venerdì 7 giugno 2019

"Il mio Cuore brucia d’amore per voi!"

Nata a Mercatello di Urbino nel 1660, entrò a diciassette anni nel monastero delle Clarisse, a Città di Castello, dove svolse l'incarico di cuoca, infermiera, maestra delle novizie e più tardi Badessa. Il venerdì santo del 1697 ricevette il dono delle stimmate, che portò per tutta la vita. La superiora del convento, inizialmente scettica, ordinò alla suora di sottoporsi a cure mediche e quando si vide che non avevano effetto fu informato il vescovo, il quale a sua volta inoltrò una relazione a Roma, fece fasciare le piaghe e ordinò a Veronica di portare guanti chiusi con il suo sigillo personale. Inoltre proibì alla suora di ricevere la comunione, e ordinò che fosse sorvegliata da una consorella. Ma i fenomeni continuarono a manifestarsi e i superiori si convinsero dell'autenticità. Su ordine del confessore,Veronica scrisse un lunghissimo diario (di sette volumi) con le sue esperienze mistiche. Anni prima della morte disse al confessore che gli strumenti della Passione si erano impressi sul suo cuore. Per questa ragione alla sua morte, avvenuta il Venerdì santo del 1727, fu ordinata una ricognizione della salma e i medici trovarono effettivamente nel cuore le impronte di una croce, di una corona di spine e di un calice, perfettamente corrispondenti ai disegni tracciati in vita dalla santa. E' stata beatificata da Pio VII nel 1804 e canonizzata da Gregorio XVI nel 1839. (Santa Veronica Giuliani).

Il mio Cuore brucia d’amore per voi. La sola parola che desidero dire al mondo è questa: conversione, conversione! Fatelo sapere a tutti i miei figli. Chiedo solo conversione. Nessuna pena, nessuna sofferenza mi è di troppo pur di salvarvi. Vi prego soltanto di convertirvi! Pregherò mio figlio Gesù di non punire il mondo, ma vi supplico: convertitevi! Voi non potete immaginare ciò che accadrà, né ciò che Dio Padre manderà sul mondo. Per questo vi ripeto: convertitevi! Rinunciate a tutto! Fate penitenza! Ecco, qui c’è tutto ciò che desidero dirvi: convertitevi! Portate il mio ringraziamento a tutti i miei figli che hanno pregato e digiunato. Io presento tutto al mio divin figlio per ottenere che egli mitighi la sua giustizia nei confronti dell’umanità peccatrice. (Messaggio straordinario del 25 aprile 1983).

Quando il cuore è colmo di Dio, non abbiamo più bisogno di nulla e non sentiamo più alcuna mancanza. In questi anni ho fatto questa stupenda esperienza: quando abbiamo Dio, abbiamo tutto, anche quando non abbiamo niente. Questa esperienza l'abbiamo fatta passando attraverso molti problemi. All'inizio pochi credevano e molti ci prendevano per dei pazzi. Ma anche nei momenti più difficili abbiamo detto: «Facciamo tutto per la Madonna». In quei primi tempi presentavamo alla Madonna tutte quelle persone che non credevano col pretesto che noi eravamo soltanto dei bambini e dicevamo: «Noi ti offriamo come sacrificio tutte queste persone alle quali abbiamo testimoniato con gioia, ma loro non ci hanno ascoltato». Ora però che sono una persona adulta e ho 23 anni, guardando indietro vedo che questa esperienza, all'inizio così dura e difficile, ha poi portato frutto. Ora, infatti, vediamo quante persone vengono a Medjugorje, si convertono e cambiamo radicalmente vita. Non solo iniziano a pregare e a frequentare la chiesa, ma incominciano anche a fare opere di carità. (Quando abbiamo Dio abbiamo tutto anche quando non abbiamo nulla - Testimonianza di Marija Pavlovic).  

Cari figli, anche oggi in modo particolare vi invito, in questo tempo di grazia: apritevi allo Spirito Santo. Cari figli, non permettete che il mondo vi guidi. Perciò che lo Spirito Santo vi guidi! Pregate, perseverate nella preghiera. Che lo Spirito Santo scenda sulle vostre famiglie che sono nel buio. La Madre prega insieme con voi e intercede presso suo Figlio. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata. (Messaggio straordinario dato a Ivan del 20 maggio 2013).

Perché non vi abbandonate a me? So che pregate a lungo, ma abbandonatevi veramente e completamente a me. Affidate a Gesù le vostre preoccupazioni. Ascoltate ciò che egli vi dice nel Vangelo: “Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita?” Pregate anche la sera, al termine della vostra giornata. Sedetevi nella vostra stanza e dite il vostro grazie a Gesù. Se alla sera guardate a lungo la televisione e leggete i giornali, la vostra testa si riempirà solo di notizie e di tante altre cose che vi tolgono la pace. Vi addormenterete distratti e al mattino vi sentirete nervosi e non avrete voglia di pregare. E in questo modo non c’è più posto per me e per Gesù nei vostri cuori. Se invece alla sera vi addormentate nella pace e pregando, al mattino vi sveglierete col cuore rivolto a Gesù e potrete continuare a pregarlo nella pace. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 30 ottobre 1983).

Quando voi commettete un peccato, la vostra coscienza si oscura. Allora subentra in voi la paura di Dio e di me. E quanto più a lungo rimanete nel peccato, tanto più esso diventa grande e la paura cresce in voi. E così vi allontanate sempre più da me e da Dio. Invece, basta soltanto pentirsi dal profondo del cuore di aver offeso Dio e decidere di non ripetere in futuro lo stesso peccato, ed avete già ottenuto la grazia della riconciliazione con Dio. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 18 dicembre 1983).







Sapete, cari figli, che quando fa freddo e buio, se le persone vedono un fuoco, gli vanno vicino e si riscaldano. Così è per il cristiano, colui che segue Gesù: se davvero egli diviene fuoco, diviene servo degli altri e li aiuta a conoscere la vera luce. Per questo, cari figli, mi aspetto da voi che siate questa fiamma nella notte che mostrerà agli altri la vera luce. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 14 gennaio 1989). 

In questo spazio raccogliamo i commenti e le preghiere dedicate alla Regina della Pace di Medjugorje

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