venerdì 28 febbraio 2020

"Figli miei, non illudetevi con i beni terreni!"

Vergine Santa, conforto degli afflitti e madre di consolazione, a voi gridiamo dal fondo delle nostre tribolazioni: Abbiate pietà di noi poveri infelici, che a voi la domandiamo. O Maria, questo è il momento di mostrare, come è giusto il nome, con cui vi invochiamo nostra madre. Dimenticaste voi quelle ultime parole del vostro Gesù dalla Croce, quella voce moribonda, quegli estremi sospiri, coi quali a voi ci consegnava come figli? O cara Madre udite il gemito di noi poveri peccatori sì, ma figli vostri. Se voi non ci consolate, a chi potremo noi domandare soccorso? Deh voi dunque parlate di noi al vostro Gesù con quell'amore che sempre lo vince. Nel vostro seno deponiamo le nostre lacrime: da voi aspettiamo la nostra consolazione; e quando pure sapessimo che voi ce la negaste, ancora rimarremo ai vostri piedi gridando: Madre, consolateci, che siamo vostri figli. (Preghiera in tempo di tribolazioni).

Coraggio figlioli! Ho deciso di guidarvi sulla via della santità. Rinunciate al peccato e incamminatevi sulla via della salvezza, la via che ha scelto mio Figlio. Attraverso le vostre tribolazioni e sofferenze Dio troverà per voi la via della gioia. Perciò, figlioli, pregate. Noi vi siamo vicini col nostro amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 marzo 2006).

O Gesù, Dio di pace, gettate uno sguardo di misericordia su questa terra infelice; mirate quante lacrime si versano nelle famiglie anche più innocenti. Se avete scritto nei vostri decreti questo dolore, ricordatevi che siamo figli, che per questo vi fermaste in mezzo a noi sull'altare. Pronunciate, o Signore, un'altra volta quella parola potente che nel furore della tempesta fece tacere i venti, ricompose le onde agitate, rese tranquillo e sereno il cielo. Allora vedremo rifiorire questa terra e, mossi da viva gratitudine, verremo al vostro altare per ringraziarvi con fede più viva, più sicura speranza ed amore più riconoscente. (Preghiera In tempo di pubbliche calamità).

venerdì 21 febbraio 2020

"Oggi desidero invitarvi a pregare ogni giorno per le anime del Purgatorio"

O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell'Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell'anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico. (Ave Maria). O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell'Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno. (Ave Maria). O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell'Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell'anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà. (Ave Maria). Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell'anima mia. (Salve, Regina). (Supplica alla Madonna delle Grazie).

Per la guarigione dei malati è necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall'offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed è bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente. (Messaggio straordinario del 18 agosto 1982).

venerdì 14 febbraio 2020

"Cari figli, voi siete la mia forza!"

Cari figli, sono stata scelta per essere madre di Dio e vostra madre, per decisione e amore del Signore, ma anche per mia volontà, per mio amore illimitato verso il Padre Celeste e mia totale fiducia in Lui. Il mio corpo è stato il calice del Dio Uomo. Sono stata al servizio della verità, dell’amore e della salvezza così come lo sono adesso, in mezzo a voi, per invitarvi, figli miei, apostoli del mio amore, ad essere portatori della verità, per invitarvi, per mezzo della vostra volontà e dell’amore verso mio Figlio, a diffondere le Sue parole, parole di salvezza e per mostrare, con i vostri gesti, a tutti coloro che non hanno conosciuto mio Figlio, il Suo amore. La forza la troverete nell'Eucarestia: Mio Figlio che vi nutre con il Suo corpo e vi rafforza con il Suo sangue. Figli miei, unite le mani in preghiera e guardate verso la croce in silenzio. In questo modo troverete la fede affinché possiate diffonderla, troverete la verità affinché possiate distinguerla, troverete l’amore affinché possiate capire come amare realmente. Figli miei, apostoli del mio amore, unite le mani in preghiera e guardate verso la croce: solo nella croce c’è la salvezza. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 febbraio 2020 a Mirjana).

Cari figli! Anche oggi sono con voi e con gioia vi invito tutti: pregate e credete nella forza della preghiera. Aprite i vostri cuori, figlioli, affinché Dio vi colmi con il suo amore e voi sarete gioia per gli altri. La vostra testimonianza sarà forte e tutto ciò che fate sarà intrecciato della tenerezza di Dio. Io sono con voi e prego per voi e per la vostra conversione fino a quando non metterete Dio al primo posto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 maggio 2015).

venerdì 7 febbraio 2020

Adorazione davanti alla Croce

Cari figli, vi invito nuovamente ad amare e non a giudicare. Mio Figlio, per volontà del Padre Celeste, è stato in mezzo a voi per mostrarvi la via della salvezza, per salvarvi e non per giudicarvi. Se volete seguire mio Figlio, non giudicherete ma amerete, come il Padre Celeste ama voi. Anche quando state più male, quando cadete sotto il peso della croce, non disperatevi, non giudicate, ma ricordate che siete amati e lodate il Padre Celeste per il suo amore. Figli miei, non deviate dalla strada per cui vi guido. Non correte verso la perdizione. La preghiera ed il digiuno vi rafforzino, affinché possiate vivere come il Padre Celeste vorrebbe; affinché siate i miei apostoli della fede e dell'amore; affinché la vostra vita benedica coloro che incontrate; affinché siate una cosa sola col Padre Celeste e con mio Figlio. Figli miei, questa è l'unica verità, la verità che porta alla vostra conversione e poi alla conversione di tutti coloro che incontrate e che non hanno conosciuto mio Figlio, di tutti coloro che non sanno cosa significa amare. Figli miei, mio Figlio vi ha donato i pastori: custoditeli, pregate per loro. Vi ringrazio! (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 maggio 2013).

Eccomi o mio amato e buon Gesù: alla Santissima tua presenza, prostrato, Ti prego col fervore più vivo a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati e di proponimento di non più offenderti mentre io con tutto l’amore e con tutta la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di te, o buon Gesù, il santo profeta Davide: “Trapassarono le mie mani e i miei piedi, contarono tutte le mie ossa!”. lo ti adoro, o Croce Santa, che con le venerabili membra di Nostro Signor Gesù Cristo, fosti adorna ed aspersa del Suo preziosissimo Sangue. Adoro te, mio Dio, posto in essa e te, o Croce Santa per amor Suo. Amen. (Preghiera a Gesù crocifisso).