venerdì 9 giugno 2023

E' l’Eucaristia il cuore della fede!

Cari figli, mio Figlio, che è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto e lo fa per amore. Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore, amate il vostro prossimo e fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, fatevi piccoli! Aprite i vostri cuori puri a mio Figlio, affinché egli possa operare attraverso di voi. Con l’aiuto della fede, riempitevi d’amore. Però, figli miei, non dimenticate che è l’Eucaristia il cuore della fede: essa è mio Figlio che vi nutre col suo Corpo e vi fortifica col suo Sangue. Essa è il prodigio dell’amore: mio Figlio che viene sempre di nuovo vivente per vivificare le anime. Figli miei, vivendo nell’amore, voi fate la volontà di mio Figlio ed egli vive in voi. Figli miei, il mio desiderio materno è che lo amiate sempre più, poiché egli vi chiama col suo amore. Vi dona l’amore, in modo che voi lo diffondiate a tutti attorno a voi. Per mezzo del suo amore, come Madre sono con voi per dirvi parole d’amore e di speranza, per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e sulla morte, per invitarvi ad essere miei apostoli d’amore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 maggio 2018 a Mirjana).

Una donna che tutti chiamano “strega”, vicina di casa, lo adesca e gli dà da bere una bibita piacevole e frizzante. Quello stesso giorno niente più preghiere, ripugnanza per ogni cosa sacra, non entra più in chiesa.
«Da me lo portano di peso mentre tira calci, pugni e vomita un vulcano di bestemmie e d’insulti contro Dio, la Madonna e i santi – dice l’esorcista – Mi sputa in faccia e tira una scarpa contro il tabernacolo. Impongo le mani e prego mentre i familiari a stento riescono a tenerlo fermo. Rimette abbondante bava, chiazze di sangue e si contorce per i dolori lancinanti allo stomaco mentre sbatte la testa di qua e di là. Dopo circa mezz’ora “di esorcismo” si calma. Recita con me l’Ave Maria, bacia il crocifisso. Ritorna tre o quattro volte. Ridiventa il ragazzo di prima». (Padre Francesco Cavallo - Sacerdote Esorcista - Un ragazzo di dieci anni che fa il chierichetto).

Cari figli, l'amore mi conduce a voi, l'amore che desidero insegnare anche a voi: il vero amore. L'amore che mio Figlio vi ha mostrato quando è morto sulla croce per amore verso di voi. L'amore che è sempre pronto a perdonare e a chiedere perdono. Quanto è grande il vostro amore? Il mio Cuore materno è triste mentre nei vostri cuori cerca l'amore. Non siete disposti a sottomettere per amore la vostra volontà alla volontà di Dio. Non potete aiutarmi a far sì che coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio lo conoscano, perché voi non avete il vero amore. Consacratemi i vostri cuori ed io vi guiderò. Vi insegnerò a perdonare, ad amare il nemico ed a vivere secondo mio Figlio. Non temete per voi stessi. Mio Figlio non dimentica nelle difficoltà coloro che amano. Sarò accanto a voi. Pregherò il Padre Celeste perché la luce dell'eterna verità e dell'amore vi illumini. Pregate per i vostri pastori perché, attraverso il vostro digiuno e la vostra preghiera, possano guidarvi nell'amore. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 febbraio 2013 a Mirjana).

Formula di affidamento suggerita da San Giovanni Bosco per l'Associazione Devoti di Maria Ausiliatrice, Maggio 1869:
"Signore mio Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, io ti riconosco e ti adoro come mio principio ed ultimo fine. Ti supplico di rinnovare in mio favore quel misterioso amorevole testamento da te fatto sulla Croce, quando hai dato al prediletto apostolo Giovanni la qualità e il titolo di figlio della tua Madre Maria.
Ripeti a lei, anche per me, quelle parole: “Donna, ecco tuo figlio”. Concedimi la grazia di poter appartenere a lei come figlio, e di averla per madre in tutto il tempo della mia vita.
Beatissima Vergine Maria, mia Avvocata e Mediatrice, io...(diciamo il nostro nome) mi affido completamente alla tua bontà e misericordia, e animato dal vivo desiderio di imitare le tue belle virtù, ti eleggo quest'oggi per mia Madre, supplicandoti di ricevermi nel numero fortunato dei tuoi cari figli. Ti faccio una donazione intera e irrevocabile di tutto me stesso. Accogli, ti prego, questo mio impegno e gradisci la confidenza con cui mi affido totalmente a te. Concedimi la tua materna protezione per tutto il corso della mia vita e particolarmente nell'ora della morte, affinché l'anima mia, sciolta dai lacci del corpo, passi da questa valle di pianto a godere con te l'eterna gioia nel Regno dei cieli. Amen. (Atto con cui si rende per Madre la Beata Vergine Maria!)

Cari figli, anche oggi vi invito a vivere e a seguire con particolare amore tutti i messaggi che vi do. Cari figli, Dio non vuole che siate tiepidi e indecisi, ma che siate completamente abbandonati a Lui. Voi sapete che io amo e che ardo d'amore per voi. Perciò, cari figli, decidete anche voi per l'amore, per poter ardere e conoscere ogni giorno l'amore di Dio. Cari figli, decidetevi per l'amore affinché l'amore prenda il sopravvento in tutti voi, non però l'amore umano, ma l'amor divino. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 20 novembre 1986).   

Durante gli esorcismi aveva una posizione come di una tavola rigida; negli ultimi esorcismi diventava come un toro furioso, pronto a schiantare tutto.
«Mi imponevo con energia – sottolinea l’esorcista – perché si umiliasse davanti al suo Creatore e Signore presente nel tabernacolo. Egli controllava di schianto contorcendosi per terra, parlava un linguaggio incomprensibile e sbavava. La notte del 8 maggio 1987 è costretto a levarsi dal letto per dolori lancinanti allo stomaco. Rimette del materiale di colore scuro e di forma rotondeggiante. Egli vi versa sopra dell’acqua benedetta, istantaneamente si alza una fiammata che forma la figura di un volto con contorni vaghi. Svanisce. Nel vasetto non vi è più nulla. Ormai libero». (Padre Francesco Cavallo - Sacerdote Esorcista - Un professore insegnante di fisica e matematica).



Cari figli, Dio non vuole che siate tiepidi e indecisi, ma che siate completamente abbandonati a Lui. Voi sapete che io amo e che ardo d'amore per voi. Perciò, cari figli, decidete anche voi per l'amore, per poter ardere e conoscere ogni giorno l'amore di Dio. Cari figli, decidetevi per l'amore affinché l'amore prenda il sopravvento in tutti voi, non però l'amore umano, ma l'amor divino. (Tratto dal messaggio del 20 novembre 1986).   


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