venerdì 8 luglio 2022

Tu sposa, tu madre..

Tu sposa, tu madre..
Tu soffri, figlia mia. Che cosa hai raccolto dalla vita e dalla terra? Delusioni e dolori.
Tu soffri, come sposa e come madre...Sei scoraggiata. Ecco, io ti vengo incontro per consolarti: vieni a me, accostati a me, nel Sacramento Eucaristico. E invece del povero amore umano tu trovi l'amor mio infinito.
Riposa sul mio Cuore e troverai in me la tua vita, pur vivendo nelle tue mansioni di sposa e di madre.
Un bulbo di fiore, o un povero sterpo?
Custodisci la pace come il tesoro più ricco della casa. Dove regna la pace regno io, Re di pace.
E' più bello il rinnegamento del proprio giudizio e della propria volontà, che il penoso sacrificio di un dissenso familiare.
Ogni condiscendenza è un bulbo che fiorisce.
Ogni ostinazione è uno sterpo che genera un roveto pungente. Una verga da raddrizzare
Compatire è un atto di sapienza, volersi imporre è un atto di stoltezza. Pretendi di raddrizzare una verga? La spezzi..
Se si spegne il sole della fede, la fede in un'anima è come il sole: può sorgere, può giungere al meriggio, e può avere anche, dopo il tramonto, le grigie ore crepuscolari.. Allora si formano lunghe, lunghe, lunghissime ombre.
Ciò che era fulgore di luce ti sembra illusione; ogni dubbio di fede si.. allunga e prende dimensioni mostruose: pensa allora che la tua fede sta tra i crepuscoli di un doloroso tramonto. Umiliati; chiedi aiuto a Dio.
Se in una mamma si spegne il sole della fede, per la famiglia è la rovina. Quello che ti circonda è orto seminato da te.
Abbi rispetto degli altri, ed avrai rispetto. La delicatezza nello educare genera la delicatezza, come la durezza e l'ineducazione generano la durezza e l'ineducazione. Perciò non ti lamentare degli altri, e piuttosto vedi che cosa ha prodotto e produce il tuo cuore.
Tu non ti accorgi che quello che ti circonda è orto seminato da te, e non vedi te stessa, nello specchio di quello che ti circonda.
Sii buona, sii dolce, sii compassionevole e il tuo ambiente sarà buono, dolce e compassionevole.
Se non è valido il tuo intervento, taci e prega.
Ricostruisci la pace nella tua famiglia, e ripara con la preghiera, la prudenza e la bontà a quella educazione e formazione che, per tua negligenza, i tuoi figli non hanno avuta.
Attraili ora al tuo amore con la bontà, ora che sei ricca di me ed espandi su di loro l'amore che attingi da me Sacramentato portando in casa la mia benedizione.
Non essere dura e non essere debole: la durezza inasprisce e la debolezza imbaldanzisce.
Invoca sui tuoi figli la misericordia e la grazia di Dio, e quando prevedi di non poter vincere col tuo intervento una loro miseria, taci, attendi un tempo migliore e prega.
Non temere di venire a me, dopo aver compiuto i tuoi doveri di sposa e di madre, perché io ti tutelerò e non permetterò che avvengano complicazioni inutili. Manifesta la tua pietà con semplicità perché sia a tutti di esempio.
C'è un calendario i cui fogli non cadono.. Gli anni passano, figlia mia, ma sono come un razzo vettore, che si distacca dalla terra, per andare verso il cielo. Esso non corre velocemente nel vuoto lasciando un vuoto, ma si avvicina rapidamente alla mèta. Non perde ma acquista.
Ogni compleanno può essere anche triste, se si guarda il tempo che passa. e si rivolge il pensiero al calendario che, ogni giorno, perde ad uno ad uno i suoi fogli, che cadono come giorni perduti.
C'è un calendario i cui fogli non cadono ma si accrescono, perché è il calendario dell'eternità.
Il dolore di Maria addolorata ai piedi della Croce fu dolore di vita, perché Essa l'offrì tutto per la redenzione del mondo.
Riposa nel tuo dolore, come essa riposò nel suo immenso dolore.
Abbandonati alla divina Volontà e il tuo dolore ti santificherà e sarà santificatore di tutta la tua famiglia.
Una mamma non può essere vile, né spregevole
Sii forte nel vincere il mondo, perché lo spirito del mondo rende vili. E una mamma non può essere vile e spregevole.
Sii forte nel vincere te stessa, poiché la povera natura e il proprio carattere sono pesi che traggono giù. E una mamma deve elevarsi per elevare.
Impara a rimanere calma nelle contrarietà, perché la mamma deve essere pace nella famiglia.
Impara a saper raccogliere nella calma anche un'umiliazione, poiché l'umiltà è la vittoria sul proprio io e lo ridimensiona nella verità. E tu devi essere sempre verità dinanzi ai tuoi figli.
Perdonare è vincere
Chi subisce un'operazione chirurgica deve star fermo anche soffrendo. Ogni dolore è come l'incisione di una postema (= ascesso, n.d.r.), di qualcosa che non va...e devi accettarlo con calma. Non ti accorgi che quelli che ti circondano ti raffinano con i loro urti?
La pazienza è un atto di interiore fortezza.
Il perdono è una vittoria.
La dolcezza è un trionfo di carità.
Invoca lo Spirito Santo perché ti dia la forza di vincerti e di vincere il male in ciascuno dei tuoi familiari.
Tu a volte sei presbite e a volte sei miope.. Le persone vicine le vedi male, e quelle lontane le vedi bene; oppure, nella miopia, le persone vicine le vedi bene, e le lontane le vedi come in ombra.
Guarda tutto e tutti nella luce di Dio, e avrai più carità per le persone vicine a te nella casa, e le considererai meglio come tuo sangue, senza urti e senza egoismi.
La carità infinita di Gesù, ti darà la misura della carità con tutti.
Quando senti solitudine e abbandono io voglio ripagarmi di tante profanazioni dell'amore umano e di tante offese che si fanno al mio Cuore. Offrimi quindi tutte le pene della tua condizione di particolare sofferenza.
Quando senti, pur nella tua famiglia, solitudine e abbandono, pensa a quelli che per una creatura mi lasciano solo e mi abbandonano, e dici a Dio con tutta l'anima: Sia per te questa pena, in riparazione di quelli che per i sensi si dimenticano di te.
Ed espanditi in pieno e silenzioso amore con me Sacramentato.
O figlia mia, di quante sozzure e miserie sono ripieni i coniugati, e quanta gloria dà a Dio, in te, la mortificazione dei tuoi sensi e l'immolazione del tuo povero amore! Sii grata a chi ti apparta da sé e amalo di amore più vero: dimentica di te, tu lo salverai. E nel rinnegamento di ogni soddisfazione umana ti arricchirai di me e sarai santa. (Tu sposa, tu madre di Don Dolindo Ruotolo).





Cari figli anche oggi la Madre con serietà vi invita: pregate, cari figli, per la pace. Pace, pace, pace! Che sia la pace, cari figli! La Madre intercede presso suo Figlio per ciascuno di voi, la Madre prega per ciascuno di voi. Pregate insieme con la Madre, specialmente in questo tempo, per la pace. Grazie, cari figli, perché avete risposto alla mia chiamata. (Messaggio del 4 Agosto 2006 ad Ivan).

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