venerdì 28 aprile 2023

"Non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli!"

Cari figli, se solo sapeste, se solo vorreste, in piena fiducia, aprire i vostri cuori, capireste tutto, capireste con quanto amore vi chiamo, con quanto amore desidero cambiarvi, per rendervi felici, con quanto amore desidero rendervi seguaci di mio Figlio e donarvi la pace nella pienezza di mio Figlio. Capireste l’immensa grandezza del mio amore materno, perciò, figli miei, pregate, perché solo attraverso la preghiera cresce la vostra fede e nasce l’amore, amore con il quale anche la croce non sarà più insopportabile perché non la porterete da soli. In unione con mio Figlio, glorificate il nome del Padre Celeste. Pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è l’unica verità, l’amore perdona tutto, serve tutti e vede tutti come fratelli. Figli miei, apostoli miei, grande è la fiducia che il Padre Celeste, attraverso me, la Sua serva, vi ha dato, per aiutare coloro che non lo conoscono, affinché si riappacifichino con Lui, affinché Lo seguano, perciò vi insegno ad amare, perché solo se avrete amore potrete rispondergli. Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 agosto 2013 di Mirjana).

Cari figli! In questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 maggio 2018).

Il bambino, il medico ed il saggio! Un vecchio saggio fu invitato a parlare in una parrocchia sulla fiducia in Dio. La chiesa era affollata di adulti, molto attenti. In prima fila, seduto sulle ginocchia della nonna, c’era un bambino che giocava con un pezzo di carta in mano. La sua presenza ispirò al vecchio saggio un paragone e disse: “Vedete questo bambino? Questo bambino, come del resto tutti noi, ha paura del medico e dei suoi interventi che spesso sono dolorosi!” A sostegno della sua tesi si rivolse verso il bambino e disse: “Come ti chiami? “Riccardo!” disse il bimbo. “Riccardo, quanti anni hai?” proseguì allora il saggio. “Quattro e mezzo!” rispose fiero agitando la manina. “È vero che tu hai paura del medico?” domandò allora il saggio. “No! Io non ho paura del medico!” esclamò il bambino. Sorpreso dalla risposta, il vecchio saggio insistette: “Ma come! Non hai paura del medico quando ti prescrive le medicine amare, quando ti fa la puntura… insomma quando ti fa male? Non hai paura del medico?” “No! No! Io non ho paura del medico!” rispose il bambino con maggior forza. Nel frattempo la nonna osservava preoccupata le repliche del nipotino. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, il vecchio saggio piacevolmente meravigliato dalla reazione del bambino disse: “Senti, Riccardo. Saresti contento di venire qui al microfono e dire a me e a tutta questa gente, perché tu non hai paura del medico?” Riccardo scese dalle ginocchia della nonna, prese il microfono e ad alta voce disse: “Io non ho paura del medico perché il medico è mio papà!” Una sonora e gioiosa sorpresa da parte dei presenti accolse l’inattesa risposta. E la nonna rasserenata confermò: “Sì, sì. Suo papà fa il medico!” È il vecchio saggio compiaciuto, rivolgendosi all’assemblea replicò: “Devo aggiungere altro? Ora sapete cosa è la fiducia in Dio!”. (Il bambino, il medico ed il saggio!).

Cari figli, venire a voi e manifestarmi a voi è una grande gioia per il mio Cuore materno. È un dono di mio Figlio per voi e per altri che verranno. Come Madre vi invito: amate mio Figlio al di sopra di tutto! Per amarlo con tutto il cuore, dovete conoscerlo. Lo conoscerete con la preghiera. Pregate col cuore e i sentimenti. Pregare vuol dire pensare al suo amore e al suo sacrificio. Pregare significa amare, dare, patire ed offrire. Invito voi, figli miei, ad essere apostoli della preghiera e dell’amore. Figli miei, è tempo di veglia. In questa veglia vi invito alla preghiera, all’amore ed alla fiducia. Mentre mio Figlio guarderà nei vostri cuori, il mio Cuore materno desidera che egli in essi veda fiducia incondizionata e amore. L’amore unito dei miei apostoli vivrà, vincerà e svelerà il male. Figli miei, io sono stata il calice dell’Uomo – Dio, sono stata strumento di Dio. Perciò invito voi, miei apostoli, ad essere calice dell’amore sincero e puro di mio Figlio. Vi invito ad essere uno strumento attraverso il quale tutti coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio, che non hanno mai amato, comprenderanno, lo accetteranno e si salveranno. Vi ringrazio, figli miei! (Messaggio del 2 novembre 2016 di Mirjana).

Cari figli, mio Figlio come Dio ha sempre guardato oltre il tempo. Io come sua Madre, attraverso Lui, vedo nel tempo. Vedo cose belle e tristi. Ma vedo che c'è ancora amore e che esso deve essere riconosciuto. Figli miei, non potete essere felici se non vi amate, se non avete amore in ogni situazione e in ogni momento della vostra vita. E io, come Madre, vengo da voi con amore. Lasciate che vi aiuti a riconoscere il vero amore per conoscere mio Figlio. Perciò vi invito di essere sempre più assetati di amore, fede e speranza. L’unica fonte dalla quale potete bere è la fiducia in Dio, mio Figlio. Figli miei, nei momenti del tormento e di rinuncia cercate soltanto il volto di mio Figlio. Vivete le sue parole e non abbiate paura. Pregate e amate con sentimenti onesti, buone azioni e aiutate il mondo a cambiare e il mio cuore a vincere. Come il mio Figlio, anch'io vi dico amatevi gli uni gli altri perché senza amore non c'è salvezza. Grazie figli miei! (Messaggio del 18 marzo 2020 di Mirjana).



Esortatevi al bene attraverso la preghiera

Con l’amore che proviene dall’umiltà, porterete la luce dove regna la tenebra, la cecità!


Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. (Tratto dal messaggio del 25 maggio 2018).


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