giovedì 21 marzo 2024

"Quando pregate dovete dedicare un tempo più lungo alla preghiera!"

La mia preghiera nella notte. — Non potevo pregare. Non potevo restare genuflessa. Rimasi però in cappella durante un'ora intera, unendomi in spirito a quelle anime che adorano Dio in modo perfetto. Improvvisamente vidi Gesù. Mi guardò con indicibile dolcezza, e disse: «La tua preghiera, anche così, mi è gradita immensamente». 
La notte ormai non posso più dormire, perché non me lo permettono i dolori. Visito spiritualmente tutte le chiese e le cappelle e vi adoro il Santissimo Sacramento. Quando ritorno col pensiero nella nostra cappella del convento, prego per determinati sacerdoti, i quali predicano la misericordia di Dio e ne diffondono il culto. Prego inoltre per il Santo Padre, affinché affretti l'istituzione della festa del Salvatore Misericordioso. Infine, imploro la misericordia di Dio sui peccatori. Questa è, ora, la mia preghiera nella notte. (Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska - La preghiera).

Quando pregate dovete dedicare un tempo più lungo alla preghiera, perché pregare significa dialogare con Dio. La preghiera serve affinché dopo vi sia tutto più chiaro. La preghiera vi fa conoscere la felicità. La preghiera vi insegna a piangere. La preghiera vi fa fiorire. La preghiera non è uno scherzo. La preghiera è un dialogo con Dio. Ecco cos’è la preghiera. Ed ora che lo sapete, non la trascurate. (Messaggio del 9 febbraio 1984).

Pregare con il sigillo della misericordia. — Gesù mi fece capire che l'anima deve mantenersi fedele alla preghiera malgrado i patimenti, le aridità e le tentazioni, perché da una simile preghiera dipende quasi sempre l'attuazione dei più grandi progetti di Dio. Se da parte nostra tale perseveranza fosse assente, creeremmo difficoltà a quanto Dio intende operare in noi e attorno a noi per mezzo nostro. Gesù mia guida, insegnami ad aprire fino in fondo la mia misericordia ed il mio amore a chiunque abbia bisogno della mia preghiera, affinché questa, al modo stesso delle opere, porti impresso il sigillo della tua misericordia. (Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska - La passione del Salvatore).

Cari figli, anche oggi vi invito a vivere la Passione di Gesù nella preghiera e nell'unione con Lui. Decidetevi a donare più tempo a DIO che vi ha dato questi giorni di grazia. Perciò, cari figli, pregate e in modo speciale rinnovate l'amore per Gesù nei vostri cuori. Io sono con voi e vi accompagno con la Mia benedizione e le Mie preghiere. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 marzo 1991).

In quell'ora, la misericordia vince la giustizia. — «Figlia mia, ogni qualvolta l'orologio segnerà le tre pomeridiane, immergerai te stessa nella mia misericordia per adorarla e per glorificarla, invocandone l'onnipotenza in favore del mondo intero. Lo farai specialmente per chi vive nel peccato, perché in quell'ora la mia misericordia venga spalancata ad ogni anima. In essa, otterrai tutto per te e per gli altri. In quell'ora, venne fatta grazia al mondo intero e la misericordia vince la giustizia. Al batter di quell'ora, cercherai di fare la Via Crucis, se te lo permetteranno i tuoi doveri. Se non puoi per questo, entra almeno per un istante in cappella e onora il mio cuore che, nel Santissimo Sacramento, è pieno di misericordia. Se nemmeno questo ti è possibile, raccogliti in preghiera dove ti trovi e volgi a me un brevissimo pensiero. Voglio il culto della mia misericordia da parte di tutte le creature». (Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska - Le ore tre pomeridiane).

Cari figli, oggi vi invito a comprendere che senza amore non potete capire che Dio deve essere al primo posto nella vostra vita. Per questo, figlioli, vi invito tutti, ad amare non con amore umano ma con l'amore di Dio. Così la vostra vita sarà più bella e non interessata. Capirete che Dio si dona a voi per amore nel modo più semplice. Figlioli, per poter capire le mie parole, che vi dono per amore, pregate, pregate, pregate, e potrete accettare gli altri con amore e perdonare a tutti coloro che vi hanno fatto del male. Rispondete con la preghiera, la preghiera è il frutto dell'amore verso Dio Creatore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 settembre 1997).

La prima anima salvata. — Mi trovavo in sanatorio a Pradnik. In piena notte, venni svegliata all'improvviso. Compresi che un'anima si trovava nella necessità urgente che qualcuno pregasse per lei. Mi recai in corsia e vidi una persona già entrata in agonia. All'improvviso, udii interiormente questa voce: «Recita la coroncina che ti ho insegnato». Corsi a prendere il rosario e, in ginocchio accanto all'agonizzante, recitai la coroncina con tutto il fervore di cui ero capace. A un tratto, l'agonizzante aprì gli occhi e mi guardò. La mia coroncina non era ancora terminata e già quella persona era spirata con una singolare serenità dipinta sul volto. Avevo chiesto ardentemente al Signore di mantenere la promessa fattami a proposito della coroncina, ed egli mi fece conoscere che, in quell'occasione, l'aveva mantenuta. Fu la prima anima salvata grazie a questa promessa del Signore.
Rientrata nella mia stanzetta, udii queste parole: «Nell'ora della morte, difenderò come mia gloria ogni anima che reciterà la coroncina. Se un'altra persona la reciterà presso un moribondo, otterrà per lui il medesimo perdono». 
Quando si recita la coroncina al capezzale di un agonizzante, l'ira di Dio si placa e una misericordia a noi ignota avvolge l'anima, perché commuove profondamente l'Essere divino la rievocazione della passione dolorosa di suo Figlio. (Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska - La coroncina).

Figlioli, Gesù oggi in particolar modo desidera abitare nei vostri cuori e condividere con voi ogni vostra gioia e ogni dolore. Perciò figlioli in special modo guardate nel vostro cuore e chiedetevi se veramente la pace e la gioia con la nascita di Gesù ha conquistato il vostro cuore. Figlioli non vivete nel buio, ma cercate di andare verso la luce e verso la salvezza di Dio. Figli decidetevi per Gesù e donate a lui la vostra vita e i vostri cuori, solo così l’Onnipotente potrà lavorare con voi e per mezzo di voi. (Messaggio del 25 dicembre 2013 a Jacov).

Pasqua 1937. — Vidi il Signore risorto. Era circonfuso di bellezza e di splendore. Il mio cuore ritrovò in questa visione la forza necessaria per continuare a lottare ed a soffrire.
Gesù risplendeva più del sole, in una veste di mirabile candore. Mi disse: «Sii felice!» e mi sommerse in una gioia indescrivibile.
Anch'io risorgerò come il Signore, ma prima devo vivere per lui. Se rimarrò unita alla sua croce, il Vangelo (annuncio di felicità) si manifesterà in me e attorno a me. Gesù completerà quanto mi manca. La sua grazia agisce senza mai sostare. La Trinità divina mi comunica in sovrabbondanza la sua vita. Mediante il dono dello Spirito Santo, le tre persone divine abitano in me. Quando Dio ama, lo fa con tutto se stesso e ci immerge nell'infinita potenza del suo essere. (Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska - Pasqua di risurrezione).

Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi. Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione. Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me. Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 marzo 2012 a Mirjana).






Oggi vi invito: pregate per la pace! Abbandonate l'egoismo e vivete i messaggi che vi do. Senza di essi non potete cambiare la vostra vita. Vivendo la preghiera avrete la pace. Vivendo nella pace sentirete il bisogno di testimoniare, perché scoprirete Dio che adesso sentite lontano. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate e permettete a Dio di entrare nei vostri cuori. Ritornate al digiuno e alla confessione, affinché possiate vincere il male in voi e attorno a voi. (Tratto dal messaggio del 25 ottobre 2016).

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