venerdì 16 luglio 2021

"Figlioli, Dio sia il vostro domani, non guerra ed inquietudine, non tristezza ma gioia e pace devono regnare nei cuori di tutti gli uomini!"

(La veggente Jelena Vasilij racconta l’esperienza del dolore avuta in una visione, N.D.R.) Mi è apparsa la Madonna in una luce così forte che non potevo tenere gli occhi aperti. Poi ho cominciato ad avere male alla testa e un po’ alla volta il dolore si è esteso a tutto il corpo. La Madonna per due volte mi ha ripetuto: “Pregate affinché il mio amore si estenda a tutto il mondo!” Poi aggiunse: “Tu devi conoscere le miserie di questo mondo. Stasera te le mostrerò. Guardiamo l’Africa”. E così mi ha mostrato della gente povera che costruiva case di argilla mentre alcuni ragazzi portavano della paglia. 
Poi vidi una madre col suo bambino che piangendo si recava presso un’altra famiglia per chiedere se avevano qualcosa da mangiare perché il suo bambino stava per morire di fame. Le risposero che non avevano più nulla, neanche un po’ d’acqua. Quando quella donna tornò dal suo bambino scoppiò a piangere e il bambino le chiese: “Mamma, sono tutti così nel mondo?” Ma la madre non gli rispose. Accarezzò il bambino che dopo poco morì. E con gli occhi pieni di lacrime la mamma disse ad alta voce: “Ci sarà qualcuno che ci ama?”. Poi mi apparve un’altra donna negra che cercava nella sua casa qualcosa da mangiare per i suoi figli ma non trovò neanche delle briciole. 
E i suoi numerosi bambini piangevano per la fame e si lamentavano dicendo: “Ci sarà qualcuno che ci vuol bene? Ci sarà qualcuno che ci donerà un po’ di pane?” Poi riapparve la Madonna che mi disse: “Adesso ti mostrerò l’Asia”. Vidi un paesaggio di guerra: fuoco, fumo, rovine, case distrutte. Uomini che uccidevano altri uomini. Mentre si sparava, donne e bambini gridavano e piangevano per la paura. Poi apparve ancora la Madonna che mi disse: “Ora ti mostrerò l’America”. 
Vidi un ragazzo e una ragazza molto giovani che fumavano la droga. Vidi anche altri ragazzi che se la iniettavano con le siringhe. 
Poi arrivò un poliziotto ed uno di quei ragazzi lo pugnalò al cuore. Ciò mi procurò dolore e tristezza. Allora quella scena scomparve e riapparve la Madonna che mi rincuorò. Ella mi disse che si può essere felici solo con la preghiera e aiutando gli altri. Infine mi benedisse. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 20 Dicembre 1983).

Cari figli anche oggi vi invito di nuovo ad una preghiera, alla preghiera della gioia, affinché in questi giorni tristi nessuno di voi si senta la tristezza nella preghiera, ma un incontro gioioso con il suo Dio Creatore. Pregate, figlioli, per poter essermi più vicini e sentire tramite la preghiera ciò che lo desidero a voi. Io sono con voi e ogni giorno vi benedico con la mia materna benedizione, affinché il Signore vi riempia con l'abbondanze della grazia per la vostra vita quotidiana. Ringraziate Dio per il dono di poter essere con voi perché vi dico: questa è una grande grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Luglio 1992).

11° anniversario: Cari figli oggi sono felice, anche se nel mio cuore c'è ancora un po' di tristezza per tutti coloro che hanno iniziato questo cammino, e poi lo hanno abbandonato la mia presenza qua è quindi per guidarvi su un nuovo cammino, un cammino di salvezza. Perciò vi invito di giorno in giorno alla conversione; però se non pregate non potete dire che vi convertite. Io prego per voi e intercedo per la pace presso Dio, prima nei vostri cuori, e poi anche intorno a voi: che Dio sia la vostra pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". La Madonna, al termine del Messaggio, ha dato a tutti la sua benedizione speciale! (Messaggio del 25 Giugno 1992). 

Cari figli! Oggi sono con voi in modo speciale tenendo Gesù Bambino in braccio, e vi invito, figlioli, ad aprirvi al Suo invito. Lui vi invita alla gioia. Figlioli, vivete gioiosamente i messaggi del vangelo, che ripeto dal tempo in cui sono con voi. Figlioli, io sono vostra madre e desidero svelarvi il Dio dell'amore e il Dio della pace. Non desidero che la vostra vita sia nella tristezza ma che sia realizzata nella gioia secondo il vangelo per l'eternità. Solo così la vostra vita avrà senso. Grazie per avere risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 Dicembre 1996).

O Maria, Madre del Carmelo, a Te consacro tutta la mia vita quale piccolo tributo per le tante grazie e benedizioni che attraverso le tue mani ho ricevuto da Dio. Tu guardi con particolare benevolenza coloro che indossano il tuo Scapolare; Ti supplico perciò di sostenere la mia fragilità con le tue virtù, d’ illuminare con la tua sapienza le tenebre della mia mente e di accrescere in me la fede, la speranza e la carità, affinché possa ogni giorno renderti il tributo di umile omaggio. Il sacro Scapolare richiami su di me gli sguardi tuoi misericordiosi e sia pegno della tua particolare protezione nella lotta quotidiana, sì che possa rimanere fedele al Figlio tuo e a Te. Il tuo Scapolare mi tenga lontano da ogni peccato e mi doni ogni giorno la certezza che Tu sei vicino a me e il desiderio di imitare le tue virtù. D’ ora in poi cercherò di vivere in soave unione con il tuo Spirito e di offrire tutto a Dio per mezzo tuo. O Madre dilettissima, il tuo indefettibile amore! Faccia sì che un giorno sia concesso anche a me, indegno peccatore, di trasformare il tuo Scapolare nell’eterna veste nuziale e di abitare con Te e con i Santi del Carmelo nel Regno del Figlio tuo. Amen. (Supplica potente a Maria del Carmelo, per chiedere una grazia). 

In questo tempo vi invito alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia affinché possiate essere più forti nella fede. Questo è tempo di risveglio e di rinascita. Come la natura che si dona anche voi figlioli, riflettete su quanto avete ricevuto. Siate portatori gioiosi della pace e dell'amore per star bene sulla terra. Anelate al Cielo perché nel Cielo non c'è né tristezza né odio. Perciò, figlioli, decidetevi di nuovo per la conversione e la santità regni nella vostra vita. (Tratto dal messaggio del 25 Gennaio 2021).


Chi prega non ha paura del futuro e non perde la speranza!

Qualunque cosa facciate, fatela con amore! Fate tutto secondo la volontà di Dio!


Voi sbagliate quando guardate al futuro pensando solo alle guerre, ai castighi, al male. Se pensate sempre al male vi mettete già sulla strada per incontrarlo. Per il cristiano c'è un unico atteggiamento nei confronti del futuro: la speranza della salvezza. Il vostro compito è quello di accettare la pace divina, viverla e diffonderla. E non a parole, ma con la vita. (Messaggio straordinario del 10 giugno 1982).

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