venerdì 29 luglio 2022

"Quella che noi chiamiamo morte è in realtà il principio della vita!"

Cari figli, l’amore e la bontà del Padre Celeste danno delle rivelazioni che fanno sì che la fede cresca, venga spiegata, porti pace, sicurezza e speranza. Così anch’io, figli miei, per l’amore misericordioso del Padre Celeste, vi mostro sempre di nuovo la via a mio Figlio, all’eterna salvezza; purtroppo, però, molti miei figli non vogliono ascoltarmi. Molti miei figli esitano. Ma io, io, nel tempo ed oltre il tempo, ho sempre magnificato il Signore per tutto quello che ha fatto in me e per mezzo di me. Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti. E voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi? Mostrategli le vostre anime, affinché egli possa essere in esse e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore. Figli miei, vivete il Vangelo, vivete l’amore misericordioso verso il prossimo; ma soprattutto vivete l’amore verso il Padre Celeste. Figli miei, non siete uniti per caso. Il Padre Celeste non unisce nessuno per caso. Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore. Come Madre vi dico: incamminatevi con me! Amatevi gli uni gli altri, testimoniate! Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai. Figli miei, chi opera nella luce dell’amore misericordioso e della verità, è sempre aiutato dal Cielo e non è solo. Apostoli del mio amore, vi riconoscano sempre fra tutti gli altri per il vostro nascondimento, l’amore e la serenità. Io sono con voi. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 Febbraio 2019 a Mirjana).

Penso che nei momenti di grande tristezza si ha bisogno di guardare il Cielo dove, invece di piangere, tutti sono nella gioia. Nostro Signore possiede un eletto di più, un nuovo sole rischiara della sua luce il firmamento eterno. Tutti sono nel rapimento dell’estasi divina. Si stupiscono che noi possiamo chiamare morte il principio della vita. Per loro, noi ci troviamo in un’angusta tomba, mentre la loro anima può passare da un’estremità all’altra di «plaghe eteree, di orizzonti infiniti»... Quando si guarda alla morte del giusto, non si può fare a meno d’invidiare la sua sorte. Per lui il tempo dell’esilio è finito, c’è solo Dio, nient’altro che Dio. (Santa Teresa di Gesù Bambino).

Cari figli, purtroppo in mezzo a voi, figli miei, c’è tanta lotta, odio, propri interessi ed egoismo. Figli miei, così facilmente dimenticate mio Figlio, le Sue parole ed il Suo amore. La fede si spegne in molte anime ed il cuore è preso dalle cose materiali del mondo. Però il mio cuore materno sa che in mezzo a voi ci sono coloro che credono ed amano, coloro che cercano di avvicinarsi sempre più a mio Figlio, che Lo cercano instancabilmente e, in questo modo, cercano anche me. Questi sono gli umili e i miti i quali, con il dolore e la sofferenza che sopportano nel silenzio, con la loro speranza e soprattutto con la loro fede, sono gli apostoli del mio amore. Figli miei, apostoli del mio amore, vi insegno che mio Figlio non cerca preghiere con troppe parole, ma anche le opere ed i sentimenti, che preghiate, che con le preghiere personali cresciate nella fede e cresciate nell’amore. Amatevi gli uni e gli altri: questo è ciò che Lui chiede, questa è la via per la vita eterna. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio ha portato la luce a questo mondo. L’ha portata a coloro che hanno voluto vederla e riceverla. Questi siate voi, perché questa è la luce della verità, della pace e dell’amore. Io vi guido maternamente ad adorare mio Figlio, ad amarlo con me. Che i vostri pensieri, parole ed opere siano rivolte a mio Figlio, che siano in Suo nome: solo allora il mio cuore sarà colmo. Vi ringrazio. (Messaggio del 2 Gennaio 2019 a Mirjana).

Oggi, come madre vi invito alla conversione. Questo tempo è per voi, figlioli, il tempo del silenzio e della preghiera. Perciò, nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede e voi, figlioli, di giorno in giorno sentirete il bisogno di pregare di più. La vostra vita diventerà ordinata e responsabile. Comprenderete, figlioli, di essere di passaggio qui sulla terra e sentirete il bisogno di essere più vicini a Dio e con l’amore darete testimonianza della vostra esperienza dell’incontro con Dio, che condividerete con gli altri. Io sono con voi e prego per voi ma non posso senza il vostro Si. (Tratto dal messaggio del 25 Gennaio 2019).

Cari figli, soltanto un cuore puro ed aperto farà sì che conosciate davvero mio Figlio, e che tutti quelli che non conoscono il suo amore lo conoscano per mezzo di voi. Solo l’amore farà sì che comprendiate che esso è più forte della morte, perché il vero amore ha vinto la morte ed ha fatto in modo che la morte non esista. Figli miei, il perdono è una forma eccelsa d’amore. Voi, come apostoli del mio amore, dovete pregare per essere forti nello spirito e poter comprendere e perdonare. Voi, apostoli del mio amore, con la comprensione ed il perdono, date esempio d’amore e di misericordia. Riuscire a comprendere e perdonare è un dono per cui si deve pregare e di cui si deve aver cura. Col perdono voi mostrate di saper amare. Guardate, figli miei, come il Padre Celeste vi ama con un amore grande, con comprensione, perdono e giustizia. Come vi dà me, la Madre dei vostri cuori. Ed ecco: sono qui in mezzo a voi per benedirvi con la materna benedizione; per invitarvi alla preghiera e al digiuno; per dirvi di credere, di sperare, di perdonare, di pregare per i vostri pastori e soprattutto di amare senza limiti. Figli miei, seguitemi! La mia via è la via della pace e dell’amore, la via di mio Figlio. È la via che porta al trionfo del mio Cuore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 Giugno 2019 a Mirjana).


Che senso avrebbe morire.. se non esistesse Gesù!

Che i miei messaggi diventino vita! Incastonateli nelle vostre vite, che questo sia il nutrimento nel vostro cammino di vita!


Oggi vi invito in un modo speciale a prendere la croce nelle mani e a meditare sulle piaghe di Gesù. Chiedete a Gesù di guarire le vostre ferite, che voi, cari figli, avete ricevuto durante la vostra vita a causa dei vostri peccati o a causa dei peccati dei vostri genitori. Solo cosi capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio creatore. Attraverso la passione e la morte di Gesù in croce, capirete che solo con la preghiera potete diventare anche voi veri apostoli della fede, vivendo nella semplicità e nella preghiera la fede che è un dono. (Tratto dal messaggio del 25 Marzo 1997).

Bacheca Informazioni

Nessun commento:

Posta un commento