venerdì 1 luglio 2022

"Se il sacerdote non sembra all'altezza, allora dicono che Dio non esiste!"

Vive ed opera nel mondo, ma non appartiene al mondo. E' figlio di uomini, ma ha l'autorità di renderli figli di Dio. E' povero, ma ha il potere di comunicare ai fratelli ricchezze infinite. E' debole, ma rende forti i deboli col pane della vita. E' servitore, ma davanti a lui si inginocchiano gli Angeli. E' mortale, ma ha il compito di trasmettere l'immortalità. Cammina sulla terra, ma i suoi occhi sono rivolti al cielo. Collabora al benessere degli uomini, ma non li distoglie dalla meta finale che è il Paradiso. Può fare cose che neppure Maria e gli Angeli possono compiere: celebra la Santa Messa e perdona i peccati. Quando celebra ci sovrasta di qualche gradino, ma la sua azione tocca il cielo. Quando assolve rivela la potenza di Dio, che perdona i peccati e ridona la vita. Quando insegna propone la Parola di Gesù: "Io sono la Via, la Verità e la Vita". Quando prega per noi il Signore lo ascolta, perché lo ha costituito "Pontefice", cioè ponte di collegamento fra Dio e i fratelli. Quando lo accogliamo diventa l'amico più sincero e fedele. E' l'uomo più amato e più incompreso; il più cercato e il più rifiutato. E' la persona più criticata, perché deve confermare con il suo esempio l'autenticità del messaggio. E' il fratello universale, il cui mandato è solo quello di servire, senza nulla pretendere. Se è santo, lo ignoriamo; se è mediocre, lo disprezziamo. Se è generoso, lo sfruttiamo; se è "interessato", lo critichiamo. Se siamo nel bisogno, lo assilliamo; se vengono meno le necessità, lo dimentichiamo. E solo quando ci sarà sottratto comprenderemo quanto ci fosse indispensabile e caro. (Il Sacerdote).

Troppi basano la propria fede su come si comportano i sacerdoti. Se il sacerdote non sembra all'altezza, allora dicono che Dio non esiste. Non si va in chiesa per vedere come agisce il sacerdote o per indagare sulla sua vita privata. Si va in chiesa per pregare ed ascoltare la Parola di Dio che viene proclamata tramite il sacerdote. (Messaggio del 10 Ottobre 1982).

Cari figli, in questo tempo santo pieno delle grazie di Dio e del suo Amore che mi manda a voi, vi prego di non avere il cuore di pietra. Il digiuno e la preghiera siano le vostre armi per conoscere e avvicinarvi a Gesù, mio Figlio. Seguite me, il mio esempio luminoso, vi aiuterò, sono accanto a voi, vi ringrazio. Per tutto il tempo, il viso della Gospa è stato doloroso e triste. Si è poi fatto serio quando ha sottolineato l'importanza della benedizione del sacerdote e ha chiesto di pregare e digiunare per tutti i sacerdoti. (Messaggio del  2 Gennaio 2007 a Mirjana).

Cari figli, in questo gioioso tempo di attesa del mio Figlio, desidero che tutti i giorni della vostra vita terrena vi sia una gioiosa attesa del mio Figlio. Vi invito alla santità. Vi invito ad essere gli apostoli della santità, affinché, attraverso di voi, il lieto annunzio illumini tutti coloro che incontrerete. Digiunate e pregate, ed io sarò con voi. Vi ringrazio. La Madonna era contenta e ha parlato della importanza della benedizione del sacerdote. (Messaggio del  2 Dicembre 2006 a Mirjana).

Per la guarigione dei malati é necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall'offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed é bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente. (Messaggio del 2 Agosto 1982 a Mirjana).

Cari figli, io sono sempre con voi, perché mio Figlio vi ha affidato a me. E voi, figli miei, voi avete bisogno di me, mi cercate, venite a me e fate gioire il mio Cuore materno. Io ho ed avrò sempre amore per voi, per voi che soffrite e che offrite i vostri dolori e le vostre sofferenze a mio Figlio e a me. Il mio amore cerca l’amore di tutti i miei figli ed i miei figli cercano il mio amore. Per mezzo dell’amore, Gesù cerca la comunione tra il Cielo e la terra, tra il Padre Celeste e voi, miei figli, la sua Chiesa. Perciò bisogna pregare molto, pregare ed amare la Chiesa a cui appartenete. Ora la Chiesa soffre ed ha bisogno di apostoli che, amando la comunione, testimoniando e dando, mostrino le vie di Dio. Ha bisogno di apostoli che, vivendo l’Eucaristia col cuore, compiano opere grandi. Ha bisogno di voi, miei apostoli dell’amore. Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita fin dai suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno. È indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia. La luce della sua risurrezione ha brillato e brillerà su di lei. Perciò non abbiate paura! Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano la forza e l’amore per essere dei ponti di salvezza. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 Dicembre 2015 a Mirjana).






Per un sacerdote che aveva abbandonato la Chiesa: Pregate e digiunate. Non forzatelo. Dio ha lasciato a tutti una volontà libera. (Messaggio del 14 Dicembre 1983).


Nessun commento:

Posta un commento