venerdì 23 settembre 2022

"Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio!"

Con materno amore vi invito affinché con cuore puro ed aperto, con totale fiducia, rispondiate al grande amore di mio Figlio. Io conosco la grandezza del suo amore, io ho portato lui dentro di me, l’Ostia in cuore, la Luce e l’Amore del mondo. Figli miei, anche il mio rivolgermi a voi è un segno dell’amore e della tenerezza del Padre Celeste, un grande sorriso ricolmo dell’amore di mio Figlio, una chiamata alla vita eterna. Il Sangue di mio Figlio è stato versato per voi per amore. Quel Sangue prezioso è per la vostra salvezza, per la vita eterna. Il Padre Celeste ha creato l’uomo per la felicità eterna. Non è possibile che moriate, voi che conoscete l’amore di mio Figlio, voi che lo seguite. La vita ha vinto: mio Figlio è vivo! Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, la preghiera vi mostri la strada, il modo di diffondere l’amore di mio Figlio nella forma più eccelsa. Figli miei, anche quando cercate di vivere le parole di mio Figlio, voi pregate. Quando amate le persone che incontrate, diffondete l’amore di mio Figlio. L’amore è quello che apre le porte del Paradiso. Figli miei, sin dall’inizio ho pregato per la Chiesa. Perciò invito anche voi, apostoli del mio amore, a pregare per la Chiesa ed i suoi ministri, per coloro che mio Figlio ha chiamato. (Tratto dal messaggio del 2 Maggio 2019 a Mirjana).

Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori. (Messaggio del 2 Febbraio 2012 a Mirjana).

Questa vita è incompleta. Ripugnano alla ragione gli assurdi. Se non ci fosse il Paradiso, o il premio nell'altra vita, perché fare il bene e compiere atti di eroismo, sino ad affrontare la morte? Perché operare il bene, se non si aspetta una ricompensa? Sulla terra molte opere buone non sono ricompensate, anzi neppure conosciute. Il senso di giustizia esige che i malvagi siano puniti. Quanti malfattori restano invece impuniti nel mondo! Quanti onesti ed amanti della giustizia sono oppressi! Se tutto finisse con la morte, si dovrebbe dire: Meglio essere malvagi che onesti! - Ma questa proposizione è contraria alla retta ragione, la quale esige la ricompensa del bene e la punizione del male.
A certe verità, d'importanza capitale, quale sarebbe l'esistenza della felicità perfetta, l'intelligenza umana può portare solo un piccolo contributo, chiamato di convenienza. Ma gli argomenti fortissimi ed inconcussi li appresta la Rivelazione Divina.
Chi non crede al Paradiso? Taluni, per millanteria o per falsa convinzione, dicono che il Paradiso non esiste.
I motivi dell'incredulità sono:
1. L'ignoranza delle verità rivelate da Dio;
2. L'irriflessione sul problema o sul perché della esistenza dell'uomo sulla terra;
3. L'interesse personale.
Commentiamo il terzo punto.
Chi non osserva i Comandamenti di Dio e si lascia dominare dalle passioni, ha interesse di dire a sé ed agli altri: «Il Paradiso non c'è!», - perché, ammettendolo, deve necessariamente ammettere anche l'inferno, il che non gli fa comodo.
I più restii a credere al Paradiso sono coloro che vivono nell'impurità. Se si parla di questa verità ai giovanotti ed alle giovani di condotta poco morale ed anche a quelli che convivono senza il Sacramento del Matrimonio, o si arrabbiano, o rispondono con una risatina di scherno, o si allontanano crollando le spalle, ovvero esclamano: Sciocchezze!... Il Paradiso è solo in questa vita! - Sono troppo sensuali e non possono assurgere allo spirituale. L'uomo animale non comprende le cose dello spirito di Dio! (L'assurdo).

Sono qui in mezzo a voi come Madre che vuole aiutarvi a conoscere la verità. Mentre vivevo la vostra vita sulla terra, io avevo la conoscenza della verità e con ciò un pezzetto di Paradiso sulla terra. Perciò per voi, miei figli, desidero la stessa cosa. Il Padre Celeste desidera cuori puri, colmi di conoscenza della verità. Desidera che amiate tutti coloro che incontrate, perché anch’io amo mio Figlio in tutti voi. Questo è l’inizio della conoscenza della verità. Vi vengono offerte molte false verità. Le supererete con un cuore purificato dal digiuno, dalla preghiera, dalla penitenza e dal Vangelo. Questa è l’unica verità ed è quella che mio Figlio vi ha lasciato. Non dovete esaminarla molto: vi è chiesto di amare e di dare, come ho fatto anch’io. Figli miei, se amate, il vostro cuore sarà una dimora per mio Figlio e per me, e le parole di mio Figlio saranno la guida della vostra vita. Figli miei, mi servirò di voi, apostoli dell’amore, per aiutare tutti i miei figli a conoscere la verità. Figli miei, io ho sempre pregato per la Chiesa di mio Figlio, perciò prego anche voi di fare lo stesso. Pregate affinché i vostri pastori risplendano dell’amore di mio Figlio. (Tratto dal messaggio del 2 Gennaio 2015 a Mirjana).

Cari figli, anche oggi vi invito di nuovo: decidetevi per Gesù, decidetevi ed andate insieme a Lui nel futuro. Sono con voi, cari figli, perché mio Figlio mi ha permesso di rimanere così tanto insieme a voi, perché desidero guidarvi, istruirvi, educarvi, desidero guidare tutti voi a mio Figlio, desidero guidare tutti voi al Paradiso. Perciò anche oggi vi invito di nuovo: decidetevi per Lui, mettetelo al primo posto nella vostra vita. Cari figli, questo mondo in cui voi vivete è passeggero, perciò decidetevi: decidetevi per la pace, vivete la pace; decidetevi per la preghiera, pregate, cari figli, pregate, pregate. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 22 Giugno 2012 a Ivan).




Qualunque problema abbiate, chiamatemi ed io verrò subito da voi!

Le vostre preghiere rivolte a me sono per me le più belle rose d’amore


La maggior parte degli uomini, quando muore, va in Purgatorio. Un numero pure molto grande va all’Inferno. Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso. Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso al momento della vostra morte. (Messaggio del 2 Novembre 1983).

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