là. Ci sono sofferenze maggiori e minori e tra i due estremi vi è ogni grado di sofferenza. Probabilmente tanti sono i livelli, quante sono le anime, perché non esistono due persone e, quindi, due anime identiche.
Se da una parte le anime del Purgatorio soffrono, dall'altra possono provare in qualche modo sentimenti di gioia e di speranza?
Sì. Nessun'anima desidera mai ritornare qui sulla terra perché essa ha una visione di Dio molto più chiara della nostra. Non desiderano mai tornare nelle tenebre in cui viviamo quaggiù.
Così Dio vi colloca le anime perché si purifichino dai loro peccati non ancora espiati e riparati? No. Si tende ad  insegnare  questa  concezione  errata  con  il  risultato  che  la  gente si allontana da Dio. Non è Dio che vi colloca le anime. Sono le anime stesse a giudicarsi e a collocarsi al livello appropriato. Sono loro che desiderano purificarsi prima di giungere a Dio. E’ molto importante che noi comprendiamo questa verità specifica sull'amore di Dio per noi!
Allora siamo noi a decidere che non siamo puri e dunque bisognosi del  Purgatorio? Sì, è così. 
Non si ribellano mai le anime alla loro condizione? Sono pazienti o qualcuna non accetta la condizione in cui si trova? Sono pazienti e vogliono soffrire perché sanno che così possono espiare e riparare tutto. Si purificano per arrivare totalmente luminose davanti a Dio; più espiano e riparano, più diventano radiose. (Tratto da Maria Simma - Il purgatorio - Fateci uscire da qui).

venerdì 20 settembre 2019

"Sono Michele Generale e Arcangelo del Signore"

Io Arcangelo Michele mi inginocchio innanzi a Gesù, e Gesù mi colma di pace amore forza e gioia. Io Arcangelo Michele difendo l’ umanità e la chiesa dal nemico, e desidero che ogni uomo apra il cuore e si converta a Gesù, come Gesù lo apre a ogni singolo uomo, siete tutti importanti, infatti ad ogni essere umano viene affidato un angelo custode affinché lo guidi e lo custodisca, quando siete in pericolo o davanti a scelte difficili, il vostro angelo custode vi parla e vi consiglia nel vostro inconscio , ma molte volte i vostri cuori non sono aperti a Gesù, e non sentite la presenza del vostro angelo custode che Gesù vi ha affidato. Sappiate che il vostro angelo custode prega sempre per voi e per la vostra salvezza, il vostro angelo custode vi ama ed è sempre vicino a voi, e quando voi pregate nostro signore Gesù, il vostro angelo custode si rallegra e gioisce, e prega insieme a voi. 
Io arcangelo Michele per volontà di Dio vi chiedo: che giorno 29 di ogni mese vi riunite voi uomini e insieme ai vostri angeli custodi pregate nostro signore Gesù, ed io Arcangelo Michele scenderò dal cielo e sarò li in mezzo a voi e pregherò insieme a voi. Esponete l immagine del sacro cuore di Gesù, invocate lo Spirito Santo, recitate la corona angelica, il santo rosario con Maria Regina degli angeli e la preghiera al sacro cuore di Gesù, affinché ogni uomo apra il proprio cuore a Gesù nostro Dio. Ogni domenica andate a messa e siate in comunione con cristo, vivete il vangelo e annunciate il vangelo. 
Le famiglie subiscono l attacco di satana e purtroppo essendo uno dei coniugi lontani da Gesù, si separano. Le famiglie si rafforzino nella fede andando a messa e vivendo il vangelo affinché satana non possa distruggerle. Accogliete i fratelli che purtroppo non hanno dove mangiare e dove dormire e dopo averli nutriti nel corpo possano nutrirsi anche nell'anima ascoltando il santo vangelo e nutrirsi del corpo di Gesù. Desidero che venite almeno ad uno dei due pellegrinaggi sul monte San Salvatore di Petralia, dove io Arcangelo Michele ho consacrato quella sorgente di acqua, e chiunque verrà in preghiera fede e pentimento, per volere dell’ onnipotente lo libererò da ogni male. Io Arcangelo Michele Vi benedico tutti, siate soldati e messaggeri di cristo affinché sotto la mia protezione possiate vivere e annunciare il vangelo. (Messaggio straordinario di San Michele Arcangelo a Salvatore Valenti del 12 giugno 2015).

Cari figli sono venuta a voi con le mani aperte per prendervi tutti nel mio abbraccio sotto il mio manto. Ma non posso fare questo finché il vostro cuore è pieno di luci false ed idoli falsi. Pulitelo e date ai miei angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore. E in quel momento vi prenderò sotto il mio mantello e vi darò mio figlio vera pace vera felicità. Non aspettate figli miei. Grazie. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 agosto 2005).

venerdì 13 settembre 2019

"Mi commuovono molto le vostre preghiere, specialmente il vostro rosario quotidiano"

O augusta Regina del cielo e sovrana degli angeli, a te che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di Satana, noi chiediamo umilmente di mandarci legioni celesti, perché al tuo comando inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell'abisso. Amen. (A Maria).

Mi commuovono molto le vostre preghiere, specialmente il vostro rosario quotidiano. (Messaggio straordinario del 25 gennaio 1982).

Maria, Madre di Gesù e Madre mia, in questo giorno io, piccolo figlio tuo, mi consacro totalmente a te, per vivere una vita santa: per essere tuo piccolo servo perché tu, dolce Madre, possa contare sempre su di me, e io possa aiutarti a portare a compimento in me il disegno d’amore che il Padre ha su ognuno di noi. Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la grazia di essere sempre fedele alla Chiesa e al Santo Padre e, unito a te, amare ed adorare il Signore Gesù. Amen. (Atto speciale di affidamento a Maria).

Le anime del Purgatorio aspettano le vostre preghiere e i vostri sacrifici. (Messaggio straordinario del 2 novembre 1982).

O Immacolata dello Spirito Santo per il potere che l’eterno Padre ti ha dato sugli Angeli e sugli Arcangeli: mandaci schiere di angeli con a capo san Michele Arcangelo e liberaci dal maligno ed a guarirci. (All'Immacolata dello Spirito Santo).

La preghiera più bella è il Credo. Ma tutte le preghiere sono buone e gradite a Dio se vengono dal cuore. (Messaggio straordinario del 18 febbraio 1983).

venerdì 6 settembre 2019

La Madonna dell'Arco non si offende con le bestemmie!

Ottomila ex voto sono lì a testimoniare la devozione dei fedeli nei secoli alla Madonna dell'Arco. Il più antico è del 1491 e ogni anno al Santuario (che sorge a Sant'Anastasia in provincia di Napoli), ne vengono portati più di 500. Questo santuario è noto per la processione dei fujenti che si svolge ogni anno a Pasquetta. I devoti vestiti di bianco e con una fascia azzurra raggiungono la chiesa a piedi nudi, e in alcuni casi in ginocchio o a carponi. Alcuni di loro, i battenti, si percuotono con flagelli. La devozione alla Madonna dell'Arco iniziò nel 1450 dopo che si verificò un miracolo. Un giovane, infuriato perché aveva perso una partita, scagliò una boccia di legno contro un'edicola votiva li vicino colpendo la sacra immagine della Madonna al volto, su una guancia. Come se fosse di carne, la guancia cominciò a sanguinare. Il sacrilego fu poi processato e impiccato. Il miracolo dell'immagine sanguinante della Madonna fece accorrere un gran numero di devoti. A rinfocolare la devozione fu un altro miracoloso incidente avvenuto nel 1590. Una donna, Aurelia Del Prete, chiese una grazia alla Madonna per guarire da una ferita. Ma invece di portare il suo ex voto in segno di ringraziamento si lasciò prendere dall'ira per aver perso un porcellino. Bestemmiò e maledì la sacra immagine, chi l'aveva dipinta e chi veniva a venerarla. Esattamente un anno dopo, nell'anniversario delle sue bestemmie, alla donna si staccarono i piedi. Venuti conoscenza dell'accaduto, i fedeli pretesero che fossero esposti nella chiesetta. E tuttora li si trovano conservati in una gabbietta di ferro. Un'altra versione racconta che Aurelia era una ricca mercante che per guarire da una malattia ai piedi donò i suoi buoi al santuario. Avvenuto il miracolo, però la donna si lamentava perché senza buoi doveva fare più fatica. Una notte gli animali tornarono da lei, ma i suoi piedi si erano staccati dal corpo. (Madonna dell'Arco).

venerdì 30 agosto 2019

"Testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità"

Eterno Padre dipingi il volto del tuo Divin Figlio Gesù nell'anima di (nome) con l'amore dello Spirito Santo. O Padre, l'amore che tu provi per ciascuno di noi mi porta a presentarti (nome della persona). Tu solo conosci il suo cuore e sai che crede in Dio, ma non nei suoi comandamenti. E' attaccato alla sua vita negativa, a cui non intende rinunciare; è attaccato a se stesso e rifiuta di ammettere la sua inferiorità rispetto a Te, Dio onnipotente, Ma Tu, o Padre, richiamalo a Te. Tu solo sai qual è il canale giusto per scuoterlo! Ti prego: accelera la sua conversione e, se è nella tua volontà, fa che io possa essere strumento di questo ritorno donandomi la gioia di aver riportato un'anima a Te. Amen. (Preghiera dettata da Gesù a suor Maria Margherita Alacoque per la conversione di una persona).

Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra. Figlioli, Dio benedirà il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli, le anime dei non credenti sentiranno la grazia della conversione ed il Cielo sarà grato per le vostre fatiche ed i vostri sacrifici. Figlioli, testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 agosto 2019).

Margherita Alacoque nacque a Lautecourt, nei pressi di Verosvres, nel dipartimento di Saone e Loira della Borgogna, il 22 luglio 1647. I suoi genitori erano ferventi cattolici, il padre Claude era notaio e la madre, Philiberte Lamyn, era anch'essa figlia di un notaio. Ebbe quattro fratelli: due, di salute cagionevole, morirono intorno all'età di vent'anni. Nell'autobiografia Margherita Maria Alacoque narra di aver fatto voto di castità all'età di cinque anni[1] e aggiunge di aver avuto la prima apparizione della Madonna nel 1661. Dopo la morte del padre, avvenuta quando lei aveva otto anni, la madre la inviò in un collegio gestito da suore Clarisse dove, nel 1669, all'età di 22 anni, ricevette la cresima; con l'occasione fece aggiungere al suo nome anche quello di Maria. Margherita Maria Alacoque decise di entrare in monastero e, nonostante l'opposizione della famiglia che voleva per lei un matrimonio, entrò nell'ordine della Visitazione. (Biografia di Santa Maria Margherita Alacoque).

giovedì 22 agosto 2019

"Tutto ciò che vi accade di bello, di doloroso, di lieto e di santo fa si che cresciate spiritualmente"

La maggioranza delle persone che pregano non entrano mai veramente nella preghiera. Per entrare nella profondità della preghiera negli incontri del gruppo, seguite ciò che vi dico. All'inizio, quando ci si riunisce per la preghiera, se c’è qualcosa che vi disturba, ditelo subito apertamente per evitare che costituisca un ostacolo per la preghiera. Quindi liberate il vostro cuore dai peccati, dalle preoccupazione e da tutto ciò che vi pesa. Chiedete perdono delle vostre debolezze a Dio e ai fratelli. Apritevi! Dovete proprio sentire il perdono di Dio e il suo amore misericordioso! Non potete entrare nella preghiera se non vi scaricate dal peso dei peccati e delle preoccupazioni. Come secondo momento, leggete un brano della Sacra Scrittura, meditatelo e poi pregate esprimendo liberamente i vostri desideri, i bisogni, le intenzioni di preghiera. Pregate soprattutto perché si realizzi la volontà di Dio su di voi e sul vostro gruppo. Pregate non solo per voi, ma anche per gli altri. Come terza tappa, ringraziate il Signore per tutto quello che vi dona e anche per ciò che vi prende. Lodate e adorate il Signore. Infine chiedete a Dio la sua benedizione affinché ciò che vi ha donato e fatto scoprire nella preghiera non si dissolva ma venga custodito e protetto nel vostro cuore e messo in pratica nella vostra vita. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 4 febbraio 1985).

Cari figli, le mie parole sono semplici, ma sono colme di amore materno e sollecitudine. Figli miei, su di voi si addensano sempre più ombre di tenebra e d’illusione, ma io vi invito alla luce e alla verità: io vi invito a mio Figlio. Solo lui può trasformare la disperazione e la sofferenza in pace e serenità. Solo lui può dare speranza nei dolori più profondi. Mio Figlio è la vita del mondo. Quanto meglio lo conoscerete, quanto più vi avvicinerete a lui, tanto più lo amerete, perché mio Figlio è l’Amore. L’amore cambia ogni cosa, rende bellissimo anche ciò che, senza amore, vi pare insignificante. Perciò vi dico di nuovo che, se volete crescere spiritualmente, dovete amare molto. So, apostoli del mio amore, che non è sempre facile ma, figli miei, anche le vie dolorose sono strade che portano alla crescita spirituale, alla fede ed a mio Figlio. Figli miei, pregate! Pensate a mio Figlio. In ogni momento della giornata innalzate il vostro animo a lui. Io raccoglierò le vostre preghiere come fiori del giardino più bello e le donerò a mio Figlio. Siate autentici apostoli del mio amore, diffondete a tutti l’amore di mio Figlio. Siate i giardini del fiore più bello. Aiutate con la preghiera i vostri pastori, perché possano essere dei padri spirituali colmi d’amore verso tutti gli uomini. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 settembre 2018).

venerdì 16 agosto 2019

"Grande è l’amore di mio Figlio! Se conosceste la grandezza del suo amore, non smettereste di adorarlo e ringraziarlo"

Cari figli, grande è l’amore di mio Figlio! Se conosceste la grandezza del suo amore, non smettereste di adorarlo e ringraziarlo. Lui è sempre vivo con voi nell'Eucaristia, poiché l’Eucaristia è il suo Cuore. L’Eucaristia è il cuore della fede. Egli non vi ha mai abbandonato: anche quando voi avete cercato di allontanarvi da lui, egli non si è allontanato da voi. Perciò il mio Cuore materno è felice quando vede che, colmi d’amore, ritornate a lui; quando io vedo che andate a lui sulla via della riconciliazione, dell’amore e della speranza. Il mio Cuore materno sa che, quando vi incamminate sulla via della fede, siete dei virgulti, dei germogli; ma, con la preghiera e il digiuno, sarete dei frutti, il mio fiore, gli apostoli del mio amore. Sarete portatori di luce e, con l’amore e la speranza, illuminerete tutti attorno a voi. Figli miei, come Madre vi prego: pregate, riflettete, meditate. Tutto ciò che vi accade di bello, di doloroso, di lieto e di santo fa sì che cresciate spiritualmente, che mio Figlio cresca in voi. Figli miei, abbandonatevi a lui, credete a lui, confidate nel suo amore: sia lui a guidarvi! L’Eucaristia sia il luogo in cui nutrite le vostre anime, per poi diffondere l’amore e la verità, testimoniare mio Figlio. Vi ringrazio! (Messaggio dato a Mirjana del 2 agosto 2019). 

Anche oggi vi invito alla preghiera. Sia la preghiera per voi come un seme che metterete nel mio cuore, che Io consegnerò al mio figlio Gesù per la salvezza delle vostre anime. Desidero figlioli, che ognuno di voi si innamori della vita eterna che è il vostro futuro e che tutte le cose terrene siano per voi un aiuto per avvicinarvi a Dio Creatore. Io sono con voi così a lungo perché siete sulla strada sbagliata. Soltanto con il mio aiuto, figlioli, aprirete gli occhi. Ci sono tanti che vivendo i miei messaggi comprendono che sono sulla strada della santità verso l’eternità. (Tratto dal messaggio del 25 gennaio 2009).

venerdì 9 agosto 2019

"Ogni cosa finisce, l'eternità non finisce mai!"

O Madre del mio Dio e mia Signora Maria, mi presento a Te che sei la Regina del Cielo e della terra come un povero piagato davanti ad una potente Regina. Dall'alto trono dal quale tu siedi, non sdegnare, Ti prego, di volgere gli occhi su di me, povero peccatore. Dio Ti ha fatta così ricca per aiutare i poveri e Ti ha costituita Madre di Misericordia affinché Tu possa confortare i miserabili. Guardami dunque e compatiscimi. Guardami e non mi lasciare se non dopo avermi trasformato da peccatore in Santo. Mi rendo conto di non meritare niente, anzi, per la mia ingratitudine dovrei essere privato di tutte le grazie che per tuo mezzo ho ricevuto dal Signore; ma Tu che sei la Regina di Misericordia non cerchi i meriti, bensì le miserie per soccorrere i bisognosi. Chi è più povero e bisognoso di me? O Vergine sublime, so che Tu, oltre ad essere la Regina dell'universo, sei anche la mia Regina. Voglio dedicarmi completamente ed in modo particolare al tuo servizio, affinché Tu possa disporre di me come Ti piace. Perciò Ti dico con San Bonaventura: "O Signora, mi voglio affidare al tuo potere discreto, perché Tu mi sostenga e governi totalmente. Non mi abbandonare". Guidami Tu, Regina mia, e non lasciarmi solo. Comandami, utilizzami a Tuo piacere, castigami quando non Ti ubbidisco, poiché i castighi che mi verranno dalle Tue mani mi saranno salutari. Ritengo più importante essere tuo servo piuttosto che signore di tutta la terra. "Io sono tuo: salvami". O Maria, accoglimi come tuo e pensa a salvarmi. Non voglio più essere mio, mi dono a Te. Se nel passato Ti ho servito male ed ho perduto tante belle occasioni per onorarti, in avvenire voglio unirmi ai tuoi servi più innamorati e fedeli. No, non voglio che da oggi in poi qualcuno mi superi nell'onorarti e nell'amarti, mia amabilissima Regina. Prometto e spero di perseverare così, con il tuo aiuto. Amen. (Preghiera a Maria Regina di Sant'Alfonso Maria de' Liguori).

lunedì 5 agosto 2019

"La nostra gioia era tanta, perché una rosa di zucchero la Madonna l’ha portata in Cielo!"

Il 1° agosto 1984 la Madonna chiese in preparazione un triduo di preghiera e digiuno: “Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli io mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”. Così il 2, 3 e 4 agosto 1984, cioè nei tre giorni prima della celebrazione del 2000° compleanno della Madonna, a Medjugorje nessuno lavorò e tutti si dedicarono alla preghiera, specialmente del rosario, e al digiuno. I veggenti dissero che in quei giorni la Mamma Celeste appariva particolarmente gioiosa, ripetendo: “Sono molto felice! Continuate, continuate. Continuate a pregare e a digiunare. Continuate a farmi felice ogni giorno”. Le numerosissime confessioni furono ascoltate ininterrottamente da ben settanta sacerdoti, e un gran numero di persone si convertì. “I sacerdoti che ascolteranno le confessioni, avranno una grande gioia quel giorno”. E infatti in seguito molti sacerdoti confideranno con entusiasmo che mai nella loro vita avevano provato così tanta gioia nel cuore! (Buon Compleanno Mammina!).

venerdì 26 luglio 2019

Il superfluo dei ricchi è necessario ai poveri

I nostri sacerdoti un giorno ci hanno detto: «La Madonna a Lourdes è venuta come l'Immacolata Concezione, così ora dovete chiedere alla Madonna con quale nome è venuta a Medjugorje». Noi l'abbiamo chiesto e lei ha risposto di essere venuta come Regina della pace, perché desidera che ci sia la pace, prima nei nostri cuori, poi nelle nostre famiglie e, infine, la pace in tutto il mondo. Allora abbiamo domandato alla Madonna come avere questa pace. La Madonna ci ha risposto che l'avremmo ottenuta con la preghiera. Senza la preghiera, noi non possiamo avere questa pace, che non è qualcosa che ci viene dagli uomini, ma da Dio. Noi possiamo riceverla soltanto nella preghiera, perché è nel contatto con Dio che nel nostro cuore arriva la sua pace. (Testimonianza di Marija - E' venuta come Regina della Pace).

Ama e fa’ ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene. (Sant'Agostino).

Cari figli, oggi desidero mettervi tutti sotto il mio manto e proteggervi da tutti gli attacchi satanici. Oggi è il giorno della pace, ma in tutto il mondo c'è molta mancanza di pace. Perciò vi invito tutti a costruire con me, attraverso la preghiera, il nuovo mondo della pace. Io non posso farlo senza di voi e perciò vi invito tutti con il mio amore materno e il resto lo farà Dio. Perciò apritevi ai piani di Dio e ai suoi progetti per poter collaborare con lui per la pace e il bene e non dimenticate che la vostra vita non è vostra ma un dono con il quale dovete dare gioia agli altri e guidarli verso la vita eterna. Cari figli, che la tenerezza del mio piccolo Gesù vi accompagni. (Messaggio del 25 dicembre 1992).

venerdì 19 luglio 2019

"Offri la tua sofferenza per i peccatori"

La Vergine apparve per la prima volta a Teresa Musco (1943-1976) l'8 gennaio 1948, quartultima figlia di due modesti agricoltori: Salvatore e Rosina Zullo. Teresa, rimproverata e picchiata dal padre perché era uscita seminuda di casa mentre grandinava, fu consolata e accarezzata da una "Signora molto bella" che le disse:"Vedi, figlia mia, tuo padre ha fatto molto bene". Maria le riapparve il 12 gennaio, mettendole delle foglie di fava sul piede che si era gravemente scottata tre giorni prima e dicendole: "Non farlo sapere a nessuno: la Mamma tua ti guarirà. Sta calma". La Madonna le si manifestò per la terza volta il 17 gennaio, mentre era in chiesa a pregare, e le mise nuovamente delle foglie di fava sul piede scottato. Pochi giorni dopo il piede era guarito e non presentava più alcuna cicatrice. In segno di ringraziamento Teresa cominciò a fare fioretti. Maria le riapparve, dicendole: "Figlia mia, sono tua Mamma che ti guida per la strada che piace al mio diletto Figlio. Sono contenta del sacrificio che mi offri. Continua". Da allora la Madonna le apparve regolarmente circondandola, come lei stessa scrisse, di attenzioni: la Mamma celeste "era con me quando riassettavo, quando pregavo e anche quando giocavo mi sentivo chiamare per trattenermi con lei. Quando ero malata me la sentivo sempre vicina, e per me era un conforto e una protezione. L'unica cosa che mi ripeteva sempre era :"Offri la tua sofferenza per i peccatori". 
Teresa dovette soffrire molto a causa dell'atteggiamento del padre. L'uomo, violento e collerico, picchiava spesso la moglie e maltrattava la figlia, non credendole. La veggente visse una vita di sofferenze, accettate come anima espiatrice; il 31 agosto 1957 ricevette le stimmate invisibili, che diventano visibili il 25 ottobre 1968. 
A partire dal 1955 Teresa annotò in un Diario le sue esperienze mistiche. Da sottolineare che la veggente era analfabeta, poiché non ebbe la possibilità di frequentare alcuna scuola, dovendo contribuire, col proprio lavoro, alla sussistenza della famiglia. Fu la Madonna ad istruirla, dal 25 dicembre 1949, nel leggere e nello scrivere, guidandole la mano. (Teresa Musco).

venerdì 12 luglio 2019

"Che ognuno di voi lavori di più nella chiesa, non con le parole o con il pensiero, ma con l'esempio"

Cari figli! Ringrazio Dio per ciascuno di voi. In modo particolare, figlioli, grazie per aver risposto alla mia chiamata. Io vi preparo per i tempi nuovi affinché siate saldi nella fede e perseveranti nella preghiera, affinché lo Spirito Santo operi attraverso di voi e rinnovi la faccia della terra. Prego con voi per la pace, il dono più prezioso, anche se satana vuole la guerra e l’odio. Voi, figlioli, siate le mie mani tese e camminate fieri con Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 giugno 2019).

A te oggi rivolgiamo la nostra supplica ardente, glorioso San Benedetto, "messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà, araldo della religione di Cristo", ed imploriamo la tua protezione sulle singole anime, sui monasteri che seguono la tua santa Regola, sull'Europa, sul mondo intero. Insegnaci ancora il primato del culto divino, donaci di comprendere quanto sia grande e fecondo il dono della pace, aiuta tutti coloro che si sforzano di ricomporre l'unità spirituale dei vari popoli, spezzata da tanti eventi dolorosi, così che per la tua protezione ritorniamo tutti quanti ad essere fratelli in Cristo. Amen. (Preghiera a San Benedetto da Norcia).

Cari figli, in questo tempo desidero particolarmente invitarvi a decidervi per Dio. Mettete Dio, nella vostra vita e nelle vostre famiglie, al primo posto! Lasciate la transitorietà di questo mondo, il materialismo, tutto ciò che vi allontana da mio Figlio. Decidetevi saldamente, vivete i miei messaggi! Desidero continuare a guidarvi, guidarvi a mio Figlio, affinché in Lui troviate la pace vera e autentica e l’amore. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 5 luglio 2019 a Ivan).

venerdì 5 luglio 2019

"La fede autentica rende la preghiera più sensibile"

Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita. Figli miei, col suo amore e sacrificio, mio Figlio ha portato nel mondo la luce della fede e vi ha mostrato la via della fede. Poiché, figli miei, la fede eleva il dolore e la sofferenza. La fede autentica rende la preghiera più sensibile, compie opere di misericordia: un dialogo, un’offerta. Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito a dare esempio di fede autentica, a portare la luce là dove c’è tenebra, a vivere mio Figlio. Figli miei, come Madre vi dico: non potete percorrere la via della fede e seguire mio Figlio senza i vostri pastori. Pregate che abbiano la forza e l’amore per guidarvi. Le vostre preghiere siano sempre con loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 luglio 2019 a Mirjana).

San Giovanni Battista, che fosti chiamato da Dio a preparare la via al Salvatore del mondo e invitasti le genti alla penitenza e alla conversione, fa' che il nostro cuore sia purificato dal male perché diveniamo degni di accogliere il Signore.
Tu che avesti il privilegio di battezzare nelle acque del Giordano il Figlio di Dio fatto uomo e di indicarlo a tutti quale Agnello che toglie i peccati del mondo, ottienici l'abbondanza del doni dello Spirito Santo e guidaci nella via della salvezza e della pace. Amen. (Preghiera a San Giovanni Battista).

venerdì 28 giugno 2019

Solo l’amore farà sì che comprendiate che esso è più forte della morte

San Giovanni Maria Vianney, nato nel 1786 da una povera famiglia contadina , desiderava farsi prete, ma dovette superare enormi difficoltà, in particolare nello studio del latino, per il quale venne assistito dall'Abbé Charles Balley fino all'ordinazione. 
Tre anni dopo ricevette la nomina a parroco di un piccolo paese chiamato Ars. Si guadagnò in poco tempo un'enorme fama di straordinario confessore e direttore spirituale. Conduceva una vita di profonda mortificazione e sedeva al confessionale per sedici ore al giorno, accogliendo i penitenti con grande pazienza, umanità e comprensione. 
Si stima che confessasse ventimila persone l'anno provenienti da tutta la Francia e oltre. Eppure, nella sua straordinaria umiltà, fu tormentato dal pensiero di non essere degno del proprio compito, ed era talmente infastidito della sua fama di santità, che chiese varie volte al vescovo di potersi ritirare in un convento certosino o trappista, senza però ottenerlo. Morì nel 1859. 
E' stato beatificato da San Pio X nel 1905 e canonizzato da Pio XI nel 1925. Giovanni Maria Vianney, il curato divenuto santo a cui il demonio ha tolto il sonno per più di trenta anni. Le vessazioni iniziavano la sera: colpi alla porta, un baccano infernale, apparizioni demoniache. Il prete non poteva chiudere occhio. Invece di lamentarsi offriva questo disturbo a Dio per la conversione dei peccatori. 
E una volta il diavolo diede persino fuoco al suo letto distruggendo la sua stanza. Giovanni Maria Vianney disse "Da molte tempo domandavo questa grazia al Signore e finalmente mi ha esaudito. Penso che adesso sono veramente il più povero della parrocchia, perché tutti hanno un letto ed io, grazie al Signore, non ce l'ho più". (San Giovanni Maria Vianney).

venerdì 21 giugno 2019

"Ho bisogno di voi aperti e sensibili verso il bene e la misericordia"

Cari figli, soltanto un cuore puro ed aperto farà sì che conosciate davvero mio Figlio, e che tutti quelli che non conoscono il suo amore lo conoscano per mezzo di voi. Solo l’amore farà sì che comprendiate che esso è più forte della morte, perché il vero amore ha vinto la morte ed ha fatto in modo che la morte non esista. Figli miei, il perdono è una forma eccelsa d’amore. Voi, come apostoli del mio amore, dovete pregare per essere forti nello spirito e poter comprendere e perdonare. Voi, apostoli del mio amore, con la comprensione ed il perdono, date esempio d’amore e di misericordia. Riuscire a comprendere e perdonare è un dono per cui si deve pregare e di cui si deve aver cura. Col perdono voi mostrate di saper amare. Guardate, figli miei, come il Padre Celeste vi ama con un amore grande, con comprensione, perdono e giustizia. Come vi dà me, la Madre dei vostri cuori. Ed ecco: sono qui in mezzo a voi per benedirvi con la materna benedizione; per invitarvi alla preghiera e al digiuno; per dirvi di credere, di sperare, di perdonare, di pregare per i vostri pastori e soprattutto di amare senza limiti. Figli miei, seguitemi! La mia via è la via della pace e dell’amore, la via di mio Figlio. È la via che porta al trionfo del mio Cuore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 giugno 2019 a Mirjana).

Domenico Savio è l'angelico alunno di San Giovanni Bosco, nato a Riva presso Chieri (Torino) il 2 aprile 1842, da Carlo Savio e da Brigida Gaiato. Trascorse la fanciullezza in famiglia, circondato dalle cure amorevoli del padre che faceva il fabbro e della madre che era una sarta. Il 2 ottobre 1854 ebbe la fortuna d'incontrare Don Bosco, il grande apostolo della gioventù, il quale subito «conobbe in quel giovane un animo secondo lo spirito del Signore e rimase non poco stupito, considerando i lavori che la grazia divina aveva già operato in così tenera età». Domenico Savio chiuse la sua breve esistenza a Mondonio, il 9 marzo 1857, a soli 15 anni. Con gli occhi fissi in una dolce visione, esclamò: «Che bella cosa io vedo mai!». La fama della sua santità; suggellata dai miracoli, richiamò l'attenzione della Chiesa che lo dichiarò eroe delle virtù cristiane il 9 luglio 1933; lo proclamò Beato il 5 marzo 1950, Anno Santo; e, quattro anni dopo, nell'Anno Mariano, lo cinse dell'aureola dei Santi (12 giugno 1954). La sua festa si celebra il 6 maggio. (San Domenico Savio).

venerdì 14 giugno 2019

"Per il cristiano c'è un unico atteggiamento nei confronti del futuro: la speranza della salvezza"

Cari figli, l’amore e la bontà del Padre Celeste danno delle rivelazioni che fanno sì che la fede cresca, venga spiegata, porti pace, sicurezza e speranza. Così anch'io, figli miei, per l’amore misericordioso del Padre Celeste, vi mostro sempre di nuovo la via a mio Figlio, all'eterna salvezza; purtroppo, però, molti miei figli non vogliono ascoltarmi. Molti miei figli esitano. Ma io, io, nel tempo ed oltre il tempo, ho sempre magnificato il Signore per tutto quello che ha fatto in me e per mezzo di me. Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti. E voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi? Mostrategli le vostre anime, affinché egli possa essere in esse e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore. Figli miei, vivete il Vangelo, vivete l’amore misericordioso verso il prossimo; ma soprattutto vivete l’amore verso il Padre Celeste. Figli miei, non siete uniti per caso. Il Padre Celeste non unisce nessuno per caso. Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore. Come Madre vi dico: incamminatevi con me! Amatevi gli uni gli altri, testimoniate! Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai. Figli miei, chi opera nella luce dell’amore misericordioso e della verità, è sempre aiutato dal Cielo e non è solo. Apostoli del mio amore, vi riconoscano sempre fra tutti gli altri per il vostro nascondimento, l’amore e la serenità. Io sono con voi. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 febbraio 2019).

“Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo (…) il sole divenne nero come sacco di crine”. Il passo dell’Apocalisse (6:12) è tradotto fedelmente dal testo originale, in cui si fa esplicito riferimento ad un sole di colore nero, come oscurato o non più attivo – μέλας, “nero“. Più chiaro è il passo successivo dedicato alle prime quattro trombe suonate dagli angeli (8:12): “Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente”. In alcune visioni l’aria pestilenziale e l’oscurità che si diffonderanno sulla terra sono descritte come accompagnate dai demoni dell’inferno che saranno tutti liberati dalla loro prigione di fuoco per torturare atrocemente gli uomini. L’evento di per sé potrebbe essere ricollegabile al passo dell’Apocalisse (9:1-4): “Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell’Abisso; egli aprì il pozzo dell’Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l’atmosfera. Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra. E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte”. (Bibbia).