venerdì 11 marzo 2022

Testimonianza di Padre Petar Ljubicic scelto da Mirjana per annunciare i 10 segreti. (1).

Dario: Ecco, per me è un grande piacere avere oggi con noi Padre Petar Ljubicic – Padre francescano. Padre Petar è conosciuto perché Mirjana lo aveva scelto per annunciare i segreti.

Benvenuto Padre, grazie per essere con noi oggi.

Padre Petar Ljubicic: Sia lodato Gesù Cristo, saluto ognuno di voi, che ascoltate queste parole, col cuore e con grande gioia.

Dario: Padre Petar, può presentare brevemente quando è nato e quando è stato ordinato sacerdote?

Padre Petar Ljubicic: Sono nato a Prisoje Podhum il 22 ottobre 1946 e sono stato battezzato a Podhum, vicino a Livno, il 28 ottobre. Primo di dieci figli, ho frequentato la scuola elementare a Prisoje.

Non comprendo tutt’oggi il motivo per cui Dio, fin dalla tenera età, mi abbia chiamato a seguire Gesù da vicino.

Probabilmente la risposta sta nel voto che mia madre fece a Dio, impegnandosi ad accogliere e offrire a Lui tutti i figli che Egli gli avrebbe donato; in quanto nei primi anni di matrimonio, non aveva potuto averli.

Dio ha ascoltato le sue accorate preghiere ed ella ha dato alla luce dieci figli. Un autunno di qualche anno dopo, sono partito per il seminario a Zara. Successivamente ho continuato gli studi a Spalato e nel 1967 mi sono diplomato a Dubrovnik. Il 15 luglio 1967 ho vestito l’abito francescano e ho cominciato un anno di noviziato a Humac. In seguito, ho intrapreso la facoltà di teologia e filosofia, a Sarajevo, continuando poi questo percorso a Königstein.

Completati gli studi teologici, l’anno successivo il 29 giugno 1972,  sono stato consacrato sacerdote a Königstein. Ho prestato servizio come sacerdote nelle seguenti parrocchie: a Vitina 5 anni, Tihaljina 4 anni, Seonica due anni e a Medjugorje 10 anni e mezzo.

Nel febbraio del 1995 mi sono recato in Svizzera e per tre anni e mezzo sono stato missionario per i croati a Zurigo. Ad agosto del 1998 sono stato missionario in Ticino (Svizzera). Dal 3 marzo del 2000, anno Santo, fino al 15 novembre 2008, sono stato amministratore della parrocchia di Hosenfeld, in Germania. Successivamente sono diventato cappellano di Bukovica per 6 anni. Infine sono stato trasferito a Vitina, dove mi trovo attualmente.

Ho seguito le apparizioni di Medjugorje fin dall’inizio. Ho incontrato molti amici e conoscenti in tutto il mondo, visitato molti gruppi di preghiera che sono sorti grazie alla Regina della Pace. Consuetamente mi chiamano per riti spirituali, missioni e incontri di preghiera dei gruppi di Rinnovamento nello Spirito.

A Medjugorje ho visto e incontrato molti che si sono convertiti e sono miracolosamente guariti; grazie a ciò ho maturato grande esperienza come guida spirituale. Le mie esperienze sono state pubblicate nei libri “L’invito della Regina della Pace”, “E’ il tempo di grazia”, “Gesù sorgente di vita”, “Come dobbiamo pregare oggi? Santa Messa cuore e anima della nostra fede”.

Ho inoltre pubblicato, in undici volumi, anche il libro degli esempi di incoraggiare e attrarre chiamate e emozioni.

Dario: Padre, dove si trovava lei durante le prime apparizioni e qual è stata la sua prima reazione?

Padre Petar Ljubicic: Quando le apparizioni sono iniziate mi trovavo nella parrocchia di Tihaljina, situata a soli 33 km da Medjugorje. Quei primi giorni non ho potuto essere presente perché stavo preparando, al sacramento della Cresima, degli studenti del liceo. Quando ho sentito parlare di apparizioni della Madonna ai veggenti, ho subito creduto che fossero vere. Ero fermamente convinto che i ragazzi della Bosnia Erzegovina non avrebbero mai scherzato su cose del genere. All’inizio di luglio, dopo la Santa Messa Vespertina, sono andato insieme a un sacerdote alla casa della veggente Vicka che era in compagnia di Ivanka. Abbiamo chiesto loro: “Avete visto la Madonna?”. Senza pensarci un attimo, hanno risposto: “Sì, l’abbiamo vista!”. Al che il mio confratello ha chiesto: “La Madonna è bella come te Ivanka?”. Ivanka, sorridendo, ha detto: “Caro Padre, se lei potesse vedere la Madonna, desidererebbe subito partire per l’eternità e guardarla in continuazione. E’ di una bellezza che non so descrivere con le mie povere parole”.

Come ho creduto allora, credo ancora oggi. Non ho mai avuto dubbi. E’ curioso, all’epoca stavo leggendo un libro che parlava delle apparizioni della Madonna a Lourdes e Fatima. Non penso che si sia trattato di una coincidenza, perché per noi cristiani non esiste il caso. Sta di fatto, che proprio in quel periodo, sono iniziate le apparizioni a Medjugorje.

Mi sono chiesto “Perché la Madonna che è apparsa in altri luoghi, non potrebbe apparire anche qui da noi?”. Dopo quell’istante ho sfruttato ogni momento libero per recarmi a Medjugorje, per confessare e aiutare nel miglior modo possibile.

Dario: Quando ha incontrato i veggenti, ha chiesto loro di descrivere la Madonna?

Padre Petar Ljubicic: Sì e me l’hanno descritta così: una donna incredibilmente bella, sui 20 anni d’età, alta un metro e 65 centimetri, carnagione chiara e guance rosa. Emana bontà, dolcezza e gioia indicibili. I suoi occhi sono bellissimi, di un azzurro intenso, ha le sopracciglia e i capelli neri. Indossa un abito di colore blu-grigio che le ricopre tutto il corpo e si perde in una nuvola bianca che le nasconde i piedi e sulla quale fluttua. Porta un velo bianco che le copre il capo, le spalle e la schiena e le scende sui fianchi. Non porta gioielli, ma ha sulla testa una corona con dodici stelle dorate.

E’ impossibile inventare questa descrizione. Questo è stato il mio primo incontro con i veggenti. Come ho creduto all’epoca, credo ancora oggi. (1-Radio Maria di Medjugorje - 4 febbraio 2021).


Santa Teresa d'Avila

Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe


Tutti i segreti che ho confidato si realizzeranno e anche il segno visibile si manifesterà, ma non aspettate questo segno per soddisfare la vostra curiosità. Questo, prima del segno visibile, é un tempo di grazia per i credenti. Perciò convertitevi e approfondite la vostra fede! Quando verrà il segno visibile, per molti sarà già troppo tardi.(Messaggio del 23 Dicembre 1982 a Jacov).

Nessun commento:

Posta un commento