venerdì 16 novembre 2018

La Madonna ci ha raccomandato la confessione mensile

Abbiamo anche incominciato ad andare a confessarci più frequentemente, quando la Madonna ci ha raccomandato la confessione mensile. La Madonna ci ha detto che, ogni volta che andiamo a confessarci, riceviamo da Dio una grazia speciale, che ci viene donata tramite la confessione. Nei gruppi di preghiera, che io stessa frequento, ci sono dei giovani che si confessano anche una volta alla settimana. All'inizio per noi è stato difficile perché pensavamo: «Ma che cosa possiamo confessare ogni mese? Noi non siamo dei peccatori, andiamo in chiesa ogni giorno, facciamo le cose che la Madonna ci chiede, viviamo con più impegno di quelli che sono dei buoni cristiani, facciamo anche il digiuno due volte alla settimana». Quando però la Madonna ci ha invitato alla confessione mensile, abbiamo compreso come anche noi siamo dei nulla, siamo polvere. Certo, per sua misericordia Dio ora ci usa come strumenti, ma di nostro noi siamo dei nulla. Siamo dei nulla, ma nel medesimo tempo sentiamo che Dio ci è Padre e che noi siamo suoi figli, siamo opera sua e completamente suoi, perché Dio ha fatto ognuno di noi unico, come una sua immagine bellissima, perché siamo frutto della sua mente e frutto della sua bellezza. Così ogni giorno di più abbiamo capito che la confessione non consiste soltanto nel dire al sacerdote i nostri peccati, ma l'abbiamo sentita come un incontro con Dio, del quale il sacerdote è uno strumento. La Madonna ci ha anche detto di prendere un sacerdote come padre spirituale, scegliendone uno che ci aiuti a crescere sempre di più nel cammino di santità. Noi sappiamo che nella vita dei santi ci sono alcuni che andavano a confessarsi ogni giorno. Quando ho sentito questo per la prima volta, mi sono spaventata, e mi chiedevo: «Che cosa posso dire io? Che cosa posso confessare?». Mai poi, quando ho incominciato a confessarmi ogni settimana, ho capito come ci sono tante piccole imperfezioni che sono come un buco che diventa ogni giorno più profondo. Con la confessione frequente la nostra anima cresce e si rinvigorisce e Dio la purifica e la ricolma di sempre nuove grazie. (Marija Pavlovic - La confessione mensile).

Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L'elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno. (Messaggio straordinario del 21 luglio 1982).

Ad esempio, per noi ora non è un problema pregare per delle ore, ma all'inizio non era così e la Madonna ha incominciato chiedendoci la preghiera dei sette Pater, Ave e Gloria. Successivamente ci ha chiesto una corona del Rosario e poi il Rosario tutto intero, i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi. Noi abbiamo cercato di rispondere e di mettere in pratica a cuore aperto, ma all'inizio avevamo paura e la venuta della Madonna nessuno di noi se l'aspettava. Che cosa posso dire della Madonna? Pensare che la Madonna è la Regina del cielo e della terra, per noi è stata una cosa difficile da comprendere, anche perché eravamo dei bambini, ma, soprattutto, era una cosa che non potevamo comprendere bene, perché eravamo troppo piccoli. Dopo però, quando abbiamo incominciato ad avvertire il bisogno di vivere i messaggi, quando abbiamo compreso che la Madonna ci chiama e ci fa delle richieste, per noi è incominciata l'esperienza della gioia, perché vedevamo che la Madonna era contenta. Vedere la Madonna contenta è qualcosa che non si può esprimere. È una esplosione di gioia. Avviene come col bambino al quale la madre dà del cioccolato che non è solita dare. (Marija Pavlovic - La Madonna guida in modo graduale). 

Cari figli, vi invito alla preghiera col cuore. In modo particolare, figlioli, vi invito a pregare per la conversione dei peccatori, di quelli che trafiggono il mio Cuore e il Cuore di mio figlio Gesù, con la spada dell'odio e della bestemmia quotidiana. Preghiamo, figlioli, per coloro che non vogliono conoscere l'amore di Dio, pur essendo nella Chiesa. Preghiamo che si convertano; che la Chiesa risusciti nell'amore. Solo con l'amore e la preghiera, figlioli, potete vivere questo tempo che vi è donato per la conversione. Mettete Dio al primo posto e allora Gesù risorto diventerà vostro amico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 marzo 1999).

Lei  parla  così  spesso  della  preghiera  che  mi  piacerebbe  farle  delle domande. Perché le dà tanta importanza? La preghiera è ciò che ci porta più vicino a Dio. Provi a considerarla da questo  punto di vista: quando abbiamo un amico, la prima cosa che facciamo è dedicargli del tempo e anche lui ci dedica il suo. Sappiamo che, se trascuriamo di passare del tempo con gli amici, finiamo con il ritrovarci completamente soli e, per alcuni versi, sperduti e al buio. Bene, abbiamo scelto di dargli il nostro tempo e così facendo, compiamo  due gesti, quello di parlare e quello di ascoltare. Se poi desideriamo veramente restare amici, scopriamo che l'ascoltare è molto più importante che il parlare. I veri amici, come sa, possono fortificarsi e sostenersi a vicenda anche solo stando vicini in silenzio. La preghiera è spesso semplicemente stare in silenzio con Dio, ascoltandolo, osservandolo ed assorbendo la Sua presenza. Nessuno è da Lui ignorato. Attraverso la preghiera, dedichiamo tempo al nostro migliore amico, l'Amico che ci donò la vita. Non sarebbe dunque giusto restituirgli appena un po' del tempo che Lui stesso creò e che ci ha donato? Mi pare che fosse Sant'Agostino a dire che la preghiera è la più grande conquista dell'uomo ed il più grande dono che Dio ha fatto all'uomo. (Maria Simma - La preghiera e il digiuno - Fateci uscire da qui).

Cari figli, oggi vi invito tutti di nuovo alla preghiera. Solo con la preghiera, cari figli, il vostro cuore cambierà e diventerà migliore e più sensibile alla parola di Dio. Figlioli, non permettete che Satana vi trascini e faccia di voi quello che vuole. Io vi invito a diventare responsabili e decisi e a consacrare a Dio ogni giorno, nella preghiera. La santa Messa non sia per voi un'abitudine, ma vita; vivendo ogni giorno la santa Messa voi sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità. Io vi sono vicina e intercedo presso Dio per ognuno di voi, affinché vi dia la forza per cambiare il vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 25 gennaio 1998).







Ciò che è più importante per poter pregare bene è avere un continuo desiderio di Dio e un gran desiderio di salvare le anime. Lasciatevi guidare da questi due desideri: l’anelito a Dio e la salvezza degli uomini. Allora pregherete volentieri e troverete facilmente il tempo per la preghiera. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 9 ottobre 1983). 

In questo spazio raccogliamo i commenti e le preghiere dedicate alla Regina della Pace di Medjugorje

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